Esodo

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Capitolo 1

1 Questi sono i nomi dei figli d'Israele che vennero in Egitto; essi e vennero con Giacobbe, ognuno con la sua famiglia —:
2 Ruben, Simeone, Levi, Giuda,
3 Issacar, Zabulon, Beniamino,
4 Dan, Neftali, Gad e Aser.
5 Tutti i discendenti di Giacobbe erano settanta, e Giuseppe era Già in Egitto.
6 Giuseppe morì, e con lui tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.
7 I figli d'Israele furono fecondi e si moltiplicarono; divennero numerosi e molto potenti, e il paese ne fu pieno.

8 Sorse sull'Egitto un nuovo re, che non conosceva Giuseppe.
9 Egli disse al suo popolo: »Ecco, gli Israeliti sono un popolo più numeroso e più potente di noi.
10 Orsù, prendiamo precauzioni contro di lui, perché non cresca e, se scoppia una guerra, si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e uscire Prossimo del paese.« 
11 Gli egiziani quindi stabilito su Israele sorveglianti, per opprimerlo con compiti ardui. Ecco come...’Costruì città che servissero da magazzini per il faraone, Sapere Pitom e Ramses.
12 Ma quanto più lo opprimevano, tanto più si moltiplicava e cresceva, e i figli d'Israele ne ebbero disgusto.
13 Gli Egiziani costrinsero i figli d'Israele a lavorare;
14 Resero loro amara la vita con lavori pesanti, con argilla, mattoni e ogni sorta di lavoro nei campi, tutto il lavoro che imposero loro duramente.

15 Il re d'Egitto parlò anche alle levatrici degli Ebrei, delle quali una si chiamava Zippora e l'altra Pua.
16 Disse loro: «Quando partorirete, donne degli Ebrei, e quando li vedi seduti sul doppio trono, se è un maschio, mettilo a morte; se è una femmina, lasciala vivere. 
17 Ma le levatrici temettero Dio e non fecero come aveva loro ordinato il re d'Egitto; lasciarono vivere i bambini.
18 Allora il re d'Egitto chiamò le levatrici e disse loro: »Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i bambini?«.« 
19 Le levatrici risposero al faraone: «È perché donne Le donne ebree non sono come le egiziane: sono vigorose e partoriscono prima che arrivi la levatrice. 
20 E Dio fu buono con le levatrici, e il popolo diventò numeroso e straordinariamente forte.
21 Poiché le levatrici temettero Dio, Dio fece prosperare la loro casa.
22 Allora il faraone diede quest'ordine a tutto il suo popolo: »Ogni maschio maschio che nascerà, lo getterete nel Nilo, ma lascerete vivere tutte le femmine«.« 

Capitolo 2

1 Un uomo della casa di Levi era andato a prendere per le donne una figlia di Levi.
2 Questa donna concepì e partorì un figlio e, vedendo che era bello, lo tenne nascosto per tre mesi.
3 Poiché non poteva più tenerlo nascosto, prese una scatola di giunchi, la spalmò di bitume e di pece, vi mise dentro il bambino e la depose tra le canne sulla riva del fiume.
4 La sorella del bambino si fermò a una certa distanza per scoprire cosa gli sarebbe successo.

5 La figlia del faraone scese al fiume per fare il bagno, mentre le sue compagne passeggiavano lungo la riva. Quando vide la cassa tra i giunchi, mandò il suo servo a prenderla.
6 L'aprì e vide il bambino: era un ragazzino che piangeva. Ne ebbe compassione e disse: »È uno dei bambini Ebrei«.« 
7 Allora la sorella del bambino disse alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una nutrice tra i bambini?». donne Gli ebrei allattano questo bambino? 
8 — »Va'», disse la figlia del faraone; e la fanciulla andò a chiamare la madre del bambino.
9 La figlia del faraone gli disse: »Prendi questo bambino e allattalo per me; io ti darò il tuo salario». La donna prese il bambino e lo allattò.
10 Quando fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone, ed egli divenne per lei come un figlio. Ella lo chiamò Mosè, dicendo: »Perché l'ho salvato dall'acqua!«.« 

11 In quel tempo Mosè, cresciuto, andò a trovare i suoi fratelli e notò la loro dura fatica; vide un Egiziano che percuoteva un Ebreo, uno dei suoi fratelli.
12 Egli guardò da una parte all'altra e vide che non c'era più nulla.  Nessuno, uccise l'egiziano e lo nascose nella sabbia.
13 Il giorno dopo uscì di nuovo e vide due Ebrei che litigavano. Egli disse al colpevole: »Perché percuoti il tuo fratello?«.« 
14 Quell'uomo rispose: »Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Vuoi forse uccidermi come hai ucciso l'Egiziano?». Mosè ebbe paura e disse: »Certamente la cosa è risaputa«.« 
15 Il faraone, udito quanto era accaduto, cercò di uccidere Mosè; ma Mosè fuggì dalla presenza del faraone, si ritirò nel paese di Madian e si sedette presso il pozzo.

16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua e riempirono gli abbeveratoi per abbeverare il gregge del padre.
17 Quando giunsero i pastori, li scacciarono; allora Mosè si alzò, li difese e fece bere il loro gregge.
18 Quando tornarono da Raguele, loro padre, questi disse: »Perché siete tornati così presto oggi?« 
19 Risposero: »Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori, ha attinto l'acqua per noi e ha abbeverato il gregge«.« 
20 Poi disse alle figlie: »Dov'è? Perché avete lasciato quest'uomo? Chiamatelo indietro, perché abbia un po' di cibo«.« 
21 Mosè acconsentì a rimanere con quest'uomo, che gli diede in moglie sua figlia Zippora.
22 Ella partorì un figlio, che egli chiamò Ghersan, »perché«, disse, «io sono forestiero in terra straniera».« 

23 Durante quei lunghi giorni, il re d'Egitto morì. I figli d'Israele, ancora gemendo sotto la schiavitù, gridarono, e queste grida, strappate da loro a causa della schiavitù, salirono a Dio.
24 Dio ascoltò il loro lamento e si ricordò della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe.
25 Dio guardò i figli d'Israele e li riconobbe.

Capitolo 3

1 Mosè pascolava il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian. Condusse il gregge oltre il deserto e giunse al monte di Dio, l'Oreb.
2 L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo al roveto. Mosè vide che il roveto ardeva nel fuoco, ma non si consumava.

3 Mosè disse: »Voglio volgermi a considerare questa grande visione, e vedere Perché il roveto non viene bruciato?« 
4 Il Signore vide che si era avvicinato per guardare e Dio lo chiamò dal roveto e disse: »Mosè, Mosè!». Egli rispose: »Eccomi!«.« 
5 Dio disse: »Non avvicinarti più! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro«.« 
6 Poi aggiunse: »Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè si nascose il volto, perché aveva paura di guardare Dio.

7 Il Signore disse: »Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi oppressori, perché conosco le sue sofferenze.
8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese verso un paese fertile e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele, verso il luogo dove abitano i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei.
9 Ed ecco, il grido dei figli d'Israele è giunto fino a me, e ho visto l'oppressione che gli Egiziani stanno infliggendo loro.
10 Ora va', io ti mando dal faraone per far uscire il mio popolo, i figli d'Israele.« 

11 Mosè disse a Dio: »Chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall'Egitto?« 
12 Dio disse: »Io sarò con te e questo sarà per te il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte«.« 

13 Mosè disse a Dio: »Andrò dagli Israeliti e dirò loro: «Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Se mi chiederanno: “Qual è il suo nome?”, che cosa risponderò loro?».« 
14 E Dio disse a Mosè: »Io sono colui che sono». Poi aggiunse: »Questo dirai agli Israeliti: «Io che sono mi ha mandato a voi”».« 
15 Dio disse ancora a Mosè: »Di' questo agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre e questo è il mio nome di generazione in generazione».
16 Va', raduna gli anziani d'Israele e di' loro: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, mi è apparso, dicendo: Io vi ho visitati, Ho visto quello che ti stanno facendo in Egitto,
17 E dissi: «Vi farò uscire dall'Egitto, dove siete oppressi, verso il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei, verso un paese dove scorre latte e miele».
18 Essi ascolteranno la tua voce e tu e gli anziani d'Israele andrete dal re d'Egitto e gli direte: «Il Signore, il Dio degli Ebrei, ci è venuto incontro. Ora, lasciaci andare per tre giorni di cammino nel deserto, per offrire sacrifici al Signore, nostro Dio».
19 Io so che il re d'Egitto non vi permetterà di partire, a meno che forza da una mano potente.
20 Io stenderò la mia mano e colpirò l'Egitto con ogni sorta di prodigi che opererò in mezzo ad esso; dopo ciò egli vi lascerà andare.
21 Io lo farò Anche che questo popolo trovi grazia agli occhi degli Egiziani e che, quando ve ne andrete, non ve ne andrete a mani vuote.
22 Ma ogni donna domanderà alla sua vicina e alla donna che abita nella sua casa oggetti d'argento, oggetti d'oro e vesti, con cui farete indossare i vostri figli e le vostre figlie. E voi saccheggerete l'Egitto.« 

Capitolo 4

1 Mosè rispose e disse: »Non mi crederanno e non ascolteranno la mia voce, ma diranno: «Il Signore non ti è apparso”».« 
2 Il Signore gli disse: »Che cosa hai in mano?». Egli rispose: »Un bastone«.« 
3 E il Signore disse: »Gettatelo giù!». Così lo gettò giù, e questo bastone Divenne un serpente e Mosè fuggì da lui.
4 Il Signore disse a Mosè: »Stendi la mano e afferra la mano, afferra la mano e afferra... la mano e afferra la mano e afferra la mano e afferraIL per la coda, — e stese la mano e la afferrò, e il serpente trasformato di nuovo in un bastone nella sua mano, —
5 affinché credano che il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe, ti è apparso.« 

6 Il Signore gli disse di nuovo: »Mettiti la mano nel seno». Egli si mise la mano nel seno e, quando la tirò fuori, ecco, era coperta di lebbra., bianco come la neve.
7 Il Signore disse: »Rimetti la mano nel seno». Egli rimise la mano nel seno e, quando la tirò fuori, essa tornò al suo stato originale.
8 Se non ti credono e non ascoltano la voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo.
9 E se non credono neppure a questi due segni e non ascoltano la tua voce, allora prenderai dell'acqua del fiume e la verserai sulla terra; e l'acqua che avrai preso dal fiume diventerà sangue sulla terra.« 

10 Mosè disse al Signore: »Ahimè, Signore, io non sono mai stato un buon parlatore; non lo sono stato né ieri, né l'altro ieri, né da quando hai parlato al tuo servo; sono impacciato di parola e di lingua«.« 
11 Il Signore gli disse: »Chi ha dato all'uomo la bocca, chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?
12 Va' ora, io sarò con la tua bocca e ti insegnerò ciò che dovrai dire.« 
13 Mosé disse: "Ah! Signore, manda il tuo messaggio a chiunque tu voglia inviarlo.« 
14 Allora l'ira del Signore si accese contro Mosè e disse: »Non è forse Aaronne, tuo fratello, il levita? Io so che parlerà bene. Ecco, egli ti verrà incontro e, quando ti vedrà, si rallegrerà nel suo cuore».
15 Tu gli parlerai e metterai le parole nella sua bocca, e io sarò con la tua bocca e con la sua bocca, e vi insegnerò quello che dovrete fare.
16 Egli parlerà per te al popolo, sarà il tuo portavoce e tu sarai per loro come un Dio.
17 Quanto a questo bastone, prendilo nella tua mano; con esso farai i segni.« 

18 Mosè partì e tornò da Ietro, suo suocero, e gli disse: »Lasciami andare dai miei fratelli che sono in Egitto, per vedere se sono ancora vivi». Ietro rispose a Mosè: »Va' in pace«.« 

19 Il Signore disse a Mosè in Madian: »Torna in Egitto, perché sono morti tutti quelli che cercavano la tua vita«.« 
20 Mosè prese COSÌ sua moglie e i suoi figli, li mise sugli asini e tornò nel paese d'Egitto; Mosè prese in mano il bastone di Dio.
21 Il Signore disse a Mosè: »Quando sarai tornato in Egitto, considera tutti i prodigi con cui ti ho dato potere di fare davanti al faraone. Ma io indurirò il suo cuore ed egli non lascerà partire il popolo».
22 Tu dirai al faraone: Così dice il Signore: »Israele è mio figlio, il mio primogenito.
23 Io ti dico: lascia andare mio figlio, perché mi serva; se tu rifiuti di lasciarlo andare, ucciderò il tuo figlio primogenito.« 

24 Lungo il cammino, nel luogo dove Mosè aveva trascorso la notte, il Signore gli venne incontro e voleva farlo morire.
25 Zippora prese una pietra tagliente, recise il prepuzio del figlio e con esso toccò i piedi di Mosè, dicendo: »Tu sei per me uno sposo di sangue!«.« 
26 E il Signore lo lasciò andare. Allora essa disse: »Sposo di sangue«, a causa della circoncisione.

27 Il Signore disse ad Aaronne: »Va' incontro a Mosè nel deserto». Aaronne andò e incontrò Mosè al monte di Dio e lo baciò.
28 Mosè riferì ad Aaronne tutte le parole con le quali il Signore lo aveva incaricato e tutti i segni che gli aveva ordinato di compiere.
29 Mosè e Aaronne continuarono il loro cammino e radunarono tutti gli anziani dei figli d'Israele.
30 Aronne riferì tutte le parole che il Signore aveva detto a Mosè, e compì i segni davanti agli occhi del popolo.
31 E il popolo credette; seppero che Yahweh aveva visitato i figli d'Israele e che aveva visto le loro sofferenze; e, inchinatisi, adorarono.

Capitolo 5

1 Allora Mosè e Aaronne andarono dal faraone e gli dissero: »Dice il Signore, Dio d'Israele: Lascia partire il mio popolo, perché mi celebri una festa nel deserto«.« 
2 Il faraone rispose: »Chi è il Signore, perché io debba ascoltare la sua voce e lasciare andare Israele? Io non conosco il Signore e non lascerò andare Israele«.« 
3 Dissero: »Il Dio degli Ebrei ci è apparso. Ora, lasciaci andare per tre giorni di cammino nel deserto e offrire sacrifici al Signore, perché non ci colpisca di peste o di spada«.« 
4 Ma il re d'Egitto disse loro: »Perché, Mosè e Aaronne, distogliete il popolo dai suoi lavori? Tornate ai vostri lavori forzati!«.« 
5 Il faraone disse: »Ora il popolo del paese è numeroso e voi vorreste fargli cessare i lavori forzati!« 

6 In quello stesso giorno il faraone diede quest'ordine ai pubblicani del popolo e agli scribi:
7 Non darete più la paglia al popolo per fare i mattoni, come si è fatto finora; vadano essi stessi a raccogliere la paglia.
8 Tuttavia, tu ordinerai loro di fare la stessa quantità di mattoni di prima, senza diminuirla in nulla, perché sono pigri; per questo gridano, dicendo: Vogliamo andare a offrire sacrifici al nostro Dio.
9 Si dia a queste persone un lavoro, si diano da fare e non ascoltino più le falsità.« 

10 Vennero i pubblicani e gli scribi del popolo COSÌ di' al popolo: »Così dice il faraone: Non vi darò più paglia;
11 Andate e procuratevi voi stessi della paglia dovunque ne troverete, perché nulla vi sarà tolto dal vostro lavoro.« 
12 Il popolo si sparse per tutto il paese d'Egitto per raccogliere stoppie per fare paglia tritato.
13 I pubblicani li pressavano, dicendo: »Completate il vostro lavoro giornaliero, come quando avevate la paglia«.« 
14 Gli scribi dei figli d'Israele, ai quali i pubblicani del faraone avevano affidato la responsabilità, furono battuti e dissero: »Perché non avete finito ieri e oggi il vostro lavoro di mattoni, come prima?«.« 

15 Allora gli scribi dei figli d'Israele andarono a lamentarsi con il faraone, dicendo: »Perché tratti così i tuoi servi?
16 Ai tuoi servi non è stata data paglia, eppure ci è stato detto: "Fate mattoni!". Ed ecco, i tuoi servi sono stati bastonati e il tuo popolo è stato trovato colpevole.« 
17 Il faraone rispose: »Siete pigri, pigri! Per questo dite: Vogliamo andare a offrire sacrifici al Signore.
18 Ora andate a lavorare; non vi sarà data paglia, e consegnerete la stessa quantità di mattoni.« 

19 Gli scribi dei figli d'Israele videro la loro crudele situazione, poiché era stato detto loro: »Non rimuoverete alcun mattone dai vostri mattoni; ogni giorno il lavoro del giorno!« 
20 Quando trovarono Mosè e Aaronne, che stavano lì ad aspettare che si allontanassero dalla presenza del faraone,
21 Dissero loro: »Il Signore vi veda e vi giudichi, perché avete reso il nostro favore un abominio agli occhi del faraone e dei suoi ministri e avete messo loro in mano la spada per ucciderci«.« 

22 Allora Mosè tornò dal Signore e disse: »Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché COSÌ Mi hai mandato tu?
23 Da quando sono andato dal faraone per parlare in tuo favore, egli ha maltrattato questo popolo e tu non hai in alcun modo liberato il tuo popolo.« 

Capitolo 6

1 Il Signore disse a Mosè: »Vedrai subito ciò che farò al faraone: costretto con mano potente li lascerà andare; costretto da Con mano potente li scaccerà dal suo paese.« 

2 Dio parlò a Mosè e disse: »Io sono il Signore.
3 Sono apparso ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe come Dio Onnipotente, ma non mi sono fatto conoscere a loro con il mio nome di Yahweh.
4 Stabilii anche la mia alleanza con loro, per dare loro il paese di Canaan, la terra dei loro pellegrinaggi, dove soggiornarono come stranieri.
5 Ho udito il gemito dei figli d'Israele tenuti schiavi dagli Egiziani e mi sono ricordato della mia alleanza.
6 Perciò di' ai figli d'Israele: Io sono il Signore; vi libererò dai lavori forzati degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi redimerò con braccio teso e con grandi giudizi.
7 Io vi prenderò come mio popolo e sarò il vostro Dio; e voi conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi ha liberati dalla schiavitù degli Egiziani.
8 Vi farò entrare nel paese che ho giurato ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe di dare; ve lo darò in possesso. Io sono il Signore.« 

9 Così parlò Mosè ai figli d'Israele; ma essi non ascoltarono Mosè, a causa della loro angoscia e della dura schiavitù.

10 Il Signore parlò a Mosè e disse:
11 »Va' e parla al faraone, re d'Egitto, perché lasci partire gli Israeliti dal suo paese«.« 
12 Mosè rispose davanti al Signore: »Ecco, gli Israeliti non mi hanno ascoltato; come dunque mi ascolterà il faraone, se parlo con difficoltà?«.« 

13 Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne e diede loro ordini riguardo ai figli d'Israele e riguardo al faraone, re d'Egitto, per far uscire i figli d'Israele dal paese d'Egitto.

14 Questi sono i capi delle loro case:

I figli di Ruben, primogenito d'Israele: Enoch, Phallu, Hezron e Charmi; queste sono le famiglie di Ruben.

15 I figli di Simeone: Iamuel, Iamin, Ahod, Iachin, Zoar e Saul, figlio della Cananea; queste sono le famiglie di Simeone.

16 Questi sono i nomi dei figli di Levi e i loro discendenti: Gherson, Keat e Merari. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.
17 I figli di Gherson: Lobni e Semei, secondo le loro famiglie.
18 I figli di Keat: Amram, Isaar, Hebron e Uziel. Keat visse centotrentatré anni.
19 Figli di Merari: Moholi e Musi.
Queste sono le famiglie di Levi con i loro discendenti.

20 Amram sposò sua zia Ieosebed, che gli partorì Aaronne e Mosè. Amram visse centotrentasette anni.
21 I figli di Isaar: Core, Nefeg e Zaccaria.
22 Figli di Oziel: Misael, Elisafan e Sethri.

23 Aaronne prese in moglie Elisabetta, figlia di Aminadab, sorella di Naasson; essa gli partorì Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.

24 I figli di Core: Aser, Elkanah e Abiasaf; queste sono le famiglie dei Coreiti.

25 Eleazar, figlio di Aaronne, prese in moglie una delle figlie di Phutiel, che gli partorì Fineas.

Questi sono i capi delle case dei leviti, secondo le loro famiglie.

