Nella Vulgata, Liber Josue ; in ebraico, semplicemente Yehošua'‘ ; nella Settanta, Άησοΰζ Ναυή (invece di Nun.) o Άησοΰζ υίòς Ναυή: questi i vari titoli del libro nel testo originale e nelle principali versioni.
Questi titoli sono tratti dall'argomento, che riassumono con estrema precisione. Non che il testo contenga, in senso stretto, una biografia del valoroso guerriero che ebbe l'onore di succedere a Mosè come guida del popolo ebraico e di introdurre pienamente gli Israeliti nella Terra Promessa; ma Giosuè è in effetti l'eroe, e il libro si apre proprio nel momento dell'ascesa al potere del figlio di Nun, per concludersi subito dopo la sua morte. I preparativi per la conquista della terra di Canaan, la conquista stessa tra miracoli abbaglianti, la divisione della Terra Santa tra le tribù d'Israele, e poi le ultime parole e l'ultimo respiro di Giosuè: questo, in breve, è il contenuto di questo sesto libro della Bibbia. "Alzati, attraversa questo Giordano, tu e tutto questo popolo, per entrare nella terra che io do ai figli d'Israele" (Gs 1,2). "Siate forti e coraggiosi, perché voi guiderete questo popolo in possesso della terra che ho giurato ai loro padri di dare loro". (Giosuè 1:6). Queste prime righe dell'opera forniscono un riassunto abbastanza completo.
Le poche date indicate (Gs 4, 19; 5, 6; 11, 18; 14, 7-10; 23, 1, 31) sembrano richiedere, per gli eventi narrati, un periodo di circa cinquant'anni.
Due parti, seguite da un'appendice. La prima parte è interamente storica; la seconda, pur essendo anch'essa storica nella forma, è geografica e in qualche modo legislativa nella sostanza.
Parte prima: La conquista della Terra Promessa, 1, 1-12, 24. – Due sezioni: 1° Preparativi per la guerra santo, 1, 1-5, 12; 2° successivi e rapidi trionfi degli Ebrei, che li rendono padroni di tutto il paese, 5, 13-12, 24.
Parte seconda: La divisione della Terra Santa dopo la conquista, 13,1-22, 34.- Anche due sezioni: 1° breve accenno alla divisione precedentemente effettuata da Mosè a est del Giordano, 13, 1-33; 2° divisione dei distretti della Cisgiordania, recentemente conquistati, 14, 1-22, 34.
Le ultime parole e azioni di Giosuè, 23:1-24:33.
Gli antichi scrittori ebrei e i Padri attribuiscono a Giosuè stesso la composizione del libro che porta il suo nome, e questa tradizione si basa su due passi biblici, entrambi di grande autorità. Giosuè 24:26: Giosuè scrisse anche tutte queste cose nel libro della legge del Signore; Siracide (46:1): Gesù, figlio di Nahwa, successore di Mosè tra i profeti (il testo greco recita: ἐν προφητείαις, "nelle profezie" o meglio: "nei libri profetici", come risulta dal prologo del Siracide).
Diverse ragioni intrinseche corroborano questa visione tradizionale: l'uso della prima persona plurale in tre punti del testo ebraico (4:23 e 5:1: '‘obrênu, letteralmente, "il passaggio da noi", invece del transiretis O transito della Vulgata; 5, 6: "a noi", invece di eis); l'esempio di Mosè, che avrebbe spinto Giosuè, suo discepolo e successore, a raccontare a sua volta i fatti importanti della storia teocratica in cui era stato coinvolto; i molteplici passaggi del libro che rivelano la testimonianza oculare (note topografiche, intimi rapporti di Giosuè con Dio, ecc.).
È vero che alcuni episodi sono stati citati come più recenti dell'epoca di Giosuè, tra cui la conquista di Ebron da parte di Caleb (Gs 15,13-20), la coabitazione dei Gebusei a Gerusalemme con membri della tribù di Giuda (Gs 15,63) e la conquista di Lesem da parte dei Daniti (Gs 19,47): episodi che a volte vengono fatti risalire all'epoca dei Giudici, secondo Giudici 1,10-15; 1,8; 18,7. Ma non è affatto certo che questi episodi non risalgano all'epoca di Giosuè. Oppure potrebbero essere stati aggiunti, come il racconto della sua morte (Gs 24,29-33), da uno degli "anziani" che gli sopravvissero (cfr. 24,31), senza che ciò metta in discussione l'autenticità o l'integrità del libro.
