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Rerum novarum

«Se qualcuno non vuole lavorare, neppure mangi» (2 Tessalonicesi 3:7-12)

Scopri il vero significato delle parole di San Paolo: "Chi non vuole lavorare, neppure mangi" (2 Tessalonicesi 3,10). Al di là del giudizio, questo testo biblico ci invita a riscoprire la dignità del lavoro come co-creazione con Dio, il pericolo di un'attività infruttuosa e l'equilibrio tra carità e responsabilità all'interno della comunità cristiana. Una riflessione profonda per trovare pace interiore e significato spirituale nella nostra vita quotidiana.

Un lavoro che fa del bene: dignità, speranza e responsabilità condivisa

Il lavoro non è semplicemente una fonte di reddito: è il cuore dell'esistenza umana, il luogo in cui l'individuo...

Terra, casa e lavoro sono diritti sacri: il messaggio rivoluzionario di Leone XIV

Papa Leone XIV proclamò che "la terra, la casa e il lavoro sono diritti sacri", invitando la Chiesa e le società a difendere la dignità e la giustizia sociale.

"Dilexi te": l'amore come asse del pontificato di Leone XIV

Un titolo che dice tutto: l'eco di un amore divino La prima parola del primo grande testo di Leone XIV è già un mondo a sé:...