26 Questi sono Aaronne e Mosè, ai quali il Signore disse: »Fate uscire gli Israeliti dall'Egitto, secondo le loro schiere«.« 
27 Questi sono coloro che parlarono al faraone, re d'Egitto, per far uscire i figli d'Israele dall'Egitto: questi sono Mosè e Aaronne.

28 Quando il Signore parlò a Mosè nel paese d'Egitto,
29 Il Signore disse a Mosè: »Io sono il Signore. Riferisci al faraone, re d'Egitto, tutto ciò che ti dico«.« 
30 Mosè rispose davanti al Signore: »Ecco, ho una parola difficile da dire: come vorrà il faraone ascoltarmi?«.« 

Capitolo 7

1 Il Signore disse a Mosè: »Vedi, io ti ho costituito Dio per il faraone e Aronne, tuo fratello, sarà il tuo profeta.
2 Tu dirai tutto quello che ti ordinerò, e Aaronne, tuo fratello, parlerà al faraone, perché lasci partire i figli d'Israele dal suo paese.
3 E indurirò il cuore del faraone e moltiplicherò i miei segni e i miei prodigi nel paese d'Egitto.
4 Il faraone non vi ascolterà, e io porrò la mia mano sull'Egitto, e farò uscire dal paese d'Egitto le mie schiere, il mio popolo, i figli d'Israele, mediante grandi giudizi.
5 Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando stenderò la mia mano contro l'Egitto e farò uscire di mezzo a loro gli Israeliti.« 

6 Mosè e Aaronne fecero come il Signore aveva loro comandato; così fecero.
7 Mosè aveva ottant'anni e Aaronne ottantatré anni, quando parlarono al faraone.

8 Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne:
9 »Quando il faraone vi parlerà e vi dirà: «Fai un prodigio!”, tu dirai ad Aaronne: “Prendi il tuo bastone e gettalo davanti al faraone: diventerà un serpente”».« 

10 Mosè e Aronne andarono dal faraone e fecero come il Signore aveva comandato. Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi servi, ed esso diventò un serpente.
11 Il faraone convocò i suoi saggi e i suoi incantatori; e anche i maghi d'Egitto fecero la stessa cosa con le loro magie.
12 Ognuno di loro gettò a terra il suo bastone, e questi bastoni Diventarono serpenti. Ma il bastone di Aaronne inghiottì i loro bastoni.
13 E il cuore del faraone si indurì e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come aveva detto il Signore.

14 Il Signore disse a Mosè: »Il cuore del faraone è indurito: si rifiuta di lasciar partire il popolo.
15 Va' dal faraone di buon mattino; ecco, egli uscirà andare sulla riva dell'acqua, e tu starai ad aspettarlo sulla riva del fiume. Prenderai in mano il bastone che si è trasformato in serpente,
16 e gli dirai: «Il Signore, il Dio degli Ebrei, mi ha mandato da te per…» Voi Egli disse: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva nel deserto. Ed ecco, finora non avete ascoltato.
17 Così dice il Signore: Da questo conoscerete che io sono il Signore: con il bastone che ho in mano colpirò le acque del fiume, ed esse si muteranno in sangue.
18 I pesci del fiume moriranno, il fiume diventerà fetido e gli Egiziani saranno riluttanti a bere l'acqua del fiume.« 

19 Il Signore disse a Mosè: »Comanda ad Aronne: Prendi il tuo bastone e stendi la mano sulle acque dell'Egitto, sui suoi fiumi, sui suoi canali, sui suoi stagni e su tutti i suoi serbatoi; diventino sangue. Ci sarà sangue in tutto il paese d'Egitto, nei vasi di legno e nei vasi di pietra«.« 

20 Mosè e Aaronne fecero come il Signore aveva comandato: Aaronne alzò il suo bastone e percosse le acque che erano nel Nilo, sotto gli occhi del faraone e dei suoi servi; e tutte le acque del Nilo si mutarono in sangue.
21 I pesci che erano nel fiume morirono, il fiume divenne fetido e gli Egiziani non poterono più bere l'acqua del fiume; ci fu sangue in tutto il paese d'Egitto.
22 Ma i maghi d'Egitto fecero la stessa cosa con i loro incantesimi; e il cuore del faraone si ostinò e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come aveva detto il Signore.
23 Il faraone tornò e, entrato in casa sua, non si curò di queste cose.
24 Tutti gli Egiziani scavarono nei dintorni del fiume per trovare acqua da bere, perché non potevano bere l'acqua del fiume.

25 Trascorsero sette giorni da quando Yahweh aveva percosso il fiume.

26 Il Signore disse a Mosè: »Va' dal faraone e digli: Dice il Signore: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva!».
27 Se rifiuti di lasciarlo andare, ecco, io colpirò tutta la regione con la piaga delle rane Di tuo Paese.
28 Il fiume brulicherà di rane; esse saliranno ed entreranno nella tua casa, nella tua camera da letto e nel tuo letto, nella casa dei tuoi servi e in mezzo al tuo popolo, nei tuoi forni e nelle tue madie;
29 Su di te, sul tuo popolo e su tutti i tuoi servi saliranno le rane.« 

Capitolo 8

1 Il Signore disse a Mosè: »Di' ad Aaronne: «Stendi la mano con il tuo bastone sui fiumi, sui canali e sugli stagni e fa' salire le rane sul paese d'Egitto”».« 
2 Aronne stese la mano sulle acque d'Egitto e le rane salirono e coprirono il paese d'Egitto.
3 Ma i maghi fecero la stessa cosa con i loro incantesimi: fecero salire le rane sul paese d'Egitto.

4 Il faraone convocò Mosè e Aronne e loro Egli disse: »Pregate il Signore che allontani le rane da me e dal mio popolo, e io lascerò andare il popolo perché offra sacrifici al Signore«.« 
5 Mosè disse al faraone: »Dammi istruzioni: quando devo pregare per te, per i tuoi servi e per il tuo popolo, perché Yahweh Tenete le rane lontane da voi e dalle vostre case, in modo che nel fiume restino solo loro?« 
6 Egli rispose: »Domani«. Mosè disse: »Così sarà, perché tu sappia che non c'è nessuno pari al Signore, nostro Dio».
7 Le rane si allontaneranno da te e dalle tue case, dai tuoi servi e dal tuo popolo; rimarranno soltanto nel fiume.« 
8 Mosè e Aaronne si allontanarono dalla presenza del faraone e Mosè invocò il Signore riguardo alle rane con cui aveva colpito il faraone.
9 Il Signore fece come aveva detto Mosè e le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi.
10 Li ammucchiarono in mucchi e la terra In è stato infettato.
11 Ma quando il faraone vide che respiravano, si ostinò e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come aveva detto il Signore.

12 Il Signore disse a Mosè: »Di' ad Aaronne: Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra: essa diventerà zanzare in tutto il paese d'Egitto«.« 
13 Così fecero: Aaronne stese la mano con il suo bastone, percosse la polvere della terra e ne uscirono zanzare sugli uomini e sugli animali. Tutta la polvere della terra, in tutto il paese d'Egitto, si mutò in zanzare.
14 I maghi fecero lo stesso con i loro incantesimi, per produrre zanzare; ma non ci riuscirono. Le zanzare erano sugli uomini e sugli animali.
15 Allora i maghi dissero al faraone: »Questo è il dito di un dio!» Ma il cuore del faraone si ostinò e non diede loro ascolto, come aveva detto il Signore.

16 Il Signore disse a Mosè: »Alzati di buon mattino e presentati al faraone quando uscirà per andare alle acque. Gli dirai: “Così dice il Signore: Lascia partire il mio popolo, perché mi possa servire”».
17 Se tu non lasci andare il mio popolo, io manderò degli scarabei contro di te, contro i tuoi servi, contro il tuo popolo e contro le tue case; le case degli Egiziani saranno piene di scarabei e anche il paese che abitano.
18 Ma in quel giorno distinguerò la terra di Ghesen, dove abita il mio popolo, e non vi saranno più insetti, affinché tu sappia che io, il Signore, Sono nel mezzo di questa terra.
19 Io stabilirò Così una differenza tra il mio popolo e il tuo popolo; questo segno avverrà domani.« 

20 E il Signore fece così: una moltitudine di scarabei entrò nella casa del faraone e dei suoi servi, e tutto il paese d'Egitto fu devastato dagli scarabei.

21 Il faraone convocò Mosè e Aronne e loro Egli disse: »Andate, offrite sacrifici al vostro Dio in questa terra«.« 
22 Mosè rispose: »Non è giusto farlo, perché i sacrifici che offriamo al Signore nostro Dio sono un abominio per gli Egiziani; e se offriamo sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani ai loro occhi, non ci lapideranno?
23 Andremo nel deserto per tre giorni di cammino, per offrire sacrifici al Signore nostro Dio, come egli ci dirà.« 
24 Il faraone disse: »Quanto a me, vi lascerò andare e offrire sacrifici al Signore vostro Dio nel deserto; soltanto, non andate troppo lontano. Pregate per me«.« 
25Mosè rispose: «Ecco, io mi allontano da voi e prego il Signore; domani gli scarabei si ritireranno dal faraone, dai suoi ministri e dal suo popolo. Ma il faraone non ci inganni più, impedendo al popolo di andare a sacrificare al Signore!».« 
26 Mosè si allontanò dalla presenza del faraone e pregò il Signore.
27 E l'Eterno fece secondo la parola di Mosè, e gli scarabei scomparvero dal faraone, dai suoi servi e dal suo popolo; non ne rimase neppure uno.
28 Ma il faraone si ostinò ancora una volta e non lasciò partire il popolo.

Capitolo 9

1 Il Signore disse a Mosè: »Va' dal faraone e digli: "Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia partire il mio popolo, perché mi serva"».
2 Se rifiuti di lasciarlo andare e lo trattenessi ancora,
3 Ecco, la mano del Signore sarà sul tuo bestiame nella campagna, sui cavalli, sugli asini, sui cammelli, sui buoi e sulle pecore; sarà una piaga molto mortale.
4 Il Signore farà distinzione tra il bestiame d'Israele e il bestiame d'Egitto, e nulla di ciò che appartiene ai figli d'Israele perirà.« 
5 Il Signore fissò il tempo, dicendo: »Domani il Signore farà questo nel paese«.« 

6 Il giorno dopo il Signore fece così: tutto il bestiame degli Egiziani perì, ma non morì neppure un capo del bestiame dei figli d'Israele.
7 Il faraone informò e vide che neppure un capo del bestiame d'Israele era perito. Ma il cuore del faraone si ostinò e non lasciò partire il popolo.

8 Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: »Prendete le vostre mani piene di cenere di fornace e Mosè la getti verso il cielo, davanti agli occhi del faraone;
9 affinché diventi una polvere minuta in tutto il paese d'Egitto e formi, in tutto il paese d'Egitto, sugli uomini e sugli animali, dei rigonfiamenti che diventino pustole.« 

10 Presero un po' di cenere dalla fornace e si presentarono al faraone; Mosè la gettò verso il cielo e produsse sugli uomini e sugli animali bubboni che si trasformarono in pustole.
11 I maghi non poterono stare davanti a Mosè a causa dei tumori, perché i tumori colpivano anche i maghi, come tutti gli Egiziani.
12 Ma il Signore indurì il cuore del faraone, e il faraone non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto a Mosè.

13 Il Signore disse a Mosè: »Alzati di buon mattino, presentati al faraone e digli: Così dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva.
14 Poiché questa volta manderò tutte le mie piaghe contro il tuo cuore, contro i tuoi servi e contro il tuo popolo, affinché tu sappia che non c'è nessuno come me su tutta la terra.
15 Se avessi steso la mano e avessi colpito te e il tuo popolo con la peste, saresti stato sterminato dalla faccia della terra.
16 Ma proprio per questo ti ho lasciato rimanere: perché tu veda la mia potenza e perché il mio nome sia lodato in tutta la terra.
17 Ancora una volta ti sei posto come barriera davanti al mio popolo, impedendogli di partire!
18 Ecco, domani a quest'ora farò cadere una grandine come non ce n'è stata mai in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad oggi.
19 Ora dunque metti al sicuro il tuo bestiame e tutto ciò che hai nei campi; Perché Tutti gli uomini e gli animali che si troveranno nei campi e che non saranno riportati nelle loro case saranno colpiti dalla grandine e periranno.« 
20 Quei servi del faraone che temettero la parola del Signore ricondussero i loro servi e i loro greggi nelle loro case.
21 Ma quelli che non seguirono con cuore la parola del Signore lasciarono i loro servi e i loro greggi nei campi.

22 Il Signore disse a Mosè: »Stendi la mano verso il cielo e cada grandine in tutto il paese d'Egitto, sugli uomini, sugli animali e su tutta l'erba dei campi«.« 
23 Mosè stese il suo bastone verso il cielo e il Signore mandò tuoni e grandine; fuoco scese sulla terra e il Signore fece piovere grandine sul paese d'Egitto.
24 Cadde grandine e fuoco mescolati a grandine; fu una violenza tale che non ce n'era stata di simile in tutto il paese d'Egitto da quando era diventato nazione.
25 La grandine colpì tutto ciò che era nei campi, in tutto il paese d'Egitto, uomini e animali; la grandine colpì anche tutta l'erba dei campi e schiacciò tutti gli alberi dei campi.
26 Soltanto nel paese di Ghesen, dove si trovavano i figli d'Israele, non cadde grandine.

27 Allora il faraone convocò Mosè e Aaronne e disse loro: »Questa volta ho peccato; il Signore è giusto, mentre io e il mio popolo siamo colpevoli.
28 Pregate il Signore che non ci siano più tuoni e grandine, e io vi lascerò andare e non sarete trattenuti.« 

29 Mosè gli disse: »Quando sarò uscito dalla città, alzerò le mani al Signore e i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, perché tu sappia che la terra appartiene al Signore.
30 Ma io so che tu e i tuoi servi non temerete ancora il Signore Dio.« 
31 Il lino e l'orzo erano stati colpiti, perché l'orzo era in spiga e il lino in fiore;
32 ma il grano e la spelta non erano stati toccati, perché tardivi.
33 Mosè lasciò il faraone e uscì dalla città; alzò le mani al Signore e i tuoni e la grandine cessarono e la pioggia non cadde più sulla terra.
34 Il faraone, vedendo che la pioggia, la grandine e i tuoni erano cessati, continuò a peccare,
35 E indurò il suo cuore, lui e i suoi servi. Il cuore del faraone si ostinò e non lasciò partire i figli d'Israele, come il Signore aveva detto per mezzo di Mosè.

Capitolo 10

1 Il Signore disse a Mosè: »Va' dal faraone, perché io ho indurito il suo cuore e il cuore dei suoi ministri, per compiere i miei prodigi in mezzo a loro».
2 e perché tu racconti a tuo figlio e al figlio di tuo figlio le grandi cose che ho fatto in Egitto e i miracoli che ho compiuto in mezzo a loro; e voi saprete che io sono il Signore.« 

3 Mosè e Aronne andarono dal faraone e gli dissero: »Dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia partire il mio popolo, perché mi serva.
4 Se tu rifiuti di lasciare andare il mio popolo, ecco, domani manderò le cavallette in tutto il tuo paese.
5 Copriranno la faccia della terra e la terra non si vedrà più; divoreranno il resto che è scampato, ciò che la grandine vi ha lasciato, e divoreranno tutti gli alberi che crescono nei vostri campi;
6 Riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi servi e le case di tutti gli Egiziani. I tuoi padri e i padri dei tuoi padri non hanno mai visto una simile calamità, da quando sono venuti sulla terra fino a oggi». Mosè si ritirò e si allontanò dalla presenza del faraone.

7 I servi del faraone gli dissero: »Fino a quando quest'uomo ci sarà di ostacolo? Lascia andare questo popolo e serva il Signore, il suo Dio. Non vedi ancora che l'Egitto è in rovina?«.« 
8 Mosè e Aaronne furono fatti tornare dal faraone, ed egli disse loro: »Andate, servite il Signore vostro Dio. Chi sono quelli che devono partire?«.« 
9 Mosè rispose: »Andremo noi con i nostri bambini e i nostri vecchi, con i nostri figli e le nostre figlie, con le nostre pecore e i nostri armenti, perché è per noi una festa in onore del Signore«.« 
10 Il faraone disse loro: »Il Signore sia con voi, perché io lascerò partire voi e i vostri figli! State attenti, perché voi tramate il male!».
11 No, no; andate, uomini, e servite il Signore, poiché questo è ciò che chiedete». E li scacciarono dalla presenza del faraone.

12 Il Signore disse a Mosè: »Stendi la mano sul paese d'Egitto per mandare le cavallette: salgano sul paese d'Egitto e divorino tutta l'erba del paese, tutto ciò che la grandine ha risparmiato«.« 
13 Mosè stese il suo bastone sul paese d'Egitto e il Signore fece soffiare sul paese un vento d'oriente per tutto quel giorno e tutta la notte. Al mattino, il vento d'oriente aveva portato le cavallette.
14 Le locuste salirono su tutto il paese d'Egitto e si posarono su tutto il territorio d'Egitto, in così grande numero che non vi era mai stata e non vi sarà mai più nulla di simile.
15 Esse coprirono la faccia di tutta la terra e la terra si oscurò; divorarono tutta l'erba della terra e tutti i frutti degli alberi, che la grandine aveva risparmiato; non rimase più nulla di verde sugli alberi né sull'erba dei campi, in tutto il paese d'Egitto.

16 Allora il faraone convocò subito Mosè e Aaronne e disse: »Ho peccato contro il Signore vostro Dio e contro di voi.
17 Ma perdona il mio peccato Ancora questa volta soltanto; e prega il Signore tuo Dio, che almeno allontani da me questa piaga mortale.« 
18 Mosè si allontanò dalla presenza del faraone e pregò il Signore.
19 Allora il Signore scatenò un vento d'occidente molto forte, che travolse le cavallette e le precipitò nel Mar Rosso; non ne rimase nemmeno una in tutto il paese d'Egitto.
20 Il Signore indurì il cuore del faraone, e il faraone non lasciò partire i figli d'Israele.

21 Il Signore disse a Mosè: »Stendi la mano verso il cielo e scendano tenebre sul paese d'Egitto; si possano palpare le tenebre«.« 
22 Mosè stese la mano verso il cielo e ci furono fitte tenebre su tutto il paese d'Egitto, per tre giorni.
23 Non potevano vedersi l'un l'altro e nessuno si mosse dal luogo dove si trovava per tre giorni; ma tutti i figli d'Israele avevano luce nei luoghi dove abitavano.

24 Il faraone convocò Mosè e disse: »Andate, servite il Signore! Soltanto il vostro bestiame minuto e grosso rimarrà, e anche i vostri bambini potranno partire con voi«.« 
25 Mosè rispose: »Tu ci darai i mezzi per offrire sacrifici e olocausti al Signore nostro Dio.
26 Anche i nostri greggi verranno con noi; egli non verrà’In Non ne rimarrà neppure un chiodo, perché da essi prenderemo ciò che ci occorre per servire il Signore, il nostro Dio; e noi stessi non sappiamo come dobbiamo servire il Signore finché non saremo giunti là.« 

27 Il Signore indurì il cuore del faraone, e il faraone non volle lasciarli andare.
28 Il faraone disse a Mosé »Esci dalla mia casa! Non comparire più al mio cospetto, perché il giorno in cui comparirai al mio cospetto, morirai«.« 
29 Mosè rispose: »Tu hai detto così: non comparirò più davanti a te«.« 

Capitolo 11

1 Il Signore disse a Mosè: »Ecco, io manderò ancora una piaga sul faraone e sull'Egitto». E, Dopodiché ti lascerà andare da qui; e quando ti avrà lasciato andare completamente, ti caccerà addirittura fuori di qui.
2 Parla dunque al popolo, dicendo che ciascuno chieda al suo vicino e ciascuna alla sua vicina oggetti d'argento e oggetti d'oro.« 

3 E il Signore fece sì che il popolo trovasse grazia agli occhi degli Egiziani; Mosè stesso era stimato nel paese d'Egitto, agli occhi dei servi del faraone e agli occhi del popolo.