La celebre teoria dell'Esateuco, che collega le pagine del Libro di Giosuè al Pentateuco come un "sesto volume", e che ne spiega anche l'origine con documenti aggiunti e rielaborati in epoche diverse, non ci sembra poggiare su solide fondamenta. L'unità e l'indipendenza di questo testo sono evidenti a ogni passo. Ovviamente, non è privo di qualche somiglianza con il Pentateuco, dato che risale all'incirca allo stesso periodo; ma mostra una vera originalità sia nel contenuto che nella forma ("L'autore (del libro di Giosuè) presuppone che il libro della Legge sia chiuso, Giosuè 8, 31; 23, 6; riproduce la divisione del paese a est del Giordano, 13, e l'enumerazione delle città di rifugio, 20, che erano già lette in Numeri 32, Deuteronomio 4; è esente da una serie di arcaismi che si osservano negli scritti di Mosè; ha una pronuncia particolare per diverse parole, ecc... Questi dettagli testimoniano la sua indipendenza.
Lo scopo del libro di Giosuè Da un punto di vista esteriore, consiste nel continuare la narrazione della storia d'Israele; ma ancor più, mira a dimostrare, attraverso questa narrazione, l'ammirevole fedeltà del Signore al suo popolo. Dio ha mantenuto in modo ammirevole tutte le sue promesse e ha miracolosamente introdotto gli Ebrei nella terra che tanto tempo prima aveva dato ai loro antenati come eredità anticipata: tutto ciò che tende a dimostrare questa tesi viene enfatizzato; il resto viene taciuto. Come conseguenza pratica per il popolo, ciò richiede la perfetta obbedienza a tutti i precetti di Dio.
Ma il libro di Giosuè ha ancora un altro scopo, molto più grande del precedente, anche se meno diretto: presentarci nel suo eroe un tipo notevole di Nostro Signore Gesù Cristo. Il nome di Giosuè, Yehošua'‘, «la salvezza di Dio» è quasi identica a quella di Gesù, Yeshua'‘. Cfr. Nm 13,16; 14,6.30. Allo stesso modo, la Settanta e vari passi della Vulgata non stabiliscono alcuna differenza nella loro riproduzione (Ecclesiasticus Nawi, Ecclesiasticus 46,1; cfr. At 7,45; Eb 4,8, ecc.). L'opera di Giosuè, cioè la conquista e la divisione della Terra Promessa, simboleggia quella di Gesù Cristo, vincitore del mondo e del diavolo, e nostra guida nella Palestina mistica della Chiesa e del cielo.
5° Lavori da consultare. — Nell'antichità, il Domande a Joshua di Teodoreto; in tempi moderni, Corneille de la Pierre e Dom Augustin Calmet.
Giosuè 1
1 Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore parlò a Giosuè, figlio di Nun, assistente di Mosè, dicendo: 2 «Mosè, il mio servo, è morto; ora alzati, attraversa questo Giordano, tu e tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figli d'Israele. 3 Ogni luogo dove poserai la pianta del tuo piede, te l'ho dato, come ho detto a Mosè. 4 Dal deserto e da questo Libano fino al grande fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Ittiti e fino al grande mare, verso ponente: tutto questo sarà il vostro territorio. 5 Nessuno potrà resistere a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; non ti lascerò e non ti abbandonerò. 6 Sii forte e coraggioso, perché sei tu che guiderai questo popolo a possedere la terra che ho giurato ai loro padri di dare loro. 7 Soltanto sii forte e coraggioso, avendo cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha prescritto, senza deviare né a destra né a sinistra, perché tu riesca in ogni tua azione. 8 Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo giorno e notte, avendo cura di agire secondo tutto ciò che vi è scritto, perché allora prospererai nelle tue vie e avrai successo. 9 Non ti ho forse comandato: Sii forte e coraggioso? Non aver paura e non ti spaventare, perché il Signore tuo Dio è con te dovunque tu vada.» 10 Giosuè diede questo ordine agli ufficiali del popolo: 11 «Passa in mezzo all'accampamento e dà quest'ordine al popolo: Preparatevi le provviste, perché fra tre giorni passerete questo Giordano per andare a prendere possesso del paese che il Signore vostro Dio vi dà in eredità».» 12 E ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse, Giosuè parlò così: 13 «Ricordatevi di ciò che Mosè, servo del Signore, vi ha comandato: Il Signore, vostro Dio, vi ha concesso riposo e vi ha dato questo paese. 14 Le vostre mogli, i vostri nipoti e i vostri greggi rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato oltre il Giordano; ma voi, uomini tutti forti e valorosi, lo attraverserete armati davanti ai vostri fratelli e li aiuterete., 15 finché il Signore non abbia dato riposo ai vostri fratelli come a voi, e finché anch'essi prendano possesso del paese che il Signore vostro Dio dà loro. Allora tornerete e possederete il paese che Mosè, servo del Signore, vi ha dato oltre il Giordano, verso oriente».» 16 Risposero a Giosuè, dicendo: «Faremo tutto ciò che ci hai comandato, e andremo dovunque ci manderai. 17 Come abbiamo obbedito a Mosè in ogni cosa, così obbediremo a te. Soltanto, il Signore tuo Dio sia con te, come è stato con Mosè. 18 Chiunque si ribella ai tuoi comandi e non obbedisce a tutto ciò che gli dici sarà messo a morte. Sii solo forte e coraggioso."»
