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Giovanni della Croce

«Egli sarà lo splendore dei superstiti d'Israele» (Isaia 4:2-6)

Scopri come Dio rinnova la speranza trasformando le rovine in nuova vita secondo Isaia 4:2-6: purificazione, santità e presenza protettiva.

Siate vigilanti per essere pronti (Mt 24,37-44)

Un invito alla vigilanza secondo Mt 24,37-44: vivere ogni momento con cuore sveglio, pronto ad accogliere Cristo nella vita di ogni giorno.

«La salvezza è più vicina a noi» (Romani 13:11-14a)

Romani 13:11-14a: Un invito a risvegliarci dal torpore spirituale, a liberarci dalle tenebre e a rivestirci di Cristo, perché la salvezza è vicina. Urgenza e speranza al centro dell'Avvento.

Il Signore raduna tutte le nazioni nella pace eterna del regno di Dio (Isaia 2:1-5)

Scopri la visione di Isaia (2,1-5) sulla pace universale: un invito a trasformare le armi in strumenti di vita, a radunare tutte le nazioni nella luce del Signore e a diventare costruttori di pace oggi. Un invito spirituale e pratico a costruire un mondo riconciliato.

«Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere» (Lc 21,34-36)

Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché il vostro spirito non diventi...

«Regno, dominio e potenza sono dati al popolo dei santi dell'Altissimo» (Dn 7,15-27)

Dal libro del profeta Daniele: Io, Daniele, ero turbato nello spirito e le visioni che avevo visto mi turbavano profondamente. Mi avvicinai a uno di...

Visioni, estasi, miracoli? Il Papa ci invita a tornare all'essenziale.

Papa Leone XIV ci invita a tornare all'essenza della fede: al di là delle visioni e dei miracoli, la vera santità risiede nell'amore quotidiano e nella fedeltà a Dio. È un invito al discernimento di fronte ai fenomeni mistici e alla semplicità del cammino spirituale.

«Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui?» (Luca 18:1-8)

Perseverare nella preghiera e attendere la giustizia di Dio: una meditazione sulla fede persistente di fronte al silenzio divino. Questo testo ci invita a comprendere, attraverso la parabola del giudice iniquo (Luca 18,1-8), come mantenere una fede paziente quando Dio sembra ritardare le sue azioni, attingendo a un'analisi che fonde teologia, psicologia spirituale e vita quotidiana. Sottolinea che la giustizia divina, lungi dall'essere un rimedio automatico, si dispiega in un periodo spesso lungo, in cui pregare senza scoraggiamento diventa un atto di fiducia attiva. Ci chiama a perseverare nella preghiera, nella speranza e nell'azione giusta, anche nei momenti di attesa e di silenzio. Riferimento biblico chiave: Vangelo secondo Luca 18,1-8.