4 Mosè disse: »Così dice il Signore: A mezzanotte io passerò attraverso l'Egitto;
5 e ogni primogenito nel paese d'Egitto morirà, dal primogenito del faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina, e ogni primogenito del bestiame.
6 Vi sarà in tutto il paese d'Egitto un grido grande, quale non vi fu mai prima e quale non vi sarà mai più.
7 Ma fra tutti i figli d'Israele, neppure un cane muoverà la lingua, affinché tu sappia quale distinzione il Signore fa tra l'Egitto e Israele.
COSÌ Tutti i tuoi servi che sono qui scenderanno da me e si inchineranno davanti a me, dicendo: «Esci, tu e tutto il popolo che ti segue!». Allora io uscirò.« 

E Mosè si allontanò dalla presenza del faraone pieno di ira.
9 Il Signore disse a Mosè: »Il faraone non vi ascolterà, perché i miei prodigi si moltiplichino nel paese d'Egitto«.« 

10 Mosè e Aaronne fecero tutti questi prodigi davanti al faraone; ma il Signore indurì il cuore del faraone, ed egli non lasciò uscire i figli d'Israele dal suo paese.

Capitolo 12

1 Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne nel paese d'Egitto:

2 »Questo mese sia per voi l'inizio dei mesi; sarà per voi il primo mese dell'anno.
3 Parla a tutta la comunità d'Israele e di': Il decimo giorno di questo mese ciascuno prenda un agnello per la sua famiglia, un agnello per casa sua.
4 Se la famiglia è troppo piccola per un agnello, se ne prenderà uno insieme al più prossimo, secondo il numero delle persone; conterete questo agnello in base a quanto ciascuno può mangiarne.
Questo sarà un agnello senza difetto, maschio, di un anno; potrete prendere un agnello o un capretto.
6 Lo conserverete fino al quattordicesimo giorno di questo mese; e tutta l'assemblea d'Israele lo immolerà al tramonto.
7 Si prenderà del suo sangue e lo si porrà sui due stipiti e sull'architrave delle case in cui sarà mangiato.
8 In quella notte ne mangeranno la carne; la mangeranno arrostita al fuoco, con pane azzimo ed erbe amare.
9 Non ne mangerete nulla di crudo, né bollito nell'acqua; ma tutto dovrà essere arrostito al fuoco: la testa, le gambe e le interiora.
10 Non ne lascerete nulla fino al mattino; e se ne rimarrà qualcosa, lo brucerete nel fuoco.
11 Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore.

12 Quella notte io passerò per il paese d'Egitto e colpirò morte tutti i primogeniti del paese d'Egitto, sia degli uomini che degli animali, ed eseguirò i miei giudizi su tutti gli dèi dell'Egitto. Io sono Yahweh.
13 Il sangue sarà un segno a vostra favore sulle case dove vi troverete; quando vedrò il sangue passerò oltre, e non vi sarà per voi alcuna piaga mortale quando colpirò il paese d'Egitto.
14 Osserverete questo giorno come un memoriale e lo celebrerete come una festa in onore del Signore; lo celebrerete di generazione in generazione come un rito perenne.

15 Per sette giorni mangerete pane azzimo; dal primo giorno non ci sarà più lievito nelle vostre case; perché chiunque mangerà pane lievitato dal primo giorno al settimo, sarà reciso da Israele.
16 Il primo giorno avrete una santa convocazione; e il settimo giorno avrete una santa convocazione. In quei giorni non si farà alcun lavoro, eccetto preparare il cibo per tutti.
17 Osserverete i pani azzimi, perché in questo stesso giorno ho fatto uscire le vostre schiere dal paese d'Egitto. Osserverete questo giorno di generazione in generazione come un rito perenne.
18 Nel primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, alla sera, mangerete pane azzimo fino alla sera del ventunesimo giorno.
19 Per sette giorni non si troverà lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà pane lievitato sarà reciso dalla comunità d'Israele, sia straniero sia nativo del paese.
20 Non mangerete pane lievitato; in tutte le vostre dimore mangerete pane azzimo.« 

21 Mosè convocò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: »Sceglietevi un agnello per ogni vostra famiglia e immolate l'agnello pasquale.
22 Poi prenderai un fascio di issopo, lo intingerai nel sangue che sarà nel catino e con il sangue che sarà nel catino spruzzerai l'architrave e i due stipiti. Nessuno di voi uscirà dalla porta della sua casa fino al mattino.
23 Il Signore passerà per colpire l'Egitto e vedrà il sangue sull'architrave e sui due stipiti; allora il Signore passerà per le vostre porte e non permetterà allo sterminatore di entrare nelle vostre case per colpire.
24 Osserverete questo ordine come un'istituzione per voi e per i vostri figli in perpetuo.
25 Quando sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, secondo la sua promessa, osserverete questo rito sacro.
26 E quando i vostri figli vi chiederanno: «Che cosa significa per voi questo rito sacro?»
27 Voi risponderete: È il sacrificio della Pasqua in onore del Signore, che passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpì l'Egitto e salvò le nostre case.« 

La gente si inchinò e si prostrò.
28 E i figli d'Israele se ne andarono e fecero come il Signore aveva comandato a Mosè e ad Aaronne; così fecero.

29 A mezzanotte il Signore colpì tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, dal primogenito del faraone che sedeva sul suo trono fino al primogenito del prigioniero nella sua casa. prigione, e a tutti i primogeniti degli animali.
30 Il faraone si alzò di notte, lui e tutti i suoi servi e tutti gli Egiziani; e vi fu un grande grido in Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto.

31 Nella notte Anche, Il faraone chiamò Mosè e Aronne e disse loro: »Alzatevi, lasciate il mio popolo e gli Israeliti e andate a servire il Signore, come avete detto».
32 Prendi le tue pecore e i tuoi armenti, come hai detto; va' e benedicimi.« 
33 Gli Egiziani insistevano con insistenza per mandarli via dal paese, perché dicevano: »Siamo tutti morti!«.« 
34 Il popolo prese con sé la pasta prima che fosse lievitata, raccolse i suoi cesti nei suoi mantelli, li hanno messi su sulle loro spalle.

35 I figli d'Israele fecero secondo la parola di Mosè e chiesero agli Egiziani oggetti d'argento, oggetti d'oro e vesti.
36 E il Signore fece sì che il popolo trovasse grazia agli occhi degli Egiziani, i quali acconsentirono alla loro richiesta. E depredarono gli Egiziani.

37 I figli d'Israele partirono da Ramses per Socot, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i bambini.
38 Inoltre, una grande moltitudine di gente di ogni genere salì con loro; loro avevano anche notevoli mandrie di pecore e bovini.
39 Fecero cuocere focacce azzime con la pasta che avevano portata dall'Egitto; perché era senza lievito, perché erano stati scacciati dall'Egitto senza poter indugiare e senza prendere provviste con sé.

40 Il soggiorno dei figli d'Israele in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.
41 E alla fine dei quattrocentotrent'anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d'Egitto.
42 Fu una notte di veglia per il Signore, quando fece uscire Israele dal paese d'Egitto; quella stessa notte sarà una veglia in onore del Signore per tutti i figli d'Israele, secondo le loro generazioni.

43 Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: »Questa è la norma della Pasqua: nessuno straniero ne mangerà.
44 Ogni schiavo acquistato con denaro lo circonciderai e ne mangerà;
45 ma né il residente né il mercenario ne mangeranno.
46 Si mangerà soltanto in casa; non ne porterete la carne fuori di casa e non ne spezzerete alcun osso.
47 Tutta l'assemblea d'Israele celebrerà la Pasqua.
48 Se uno straniero che soggiorna presso di te vuole celebrare la Pasqua del Signore, ogni maschio della sua famiglia dovrà essere circonciso; allora potrà accostarsi per celebrarla e sarà come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne potrà mangiare.
49 La stessa legge si applicherà al nativo e allo straniero che soggiorna tra voi.« 

50 Tutti i figli d'Israele fecero come il Signore aveva comandato a Mosè e ad Aaronne; così fecero.
51 In quello stesso giorno, il Signore fece uscire i figli d'Israele dal paese d'Egitto, ordinati secondo le loro schiere.

Capitolo 13

1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
2 »Consacratemi ogni primogenito maschio, ogni primogenito maschio tra i figli d'Israele, sia degli uomini che degli animali; egli appartiene a me«.« 

3 Mosè disse al popolo: »Ricordatevi del giorno in cui siete usciti dall'Egitto, dalla casa di schiavitù, perché con la potenza della sua mano il Signore vi ha fatti uscire di là. Non mangerete pane lievitato.
4 Oggi uscite, nel mese delle spighe.
5 Quando l'Eterno ti avrà introdotto nel paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, degli Evei e dei Gebusei, che giurò ai tuoi padri di darti, paese dove scorre latte e miele, tu osserverai questo rito in questo stesso mese.
6 Per sette giorni mangerete pane azzimo e il settimo giorno vi sarà una festa in onore del Signore.
7 Per sette giorni mangerete pane azzimo; non vedrete presso di voi pane lievitato, né vedrete presso di voi lievito, in tutto il vostro paese.
8 Allora dirai a tuo figlio: Questo è in ricordo di ciò che il Signore fece per me quando uscii dall'Egitto.
9 Sarà per te un segno sulla tua mano e un ricordo fra i tuoi occhi, perché la legge del Signore sia nella tua bocca; poiché con mano potente il Signore ti ha fatto uscire dall'Egitto.
10 Osserverete questa ordinanza al tempo stabilito, anno dopo anno.

11 Quando il Signore ti avrà introdotto nel paese dei Cananei, come ha giurato a te e ai tuoi padri, e te lo avrà dato,
12 Consacrerai al Signore ogni primogenito, ogni primogenito del tuo bestiame; i maschi appartengono al Signore.
13 Riscatterai con un agnello ogni primogenito dell'asino; e se non lo riscatterai, gli spezzerai la nuca. Riscatterai anche ogni primogenito dell'uomo tra i tuoi figli.
14 E quando un giorno tuo figlio ti chiederà: Che significa questo?, tu gli risponderai: Con mano potente il Signore ci ha fatti uscire dall'Egitto, dalla casa di schiavitù.
15 Poiché il faraone si ostinò a non lasciarci partire, il Signore uccise tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, tanto i primogeniti degli uomini quanto i primogeniti del bestiame. Perciò io offro ogni primogenito maschio in sacrificio al Signore. animali, e riscatterò ogni primogenito dei miei figli.
16 Sarà come un segno sulla tua mano e come un pendaglio tra i tuoi occhi, perché con la potenza della sua mano il Signore ci ha fatti uscire dall'Egitto.« 

17 Quando il faraone lasciò partire il popolo, Dio non lo condusse per la via del paese dei Filistei, benché fosse la via più breve, perché Dio pensava: »Il popolo potrebbe pentirsi quando vedrà la guerra, e tornare in Egitto.« 
18 Dio guidò il popolo attraverso il deserto, verso il Mar Rosso. E i figli d'Israele uscirono dal paese d'Egitto in buon ordine.
19 Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe, perché Giuseppe aveva fatto giurare agli Israeliti, dicendo: »Dio verrà certamente a visitarvi; allora dovrete portare via di qui le mie ossa con voi«.« 

20 Partirono da Socot e si accamparono a Etam, all'estremità del deserto.
21 Il Signore marciava davanti a loro di giorno in una colonna di nuvola, per guidarli lungo il cammino, e di notte in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte.
22 La colonna di nuvola non si ritirava dalla presenza del popolo durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte.

Capitolo 14

1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
2 »Parla ai figli d'Israele e di' loro che cambino direzione, vengano ad accamparsi davanti a Pihahirot, tra Magdalum e il mare, di fronte a Beelsefon; vi accamparete di fronte a questo luogo, presso il mare.
3 Il faraone dirà dei figli d'Israele: Sono smarriti nel paese; il deserto li ha confinati.
4 E io indurirò il cuore del faraone, ed egli li inseguirà; farò sì che la mia gloria si riveli sul faraone e su tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono il Signore». E i figli d'Israele fecero così.

5 Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il faraone e i suoi ministri cambiarono parere sul popolo e dissero: »Che abbiamo fatto, lasciando andare Israele?». E per privarci dei suoi servizi?« 
6 E il faraone fece attaccare il suo carro e prese con sé il suo popolo.
7 Prese seicento carri scelti e tutti i carri d'Egitto e su tutti c'era leader.
8 Il Signore indurì il cuore del faraone, re d'Egitto, e il faraone inseguì i figli d'Israele; e i figli d'Israele uscirono con mano tesa.
9 Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero mentre erano accampati presso il mare: tutti i cavalli dei carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito. li ha raggiunti vicino a Phihahiroth, di fronte a Beelsephon.

10 Il faraone si avvicinava. Gli Israeliti alzarono gli occhi ed ecco, gli Egiziani marciavano dietro di loro. Allora gli Israeliti furono presi da grande paura e gridarono al Signore.
11 Poi dissero a Mosè: »Non c'erano forse tombe in Egitto, perché ci hai condotti a morire nel deserto? Che cosa ci hai fatto, facendoci uscire dall'Egitto?».
12 Non ti dicevamo forse in Egitto: "Serviamo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto"?« 
13Mosè rispose al popolo: »Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza che il Signore oggi vi farà. Gli Egiziani che avete visti oggi, non li rivedrete mai più.
14 Il Signore combatterà per voi, e voi non dovrete far altro che restare fermi.« 

15 Il Signore disse a Mosè: »Perché gridi a me? Ordina ai figli d'Israele di mettersi in cammino.
16 Tu, alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo; e i figli d'Israele entreranno in mezzo al mare all'asciutto.
17 E indurirò il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro a loro, e farò risplendere la mia gloria sul faraone e su tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri.
18 E gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando avrò rivelato la mia gloria sul faraone, sui suoi carri e sui suoi cavalieri.« 

19 L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, si mosse e passò dietro a loro; e la colonna di nuvola, che precedeva loro, si mosse e si fermò dietro a loro.
20 Lei è venuta Mettere tra l'accampamento degli Egiziani e l'accampamento d'Israele, e questa nuvola era scura da un lato, E dall'altro Illuminava la notte e i due accampamenti non si avvicinarono per tutta la notte.

21 Mosè stese la mano sul mare e il Signore risospinse il mare con un forte vento orientale chi ha fatto saltare in aria tutta la notte; egli rese il mare asciutto e le acque si divisero.
22 Gli Israeliti entrarono in mezzo al mare sull'asciutto, e le acque formato Per loro, un muro alla loro destra e alla loro sinistra.
23 Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri li seguirono in mezzo al mare.
24 Verso la veglia del mattino, il Signore, dalla colonna di fuoco e di fumo, guardò verso l'accampamento degli Egiziani e lo mise in preda al terrore.
25 Egli ruppe le ruote dei loro carri, che a stento si muovevano. Allora gli Egiziani dissero: »Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro l'Egitto«.« 

26 Il Signore disse a Mosè: »Stendi la tua mano sul mare e le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri«.« 
27 Mosè stese la mano sul mare e, sul far del mattino, il mare tornò al suo posto; gli Egiziani, in fuga, gli andarono incontro e il Signore li travolse in mezzo al mare.
28 Le acque ritornarono e sommersero i carri, i cavalieri e tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro ai figli d'Israele; non ne scampò neppure uno.
29 Ma i figli d'Israele avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque formavano per loro un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

30 In quel giorno, il Signore liberò Israele dalla mano degli Egiziani e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare.

31 Israele vide la mano potente che il Signore aveva usata contro gli Egiziani; e il popolo temette il Signore e credette nel Signore e in Mosè, suo servo.

Capitolo 15

1 Allora Mosè e i figli d'Israele cantarono questo cantico al Signore e dissero: «Voglio cantare al Signore, perché ha mirabilmente trionfato: ha gettato in mare cavallo e cavaliere».
2 Il Signore è la mia forza e l'oggetto di i miei canti; egli è colui che mi ha salvato; egli è il mio Dio: lo loderò; il Dio di mio padre: lo esalterò.

3 Il Signore è un guerriero valoroso; il suo nome è Signore.
4 Gettò in mare i carri del faraone e il suo esercito; i suoi capitani più valorosi furono inghiottiti nel Mar Rosso.
5 Le acque li ricoprirono, sprofondarono come pietra nelle profondità delle acque.

6 La tua destra, o Signore, è gloriosa per la sua potenza; la tua destra, o Signore, ha annientato il nemico.
7 Nella pienezza della tua maestà, tu rovesci i tuoi avversari; scateni la tua ira, essa li divora come stoppia.
8 Al soffio delle tue narici si accumularono le acque, le onde si sollevarono come un argine, le onde si indurirono nel cuore del mare.

9 Il nemico diceva: »Inseguirò, raggiungerò, dividerò il bottino, la mia vendetta sarà soddisfatta, sguainerò la spada, la mia mano li distruggerà«.« 

10 Soffiasti con il tuo alito, il mare li ricoprì, sprofondarono come piombo nelle grandi acque.
11 Chi è pari a te fra gli dèi, o Signore? Chi è pari a te, maestoso nella santità, tremendo nella lode? Anche, compiendo miracoli?
12 Hai steso la tua mano destra e la terra li ha inghiottiti.

13 Con la tua grazia guidi questo popolo che hai redento; con la tua potenza lo guidi alla tua santa dimora.
14 I popoli l'hanno udito e tremano; il terrore ha preso i Filistei;

15 Già i principi di Edom sono presi da spavento, l'angoscia attanaglia le fortezze di Moab, tutti gli abitanti di Canaan sono smarriti,
16 Terrore e angoscia piomberanno su di loro; per la potenza del tuo braccio diventeranno muti come pietra, finché il tuo popolo, o Signore, sia passato, finché sia passato il popolo che ti sei acquistato.

17 Li condurrai e li stabilirai sul monte della tua eredità, nel luogo dove hai posto la tua dimora, o Signore, nel santuario che le tue mani, o Signore, hanno preparato.
18 Il Signore regnerà per sempre e per sempre!

19 Poiché i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri erano entrati nel mare, e il Signore aveva fatto ritornare su di essi le acque del mare; ma i figli d'Israele avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare.

20 SposatoLa profetessa, sorella di Aaronne, prese in mano un tamburello e tutti donne Lo seguirono con tamburelli e danze.
21 Sposato Risposero i figli d'Israele: Cantate al Signore, perché ha mirabilmente trionfato: ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

22 Mosè fece partire Israele dal Mar Rosso. Avanzarono verso il deserto di Sur e camminarono per tre giorni in quel deserto, senza trovare acqua.
23 Giunsero a Mara, ma non poterono bere le acque di Mara, perché erano amare. Perciò quel luogo fu chiamato Mara.
24 Il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: »Che berremo?«.« 
25 Mosè gridò al Signore e il Signore gli mostrò un pezzo di legno; egli lo gettò nell'acqua e l'acqua divenne dolce. Yahweh donna al popolo uno status e un diritto, e lì lo mise alla prova.
26 Egli disse: »Se ascolterai la voce del Signore tuo Dio e farai ciò che è retto ai suoi occhi, se presterai attenzione ai suoi comandamenti e osserverai tutte le sue leggi, io non ti manderò addosso nessuna delle malattie che ho mandato addosso agli Egiziani, perché io sono il Signore, colui che ti guarisce«.« 

27 Giunsero a Elim, dove c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e si accamparono lì presso l'acqua.

Capitolo 16

1 Partirono da Elim e tutta l'assemblea dei figli d'Israele arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro uscita dal paese d'Egitto.

2 Tutta l'assemblea dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.
3 Gli Israeliti dissero loro: »Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo seduti davanti a pentole di carne e mangiavamo pane a sazietà! Ma voi ci avete condotti in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine!«.« 

4 Il Signore disse a Mosè: »Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà e ne raccoglierà ogni giorno quanto basta, perché io lo metta alla prova., da vedere se camminerà o no nella mia legge.
5 Il sesto giorno prepareranno quello che hanno portato a casa, e sarà il doppio di quanto avranno raccolto ogni giorno.« 

6 Mosè e Aaronne dissero a tutti i figli d'Israele: »Questa sera saprete che è stato il Signore a farvi uscire dal paese d'Egitto;
7 E al mattino vedrete la gloria del Signore, perché egli ha udito i vostri mormorii chi sono contro il Signore; che cosa siamo noi, perché mormoriate contro di noi?« 
8 Mosè disse:» Questo sarà quando il Signore vi darà carne da mangiare questa sera e pane a sazietà domattina, perché il Signore ha udito le vostre mormorazioni contro di lui. Ma noi che cosa siamo? Le vostre mormorazioni non sono contro di noi, ma contro il Signore.« 

9 Mosè disse ad Aaronne: »Di' a tutta l'assemblea dei figli d'Israele: "Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha udito le vostre mormorazioni"«.« 
10 Mentre Aaronne parlava a tutta l'assemblea dei figli d'Israele, essi si voltarono verso il deserto; ed ecco, la gloria del Signore apparve nella nuvola.
11 Il Signore parlò a Mosè e disse:
12 »Ho udito la mormorazione dei figli d'Israele. Di' loro: "Fra queste due sere mangerete carne e alla mattina sarete saziati di pane; e saprete che io sono il Signore, il vostro Dio"«.« 

13 Verso sera si videro delle quaglie alzarsi e coprire l'accampamento; al mattino c'era uno strato di rugiada intorno all'accampamento.
14 Quando questa rugiada si fu dissipata, ecco che c'era sulla superficie del deserto qualcosa di piccolo, granulare, fine come la brina sul terreno.
15 I figli d'Israele IL Essi lo videro e si dissero l'un l'altro: »Che cos'è questo?», perché non sapevano cosa fosse.