Giosuè 2
1 Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente due spie da Setim, dicendo loro: «Andate, esplorate il paese e Gerico». Essi partirono e giunsero alla casa di una prostituta di nome Raab, dove si stabilirono. 2 Fu riferito al re di Gerico: «Ecco, alcuni uomini tra i figli d'Israele sono venuti qui di notte per esplorare il paese».» 3 Il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire gli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua, perché sono venuti per esplorare tutto il paese».» 4 La donna prese i due uomini e, dopo averli nascosti, disse: «È vero che questi uomini sono venuti a casa mia, ma non sapevo da dove venissero, 5 E mentre la porta della città stava per essere chiusa quella sera, uscirono. Non so dove siano andati; affrettatevi e inseguiteli, perché sicuramente li raggiungerete.» 6 Ma lei li aveva fatti salire sul tetto e li aveva nascosti sotto i gambi di lino che aveva sistemato sul tetto. 7 Queste persone li inseguirono lungo i guadi del Giordano e, non appena gli inseguitori se ne furono andati, la porta fu chiusa. 8 Prima che le spie andassero a letto, Rahab salì sul tetto e disse: 9 «So che il Signore ti ha dato questo paese, e il terrore del tuo nome ci ha colti, e tutti gli abitanti del paese sono scossi davanti a te. 10 Poiché abbiamo udito come il Signore, quando usciste dall'Egitto, prosciugò le acque del Mar Rosso davanti a voi, e come faceste ai due re degli Amorei, oltre il Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. 11 Quando udimmo queste cose, il nostro cuore si strusse e tutti si scoraggiarono al tuo passaggio, perché il Signore tuo Dio è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra. 12 Ora, ti prego, giurami per il Signore che userai verso la casa di mio padre la stessa gentilezza che io ho usato verso di te, e dammene una promessa sicura. 13 che risparmierai la vita di mio padre, di mia madre, dei miei fratelli, delle mie sorelle e di tutti i loro parenti, e che ci libererai dalla morte».» 14 Questi uomini risposero: «Moriremmo per te se non rivelassi la nostra storia. E quando il Signore ci darà questa terra, noi ci comporteremo con te con gentilezza e fedeltà».» 15 Li calò con una corda attraverso la finestra, perché la sua casa era addossata alle mura della città e lei viveva sulle mura. 16 Disse loro: «Andate sulla montagna, affinché quelli che vi inseguono non vi trovino; nascondetevi lì per tre giorni, finché non saranno tornati; dopodiché potrete riprendere il vostro cammino».» 17 Questi uomini gli dissero: «Ecco come adempiremo il giuramento che ci hai fatto fare: 18 Quando entreremo nel paese, lega questa corda scarlatta alla finestra dalla quale ci hai fatto scendere e raduna presso di te nella tua casa tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre. 19 Se qualcuno di loro esce dalla porta di casa tua per uscire, il suo sangue ricadrà sulla sua testa e noi saremo innocenti; ma se qualcuno mette le mani addosso a qualcuno di quelli che sono in casa con te, il suo sangue ricadrà sulla nostra testa. 20 E se divulgherai il nostro caso, saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto prestare.» 21 Lei rispose: «Sia come dici». Poi li congedò e loro se ne andarono, ed ella legò la corda scarlatta alla finestra. 22 Le spie, partite, giunsero alla montagna e vi rimasero per tre giorni, finché gli inseguitori non tornarono a Gerico. Gli inseguitori li avevano cercati per tutto il cammino, senza trovarli. 23 I due uomini tornarono indietro e, scesi dal monte, attraversarono il Giordano. Giunsero da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quello che era accaduto loro. 24 Dissero a Giosuè: «Certo, il Signore ha dato tutto il paese nelle nostre mani, e tutti gli abitanti del paese sono in preda al panico davanti a noi».
