1° Il loro nome e il loro numero. — Le sette lettere del Nuovo Testamento che non furono composte da San Paolo si chiamano (Έπιστολαὶ ϰαθολιϰαί): cioè le Lettera di San Giacomo, le due lettere di San Pietro, le tre di San Giovanni e quella di San GiudaOrigene (In Matteo., t. 17, n. 9; ; in Giovanni, vol. 1, n. 23. Vedi anche Eusebio, Storia ecclesiastica( , 6, 25) hanno già utilizzato questa espressione per riferirsi al Prima Lettera di San Pietro, la prima di San Giovanni e la lettera di San GiudaBen presto si diffuse anche negli altri quattro e divenne di uso generale (Eusebio, Storia ecclesiastica, 2, 23, parla esplicitamente delle «sette lettere cattoliche». Vedi anche San Girolamo, di Vir. ill., 2, 4 ).
È piuttosto difficile definirne con certezza il significato. Secondo alcuni autori, in questo nome, l'epiteto "cattolico" è sinonimo di "canonico". Ma la loro interpretazione non può essere accettata. È vero che, a volte, le nostre sette lettere furono chiamate lettere canoniche nell'antichità (in particolare da Cassiodoro, Divisione ist. litt., 8, da Beda il Venerabile, ecc.); ma non originariamente, e venivano già chiamati cattolici in un'epoca in cui si era ben lontani dal raggiungere un accordo sulla loro canonicità (vedi Origene, Contro Celso, 1, 63; Eusebio, Storia ecclesiastica, 6, 14).
Clemente di Alessandria (Stromi, 4, 15) ci mette sulla strada di una spiegazione molto più plausibile, quando dice che il decreto del Concilio di Gerusalemme (Atti degli Apostoli 15, 23-29) era una lettera cattolica. Ecumenio, nella sua Prolegomeni nella lettera di Jacobi impiega l'aggettivo ἀαθολιϰός nel senso di enciclica, perché le nostre sette lettere non erano indirizzate, come quelle di San Paolo, a chiese particolari o a singoli individui, ma a gruppi di chiese e a gran parte della cristianità. È vero che questa spiegazione non può applicarsi alle ultime due lettere di San Giovanni; ma, qui come in molte altre circostanze, bisogna considerare il principio "Il nome fu dato in seguito". Infatti, le lettere di San Pietro, di San Giacomo, Di San Giuda e la prima di San Giovanni sono rivolte a un numero molto vasto di lettori cristiani.
In ogni caso, le cosiddette lettere cattoliche, come le lettere pastorali, costituiscono un gruppo a sé stante, nonostante le differenze di autori, argomenti, stile, ecc.
2° Il posto che gli è stato dato nel Nuovo Testamento non è sempre stato lo stesso nelle varie Chiese. In Oriente, occupavano il rango loro assegnato nella Vulgata fin dai tempi di San Girolamo. Altrove, erano posti tra gli Atti degli Apostoli e le lettere di San Paolo. In diversi antichi elenchi latini, come quello del Concilio di Trento, le lettere di San Pietro e di San Giovanni sono citate prima delle altre, a causa della maggiore dignità dei loro autori.