Mosè disse loro: »Questo è il pane che il Signore vi dà da mangiare.
16 Questo è ciò che il Signore ha comandato: Ognuno di voi ne raccolga quanto gli basta per il suo nutrimento, un gomor a persona, secondo il numero delle persone; ognuno ne prenderà per quelli della sua tenda.« 
17 I figli d'Israele fecero così, e alcuni raccolsero di più, altri di meno.
18 Poi si misurò con il gomor: colui che aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e colui che aveva raccolto poco non ne ebbe di troppo; ciascuno raccolse secondo quanto gli era necessario.

19 Mosè disse loro: »Nessuno ne lasci nulla finché il Signore non l'abbia fatto». il giorno seguente Mattina " .
20 Essi non ascoltarono Mosè e alcuni ne conservarono una parte fino al mattino; ma i vermi vi entrarono dentro e tutto divenne putrido. Mosè si adirò contro di loro.
21 Ogni mattina raccoglievano la manna, ciascuno secondo il suo fabbisogno, e quando il sole era caldo, il riposo si è liquefatto.
22 Il sesto giorno raccolsero il doppio del pane, due gomor a persona. Tutti i capi del popolo vennero a informare Mosè, dicendo:,
23Egli disse loro: »Questo è ciò che il Signore ha ordinato: Domani è un giorno di riposo assoluto, un sabato sacro al Signore. Ciò che avete cotto, cuocetelo, ciò che avete bollito, fatelo bollire; e ciò che avanza, mettetelo da parte per il Signore». il giorno seguente Mattina. "« 
24 Così misero l'eccesso conservato fino al mattino, come Mosè aveva ordinato, e non marciva, né era infestato dai vermi.
25 Mosè disse: »Mangiatelo oggi, perché è il giorno di sabato in onore del Signore; oggi non lo troverete nei campi.
26 Lo raccoglierete per sei giorni; ma il settimo giorno, che è sabato, non ve ne sarà.« 

27 Il settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
28 Allora il Signore disse a Mosè: »Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?
29 Ecco, poiché il Signore vi ha dato il sabato, nel sesto giorno vi dà del pane per due giorni. Ognuno rimanga al suo posto e nessuno esca nel settimo giorno dal luogo dove si trova.« 
30 E il popolo si riposò il settimo giorno.

31 La casa d'Israele chiamò questo cibo manna. Era simile al seme di coriandolo, bianco e aveva il sapore di una focaccia al miele.

32 Mosè disse: »Questo è ciò che il Signore ha ordinato: Riempitene un gomor, perché lo conserviate per i vostri discendenti, perché vedano il pane con cui vi ho nutriti nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto«.« 
33 Allora Mosè disse ad Aaronne: »Prendi un'urna, riempila di manna e deponila davanti al Signore, perché sia conservata per i tuoi discendenti«.« 
34 Come il Signore aveva ordinato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.

35 I figli d'Israele mangiarono la manna per quarant'anni, finché giunsero in una terra abitata; mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan.

36 Il gomor è un decimo dell'efa.

Capitolo 17

1 Tutta l'assemblea dei figli d'Israele partì dal deserto di Sin, seguendo le marce che il Signore aveva loro ordinato, e si accampò a Rafidim, dove il popolo non trovava acqua da bere.
2 Allora il popolo litigò con Mosè, dicendo: »Dateci acqua da bere». Mosè rispose loro: »Perché litigate con me? Perché mettete alla prova il Signore?«.« 
3 Il popolo era là, assetato e mormorò contro Mosè, dicendo: »Perché ci hai fatti uscire dall'Egitto per farci morire di sete, noi, i miei figli e il mio bestiame?«.« 
4 Mosè gridò al Signore, dicendo: »Che farò io per questo popolo? Manca poco che mi lapidino!«.« 
5 Il Signore disse a Mosè: »Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d'Israele; Prendere e prendi in mano anche il bastone con cui hai percosso il fiume, e va'.
6 »Ecco, io starò davanti a te sulla roccia che è in Oreb; tu percuoterai la roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà». Mosè fece questo in presenza degli anziani d'Israele.
7 E chiamò quel luogo Massa e Meriba, perché i figli d'Israele avevano litigato e avevano messo alla prova il Signore, dicendo: »Il Signore è in mezzo a noi sì o no?« 

8 Amalek venne ad attaccare Israele a Rafidim.
9 E Mosè disse a Giosuè »Scegliete per noi alcuni uomini e andate a combattere contro Amalek; domani io starò sulla cima del colle con il bastone di Dio in mano«.« 
10 Giosuè Fece come Mosè gli aveva detto e combatté contro Amalek. Poi Mosè, Aaronne e Cur salirono sulla cima del colle.
11 Quando Mosè alzava la mano, Israele era il più forte; quando la lasciava cadere, era Amalek il più forte.
12 Poiché Mosè aveva le mani stanche, presero una pietra, gliela posero sotto e lui vi sedette sopra; Aaronne e Cur, uno da una parte e l'altro dall'altra, sostenevano le sue mani; così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
13 E Giosuè Sfidò Amalek e il suo popolo sotto la minaccia della spada.

14 Il Signore disse a Mosè: »Scrivi questo in un libro, come ricordo, e proclamalo a Giosuè che cancellerò la memoria di Amalek da sotto il cielo.« 

15 Mosè costruì un altare e lo chiamò Yahweh-Nessi
16 E disse: »Poiché una mano è stata alzata contro il trono del Signore, il Signore è in guerra contro Amalec di generazione in generazione«.« 

Nota: Yahweh-Nessi: cioè: Yahweh – il mio stendardo

Capitolo 18

1 Ietro, sacerdote di Madian, suocero di Mosè, udì tutto ciò che Dio aveva fatto a favore di Mosè e di Israele, suo popolo: che il Signore aveva fatto uscire Israele dall'Egitto.
2 Ietro, suocero di Mosè, prese Zippora, moglie di Mosè, che era stata rimandata,
3 e i due figli di Zippora, uno dei quali si chiamava Ghersan, perché Mosè aveva detto: »Sono forestiero in terra straniera«,
4 L'altro si chiamava Eliezer, perché aveva detto: »Il Dio di mio padre mi ha aiutato e mi ha liberato dalla spada del faraone«.« 
5 Ietro, suocero di Mosè, venne con i figli e la moglie di Mosè COSÌ a lui nel deserto dove era accampato, sul monte di Dio.
6 E mandò a dire a Mosè: »Io, Ietro, tuo suocero, vengo da te con tua moglie e i suoi due figli«.« 

7 Mosè uscì incontro al suocero, si inchinò e lo baciò; poi si informarono a vicenda sulla loro salute, poi entrarono nella tenda di Mosè.
8 Mosè raccontò al suocero tutto ciò che il Signore aveva fatto al faraone e all'Egitto per amore d'Israele, tutte le difficoltà che avevano sopportato durante il viaggio e come il Signore li aveva aiutati. In aveva consegnato.
9 Ietro si rallegrò di tutto il bene che il Signore aveva fatto a Israele, E perché lo aveva liberato dalla mano degli Egiziani. E Ietro disse:
10 »Benedetto sia il Signore, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano del faraone, e che ha liberato il popolo dalla mano degli Egiziani!»
11 Ora so che il Signore è più grande di tutti gli dèi, perché si è mostrato grande quando gli egiziani oppresso Israele.« 
12 Ietro, suocero di Mosè, offrì un olocausto e sacrifici a Dio. Aronne e tutti gli anziani d'Israele vennero a mangiare con il suocero di Mosè alla presenza di Dio.

13 Il giorno dopo Mosè si sedette per giudicare il popolo, e il popolo rimase in piedi davanti a lui dalla mattina fino alla sera.
14 Quando il suocero di Mosè vide tutto quello che faceva per il popolo, disse: »Che cosa fai per questo popolo? Perché siedi tu solo, mentre tutto il popolo sta in piedi davanti a te dalla mattina alla sera?«.« 
15 Mosè rispose al suocero: »Il popolo è venuto da me per consultare Dio.
16 Quando hanno una controversia, vengono da me; io giudico tra loro e faccio conoscere i comandamenti e le leggi di Dio.« 
17 Il suocero di Mosè gli disse: »Quello che fai non va bene.
18 Tu e la gente che è con te certamente cadrete, perché il compito è superiore alle vostre forze, E Da solo non potresti farcela.
19 Ora ascolta la mia voce; io ti darò un consiglio, e Dio sia con te! Tu, sii il rappresentante del popolo davanti a Dio e porta le cose davanti a Dio.
20 Insegna loro le ordinanze e le leggi, e fa' loro conoscere la via che devono seguire e ciò che devono fare.
21 Ora scegliete tra tutto il popolo uomini capaci, uomini che temono Dio, uomini integri, che odiano l'avidità, e costituiteli capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
22 Essi giudicheranno il popolo in ogni tempo, porteranno davanti a te tutti i casi importanti e decideranno loro stessi tutti i casi minori. Così il tuo fardello e lascia che lo portino con te.
23 Se fai questo, e Dio te lo comanda, potrai farlo, e anche tutto questo popolo verrà in pace al suo luogo.« 

24 Mosè ascoltò la voce del suocero e fece tutto quello che gli aveva detto.
25 Mosè scelse uomini capaci da tutto Israele e li costituì a capo del popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.
26 Essi giudicavano il popolo in ogni momento; portavano davanti a Mosè tutti i casi gravi e decidevano loro stessi tutti i casi minori.

27 Mosè si congedò dal suocero e Ietro tornò al suo paese.

Capitolo 19

1 Nel terzo mese dopo l'uscita dei figli d'Israele dall'Egitto, in questo giorno, giunsero al deserto del Sinai.
2 Partirono da Rafidim e giunsero al deserto del Sinai; si accamparono nel deserto; Israele si accampò lì di fronte al monte.

3 Mosè salì verso Dio e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: »Questo dirai alla casa di Giacobbe e ai figli d'Israele:
4 Voi avete visto ciò che ho fatto all'Egitto e come vi ho portato su ali d'aquila e vi ho fatto venire fino a me.
5 Ora, se ascoltate la mia voce e osservate il mio patto, voi sarete il mio popolo unico fra tutti i popoli, perché tutta la terra è mia;
6 Ma voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste sono le parole che dirai ai figli d'Israele.« 

7 Mosè andò, chiamò gli anziani del popolo e riferì loro tutte queste parole, come il Signore gli aveva comandato.
8 Tutto il popolo rispose: »Faremo quanto ha detto il Signore». Mosè andò e riferì al Signore le parole del popolo.,
9 Poi il Signore disse a Mosè: »Ecco, io sto per venire verso di te in una densa nuvola, perché il popolo oda quando io parlerò con te e creda per sempre in te». Mosè riferì al Signore le parole del popolo.

10 E il Signore disse a Mosè: »Va' dal popolo e santificalo oggi e domani, e lavi le sue vesti.
11 Siano pronti per il terzo giorno, perché il terzo giorno il Signore scenderà sul monte Sinai, alla vista di tutto il popolo.
12 Fisserai per il popolo un confine tutt'intorno, dicendo: «Guardatevi dal salire sul monte e dal toccarne le pendici; chiunque toccherà il monte sarà messo a morte».
13 Non gli metteranno le mani addosso, ma lo lapideranno o lo trafiggeranno con frecce; sia esso animale o uomo, non sopravvivrà. Quando suonerà la tromba, saliranno sul monte.« 
14 Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo e quelli lavarono le loro vesti.
15 Poi disse al popolo: »Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a nessuna donna«.« 

16 Il mattino del terzo giorno vi furono tuoni, lampi, una densa nuvola sul monte e un fortissimo suono di tromba; tutto il popolo che era nell'accampamento tremò.
17 Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento per andare incontro a Dio; essi si fermarono ai piedi del monte.
18 Il monte Sinai era tutto fumante, perché il Signore era sceso su di esso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace e tutto il monte tremava molto.
19 Il suono della tromba diventava sempre più forte. Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.
20 Il Signore scese sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè salì.

21 Il Signore disse a Mosè: »Scendi, E proibisci espressamente al popolo di sfondare le barriere per andare a vedere Yahweh, perché molti di loro non periscano.
22 Anche i sacerdoti che si avvicinano al Signore devono santificarsi, affinché il Signore non li colpisca. morte.« 
23 Mosè disse al Signore: »Il popolo non può salire sul monte Sinai, perché tu ce l'hai espressamente proibito, dicendo: "Fissa un limite al monte e santificalo"«.« 
24 Il Signore gli disse: »Scendi e poi salirai con Aaronne; ma i sacerdoti e il popolo non interrompano il servizio». la barriera per salire al Signore, perché non li colpisca morte.« 
25 Mosè scese verso il popolo e disse loro: queste cose.

Capitolo 20

1 E Dio pronunciò tutte queste parole, dicendo:

2 Io sono Yahweh, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù.

3 Non avrai altri dei all'infuori di me.

4 Non ti farai scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.
5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
6 e uso misericordia fino alla millesima generazione verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.

7 Non pronuncerai invano il nome del Signore tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.

8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo.
9 Per sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro.
10 Ma il settimo giorno è un sabato dedicato all'Eterno, il tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che abita presso di te.
11 Poiché in sei giorni il Signore fece il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha santificato.

12 Onora tuo padre e tua madre, perché i tuoi giorni siano prolungati nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.

13 Non uccidere.

14 TNon commettere adulterio.

15 Non rubare.

16 Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

17 Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.

18 Tutto il popolo udì il tuono e il suono della tromba; videro le fiamme e il monte fumante; a quella vista tremarono e si fermarono a distanza.
19 Dissero a Mosè: »Parla tu a noi e noi ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo«.« 
20 Mosè rispose al popolo: »Non temete, perché Dio è venuto per mettervi alla prova, perché il suo timore sia presente in voi e non pecchiate«.« 
21 Il popolo rimase lontano; ma Mosè si avvicinò alla nuvola dove era Dio.

22 E il Signore disse a Mosè: »Di' così ai figli d'Israele: Avete visto che vi ho parlato dal cielo.
23 Non ti farai altri dèi d'argento, oltre a me, né altri dèi d'oro.
24 Farai per me un altare di terra e su di esso offrirai i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di comunione, le tue pecore e i tuoi buoi. In tutti i luoghi dove avrò fatto ricordare il mio nome, verrò a te e ti benedirò.
25 Se mi fai un altare di pietra, non lo costruirai con pietre tagliate, perché se alzi il tuo scalpello sulla pietra, la contaminerai.
26 Non salirai al mio altare per mezzo di gradini, perché là non si scopra la tua nudità.

Capitolo 21

1 Queste sono le leggi che darai loro:

2 Quando comprerai uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni; nel settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla.
3 Se è entrato da solo, se ne andrà da solo; se ha moglie, la moglie se ne andrà con lui.
4 Ma se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli e figlie, la moglie e i suoi figli apparterranno al padrone, ed egli se ne andrà solo.
5 Se il servo dice: »Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; non voglio andarmene libero«,
6 Allora il suo padrone lo condurrà davanti a Dio; lo farà avvicinare alla porta o allo stipite, gli forerà l'orecchio con una lesina e quel servo lo servirà per sempre.

7 Quando un uomo vende la propria figlia per farla diventare una schiava, essa non se ne andrà come se ne vanno le schiave.
8 Se ella dispiace al suo padrone, che l'aveva destinata a sé, egli la lascerà riscattare; ma non potrà venderla a degli stranieri, dopo essere stato infedele verso di lui.
9 Se la intende per suo figlio, la tratterà secondo la legge relativa alle figlie.
10 E se prende un'altra moglie, non priverà la prima di nulla in termini di cibo, vestiario e alloggio.
11 E se egli non fa queste tre cose per lei, lei potrà andarsene senza pagare nulla, senza dare alcun denaro.

12 Chiunque colpisce a morte un uomo dovrà essere messo a morte.
13 Ma se non gli ha teso alcuna trappola e Dio gliel'ha fatto cadere nelle mani, io ti fisserò un luogo dove potrà rifugiarsi.
14 Ma se un uomo agisce malvagiamente contro il suo prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare per metterlo a morte.

15 Chiunque percuote il padre o la madre dovrà essere messo a morte.

16 Chiunque rapisce un uomo, sia che lo venda, sia che lo si trovi in suo possesso, sarà messo a morte.

17 Chiunque maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte.

18 Quando degli uomini litigano e uno colpisce l'altro con una pietra o con un pugno, senza causarne la morte, ma costringendolo a rimanere a letto,
19 Colui che lo ha colpito sarà esonerato, se l'altro guarisce e può uscire con il suo bastone; soltanto, gli risarcirà la disoccupazione e si prenderà cura di lui.

20 Quando un uomo colpisce con la verga il suo schiavo o la sua schiava, e questi muoiono sotto la sua mano, saranno vendicati.
21 Ma se il servo Sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato; perché è di proprietà del suo padrone.

22 Quando degli uomini litigano e colpiscono una donna incinta, se la fanno partorire senza ulteriore danno, il colpevole sarà passibile di una multa imposta dal marito della moglie, che pagherà secondo la decisione dei giudici.
23 Ma se avviene un incidente, darai vita per vita,
24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,
25 ustione per ustione, ferita per ferita, livido per livido.

26 Se un uomo colpisce l'occhio del suo servo o della sua serva, e questi lui Se perde l'occhio, lo libererà come risarcimento per il suo occhio.
27 Se fa perdere un dente al suo schiavo o alla sua schiava, dovrà liberarlo in compenso del dente.

28 Se un bue cozza contro un uomo o una donna fino alla morte, il bue sarà lapidato e la sua carne non sarà mangiata; il proprietario del bue sarà esente.

29 Ma se il bue ha continuato a cozzare per molto tempo e il suo padrone, dopo essere stato avvertito, non gli ha fatto sorveglianza, il bue sarà lapidato se ha ucciso un uomo o una donna e anche il suo padrone sarà messo a morte.
30 Se al padrone viene imposto un prezzo per il riscatto della sua vita, egli pagherà tutto ciò che gli è stato imposto.
31 Se il bue colpisce un figlio o una figlia, si applicherà la pena Ancora questa legge;
32 Ma se il bue colpisce uno schiavo o una schiava, si pagheranno trenta sicli d'argento al padrone dello schiavo e il bue sarà lapidato.

33 Se un uomo apre una cisterna o se un uomo scava una cisterna e non la copre, e un bue o un asino vi cade dentro,
34 Il proprietario della cisterna dovrà risarcire il danno: restituirà al proprietario il valore dell'animale in argento e il bestia L'uccisione sarà per lui.

35 Se il bue di un uomo cozza contro il bue di un altro e questo muore, venderanno il bue vivo e ne divideranno il ricavato; si divideranno anche il bue ucciso.

36 Ma se si riscontra che il bue ha continuato a cozzare con le corna per molto tempo e che il suo padrone non lo ha sorvegliato, il padrone dovrà risarcire il danno dando bue per bue e il bue ucciso sarà suo.

37 Se un uomo ruba un bue o una pecora e li scanna o li vende, dovrà restituire cinque buoi per il bue e quattro pecore per la pecora.

Capitolo 22

1. Se il ladro viene catturato notte se entra e lui viene picchiato e muore, non siamo responsabili del suo sangue;
2 Ma se il sole è già sorto, saremo responsabili del suo sangue. Il ladro verrà fatta la restituzione: se non ha nulla, sarà venduto per ciò che ha rubato.
3 Se ciò che ha rubato, sia esso un bue, un asino o una pecora, viene trovato ancora vivo in suo possesso, dovrà restituire il doppio.

4 Se un uomo danneggia un campo o una vigna lasciando pascolare il suo bestiame nel campo altrui, dovrà dare come indennizzo il meglio del suo campo e il meglio della sua vigna.

5 Se scoppia un incendio e, dopo aver raggiunto le spine, consuma i covoni o il grano in piedi o un campo, chi ha acceso il fuoco dovrà dare il risarcimento.