Giosuè 3
1 Giosuè, alzatosi di buon mattino, partì da Setim, lui e tutti i figli d'Israele, giunsero al Giordano e si fermarono prima di attraversarlo. 2 Dopo tre giorni, gli ufficiali visitarono il campo, 3 e diede quest'ordine al popolo: «Quando vedrete l'arca dell'alleanza del Signore vostro Dio portata dai sacerdoti leviti, uscite dal luogo dove siete accampati e seguitela, 4 Ma tra voi e quella ci sia uno spazio di circa duemila cubiti; non vi avvicinate, affinché conosciate la via da seguire, perché non avete mai percorso questa via prima».» 5 E Giosuè disse al popolo: «Consacratevi, perché domani il Signore compirà meraviglie in mezzo a voi». 6 Allora Giosuè parlò ai sacerdoti, dicendo: «Prendete l'arca dell'alleanza e camminate davanti al popolo». Essi presero l'arca dell'alleanza e camminarono davanti al popolo. 7 Il Signore disse a Giosuè: «Oggi comincerò a esaltarti agli occhi di tutto Israele, perché sappiano che io sarò con te come sono stato con Mosè. 8 »Tu, dai quest'ordine ai sacerdoti che portano l'arca dell'alleanza: Quando sarete giunti alle rive del Giordano, vi fermerete nel Giordano».» 9 Giosuè disse ai figli d'Israele: «Avvicinatevi e ascoltate le parole del Signore vostro Dio». 10 E Giosuè disse: «Da questo conoscerete che il Dio vivente è in mezzo a voi e che certamente scaccerà davanti a voi i Cananei, gli Ittiti, gli Evei, i Perizziti, i Gergesei, gli Amorei e i Gebusei. 11 Ecco, l'arca dell'alleanza del Signore di tutta la terra passerà davanti a voi nel Giordano. 12 Ora, prendete dodici uomini dalle tribù d'Israele, un uomo per ogni tribù. 13 E non appena i sacerdoti che portano l'arca del Signore, il Signore di tutta la terra, immergeranno le piante dei loro piedi nelle acque del Giordano, le acque del Giordano che scendono da monte saranno divise e si fermeranno come un mucchio».» 14 Quando il popolo uscì dalle sue tende per attraversare il Giordano, i sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza camminavano davanti al popolo. 15 Quando i portatori dell'arca giunsero al Giordano e i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca si tuffarono nell'acqua, perché il Giordano straripa da tutte le sue sponde durante la stagione della mietitura, 16 allora le acque che scendevano da monte si fermarono e si sollevarono in un mucchio molto lontano, presso la città di Adom, che è presso Sartan, e quelle che scendevano al mare dell'Arabah, il Mar Salato, furono completamente tagliate, e il popolo passò di fronte a Gerico. 17 I sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore rimasero fermi sull'asciutto in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele attraversava all'asciutto, finché tutta la nazione non ebbe finito di attraversare il Giordano.