6 Se un uomo dà a un altro denaro o beni come deposito di sicurezza e questi vengono rubati dalla casa di quest'ultimo, il ladro, se viene trovato, restituirà il doppio.
7 Se il ladro non si trova, il padrone della casa comparirà davanti a Dio, dichiarare se non ha messo le mani sulla proprietà del suo vicino.

8 Qualunque sia il corpo del crimine, sia esso un bue, un asino, una pecora, un vestito o qualsiasi oggetto perduto, di cui uno dice: »È questo!», la causa di entrambe le parti andrà a Dio, e colui che Dio ha condannato pagherà il doppio al suo prossimo.

9 Se un uomo affida a un altro uomo un bue, una pecora o qualsiasi capo di bestiame, e l'animale muore, è ferito o viene rubato, senza che nessuno sia testimone,
10 Il giuramento del Signore verrà tra le due parti, affinché sappiamo se il depositario non ha messo la mano sulla proprietà del suo prossimo; e il proprietario della bestia accetterà questo giuramento, e l'altro non dovrà fornire alcun risarcimento.
11 Ma se l'animale gli è stato rubato da casa, dovrà risarcire il proprietario.
12 Se è stato strappato da una bestia feroce, lui produrrà i resti come testimonianza, e non dovrà risarcire l'animale strappato.

13 Se un uomo prende in prestito un animale da un altro e questo si rompe un arto o muore, in assenza del proprietario, si dovrà pagare un risarcimento.
14 In caso di presenza del proprietario, non verrà corrisposto alcun risarcimento. Se l'animale è stato noleggiato, il prezzo del noleggio sarà considerato un risarcimento.

15 Se un uomo seduce una vergine non promessa sposa e si corica con lei, dovrà pagarle la dote e prenderla in moglie.
16 Se il padre rifiuta di concederglielo, il seduttore pagherà il denaro dato per la dote delle vergini.

17 Non lascerai vivere la strega.

18 Chiunque abbia a che fare con un animale sarà messo a morte.

19 Chiunque offra sacrifici agli dèi, e non solo al Signore, sarà votato all'anatema.

20 Non maltratterai il forestiero né lo opprimerai, perché anche voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto.

21 Non contristerai la vedova né l'orfano.
22 Se li affliggi, grideranno a me, e io udrò il loro grido;
23 La mia ira si accenderà e vi distruggerò con la spada, le vostre mogli diventeranno vedove e i vostri figli orfani.

24 Se presti denaro a qualcuno Popolo mio, con i poveri che sono tra voi non sarai come un creditore, né esigerai da loro alcun interesse.

25 Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai prima del tramonto del sole;
26 Poiché è la sua sola coperta, è il vestito con cui si avvolge il corpo: su quale altro potrebbe dormire? Se grida a me, io lo esaudirò, perché sono pietoso.

27 Non bestemmierai contro Dio e non maledirai il principe del tuo popolo.

28 Non tarderai a offrirmi le primizie del tuo raccolto e del tuo torchio; mi darai il primogenito dei tuoi figli.
29 Lo stesso farai per il primogenito della tua vacca e per il primogenito della tua pecora: rimarrà sette giorni con sua madre e l'ottavo giorno lo darai a me.

30 Sarete santi per me; non mangerete carne smembrata chi sarà nei campi: lo getterai ai cani.

Capitolo 23

1 Non spargerai false dicerie; non darai la mano al malvagio come testimone contro di lui.

2 Non seguirai la moltitudine per fare il male, né deporrai in un processo schierandoti con la maggioranza per influenzarla. giustizia.

3 Non favorirai nessuno dei due una debolezza nel suo processo.

4 Se trovi il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, non mancherai di riportarglielo.
5 Se vedi l'asino di colui che ti odia vacillare sotto il carico, non lo abbandonerai; unisciti a lui per scaricarlo.

6 Non persevererai nel giudizio del povero.
7 Ti allontanerai dalla causa falsa e non metterai a morte l'innocente e il giusto, perché io non assolverò il colpevole.
8 Non accetterai regali, perché i regali accecano chi ha discernimento e rovinano le giuste cause.

9 Non opprimerai lo straniero; voi stessi conoscete i sentimenti dello straniero, perché anche voi siete stati stranieri nel paese d'Egitto.

10 Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i prodotti.
11 Ma il settimo raccolto lo lascerai e lo abbandonerai; lo mangeranno i poveri del tuo popolo e ciò che rimarrà lo mangeranno le bestie della campagna. Lo stesso farai delle tue vigne e dei tuoi oliveti.

12 Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, affinché il tuo bue e il tuo asino possano avere riposo e il figlio del tuo servo e il forestiero possano respirare.

13 Badate a tutto ciò che vi ho detto; non pronuncerete il nome di dèi stranieri, e non se ne udrà uscire alcuno dalla vostra bocca.

14 Tre volte all'anno celebrerete una festa in mio onore.
15 Osserverai la festa degli Azzimi: per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abib, perché in quel mese sei uscito dall'Egitto; e nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote.
16 Osserverai la Festa della Mietitura, delle primizie del tuo lavoro, di ciò che hai seminato nei campi; e la Festa della Raccolta, alla fine dell'anno, quando raccogli nei campi il frutto di il tuo lavoro.
17 Tre volte all'anno tutti i vostri maschi compariranno davanti al Signore Yahweh.

18 Non offrirai il sangue del sacrificio in mio onore con pane lievitato, né il grasso della mia festa sarà conservato fino al mattino.

19 Porterai alla casa del Signore tuo Dio le primizie dei primi frutti della tua terra.

Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre.

20 Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti lungo il cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
21 State in guardia davanti a lui e ascoltate la sua voce; non resistetegli, perché egli non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
22 Ma se ascolti la sua voce e fai tutto quello che ti dico, io sarò nemico dei tuoi nemici e avversario dei tuoi avversari.

23 Poiché il mio angelo camminerà davanti a te e ti condurrà presso gli Amorei, gli Ittiti, i Perizziti, i Cananei, gli Evei e i Gebusei, e li distruggerò.
24 Non adorerete i loro dèi e non li servirete; non imiterete le loro pratiche, ma abbatterete e spezzerete le loro stele.
25 Servirete il Signore vostro Dio, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua, e io allontanerò la malattia di mezzo a te.
26 Nel tuo paese non ci sarà donna che perda il suo frutto, né donna sterile; io compirò il numero dei tuoi giorni.

27 Manderò davanti a te il mio terrore, metterò in rotta tutti i popoli in mezzo ai quali entrerai e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici.
28 Manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno davanti a te gli Evei, i Cananei e gli Ittiti.
29 Non li scaccerò dalla tua presenza in un anno, perché il paese non diventi una landa desolata e desolata e le bestie selvatiche non si moltiplichino contro di te.
30 Li scaccerò a poco a poco davanti a voi, finché non sarete moltiplicati e potrete occupare il paese.
31 Fisserò i tuoi confini dal Mar Rosso al mare dei Filistei, dal deserto al fiume; perché darò nelle tue mani gli abitanti del paese e tu li scaccerai dalla tua presenza.
32 Non farai alleanza con loro, né con i loro dèi.
33 Essi non abiteranno più nel tuo paese, perché non ti facciano peccare contro di me; tu serviresti i loro dèi e ciò diventerebbe una trappola per te.« 

Capitolo 24

1 Dio disse a Mosè: »Sali verso il Signore tu e Aaronne, Nadab e Abiu e settanta anziani d'Israele e adorate da lontano.
2 Mosè solo si avvicinerà al Signore; gli altri non si avvicineranno, e il popolo non salirà con lui.« 

3 Mosè venne e riferì al popolo tutte le parole del Signore e tutte le leggi; e tutto il popolo rispose a una sola voce: »Tutte le parole che il Signore ha detto, noi le metteremo in pratica«.« 

4 Mosè scrisse tutte le parole del Signore.

Poi, alzatosi di buon mattino, costruì un altare ai piedi del monte ed eresse dodici colonne per le dodici tribù d'Israele.
5 Mandò dei giovani, figli d'Israele, a offrire olocausti al Signore e a sacrificare tori come sacrifici di comunione.
6 Mosè prese metà del sangue e lo mise in catini, e ne asperse l'altra metà sull'altare.
7 Dopo aver preso il libro del patto, IL Lesse alla presenza del popolo, che rispose: »Tutto ciò che il Signore ha detto, noi IL lo faremo e lo faremo e Obbediremo.« 
8 Mosè prese il sangue e lo asperse sul popolo, dicendo: »Questo è il sangue dell'alleanza che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole«.« 

9 Mosè salì con Aaronne, Nadab, Abiu e settanta anziani d'Israele;
10 E videro il Dio d'Israele: sotto i suoi piedi c'era come un'opera di zaffiri splendenti, puro come il cielo stesso.
11 E non stese la mano sugli eletti dei figli d'Israele: essi videro Dio, e mangiarono e bevvero.

12 Il Signore disse a Mosè: »Sali verso di me sul monte e rimani lassù; io ti darò le tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto per istruirli«.« 
13 Mosè si alzò e disse: Giosuè, il suo servo, e Mosè salirono sul monte di Dio.
14 Poi disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Ecco Aaronne e Cur». sarà con voi; se qualcuno ha una controversia, la rivolga a loro.« 

15 Mosè salì sul monte e la nuvola coprì il monte;
16 La gloria del Signore rimase sul monte Sinai e la nube lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè dalla nube.
17 L'aspetto della gloria di Yahweh era, agli occhi dei figli d'Israele, come un fuoco divorante sulla cima del monte.
18 Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; e Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.

Capitolo 25

1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
2 »Di' ai figli d'Israele che prendano un'offerta per me; da chiunque la farà volontariamente, voi riceverete l'offerta per me.
3 Questa è l'offerta che riceverete da loro: oro, argento e bronzo;
4 di porpora, di violetto, di scarlatto, di cremisi, di bisso e di pelo di capra;
5 pelli di montoni tinte di rosso, pelli di vitelli di foca e pelli di legno di acacia;
6 dell'olio per il candelabro, degli aromi per l'olio dell'unzione e per l'incenso;
7 dell'onice e delle pietre’altri pietre da incastonare per l'efod e il pettorale.
8 Mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro.
9 Seguirai tutto quello che io ti mostrerò, la struttura del tabernacolo e la struttura di tutti i suoi arredi.« 

10 » Faranno un'arca di legno di acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo.
11 La rivestirai d'oro puro, dentro e fuori, e le farai intorno una ghirlanda d'oro.
12 Fonderai per lei quattro anelli d'oro e li fisserai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro.
13 Farai delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro.
14 Farai passare le stanghe negli anelli sui lati dell'arca, perché servano a trasportare l'arca.
15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca e non ne saranno rimosse.
16 Metterai nell'arca la testimonianza che io ti darò.

17 Farai un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo.
18 Farai due cherubini d'oro; li farai d'oro battuto, alle due estremità del propiziatorio.
19 Farai un cherubino a una estremità e un cherubino all'altra estremità; farai i cherubini in uscita del propiziatorio alle sue due estremità.
20 I cherubini avranno le ali spiegate verso l'alto, coprendo con le loro ali il propiziatorio, e saranno rivolti l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno tour verso il propiziatorio.
21 Metterai il propiziatorio sulla sommità dell'arca e metterai nell'arca la testimonianza che io ti darò.
22 Là io ti incontrerò e ti darò tutti i comandi che ti darò riguardo ai figli d'Israele, da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che sono sull'arca della testimonianza.

23 Farai una tavola di legno di acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo.
24 La rivestirai d'oro puro e le metterai tutt'intorno una ghirlanda d'oro.
25 Gli farai attorno una cornice di una palma e farai una ghirlanda d'oro sulla cornice, tutt'intorno.
26 Lo farai per il tavolo quattro anelli d'oro; e metterai gli anelli ai quattro angoli, che saranno ai suoi quattro piedi.
27 Gli anelli saranno vicini al telaio, per ricevere le traverse che devono sostenere il tavolo.
28 Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro; serviranno a trasportare la tavola.
29 Farai i suoi piatti, i suoi turiboli, le sue coppe e le sue coppe per le libazioni; li farai d'oro puro.
30 Metterai il pane dell'offerta sulla tavola, sempre davanti a me.

31 Farai un candelabro d'oro puro; il candelabro, la sua base e il suo fusto saranno d'oro lavorato a martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo.
32 Sei bracci usciranno dai suoi lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro lato.
33 Sul primo braccio ci saranno tre calici di mandorlo, con un pomo e un fiore; e sul secondo braccio tre calici di mandorlo, con un pomo e un fiore; così sarà per i sei bracci che usciranno dal candelabro.
34 A lo stelo di lampadario, ci saranno quattro calici in fiori di mandorlo, i loro boccioli e i loro fiori.
35 Ci sarà un pulsante sotto i primi due rami che escono dello stelo del candeliere, un bottone sotto i due rami seguente di partenza dello stelo del candeliere e un pulsante sotto i due ultimo rami che si diramano dello stelo del candelabro, secondo i sei bracci che escono dello stelo del candeliere.
36 Questi bottoni e questi bracci saranno dello stesso pezzo del candelabro; il tutto sarà una massa d'oro battuto, d'oro puro.
37 Farai le sue lampade, numero di sette, e metteremo le sue lampade sui rami, in modo da illuminare il lato opposto.
38 I suoi smoccolatoi e i suoi posacenere saranno d'oro puro.
39 Per fare il candelabro e tutti i suoi utensili ci vorrà un talento d'oro puro.
40 Guarda e agisci secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.« 

Capitolo 26

1 »Farai il tabernacolo di dieci teli; li farai di bisso ritorto, di porpora, di scarlatto e di cremisi, con dei cherubini, lavoro di tessitore.
2 La lunghezza di ogni tenda sarà di ventotto cubiti e la larghezza di ogni tenda sarà di quattro cubiti; le dimensioni saranno le stesse per tutte le tende.
3 Cinque di queste tende saranno unite insieme; anche le altre cinque saranno unite insieme.
4 Metterai dei cordoni di porpora viola sull'orlo della tenda all'estremità della prima tenda; e farai lo stesso sull'orlo della tenda all'estremità della seconda tenda.
5 Farai cinquanta lacci sul primo telo e farai cinquanta lacci sull'orlo del secondo telo; questi lacci saranno uguali tra loro.
6 Farai cinquanta fermagli d'oro, con i quali unirai le tende l'una all'altra, così che la dimora formi un tutto unico.

7 Tu farai Anche Farai undici di queste cortine di pelo di capra per formare una tenda sopra il Tabernacolo.
8 La lunghezza di ogni telo sarà di trenta cubiti e la larghezza di ogni telo sarà di quattro cubiti; le dimensioni saranno le stesse per gli undici teli.
9 Unirai cinque di questi teli separatamente, e gli altri sei separatamente; e piegherai il sesto telo sulla parte anteriore della tenda.
10 Metterai cinquanta lacci sull'orlo della tenda all'estremità della prima tenda e altri cinquanta sull'orlo della tenda della seconda tenda.
11 Farai cinquanta fermagli di bronzo, inserirai i fermagli nei lacci e così monterai la tenda, che formerà un tutto unico.
12 Quanto al materiale in eccesso nei teli della tenda, Sapere metà dell'arazzo, più ricadrà sul retro della Casa,
13 e i cubiti eccedenti, uno da una parte e l'altro dall'altra, sulla lunghezza dei teli della tenda, ricadranno sui lati del Tabernacolo, luna da un lato, l'altro dall'altro lato, per coprirlo.

14 Farai per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso e sopra di essa una copertura di pelli di foca.

15 Farai anche le assi per l'abitazione: assi di legno di acacia, disposte verticalmente.
16 La lunghezza di un'asse sarà di dieci cubiti e la larghezza di un cubito e mezzo.
17 Ogni asse avrà due sostegni, uniti l'uno all'altro; farete lo stesso per tutte le assi della Casa.
18 Farai le assi per la Casa: venti assi per la facciata meridionale, a destra.
19 Metterai sotto le venti assi quaranta basi d'argento, due basi sotto ogni asse, per i suoi due sostegni.
20 Per il secondo lato della casa, il lato settentrionale, farai venti assi,
21 e le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto ogni asse.
22 Farai sei assi per la parte posteriore della dimora, sul lato occidentale.
23 Farai due assi per gli angoli della dimora, nella parte posteriore;
24 Saranno raddoppiati dal basso verso l'alto, formando un unico blocco fino alla cima, fino al primo anello. Così sarà per ambedue; saranno posto in entrambi gli angoli.
25 Ci saranno dunque otto assi con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto ogni asse.
26 Farai delle travi trasversali di legno di acacia, cinque per le assi di un lato della dimora,
27 cinque travi trasversali per le assi del secondo lato della Casa e cinque travi trasversali per le assi del lato della Casa che costituisce il retro, verso ovest.
28 La trave trasversale centrale si estenderà, lungo le assi, da un'estremità all'altra.
29 Rivestirai d'oro le assi, farai d'oro i loro anelli che serviranno a ricevere le traverse e rivestirai d'oro anche le traverse.
30 Costruirai la dimora secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.

31 Farai un velo di filo violaceo, porporino, scarlatto, cremisi e di bisso ritorto; vi saranno tessuti dei cherubini, lavoro di tessitore.
32 Lo appenderai a quattro colonne di legno di acacia, rivestite d'oro, con ganci dorati e posto su quattro basi d'argento.
33 Metterai il velo sotto le fibbie e là, dietro il velo, introdurrai l'arca della testimonianza. Il velo sarà per voi la separazione tra il Luogo Santo e il Luogo Santissimo.
34 Porrai il propiziatorio sull'arca della testimonianza, nel luogo santissimo.
35 Metterai la tavola fuori del velo e il candelabro di fronte alla tavola, sul lato meridionale del Tabernacolo; e porrai la tavola sul lato settentrionale.

36 Farai per l'ingresso della tenda una cortina di porpora, di viola, di scarlatto, di cremisi e di bisso ritorto, lavoro di vario tipo.
37 Farai per questa cortina cinque colonne di legno di acacia e le rivestirai d'oro; avranno i loro uncini d'oro e fonderai per esse cinque basi di bronzo.« 

Capitolo 27

1 »Farai l'altare di legno di acacia; la sua lunghezza sarà di cinque cubiti e la sua larghezza di cinque cubiti. L'altare sarà quadrato e la sua altezza sarà di tre cubiti.
2 Farai dei corni ai suoi quattro angoli, che usciranno dall'altare, e lo rivestirai di bronzo.
3 Farai per l'altare gli utensili per raccogliere le ceneri, le palette, i bacini, le forchette e i bracieri; farai tutti questi utensili di bronzo.
4 Farai per l'altare una graticola di bronzo e fisserai quattro anelli di bronzo alle quattro estremità della graticola.
5 Lo porrai sotto la cornice dell'altare, dal basso, e la grata arriverà a metà altezza altezza dall'altare.
6 Farai anche delle stanghe per l'altare: stanghe di legno di acacia e le rivestirai di bronzo.
7 Queste stanghe saranno fatte passare attraverso gli anelli e saranno su entrambi i lati dell'altare quando verrà trasportato.
8 Lo farai di tavole, cavo; sarà fatto come ti è stato mostrato sul monte.« 

9 »Farai il cortile del Tabernacolo. Sul lato destro, a mezzogiorno, ci sarà, per modulo il cortile di tende di lino ritorto, lunghe cento cubiti da un lato,
10 con venti colonne e le loro venti basi di bronzo; i ganci delle colonne e le loro aste saranno d'argento.
11 Allo stesso modo, sul lato settentrionale, ci saranno tende lunghe cento cubiti, con venti colonne e le loro venti basi di bronzo; i ganci delle colonne e le loro aste saranno d'argento.
12 Sul lato occidentale, cinquanta cubiti di tende per tutta la larghezza del cortile, con dieci colonne e le loro dieci basi.
13 Sul lato orientale, di fronte, il cortile sarà largo cinquanta cubiti;
14 e ci saranno quindici cubiti di tende da un lato della porta, con tre colonne e le loro tre basi,
15 e quindici cubiti di tende per il secondo lato, con tre colonne e le loro tre basi.
16 Per la porta del cortile ci sarà una tenda lunga venti cubiti, di porpora, di viola, di scarlatto, di cremisi e di bisso ritorto, con motivi diversi, e quattro colonne con le loro quattro basi.
17 Tutte le colonne che formano il recinto del cortile saranno collegate da aste d'argento; avranno uncini d'argento e le loro basi sarà di ottone.
18 La lunghezza del cortile sarà di cento cubiti, la sua larghezza di cinquanta cubiti da ogni lato e la sua altezza di cinque cubiti; le tende saranno di lino ritorto e le basi di bronzo.
19 Tutti gli utensili usati nel servizio della Casa, tutti i suoi pali e tutti i pali del piazzale sarà fatto di ottone.« 

20 »Ordina ai figli d'Israele che ti portino olio d'oliva schiacciato per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese.
21 Nella tenda del convegno, fuori del velo che è davanti alla testimonianza, Aaronne e i suoi figli prepareranno l'altare. bruciare dalla sera al mattino, davanti al Signore. Questa è una legge perenne, di generazione in generazione per i figli d'Israele.« 

Capitolo 28

1 »Conduci da te Aaronne tuo fratello e i suoi figli con lui, tra i figli d'Israele, perché siano sacerdoti al mio servizio: Aaronne, Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar, figli di Aaronne.

2 Farai delle vesti sacre ad Aaronne tuo fratello, per segna il suo dignità e per lui servire gioielli.
3 Parlerai a tutti gli uomini esperti, che ho riempito dello spirito di sapienza, ed essi faranno le vesti di Aaronne, perché egli sia consacrato ed eserciti il mio sacerdozio.
4 Questi sono gli abiti che faranno: un pettorale, un efod, un manto, una tunica ricamata, un turbante e una fascia. Questi sono indumenti sacri Quello’Lo faranno ad Aaronne, tuo fratello, e ai suoi figli, perché siano sacerdoti al mio servizio.
5 Useranno oro, porpora, scarlatto, cremisi e lino fino.

6 Faranno l'efod d'oro, di porpora viola, di porpora scarlatta, di cremisi e di lino fino ritorto, artisticamente lavorato.
7 Avrà due spalline che uniranno le sue due estremità, e così sarà unito.
8. La cinghia per il fissaggio tramite passaggio sopra sarà della stessa fattura e ne sarà parte integrante: lei sarà d'oro, di porpora, di scarlatto, di cremisi e di lino ritorto.
9 Prenderai due pietre di onice e inciderai su di esse i nomi dei figli d'Israele:
10 sei dei loro nomi su una pietra, e gli altri sei nomi sulla seconda pietra, secondo l'ordine di le loro nascite.
11 Come si tagliano le pietre preziose e si incidono su di esse i sigilli, così inciderai sulle due pietre i nomi dei figli d'Israele e le incastonerai in castoni d'oro.
12 Metterai le due pietre sulle spalline dell'efod come pietre commemorative per i figli d'Israele; e Aaronne porterà i loro nomi sulle sue due spalle davanti al Signore, come memoriale.

13 Farai gattini dorati,
14 e due catene d'oro puro, intrecciate a forma di cordoni; e fisserai le catene a forma di cordoni sui castoni.
15 Farai anche il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato; lo farai della stessa fattura dell'efod; lo farai d'oro, di viola, di scarlatto, di cremisi e di bisso ritorto.
16 Sarà quadrato e doppio; la sua lunghezza sarà di una spanna e la sua larghezza di una spanna.
17 Vi incastonerai delle pietre preziose, disposte in quattro file: nella prima fila: una sardonica, un topazio e uno smeraldo;
18 seconda fila: un carbonchio, uno zaffiro, un diamante;
19 terza fila: un opale, un'agata, un'ametista;
20 quarta fila: un crisolito, un'onice, un diaspro. Queste pietre saranno incastonate in rosette d'oro.
21 Le pietre saranno contrassegnate con i nomi dei figli d'Israele, dodici secondo i loro nomi; saranno incise come sigilli, ciascuna con il suo nome, per le dodici tribù.
22 Farai per il pettorale delle catene d'oro puro, intrecciate a forma di cordoni.
23 Farai due anelli d'oro sul pettorale e metterai i due anelli alle due estremità del pettorale.
24 Passerai i due cordoni d'oro nei due anelli alle estremità del pettorale;
25 e legherai le due estremità delle due corde ai due gattini, e tu IL Li metterai sulle spalline dell'efod, sul davanti.
26 Tu lo farai Ancora due anelli d'oro, che metterai alle due estremità inferiore del pettorale, sul bordo interno applicato contro l'efod.
27 E ne farai due altri anelli d'oro, che metterai in basso sulle due spalline dell'efod, sul davanti, vicino al suo attacco, sopra la cintura dell'efod.
28 Il pettorale sarà fissato mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone di porpora, in modo che il pettorale sia sopra la cintura dell'efod; e il pettorale non potrà separarsi dall'efod.
29 Ecco come...’Quando Aaronne entrerà nel santuario, porterà sul suo cuore i nomi dei figli d'Israele. inciso sulla corazza del giudizio, come memoriale perenne davanti al Signore.
30 Metterai l'Urim e il Thummim sul pettorale del giudizio; saranno sul cuore di Aaronne quando egli entrerà davanti al Signore; così Aaronne porterà sempre sul suo cuore davanti al Signore il giudizio dei figli d'Israele.

31 Farai tutto il manto dell'efod di porpora.
32 Ci sarà un'apertura nel mezzo per la testa, e questa apertura avrà un bordo intrecciato tutt'intorno, come l'apertura di uno stemma, in modo che il vestito non si strappa.
33 Metterai sul bordo inferiore melagrane di color violaceo, porporino e scarlatto, tutt'intorno al bordo inferiore,
34 e campanelli d'oro in mezzo a loro, tutt'intorno: un campanello d'oro e una melagrana, un campanello d'oro e una melagrana sull'orlo inferiore della veste, tutt'intorno.
35 Aaronne lo indosserà per compiere il suo ministero, e il suono sarà udito piccole campane quando entrerà nel santuario davanti al Signore e quando ne uscirà, non morirà.

36 Farai una lamina d'oro puro e vi inciderai, come si incide su un sigillo: «Sacro al Signore».
37 Lo fisserai con un nastro di porpora viola, così che stia sulla tiara; sarà sulla parte anteriore della tiara.
38 Essa sarà sulla fronte di Aaronne, e Aaronne porterà la colpa dei figli d'Israele nelle cose sante che consacreranno, in ogni sorta di offerta santa; essa sarà sempre sulla sua fronte davanti al Signore, affinché trovino favore davanti al Signore.

39 Farai la tunica di lino, farai il turbante di lino e farai una cintura di vari colori.

40 Per i figli di Aaronne farai delle tuniche, farai per loro delle cinture e farai per loro delle mitre, per segno la loro dignità e per per servirli gioielli.

41 Vi metterete di questi ornamenti, Aronne, tuo fratello, e i suoi figli con lui. Li ungerai, li insedierai e li consacrerai, perché esercitino il sacerdozio al mio servizio.

42 Farai loro delle mutande di lino per coprire la loro nudità; andranno dai fianchi alle cosce.
43 Aronne e i suoi figli li indosseranno quando entreranno nella tenda del convegno o quando si avvicineranno all'altare per officiare nel santuario, perché non si rendano colpevoli e non muoiano. Questa è una legge perenne per Aronne e per la sua discendenza dopo di lui.

Capitolo 29

1 Ecco cosa farete per consacrarli al mio servizio come sacerdoti:

Prendi un giovane toro e due montoni senza difetto;
2 di pani azzimi, di focacce azzime impastate con olio e di focacce azzime cosparse d'olio: li farete tutti con fior di farina di grano.
3 Li metterai in un unico paniere e li presenterai nel paniere insieme con il giovenco e i due montoni.

4 Farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all'ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.
5 Poi prenderai le vesti e vestirai Aaronne con la tunica, il manto dell'efod, l'efod e il pettorale, e gli metterai la cintura dell'efod.
6 Le porrai il turbante sul capo e metterai sul turbante il diadema sacro.
7 Poi prenderai l'olio dell'unzione, glielo verserai sul capo e lo ungerai.
8 Farai avvicinare i suoi figli e li vestirai di tuniche.
9 Metterai la cintura ad Aaronne e ai suoi figli e fisserai le mire ai figli di Aaronne. Il sacerdozio apparterrà loro per statuto perpetuo; così insedierai Aaronne e i suoi figli.

10 Farai avvicinare il toro davanti alla tenda di convegno e Aaronne e i suoi figli poseranno le mani sulla testa del toro.
11 Immolerai il toro davanti al Signore, all'ingresso della tenda di convegno;
12 Prenderai un po' del sangue del toro, ne metterai un po' con il dito sui corni dell'altare e verserai tutto il sangue alla base dell'altare.
13 Prenderai tutto il grasso che avvolge le viscere, il reticolo del fegato, i due reni con il grasso che li avvolge e farai fumare tutto sull'altare.
14 Ma brucerai nel fuoco, fuori dell'accampamento, la carne del toro, la sua pelle e i suoi escrementi: è un sacrificio per il peccato.

15 Poi prenderai uno degli arieti e Aaronne e i suoi figli poseranno le mani sulla testa dell'ariete.
16 Poi scannerai l'ariete, ne prenderai il sangue e lo spargerai attorno all'altare.
17 Poi taglierai a pezzi l'ariete, ne laverai le interiora e le zampe e le metterai sui pezzi e sulla testa,
18 Poi brucerai tutto l'ariete sull'altare: è un olocausto al Signore, un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.

19 Poi prenderai il secondo montone e Aaronne e i suoi figli poseranno le mani sulla testa del montone.
20 Poi scannerai l'ariete e, preso un po' del suo sangue, lo metterai sul lobo dell'orecchio destro di Aaronne e sul lobo dell'orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano destra e sull'alluce del loro piede destro; e spargerai il sangue tutt'intorno all'altare.
21 Prenderai un po' del sangue che è sull'altare e un po' dell'olio dell'unzione e ne aspergerai Aaronne e le sue vesti, i suoi figli e le loro vesti con lui. Così sarà consacrato lui, le sue vesti, i suoi figli e le loro vesti con lui.
22 Prenderai il grasso dell'ariete, la coda, il grasso che copre le viscere, il reticolo del fegato, i due reni e il grasso che li avvolge, e la coscia destra, perché è un ariete da insediare.
23 Tu prenderai e nel canestro dei pani azzimi posto davanti a Yahweh c'erano anche una focaccia, una focaccia all'olio e una cialda.
24 Metterai tutte queste cose sulle palme delle mani di Aaronne e sulle palme delle mani dei suoi figli e le agiterai come offerta agitata davanti al Signore.
25 Poi le prenderai dalle loro mani e le farai bruciare sull'altare, sopra l'olocausto, come profumo gradito davanti al Signore: è un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
26 Prenderai il petto dell'ariete che è stato usato per l'insediamento di Aaronne e lo agiterai come offerta agitata davanti al Signore: sarà la tua parte.
27 Dalla RAM di installazione, da cosa ritorni ad Aaron e cosa ritorni Ai suoi figli dedicherai ciò che è stato oscillato e ciò che è stato alzato, vale a dire il petto oscillato e la spalla alzata:
28 Questo sarà per Aaronne e per i suoi figli un tributo perpetuo da parte dei figli d'Israele, perché è un'offerta pesante; e i figli d'Israele prenderanno un'offerta dai loro sacrifici di ringraziamento, la loro offerta portata al Signore.

29 Le vesti sacre di Aaronne apparterranno ai suoi figli dopo di lui, che le indosseranno quando saranno unti e insediati.
30 Per sette giorni, uno dei suoi figli, che è sacerdote al suo posto, li porterà, colui che entra nella tenda di convegno per officiare nel santuario.

31 Poi prenderai l'ariete dell'insediamento e ne farai cuocere la carne in un luogo santo.
32 Aronne e i suoi figli mangeranno all'ingresso della tenda di convegno la carne dell'ariete e il pane che sarà nel canestro.
33 Mangeranno ciò che è stato usato per fare l'espiazione per loro, per installarli e consacrarli; nessun straniero ne mangerà, perché è cosa santa.
34 Se rimane della carne dell'insediamento e del pane fino al giorno dopo, brucerete il resto e non lo mangerete, perché è cosa santa.

35 Farai così ad Aaronne e ai suoi figli, secondo tutti gli ordini che ti ho dato. Li farai stare in pace per sette giorni.
36 Ogni giorno offrirai un giovenco come sacrificio espiatorio per il peccato; toglierai il peccato dall'altare con questa espiazione e lo ungerai per consacrarlo.
37 Per sette giorni farai l'espiazione per l'altare e lo consacrerai; l'altare sarà santissimo e tutto ciò che toccherà l'altare sarà santo.

38 Questo è ciò che offrirete sull'altare: due agnelli dell'anno, ogni giorno, per sempre.
39 Offrirai uno di questi agnelli la mattina e offrirai l'altro agnello tra le due sere.
40 Con il primo agnello, tu offrirai un decimo di efa di fior di farina impastata con un quarto di hin di olio d'oliva schiacciato e una libagione di un quarto di hin di vino.
41 Il secondo agnello lo offrirai al tramonto, con un'oblazione e una libazione come quelle del mattino: è un profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
42 Un olocausto perpetuo che offrirete di generazione in generazione all'ingresso della tenda di convegno, davanti al Signore, dove io vi incontrerò per parlarvi.
43 Là mi incontrerò con i figli d'Israele e questo posto sarà consacrato dalla mia gloria.
44 Consacrerò la tenda del convegno e l'altare, e consacrerò Aaronne e i suoi figli, perché siano sacerdoti al mio servizio.
45 Abiterò in mezzo ai figli d'Israele e sarò il loro Dio.
46 Sapranno che io, il Signore, sono il loro Dio, che li ho fatti uscire dal paese d'Egitto per abitare in mezzo a loro; io, il Signore, sono il loro Dio.

Capitolo 30

1 Farai anche un altare per bruciarvi l'incenso; lo farai di legno di acacia;
2 La sua lunghezza sarà di un cubito e la sua larghezza di un cubito; sarà quadrato e la sua altezza di due cubiti; i suoi corni saranno di un pezzo con esso.
3 Lo ricoprirai d'oro puro: il piano, i lati tutt'intorno, i corni e gli farai una ghirlanda d'oro tutt'intorno.
4 Gli farai due anelli d'oro, sotto la ghirlanda, sui suoi due lati; li farai sui due lati, per inserirvi le stanghe che serviranno a trasportarla.
5 Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro.
6 Porrai l'altare di fronte al velo che Est davanti all'arca della testimonianza, di fronte al propiziatorio che è sopra la testimonianza, dove io ti incontrerò.

7 Aronne brucerà l'incenso su di esso; lo brucerà ogni mattina quando preparerà le lampade,
8 e lo farà fumare tra le due sere, quando Aaronne accenderà le lampade sul candeliere. Incenso perpetuo davanti al Signore, tra i tuoi discendenti.
9 Non offrirete sull'altare alcun incenso profano, né olocausto, né oblazione, né verserete su di esso alcuna libazione.
10 Una volta all'anno Aaronne farà l'espiazione sui corni dell'altare; con il sangue del sacrificio espiatorio farà su di esso l'espiazione una volta all'anno per tutti i vostri discendenti. Questo altare sarà cosa santissima, consacrato al Signore.« 

11 Il Signore parlò a Mosè e disse:
12 »Quando farete il censimento dei figli d'Israele, ognuno di loro pagherà al Signore il riscatto della propria vita al momento del censimento, perché non gli venga addosso alcun flagello al momento del censimento.
13 Ecco cosa daranno tutti quelli che saranno sottoposti al censimento: mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghera; mezzo siclo sarà l'offerta elevata per il Signore.
14 Ogni uomo incluso nel censimento, dall'età di vent'anni in su, pagherà la quota al Signore.
15 Il ricco non pagherà di più, né il povero non pagherà di meno di mezzo siclo, per pagare il contributo del Signore, come riscatto delle vostre anime.
16 Riceverete il denaro del riscatto dai figli d'Israele e lo utilizzerete per il servizio della tenda di convegno; sarà per i figli d'Israele un atto di fede davanti al Signore, per il riscatto delle loro vite.« 

17 Il Signore parlò a Mosè e disse:
18 Farai una conca di bronzo con il suo piedestallo di bronzo, per le abluzioni; la porrai tra la tenda del convegno e l'altare e vi metterai dentro dell'acqua.,
19 Aaronne e i suoi figli ne prenderanno un po' per lavarsi le mani e i piedi.
20 Si laveranno con quest'acqua, perché non muoiano, quando entreranno nella tenda di convegno e quando si avvicineranno all'altare per fare il servizio e bruciare un sacrificio al Signore.
21 Si laveranno i piedi e le mani e non moriranno. Questa sarà una legge perenne per loro, per Aaronne e per la sua discendenza, di generazione in generazione.« 

22 Il Signore parlò a Mosè e disse:
23 »Prendi cinquecento delle spezie più pregiate” secoli metà della mirra vergine, cioè duecentocinquanta secoli, di cannella aromatica, duecentocinquanta sicli di canna profumata,
24 cinquecento secoli di cassia, secondo il siclo del santuario, e un hin di olio d'oliva.
25 Ne farai un olio per l'unzione sacra, un profumo composto secondo l'arte del profumiere: sarà un olio per l'unzione sacra.

26 Ungerai la tenda del convegno e l'arca della testimonianza,
27 la tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l'altare dell'incenso,
28 l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, e il bacino con la sua base.
29 Li consacrerai e saranno santissimi; tutto ciò che li toccherà sarà santo.
30 Ungerai Aaronne e i suoi figli e li consacrerai perché mi servano come sacerdoti.
31 Parlerai ai figli d'Israele e dirai: Questo sarà per me l'olio dell'unzione sacra, di generazione in generazione.
32 Non lo si verserà sul corpo di un uomo, né ne farete di simile, della stessa composizione; è sacro e lo considererete sacro.
33 Chiunque componga qualcosa di simile o lo imponga a uno straniero, sarà sterminato dal suo popolo.« 

34 Il Signore disse a Mosè: »Prenditi degli aromi: resina, cipollotto, galbano, aromi e incenso puro; saranno in parti uguali.
35 Ne farai un profumo d'incenso, preparato secondo l'arte del profumiere; sarà salato, puro e santo.
36 Lo ridurrai in polvere e ne metterai un po' davanti alla testimonianza, nella tenda del convegno, dove io ti darò convegno. Sarà per te cosa santissima.
37 Non farete per voi stessi un profumo della stessa composizione del profumo che farete; lo considererete come cosa sacra all'Eterno.
38 Chiunque ne faccia uno simile, per sentirne il profumo, sarà sterminato dal suo popolo,« 

Capitolo 31

1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
2 »Sappiate che ho chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda.
3 L'ho riempito dello Spirito di Dio, di sapienza, di intelligenza e di conoscenza per ogni genere di lavoro:
4 per fare invenzioni, per lavorare l'oro, l'argento e il bronzo,
5 per incidere pietre da incastonare, per tagliare il legno e per eseguire ogni genere di lavoro.
6 Ed ecco, gli ho assegnato Ooliab, figlio di Achisamec, della tribù di Dan, e ho messo saggezza nel cuore di ogni uomo abile, per eseguire tutto ciò che ti ho comandato.
7 la tenda di convegno, l'arca della testimonianza, il propiziatorio che è su di essa, e tutti gli arredi della tenda;
8 la tavola e i suoi utensili, il candelabro d'oro puro e tutti i suoi utensili, l'altare dell'incenso,
9 l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, il bacino con la sua base;
10 le vesti cerimoniali, le vesti sacre del sacerdote Aaronne, le vesti dei suoi figli per le funzioni del sacerdozio;
11 l'olio dell'unzione e l'incenso da bruciare per il santuario. Essi eseguiranno tutti i comandi che ti ho dato.« 

12 Il Signore parlò a Mosè e disse:
13 »Parla agli Israeliti e di' loro: “Osservate attentamente i miei sabati, perché questo è un segno tra me e voi”». Tutto le vostre generazioni, affinché sappiate che io, il Signore, vi santifico.
14 Osserverete il sabato, perché è per voi sacro. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte; chiunque farà in esso qualsiasi lavoro sarà sterminato dal suo popolo.
15 Si lavorerà per sei giorni, ma il settimo giorno sarà un giorno di completo riposo, sacro al Signore. Chiunque lavorerà di sabato sarà messo a morte.
16 I figli d'Israele osserveranno il sabato e lo celebreranno, essi e i loro discendenti, come un patto perpetuo.
17 Questo sarà un segno perenne tra me e gli Israeliti; perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra, e il settimo giorno si è riposato. il suo lavoro E si riposò.« 

18 Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della legge, tavole di pietra, scritte dal dito di Dio.