Giosuè 4
1 Quando tutta la nazione ebbe finito di attraversare il Giordano, il Signore disse a Giosuè: 2 «Prendi dodici uomini tra il popolo, un uomo per ogni tribù” 3 E date loro quest'ordine: Da questo luogo, dal mezzo del Giordano, dal luogo dove si sono radunati i sacerdoti, prendete dodici pietre, portatele con voi e collocatele nel luogo dove vi accamperete questa notte».» 4 Giosuè chiamò i dodici uomini che aveva scelto tra i figli d'Israele, un uomo per ogni tribù, 5 E disse loro: «Passate davanti all'arca del Signore vostro Dio in mezzo al Giordano, e ciascuno di voi prenda una pietra sulla spalla, secondo il numero delle tribù dei figli d'Israele, 6 affinché sia un segno in mezzo a voi. Quando un giorno i vostri figli vi chiederanno: Cosa significano per voi queste pietre? 7 Dirai loro: »Le acque del Giordano si divisero davanti all'arca dell'alleanza del Signore, quando essa attraversò il Giordano; le acque del Giordano si divisero. E queste pietre saranno un memoriale perenne per i figli d'Israele».» 8 I figli d'Israele fecero come Giosuè aveva comandato. Presero dodici pietre dal mezzo del Giordano, come il Signore aveva detto a Giosuè, secondo il numero delle tribù dei figli d'Israele, le portarono con sé al luogo dove avrebbero trascorso la notte e ve le deposero. 9 Giosuè eresse dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove si erano fermati i piedi dei sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza; e lì sono rimaste fino ad oggi. 10 I sacerdoti che portavano l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché non fu completato tutto ciò che il Signore aveva comandato a Giosuè di dire al popolo, secondo tutto ciò che Mosè aveva prescritto a Giosuè, e il popolo si affrettò ad attraversare. 11 Quando tutto il popolo ebbe terminato la traversata, l'arca del Signore e i sacerdoti passarono davanti al popolo. 12 I figli di Ruben, i figli di Gad e mezza tribù di Manasse attraversarono armati davanti ai figli d'Israele, come Mosè aveva loro detto. 13 Circa quarantamila uomini, armati per la battaglia, sfilarono davanti al Signore nelle pianure di Gerico. 14 In quel giorno il Signore esaltò Giosuè agli occhi di tutto Israele, e lo temettero, come avevano temuto Mosè per tutti i giorni della sua vita. 15 Il Signore parlò a Giosuè, dicendo: 16 «Comanda ai sacerdoti che portano l'arca della testimonianza di uscire dal Giordano».» 17 E Giosuè diede quest'ordine ai sacerdoti: «Uscite dal Giordano». 18 Quando i sacerdoti che portavano l'arca dell'alleanza del Signore uscirono dal mezzo del Giordano e la pianta dei loro piedi toccò l'asciutto, le acque del fiume tornarono al loro posto e rifluirono come prima su tutte le sue rive. 19 Il popolo uscì dal Giordano il decimo giorno del primo mese e si accampò a Ghilgal, all'estremità orientale del territorio di Gerico. 20 Giosuè eresse a Ghilgal le dodici pietre che avevano preso dal Giordano, 21 Poi disse ai figli d'Israele: «Quando in futuro i vostri figli chiederanno ai loro padri: "Che cosa significano queste pietre?"» 22 Voi istruirete i vostri figli, dicendo: Israele ha attraversato questo Giordano all'asciutto. 23 Poiché il Signore vostro Dio prosciugò le acque del Giordano davanti a voi, finché non foste passati, come il Signore vostro Dio aveva fatto al Mar Rosso, che prosciugò davanti a noi, finché non fummo passati. 24 affinché tutti i popoli della terra sappiano che la mano del Signore è potente e voi temiate sempre il Signore vostro Dio».»