Capitolo 32

1 Quando il popolo vide che Mosè tardava a scendere dal monte, si radunò attorno ad Aaronne e gli disse: »Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a questo Mosè, l'uomo che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto«.« 
2 Aaronne disse loro: »Togliete gli anelli d'oro che sono agli orecchi delle vostre mogli, dei vostri figli e delle vostre figlie e portateli a me«.« 
3 Tutti si tolsero gli anelli d'oro che avevano agli orecchi e li portarono ad Aaronne.
4 Li prese dalle loro mani, li plasmò con un cesello e ne fece un vitello di metallo fuso. Poi dissero: »Ecco il tuo dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto«.« 
5 Quando Aaronne vide questo, costruì un altare davanti a lui. l'immagine, Ed egli esclamò: »Domani sarà una festa in onore del Signore!«.« 
6 Il giorno dopo, alzatisi di buon mattino, offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione; il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi.

7 Il Signore disse a Mosè: »Scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dal paese d'Egitto, si è comportato molto male.
8 Si allontanarono subito dalla via che avevo loro ordinato; si fecero un vitello di metallo fuso, gli si prostrarono davanti, gli offrirono sacrifici e dissero: «Ecco il tuo dio, Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto».« 
9 Il Signore disse a Mosè: »Vedo che questo popolo è un popolo dalla dura cervice.
10 Ora lasciami fare, affinché la mia ira si accenda contro di loro e li divori! Ma io farò di te una grande nazione.« 

11 Mosè supplicò il Signore, il suo Dio, e disse: »Perché, Signore, dovrebbe accendersi la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e con mano potente?
12 Perché mai gli Egiziani direbbero: «È per loro Guai a lui che li ha fatti uscire per distruggerli sui monti e sterminarli dalla faccia della terra! Deponi l'ardore della tua ira e pentiti del male che pensi di fare al tuo popolo.
13 Ricordati di Abramo, di Isacco e di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato per te stesso: «Renderò la vostra discendenza numerosa come le stelle del cielo e darò alla vostra discendenza tutto questo paese, di cui ho parlato, ed essa lo possederà per sempre».« 

14 E l'Eterno si pentì del male che aveva promesso di fare al suo popolo.
15 Mosè tornò e scese dal monte, avendo Nella sua mano c'erano le due tavole della testimonianza, tavole scritte su entrambi i lati; erano scritto su entrambi i lati.
16 Le tavole erano opera di Dio e la scrittura era scrittura di Dio, incisa sulle tavole.
17 Giosuè Udì il rumore che il popolo faceva e gridava e disse a Mosè: «C'è rumore di battaglia nell'accampamento!» 
18 Mosè rispose: »Non è né il grido di vittoria, né il grido di sconfitta; odo la voce di un popolo che canta«.« 
19 Quando fu vicino all'accampamento, vide il vitello e le danze. Allora l'ira di Mosè si accese; gettò le tavole dalle mani e le spezzò ai piedi del monte.
20 Poi prese il vitello che avevano fatto, lo bruciò nel fuoco, lo frantumò fino a ridurlo in polvere, sparse la polvere nell'acqua e la fece bere ai figli d'Israele.

21 Mosè disse ad Aaronne: »Che cosa ti ha fatto questo popolo, perché tu gli abbia mandato contro questa piaga?» Se Grande peccato?« 
22Aronne rispose: »Non si accenda l'ira del mio signore! Tu stesso sai che questo popolo è incline al male.
23 Mi dissero: «Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a questo Mosè, l'uomo che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto».
24 Io dissi loro: «Chi ha dell'oro se lo tolga!». Me ne diedero, io lo gettai nel fuoco e ne uscì questo vitello.« 

25 Mosè vide che il popolo aveva perduto ogni freno, perché Aaronne aveva tolto loro ogni freno, l'espositore ha diventare lo zimbello dei suoi nemici.
26 Mosè si fermò alla porta dell'accampamento e disse: »Quelli che sono per il Signore, vengano a me!». E tutti i figli di Levi si radunarono attorno a lui.
27 Egli disse loro: »Così dice il Signore, Dio d'Israele: "Ciascuno di voi metta la spada al fianco, passi attraverso l'accampamento da una porta all'altra e uccida ciascuno il proprio fratello, il proprio amico, il proprio parente stretto"«.« 
28 I figli di Levi fecero come Mosè aveva comandato, e circa tremila uomini del popolo perirono in quel giorno.
29 Mosè disse: »Consacratevi oggi al Signore, perché ognuno di voi di voi è stato contro suo figlio e suo padre, affinché oggi ti dia una benedizione.« 

30 Il giorno dopo Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grande peccato. Ora salirò verso il Signore; forse otterrò perdono del tuo peccato. 
31 Mosè tornò dal Signore e disse: »Ahimè, questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d'oro.
32 Ora perdona il loro peccato; se no, cancellami dal libro che hai scritto.« 
33 Il Signore disse a Mosè: »Io cancellerò dal mio libro colui che ha peccato contro di me.
34 Ora va', conduci il popolo al luogo che ti ho detto. Ecco, il mio angelo camminerà davanti a te, ma nel giorno della mia visitazione li punirò per il loro peccato.« 

35 Ecco come Il Signore colpì il popolo, perché aveva fatto il vitello fatto da Aaronne.

Capitolo 33

1 Il Signore disse a Mosè: »Va', parti di qui, tu e il popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto; montato alla terra che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: La darò alla tua discendenza.
2 Io manderò un angelo davanti a te e scaccerò il Cananeo, l'Amorreo, l'Ittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
Montato verso una terra dove scorre latte e miele; ma io non salirò in mezzo a voi, perché siete un popolo dalla dura cervice, e non vorrei che periste lungo il cammino.« 

4 Quando il popolo udì queste dure parole, fece cordoglio e nessuno indossò più i suoi ornamenti.
5 Poi il Signore disse a Mosè: »Di' agli Israeliti: Voi siete un popolo dalla dura cervice; se io salissi in mezzo a voi anche per un solo istante, vi sterminerei. Ora toglietevi i vostri ornamenti e saprò che cosa dovrò farvi«.« 
6 I figli d'Israele si spogliarono dei loro ornamenti, cominciando dal monte Oreb.

7 Mosè prese la tenda e la piantò fuori dell'accampamento, a una certa distanza, e la chiamò tenda di convegno; alla tenda di convegno, che era fuori dell'accampamento, si recavano tutti coloro che cercavano il Signore.
8 Quando Mosè entrò nella tenda, tutto il popolo si alzò, ciascuno all'ingresso della tenda, e seguirono con lo sguardo Mosè, finché non entrò nella tenda.
9 Appena Mosè entrò nella tenda, la colonna di nuvola scese e si fermò all'ingresso della tenda, e il Signore parlò con Mosè.
10 Tutto il popolo vide la colonna di nuvola che stava all'ingresso della tenda; e tutto il popolo si alzò e si inchinò ciascuno all'ingresso della propria tenda.
11 Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con il suo amico. Poi Mosè tornò all'accampamento; ma il suo servo Giosuè, Il figlio di Nun, un giovane uomo, non si allontanò molto dal centro della tenda.

12 Mosè disse al Signore: »Tu mi ordini: "Fa' salire questo popolo", ma non mi dici chi manderai con me. Eppure hai detto: "Ti ho conosciuto per nome e hai trovato grazia ai miei occhi"».
13 Ora, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami le tue vie, perché io ti conosca e trovi grazia ai tuoi occhi. Considera che questa nazione è il tuo popolo.« 
14 Il Signore rispose: »La mia faccia andrà con te, e ti darò riposo.« 
15 Mosè disse: »Se il tuo volto non viene, non mandarci via di qui.
16 Come potrai sapere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, se non perché tu cammini con noi? Questo ci distinguerà, me e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.« 
17 Il Signore disse a Mosè: »Farò ancora quanto chiedi, perché hai trovato grazia ai miei occhi e ti ho conosciuto per nome«.« 

18 Mosè disse: »Mostrami la tua gloria«.« 
19 Il Signore rispose: »Farò passare davanti a te tutta la mia bontà e pronuncerò il nome del Signore davanti a te. Perché Io mostro grazia a chi mostro grazia e misericordia a chi mostro misericordia.« 
20 Il Signore disse: »Tu non potrai vedere il mio volto, perché nessun uomo può vedermi e restare vivo«.« 
21 Il Signore disse: »Ecco un luogo vicino a me; tu starai sulla roccia.
22 Quando passerà la mia gloria, io ti metterò nella fessura della roccia e ti coprirò con la mia mano finché non sarò passato.
23 Poi ritirerò la mano e vedrai le mie spalle; ma il mio volto non si può vedere.« 

Capitolo 34

1 Il Signore disse a Mosè: »Taglia due tavole di pietra come le prime, e io scriverò su di esse le parole che erano sulle prime tavole che hai spezzato:
2 Siate pronti per domani, e salite di buon mattino sul monte Sinai; e fermatevi lì, davanti a me, sulla cima del monte.
3 Nessuno salga con te, nessuno si mostri sul monte, e né pecore né armenti pascolino su quel monte.« 
4 Mosè tagliò COSÌ due tavole di pietra come le prime; e, alzatosi di buon mattino, salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato; e prese in mano le due tavole di pietra.

5 Il Signore scese nella nuvola, si fermò lì presso di lui e pronunciò il nome del Signore.
6 E il Signore passò davanti a lui e gridò: »Il Signore, il Signore, il Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di amore e di fedeltà,
7 Egli conserva la sua grazia fino a mille generazioni, perdonando la malvagità, la ribellione e il peccato, ma non lascia impuniti, e castiga l'iniquità dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione.« 
8 Subito Mosè si inchinò fino a terra e si prostrò,
9 dicendo: »Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona le nostre iniquità e i nostri peccati e prendici come tua eredità«.« 

10 Il Signore disse: »Ecco, io stabilisco un patto: farò davanti a tutto il tuo popolo meraviglie, quali non furono mai compiute in nessun paese né in nessuna nazione; tutto il popolo che ti circonda vedrà l'opera del Signore, perché sono tremende le cose che io farò per te.

11 Prestate attenzione a ciò che oggi vi comando: Ecco, io scaccerò davanti a voi l'Amorreo, il Cananeo, l'Ittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
12 Guardatevi dal fare alleanza con gli abitanti del paese contro il quale state per entrare, perché non diventino una trappola in mezzo a voi.
13 Ma voi demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele e taglierete i loro idoli d'Astarte.
14 Non adorerai altro dio, perché il Signore è chiamato il Geloso, è un Dio geloso.
15 Perciò non fate alleanza con gli abitanti del paese, perché, quando si prostituiscono ai loro dèi e offrono loro sacrifici, non vi invitino e voi non mangiate le loro vittime;
16 perché non prendiate alcune delle loro figlie per i vostri figli, e le loro figlie, prostituendosi ai loro dèi, inducano anche i vostri figli a prostituirsi ai loro dèi.

17 Non ti farai alcun dio di metallo fuso.

18 Osserverai la festa degli Azzimi: per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abib, perché nel mese di Abib uscisti dall'Egitto.

19 Ogni maschio primogenito mi appartiene; così pure ogni maschio primogenito del vostro gregge, sia buoi sia pecore.
20 Riscatterai il primogenito dell'asino con un agnello; e se non lo riscatterai, gli spezzerai la nuca. Riscatterai ogni primogenito dei tuoi figli; e nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote.

21 Lavorerai sei giorni, ma il settimo giorno ti riposerai, così come nel tempo dell'aratura e della mietitura.

22 Celebrerete la festa delle Settimane, delle primizie della mietitura del grano, e la festa della Raccolta alla fine dell'anno.

23 Tre volte all'anno tutti i maschi si presenteranno davanti al Signore, Yahweh, Dio d'Israele.
24 Poiché io scaccerò le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; nessuno ambirà al tuo paese, quando tu salirai a presentarti davanti al Signore tuo Dio, tre volte all'anno.

25 Non offrirai il sangue della mia vittima con pane lievitato, e il sacrificio della festa di Pasqua non sarà celebrato fino al mattino.

26 Porterai alla casa del Signore tuo Dio le primizie dei primi frutti della tua terra.

Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre.« 

27 Il Signore disse a Mosè: »Scrivi queste parole, perché sulla base di queste parole io stabilisco un patto con te e con Israele«.« 

28 Mosè rimase là con il Signore quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, i dieci comandamenti.

29 Mosè scese dal monte Sinai; aveva in mano le due tavole della Testimonianza e scendeva dal monte; ma Mosè non sapeva che la pelle del suo viso era diventata raggiante, mentre parlava con il Signore.
30 Aronne e tutti i figli d'Israele videro Mosè, ed ecco, la pelle del suo viso era raggiante; e avevano timore di avvicinarsi a lui.
31 Mosè li chiamò e Aaronne e tutti i capi dell'assemblea vennero da lui, ed egli parlò loro.
32 Allora tutti i figli d'Israele si avvicinarono, ed egli diede loro tutti gli ordini che aveva ricevuto dal Signore sul monte Sinai.

33 Quando Mosè ebbe finito di parlare con loro, si mise un velo sul viso.
34 Quando Mosè entrava davanti al Signore per parlare con lui, si toglieva il velo, finché non fosse uscito; poi usciva e riferiva ai figli d'Israele ciò che gli era stato ordinato.
35 I figli d'Israele videro il volto di Mosè, hanno visto che la pelle del viso di Mosè era raggiante; e Mosè si rimise il velo sul viso, finché non fosse entrato a parlare con il Signore.

Capitolo 35

1 Mosè convocò tutta l'assemblea d'Israele e disse loro: »Queste sono le cose che il Signore ha comandato di fare:
2 Sei giorni lavorerai, ma il settimo giorno sarà per te un giorno santo, un giorno di completo riposo. in onore di Yahweh. Chiunque farà qualsiasi lavoro in quel giorno sarà punito con la morte.
3 Non accenderete fuoco in nessuna delle vostre abitazioni durante il giorno di sabato.« 

4 Mosè parlò a tutta l'assemblea dei figli d'Israele, dicendo: »Questo è ciò che il Signore ha comandato: 
5 Offri un'offerta al Signore dai tuoi beni. Chiunque sia disposto a portare un'offerta al Signore, porterà oro, argento e bronzo,
6 di porpora, di violetto, di scarlatto, di cremisi, di bisso e di pelo di capra,
7 pelli di montone tinte di rosso, pelli di foca e legno di acacia,
8 dell'olio per il candelabro, degli aromi per l'olio dell'unzione e per l'incenso,
9 onice e altre pietre’altri pietre da incastonare per l'efod e per il pettorale.
10 Tutti quelli tra voi che hanno capacità vengano e facciano tutto ciò che il Signore ha comandato.
11 la Dimora, la sua tenda e la sua copertura, i suoi anelli, le sue assi, le sue traverse, le sue colonne e le sue basi;
12 l'arca e le sue stanghe; il propiziatorio e il velo di separazione;
13 la tavola con le sue stanghe e tutti i suoi utensili, e il pane dell'offerta;
14 il candelabro con i suoi utensili, le sue lampade e l'olio per il candelabro;
15 l'altare dell'incenso e le sue stanghe; l'olio dell'unzione e l'incenso per bruciare; la cortina per l'ingresso del Tabernacolo;
16 l'altare degli olocausti, la sua graticola di bronzo, le sue stanghe e tutti i suoi utensili; il bacino con la sua base;
17 le cortine del cortile, le sue colonne, le sue basi e la cortina della porta del cortile;
18 i pali della Casa, i pali del cortile con le loro corde;
19. Abiti cerimoniali per il servizio nel santuario, abiti sacri per il grande Aronne, il sacerdote, e le vesti dei suoi figli per le funzioni del sacerdozio.« 

20 Quando tutta l'assemblea dei figli d'Israele si fu allontanata dalla presenza di Mosè,
21 tutti coloro il cui cuore e e tutti quelli che avevano lo spirito ben disposto vennero e portarono un'offerta a Yahweh per la costruzione della tenda del convegno, per tutto il suo servizio e per le vesti sacre.
22 Vennero sia gli uomini che le donne; quanti erano di cuore generoso portarono orecchini, anelli, braccialetti, ogni sorta di oggetti d'oro; ognuno presentò l'offerta d'oro che aveva destinato al Signore.
23 Tutti quelli che avevano stoffe di porpora, di scarlatto, di cremisi, di bisso, di pelo di capra, di pelli di montone tinte di rosso e di pelli di foca, ne portarono.
24 Tutti quelli che avevano portato un'offerta d'argento e di bronzo, la portarono al Signore. Anche tutti quelli che avevano nelle loro case legno di acacia per tutti i lavori destinati al culto, la portarono.
25 Tutti donne Quelli che erano abili filarono con le loro mani e portarono il loro lavoro: porpora, viola, scarlatto, cremisi e bisso.
26 Tutti donne che i loro cuori ne erano attratti, e chi aveva con abilità filavano il pelo di capra.
27 I notabili del popolo portarono onice e altre pietre’altri pietre da incastonare per l'efod e il pettorale;
28 degli aromi e dell'olio per il candelabro, per l'olio dell'unzione e per il profumo aromatico.
29 Tutti i figli d'Israele, uomini e donne, che erano disposti di cuore a contribuire a qualsiasi opera che il Signore aveva comandato di fare per mezzo di Mosè, portarono al Signore offerte volontarie.

30 Mosè disse ai figli d'Israele: »Sappiate che il Signore ha scelto Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda.
31 Lo riempì dello Spirito di Dio, di sapienza, di intelligenza e di conoscenza per ogni genere di lavoro,
32 per fare invenzioni, per lavorare l'oro, l'argento e il bronzo,
33 per incidere pietre da incastonare, per tagliare il legno e per realizzare ogni genere di opere d'arte.
34 Gli mise anche il dono dell'insegnamento nel cuore, come aveva fatto con Ooliab, figlio di Achisama, della tribù di Dan.
35 Li riempì di intelligenza per compiere ogni sorta di lavoro di scultura e di arte, per tessere stoffe di porpora, di scarlatto, di cremisi e di bisso in vari disegni, per compiere ogni sorta di lavoro e per inventare.

Capitolo 36

1 Bezalel, Ooliab e tutti gli uomini intelligenti, nei quali il Signore aveva messo intelligenza e abilità per saper eseguire tutti i lavori per il servizio del santuario, IL Eseguiranno tutto ciò che Yahweh ha comandato.« 

2 Mosè chiamò Besaleel, Ooliab e tutti gli uomini intelligenti nei cui cuori il Signore aveva messo intelligenza, tutti coloro che erano mossi dal cuore per dedicarsi a quest'opera e per eseguirla.
3 Essi presero da Mosè tutta l'offerta che i figli d'Israele avevano portato per eseguire i lavori per il servizio del santuario; e ogni mattina il popolo continuò a portare offerte volontarie a Mosè.
4 Allora tutti gli uomini esperti che eseguivano tutti i lavori del santuario, in partenza ogni persona aveva il suo lavoro da fare,
5 Vennero e dissero a Mosè: »Il popolo ha portato molto più di quanto fosse necessario per eseguire l'opera che il Signore ha ordinato«.« 
6 Mosè diede ordine e questo proclama fu proclamato in tutto l'accampamento: »Nessun uomo o donna si occupi più dell'offerta per il santuario«. E fu proibito al popolo di portarla. qualsiasi ulteriore.
7 Gli oggetti preparati erano sufficienti, e più che sufficienti, per tutto il lavoro da svolgere.

8 Tutti gli abili tra coloro che lavoravano all'opera fecero il tabernacolo di dieci teli; li fecero di bisso ritorto, di porpora, di scarlatto e di cremisi, con cherubini, lavoro di tessitore.
9 La lunghezza di ogni tenda era di ventotto cubiti e la larghezza di ogni tenda era di quattro cubiti; le dimensioni erano le stesse per tutte le tende.
10 Cinque di queste tende erano unite insieme; anche le altre cinque erano unite insieme.
11 Cordoni viola sono stati posizionati sul bordo della tenda alla fine del primo montaggio; lo stesso è stato fatto sul bordo della tenda alla fine del secondo montaggio.
12 Cinquanta lacci furono fatti sul primo drappo, e cinquanta lacci furono fatti sul bordo del drappo che completava il secondo assemblaggio, e questi lacci corrispondevano tra loro.
13 Furono fatte cinquanta fibbie d'oro, con le quali si univano le tende, così che l'abitazione formava un tutto unico.