Giosuè 5
1 Quando tutti i re degli Amorrei che erano oltre il Giordano, a occidente, e tutti i re dei Cananei che erano presso il mare, udirono che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti ai figli d'Israele finché non li avessero attraversati, il loro cuore si strusse e persero ogni coraggio davanti ai figli d'Israele. 2 In quel tempo, il Signore disse a Giosuè: «Fatti dei coltelli di pietra e circoncidi di nuovo gli Israeliti». 3 Giosuè fece dei coltelli di pietra e circoncise i figli d'Israele sul colle di Aralot. 4 Questo è il motivo per cui Giosuè li circoncise. Tutto il popolo uscito dall'Egitto, i maschi, tutti gli uomini combattenti, erano morti nel deserto, lungo il cammino, dopo essere usciti dall'Egitto. 5 Poiché tutto il popolo che era uscito era circonciso, mentre tutto il popolo nato nel deserto, lungo il cammino, dopo l'uscita dall'Egitto, non era stato circonciso. 6 Poiché i figli d'Israele vagarono per quarant'anni nel deserto, finché non perì tutta la nazione, cioè gli uomini di guerra che erano usciti dall'Egitto e non avevano ascoltato la voce del Signore, e ai quali il Signore aveva giurato di non far loro vedere la terra che aveva giurato ai loro padri di darci, una terra dove scorre latte e miele. 7 Egli stabilì i loro figli al loro posto, e furono questi che Giosuè circoncise, perché erano incirconcisi, perché non erano stati circoncisi durante il cammino. 8 Quando fu completata la circoncisione di tutta la nazione, rimasero al loro posto nell'accampamento finché non furono guariti. 9 E il Signore disse a Giosuè: «Oggi ho tolto da voi l'infamia d'Egitto». Quel luogo fu chiamato Ghilgal fino a oggi. 10 I figli d'Israele si accamparono a Ghilgal e celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del mese, alla sera, nelle pianure di Gerico. 11 Il giorno dopo la Pasqua mangiarono alcuni prodotti della terra, pane azzimo e grano arrostito, in quello stesso giorno. 12 E la manna cessò il giorno dopo la Pasqua, quando mangiarono i prodotti della terra; i figli d'Israele non ebbero più manna e quell'anno mangiarono i prodotti della terra di Canaan. 13 Mentre Giosuè si avvicinava a Gerico, alzò lo sguardo e vide un uomo in piedi davanti a lui con una spada sguainata in mano. Giosuè gli si avvicinò e gli disse: «Sei per noi o per i nostri nemici?» 14 Egli rispose: «No, ma sono venuto ora come capo dell'esercito del Signore». Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa dice il mio signore al suo servo?». 15 Allora il capo dell'esercito del Signore disse a Giosuè: «Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale stai è santo». E Giosuè fece così.
Giosuè 6
1 Gerico era chiusa e completamente isolata a causa dei figli d'Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava. 2 Il Signore disse a Giosuè: «Vedi, io ho consegnato nelle tue mani Gerico, il suo re e i suoi prodi. 3 Fate il giro della città, tutti voi, uomini di guerra, fate il giro della città una volta, lo farete per sei giorni. 4 Sette sacerdoti porteranno sette trombe squillanti davanti all'arca e il settimo giorno girerete intorno alla città sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe. 5 Quando suoneranno a lungo il corno e voi sentirete il suono della tromba, tutto il popolo griderà e le mura della città crolleranno, allora il popolo salirà, ognuno dritto davanti a sé».» 6 Giosuè, figlio di Nun, convocò i sacerdoti e disse loro: «Prendete l'arca dell'alleanza e sette sacerdoti portino sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca del Signore». 7 Disse al popolo: «Passate, girate intorno alla città e lasciate che gli uomini armati passino davanti all'arca del Signore».» 8 Mentre Giosuè parlava al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe di corno d'ariete davanti al Signore passarono e suonarono le trombe, mentre l'arca dell'alleanza del Signore avanzava dietro di loro. 9 Gli uomini armati marciavano davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe, e la retroguardia seguiva l'arca; durante la marcia venivano suonate le trombe. 10 Giosuè aveva dato questo ordine al popolo: «Non griderete, non alzerete la voce, nessuna parola uscirà dalla vostra bocca, finché non vi dirò: Gridate! Allora griderete». 11 L'arca del Signore avanzò intorno alla città e le fece un giro, poi tornarono all'accampamento, dove trascorsero la notte. 12 Giosuè si alzò il giorno dopo e i sacerdoti portarono l'arca del Signore. 