14 Fecero teli di pelo di capra per formare una tenda sopra il Tabernacolo; ne fecero undici.
15 La lunghezza di ogni telo era di trenta cubiti e la larghezza di ogni telo era di quattro cubiti; le dimensioni erano le stesse per tutti gli undici teli.
16 Cinque di queste tende furono tolte, e le altre sei furono tolte.
17 Cinquanta lacci furono posti sul bordo della tenda che concludeva un assemblaggio, e cinquanta lacci furono posti sul bordo della tenda del secondo assemblaggio.
18 Furono fatte cinquanta fibbie di bronzo per unire insieme la tenda, in modo che formasse un tutto unico.
19 Fecero per la tenda una copertura di pelli di montone tinte di rosso e, sopra di essa, una copertura di pelli di foca.

20 Fecero anche le assi per la casa, assi di legno di acacia, disposte verticalmente.
21 La lunghezza di un'asse era di dieci cubiti e la larghezza di un cubito e mezzo.
22 Ogni tavola aveva due tenoni, uniti tra loro: lo stesso fu fatto per tutte le tavole della Casa.
23 Le assi furono realizzate per la Casa: venti assi per la facciata sud, sulla destra.
24 Sotto le venti assi furono posti quaranta piedistalli d'argento, due piedistalli sotto ogni asse, per i suoi due tenoni.
25 Per il secondo lato della Casa, il lato nord, furono fatte venti assi,
26 e le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto ogni asse.
27 Per il retro della Casa, sul lato ovest, furono realizzate sei assi.
28 Per gli angoli della Casa, nella parte posteriore, furono realizzate due assi;
29 Erano doppie dal basso, formando un unico insieme fino alla cima, fino al primo anello: così si faceva per ambedue, ai due angoli.
30 Vi erano dunque otto assi con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto ogni asse.
31 Fecero delle travi trasversali di legno di acacia, cinque per le assi di un lato della casa,
32 cinque travi trasversali per le assi del secondo lato della Casa e cinque travi trasversali per le assi del lato della Casa che costituisce il fondo, verso ovest.
33 La trave centrale si estendeva lungo le assi da un'estremità all'altra.
34 Rivestirono d'oro le assi, fecero d'oro gli anelli che sostenevano le traverse e rivestirono d'oro anche le traverse.

35 Il velo era di filo violaceo, porporino, scarlatto, cremisi e di bisso ritorto; su di esso erano raffigurati dei cherubini, lavoro di tessitore.
36 Gli furono fatte quattro colonne di acacia, rivestite d'oro, con ganci d'oro; e per essi furono fuse quattro basi d'argento.

37 Fecero per l'ingresso della tenda una cortina di porpora viola, di porpora rossa, di scarlatto, di cremisi e di lino ritorto, lavoro di vario tipo.
38 Per questa cortina furono fatte cinque colonne con i loro uncini, i loro capitelli e le loro aste rivestiti d'oro e le loro cinque basi di bronzo.

Capitolo 37

1 Bezalel fece l'arca di legno di acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo.
2 Lo rivestì d'oro puro, dentro e fuori, e gli fece intorno una ghirlanda d'oro.
3 Fuse per lei quattro anelli d'oro e glieli fissò ai quattro piedi: due anelli da una parte e due anelli dall'altra.
4 Fece delle stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro.
5 Fece passare le stanghe negli anelli sui lati dell'arca, per trasportarla.
6 Fece un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza era lungo due cubiti e mezzo e largo un cubito e mezzo.
7 Fece due cherubini d'oro; li fece d'oro battuto, alle due estremità del propiziatorio,
8 un cherubino a una estremità e un cherubino all'altra estremità; fece i cherubini in uscita del propiziatorio alle sue due estremità.
9 I cherubini avevano le ali spiegate verso l'alto, coprendo con le ali il propiziatorio, e si guardavano l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini erano tour verso il propiziatorio.

10 Fece la tavola di legno di acacia; la sua lunghezza era di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo.
11 Lo adornò d'oro puro e gli pose tutt'intorno una corona d'oro.
12 Le fece intorno una cornice, larga un palmo, e fece intorno alla cornice una ghirlanda d'oro.
13 Si sciolse per il tavolo quattro anelli d'oro e mise gli anelli ai quattro angoli, che sono ai suoi quattro piedi.
14 Gli anelli erano vicini al telaio per accogliere le barre che dovevano sostenere il tavolo.
15 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro; servivano a trasportare la tavola.
16 Fece gli utensili che dovevano essere posti sulla tavola: i suoi piatti, le sue casseruole, le sue ciotole e le sue coppe per le libazioni; li fece d'oro puro.

17 Fece il candelabro d'oro puro; fece il candelabro d'oro battuto, con la sua base e il suo fusto; i suoi calici, i suoi bulbi e i suoi fiori erano tutti d'un pezzo.
18 Sei bracci uscivano dai suoi lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro lato.
19 Sul primo braccio c'erano tre calici di mandorlo, con bocciolo e fiore, e sul secondo braccio tre calici di mandorlo, con bocciolo e fiore; lo stesso valeva per i sei bracci che uscivano dal candelabro.
20 A lo stelo di candelabro, c'erano quattro calici, fatti di fiori di mandorlo, con i loro boccioli e i loro fiori.
21 C'era un pulsante sotto i primi due rami dello stelo del candeliere, un bottone sotto i due rami seguente di partenza dello stelo del candeliere e un pulsante sotto i due ultimo rami che si diramano dello stelo del candelabro, secondo i sei bracci che escono dal candelabro.
22 Questi bottoni e questi bracci erano dello stesso pezzo del candelabro; il tutto era una massa d'oro battuto, d'oro puro.
23 Fece le sue lampade numero di sette, i suoi smoccolatoi e i suoi fiaschi per la cenere, d'oro puro.
24 Per fare il candelabro e tutti i suoi utensili fu impiegato un talento d'oro puro.

25 Fece l'altare dell'incenso di legno di acacia; la sua lunghezza era di un cubito e la sua larghezza di un cubito; era quadrato e la sua altezza era di due cubiti; i suoi corni erano tutti di un pezzo.
26 Lo rivestì d'oro puro: la parte superiore, i lati tutt'intorno, i corni e gli fece una ghirlanda d'oro tutt'intorno.
27 Gli fece due anelli d'oro, sotto la corona, alle sue due estremità; li ha fatti su entrambi i lati, per accogliere le barre che servivano per trasportarlo.
28 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì d'oro.

29 Fece l'olio per l'unzione sacra e il profumo per l'incenso, composto secondo l'arte del profumiere.

Capitolo 38

1 Fece l'altare degli olocausti di legno di acacia; la sua lunghezza era di cinque cubiti, la sua larghezza di cinque cubiti; era quadrato e la sua altezza era di tre cubiti.
2 Fece dei corni ai suoi quattro angoli, che uscivano dall'altare, e lo rivestì di bronzo.
3 Fece tutti gli utensili dell'altare: i vasi per le ceneri, le palette, i bacini, le forchette e i bracieri; fece tutti questi utensili di bronzo.
4 Fece una graticola di bronzo per l'altare; lui l'ha messa sotto la cornice dell'altare, dal basso, a metà altezza.
5 Egli fuse quattro anelli, che ha messo ai quattro angoli della griglia di ottone, per accogliere le barre.
6 Fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì di bronzo.
7 Fece passare le stanghe attraverso gli anelli, sui lati dell'altare, perché servissero a trasportarlo. Lo fece di tavole, cavo.

8 Fece il bacino di bronzo con la sua base di bronzo e gli specchi delle donne che si radunavano all'ingresso della tenda del convegno.

9 Fece il cortile. Sul lato destro, a sud, le tende del cortile, di lino ritorto, aveva una lunghezza di cento cubiti,
10 con venti colonne e le loro venti basi di bronzo; i ganci delle colonne e le loro aste erano d'argento.
11 Sul lato settentrionale, le tende avevano cento cubiti con venti colonne e le loro venti basi di bronzo; i ganci delle colonne e le loro aste erano d'argento.
12 Sul lato occidentale, le tende avevano cinquanta cubiti, con dieci colonne e le loro dieci basi.
13 Sul lato orientale, di fronte, c'era cinquanta cubiti:
14 e c'era quindici cubiti di tende per un lato della porta, con tre colonne e le loro tre basi,
15 e per il secondo lato, da un lato della porta del cortile come dall'altro, quindici cubiti di tende con tre colonne e le loro tre basi.
16 Tutte le tende che formavano la recinzione del cortile erano di lino ritorto.
17 Le basi delle colonne erano di bronzo, i ganci delle colonne e le loro aste erano d'argento, e i loro capitelli erano rivestiti d'argento. Tutte le colonne del cortile erano collegate tra loro mediante aste d'argento.
18 La cortina della porta del cortile era di vario tipo, di porpora viola, di porpora scarlatta, di cremisi e di lino ritorto; la sua lunghezza era di venti cubiti e la sua altezza di cinque cubiti, come la larghezza delle cortine del cortile;
19 Le sue quattro colonne e le loro quattro basi erano di bronzo, i ganci e le loro aste erano d'argento e i loro capitelli erano rivestiti d'argento.
20 Tutti i pali del Tabernacolo e del recinto del cortile erano di bronzo.

21 Questo è il resoconto delle cose che furono usate per il Tabernacolo, il Tabernacolo della Testimonianza, resoconto redatto dai Leviti per ordine di Mosè e sotto la direzione di Itamar, figlio del grande Padre Aaron.
22 Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda, fece tutto ciò che il Signore aveva comandato a Mosè;
23 Aveva come suo aiutante Ooliab, figlio di Ahishamah, della tribù di Dan, esperto nell'intaglio, nel disegno e nella tessitura di porpora, scarlatto, cremisi e bisso, in vari disegni.

24 L'ammontare complessivo dell'oro impiegato per l'intero lavoro del santuario, ricavato dalle offerte, fu di ventinove talenti e settecentotrenta sicli, secondo il siclo del santuario.
25 Il denaro di quelli dell'assemblea che furono censiti ammontava a cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, secondo il siclo del santuario.
26 Era un beka a testa, mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ogni uomo incluso nel censimento, dall'età di vent'anni in su, cioè per seicentotremilacinquecentocinquanta uomini.
27 I cento talenti d'argento furono impiegati per fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.
28 E con i millesettecentosettantacinque sicli fecero i ganci per le colonne, e rivestirono i capitelli e si unirono tramite bastoni per tende.
29 Il bronzo per le offerte ammontava a settanta talenti e duemilaquattrocento sicli.
30 Fecero le basi per l'ingresso della tenda di convegno, l'altare di bronzo con la sua graticola di bronzo e tutti gli utensili dell'altare,
31 le basi del recinto del cortile e le basi della porta del cortile, e tutte le palafitte della Casa e tutte le palafitte del recinto del cortile.

Capitolo 39

1 Con porpora, viola, scarlatto e cremisi fecero le vesti solenni per il servizio nel santuario, e fecero le vesti sacre per Aaronne, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

2 Fecero l'efod d'oro, di porpora viola, di porpora scarlatta, di cremisi e di bisso ritorto.
3 Stesero l'oro in fogli e li tagliarono in fili, che intrecciarono con porpora, scarlatto, cremisi e bisso, creando così vari lavori.
Per unirlo vennero realizzate 4 spalline, e così fu unito alle due estremità.
5 La cintura per attaccare l'efod passandoci sopra era parte integrante di esso ed era della stessa fattura; lei era d'oro, di porpora, di scarlatto, di cremisi e di bisso ritorto, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
6 Fecero pietre di onice incastonate in castoni d'oro e incisero su di esse i nomi dei figli d'Israele, come si incide un sigillo.
7 Esse furono poste sulle spalline dell'efod come pietre commemorative per i figli d'Israele, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

8 Fecero il pettorale, artisticamente lavorato, con la stessa fattura dell'efod: d'oro, di porpora viola, di porpora scarlatta, di cremisi e di lino fino ritorto.
9 Era quadrato; fecero il pettorale doppio; la sua lunghezza era di una campata e la sua larghezza di una campata; era il doppio.
10 È adornato con quattro file di pietre: una fila di sardonice, topazio, smeraldo: prima fila;
11 seconda fila: un carbonchio, uno zaffiro, un diamante;
12 terza fila: un opale, un'agata, un'ametista;
13 quarta fila: un crisolito, un onice, un diaspro. Queste pietre erano circondate da rosette d'oro nelle loro montature.
14 Le pietre portavano i nomi dei figli d'Israele, dodici secondo i loro nomi; erano incise come sigilli, ciascuna con il suo nome, per le dodici tribù.
15 Fecero per il pettorale catene d'oro puro, intrecciate a forma di cordoni.
16 Fecero due castoni d'oro e due anelli d'oro e misero i due anelli alle due estremità del pettorale.
17 I due cordoni d'oro passarono attraverso i due anelli alle estremità del pettorale,
18 E le due estremità delle due corde furono attaccate ai due gattini, e furono poste sulle spalline dell'efod, sul davanti.
19 Noi lo abbiamo fatto Ancora due anelli d'oro, che venivano posti alle due estremità inferiore del pettorale, sul bordo interno applicato contro l'efod.
20 Ne abbiamo fatti due altri anelli d'oro, che si mettevano in fondo alle due spalline dell'efod, sul davanti, vicino alla chiusura, sopra la cintura dell'efod.
21 Il pettorale era fissato mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone di porpora, così che il pettorale era sopra la cintura dell'efod; e il pettorale non si poteva separare dall'efod, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

22 Il manto dell'efod fu fatto dal tessitore, tutto di porpora.
23 In mezzo al manto dell'efod c'era un'apertura come quella di uno stemma; e questa apertura aveva tutt'intorno un bordo tessuto, così che il vestito non si è fatto a pezzi.
24 Sull'orlo inferiore del manto c'erano melagrane di porpora viola, di porpora scarlatta, di cremisi e di bisso ritorto;
25 Fecero dei sonagli d'oro puro e li posero in mezzo alle melagrane, sull'orlo inferiore del manto, tutt'intorno, in mezzo alle melagrane.
26 un sonaglio e una melagrana, un sonaglio e una melagrana, sull'orlo del manto, tutt'intorno, per il servizio, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

27 Fecero tuniche di lino, lavoro di tessitore, per Aaronne e per i suoi figli;
28 la tiara di lino e le mitre di lino usate come ornamenti; i calzoni bianchi di lino ritorto;
29 la cintura di lino ritorto, di viola, di scarlatto, di cremisi, di damasco, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

30 Fecero la lamina d'oro puro, un diadema sacro, e vi incisero sopra, come si incide su un sigillo: «Sacro al Signore».
31 Lo fissarono con un nastro di porpora rossa e lo posero sul turbante, in cima, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

32 COSÌ Tutta l'opera del Tabernacolo, la tenda del convegno, fu completata; e i figli d'Israele eseguirono ogni cosa secondo quanto il Signore aveva comandato a Mosè; così fecero.

33 Presentarono a Mosè la dimora, la tenda e tutti i suoi arredi, le sue fibbie, le sue assi, le sue traverse, le sue colonne e le sue basi;
34 la copertura di pelle di montone tinta di rosso, la copertura di pelle di vitello e il velo separatore;
35 l'arca della testimonianza con le sue stanghe e il propiziatorio;
36 la tavola con tutti i suoi utensili e i pani della presentazione;
37 il candelabro d'oro puro, le sue lampade, le lampade che vi erano riposte, tutti i suoi utensili e l'olio per la luce;
38 l'altare d'oro, l'olio dell'unzione e l'incenso, e la cortina per l'ingresso della tenda;
39 l'altare di bronzo, la sua graticola di bronzo, le sue sbarre e tutti i suoi utensili; il bacino con la sua base; le cortine del cortile, le sue colonne, le sue basi,
40 la cortina per la porta del cortile, le sue corde e i suoi picchetti, e tutti gli utensili per il servizio del Tabernacolo, per la tenda di convegno;
41 indumenti cerimoniali per il servizio del santuario, indumenti sacri per il grande il sacerdote Aaronne e le vesti dei suoi figli per le funzioni del sacerdozio.

42 I figli d'Israele avevano eseguito tutto questo lavoro secondo tutto ciò che il Signore aveva comandato a Mosè.
43 Mosè esaminò tutta l'opera, ed ecco, l'avevano eseguita; l'avevano eseguita come il Signore aveva comandato. E Mosè li benedisse.

Capitolo 40

1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
2 »Il primo giorno del primo mese erigerai il Tabernacolo, la tenda del convegno.
3 Là collocherai l'arca della testimonianza e coprirai l'arca con il velo.
4 Poi prenderai la tavola e vi disporrai sopra la tavola. Poi prenderai il candelabro e vi metterai sopra le sue lampade.
5 Metterai l'altare d'oro per l'incenso davanti all'arca della testimonianza e porrai il velo all'ingresso del tabernacolo.
6 Porrai l'altare degli olocausti davanti all'ingresso del Tabernacolo, della tenda di convegno.
7 Metterai la conca tra la tenda del convegno e l'altare e vi metterai dentro l'acqua.
8 Erigerai il cortile tutt'intorno e metterai la tenda alla porta del cortile.

9 »Prendete l'olio dell'unzione e ungete il tabernacolo e tutto ciò che contiene; consacratelo e tutti i suoi arredi, e sarà santo.
10 Ungerai l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili; consacrerai l'altare e l'altare sarà santissimo.
11 Ungerai la conca con la sua base e la consacrerai.

12 »Farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all'ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.
13 Poi vestirai Aaronne con le vesti sacre, lo ungerai e lo consacrerai, ed egli sarà sacerdote al mio servizio.
14 Farai avvicinare i suoi figli e, dopo averli vestiti di tuniche,
15 Li ungerai come hai unto il loro padre, e saranno sacerdoti per servirmi. Questa unzione conferirà loro un sacerdozio perpetuo in mezzo alla loro discendenza.« 

16 Mosè fece tutto ciò che il Signore gli aveva comandato; così fece.

17 Il primo giorno del primo mese del secondo anno, il Tabernacolo fu eretto.
18 Mosè eresse il Tabernacolo, ne gettò le fondamenta, ne collocò le assi, le traverse e ne eresse le colonne.
19 Poi stese la tenda sopra il tabernacolo e vi pose sopra la copertura della tenda, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
20 Prese la testimonianza e la pose nell'arca; mise le stanghe nell'arca e pose il propiziatorio sulla sommità dell'arca.
21 Poi portò l'arca nel tabernacolo e, dopo aver messo il velo di separazione, coprì l'arca della testimonianza, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
22Pose la tavola nella tenda di convegno, sul lato settentrionale del tabernacolo, fuori del velo,
23 e dispose i pani davanti al Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
24Poi pose il candelabro nella tenda del convegno, di fronte alla tavola, sul lato meridionale del Tabernacolo,
25 e collocò le lampade là davanti al Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
26 Pose l'altare d'oro nella tenda del convegno, davanti al velo,
27 e là bruciò incenso, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
28 Mise la tenda all'ingresso della Casa.
29 Poi collocò l'altare degli olocausti all'ingresso del Tabernacolo, della tenda di convegno, e vi offrì l'olocausto e l'offerta, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
30 Poi pose la conca tra la tenda del convegno e l'altare e vi mise dentro l'acqua per le abluzioni;
31 Mosè, Aaronne e i suoi figli si lavarono lì le mani e i piedi.
32 Quando entrarono nella tenda di convegno e si avvicinarono all'altare, si lavarono, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
33 Eresse il recinto intorno al tabernacolo e all'altare e pose la cortina alla porta del recinto. Così Mosè completò quest'opera.

34 Allora la nuvola coprì la tenda del convegno e la gloria del Signore riempì il tabernacolo.
35 Mosè non poté più entrare nella tenda di convegno, perché la nuvola rimaneva sopra di essa e la gloria del Signore riempiva il tabernacolo.

36 Per tutto il tempo del loro viaggio, i figli d'Israele si mettevano in cammino ogni volta che la nuvola si alzava dal Tabernacolo;
37 E se la nuvola non si alzava, non partivano finché non si fosse alzata.
38 Poiché la nuvola del Signore riposava di giorno sul Tabernacolo, e di notte vi era fuoco nella nuvola, visibile a tutta la casa d'Israele, per tutto il tempo del loro viaggio.

Augustin Crampon
Augustin Crampon
Augustin Crampon (1826–1894) è stato un sacerdote cattolico francese, noto per le sue traduzioni della Bibbia, in particolare una nuova traduzione dei Quattro Vangeli accompagnata da note e dissertazioni (1864) e una traduzione completa della Bibbia basata sui testi ebraico, aramaico e greco, pubblicata postuma nel 1904.

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