13 I sette sacerdoti che portavano le sette trombe davanti all'arca del Signore si mossero e suonarono le loro trombe. Gli uomini armati marciavano davanti a loro, e la retroguardia seguiva l'arca del Signore; mentre marciavano, si suonavano le trombe. 14 Il secondo giorno fecero un giro intorno alla città e tornarono all'accampamento. Ripeterono lo stesso per sei giorni. 15 Il settimo giorno si alzarono allo spuntare dell'alba e percorsero sette volte lo stesso tragitto intorno alla città; solo in quel giorno percorsero sette volte il giro della città. 16 Nella settima occasione, mentre i sacerdoti suonavano le trombe, Giosuè disse al popolo: «Gridate, perché il Signore vi ha dato la città. 17 La città sarà votata all'anatema del Signore, essa e tutto ciò che contiene; soltanto Raab, la prostituta, resterà in vita, lei e tutti quelli che sono con lei in casa, perché ha nascosto i messaggeri che noi avevamo inviato. 18 Ma guardatevi da ciò che è votato allo sterminio, perché, prendendo qualcosa di ciò che avete votato allo sterminio, non rendiate l'accampamento d'Israele uno sterminio e non vi portiate confusione. 19 Tutto l'argento e l'oro, tutti gli oggetti di bronzo e di ferro saranno consacrati al Signore e andranno nel tesoro del Signore».» 20 Il popolo gridò e i sacerdoti suonarono le trombe. Quando il popolo udì il suono della tromba, lanciò un grande grido e le mura crollarono, e il popolo salì nella città, ognuno dritto davanti a sé. Dopo aver preso la città, 21 E votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, uomini, donne, bambini, vecchi e perfino buoi, pecore e asini, passandoli a fil di spada. 22 Giosuè disse ai due uomini che avevano esplorato il paese: «Entrate nella casa della prostituta e fate uscire la donna e tutti i suoi servi, come le avete giurato». 23 I giovani, le spie, entrarono e condussero fuori Rahab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutti quelli che le appartenevano; condussero fuori tutta la gente della sua famiglia e li cacciarono dall'accampamento d'Israele. 24 I figli d'Israele bruciarono la città e tutto ciò che conteneva, eccetto l'argento, l'oro e gli oggetti di bronzo e di ferro, che depositarono nel tesoro della casa del Signore. 25 Giosuè risparmiò la prostituta Raab, la casa di suo padre e tutto ciò che le apparteneva, ed ella ha abitato in mezzo a Israele fino a questo giorno, perché aveva nascosto i messaggeri inviati da Giosuè a esplorare Gerico. 26 In quel tempo Giosuè giurò, dicendo: «Maledetto davanti al Signore l'uomo che si alzerà e ricostruirà questa città di Gerico! A prezzo del suo figlio primogenito ne getterà le fondamenta, e a prezzo del suo figlio più giovane ne rialzerà le porte». 27 Il Signore fu con Giosuè e la sua fama si diffuse in tutto il paese.
Giosuè 7
1 I figli d'Israele commisero un atto di infedeltà riguardo alla maledizione. Acan, figlio di Sharmi, figlio di Zabdi, figlio di Zereh, della tribù di Giuda, prese alcune delle cose votate allo sterminio, e l'ira del Signore si accese contro i figli d'Israele. 2 Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, che è vicino a Bet-Aven, a est di Betel, e disse loro: «Salite ed esplorate il paese». Così quegli uomini salirono ed esplorarono Ai. 3 Tornati da Giosuè, gli dissero: «Non lasciare che salga tutto l'esercito. Basteranno duemila o tremila uomini per sconfiggere Ai. Non affaticare tutto l'esercito contro questa città, perché i suoi abitanti sono pochi». 4 Circa tremila uomini del popolo salirono là, ma fuggirono davanti agli uomini di Hai. 5 Gli abitanti di Hai ne uccisero circa trentasei, li inseguirono dalla porta di Sabarim e li sconfissero durante la discesa. E il cuore del popolo si sciolse e persero ogni coraggio. 6 Giosuè si stracciò le vesti e si prostrò con la faccia a terra davanti all'arca del Signore fino alla sera, lui e gli anziani d'Israele, e si gettarono polvere sul capo. 7 Giosuè disse: «Ah, Signore Dio, perché hai fatto passare il Giordano a questo popolo per consegnarci nelle mani degli Amorrei e distruggerci? Perché non siamo rimasti al di là del Giordano?». 8 Signore, che cosa dirò, dopo che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici? 9 I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo sapranno, ci accerchieranno e cancelleranno il nostro nome dalla terra. E tu che farai per il tuo grande nome?» 10 Il Signore disse a Giosuè: «Alzati! Perché sei caduto con la faccia a terra in questo modo?» 11 Israele ha peccato, trasgredendo perfino il mio patto che avevo comandato loro di osservare, prendendo cose votate all'anatema, rubandole, mentendo e nascondendole nei loro bagagli. 12 Perciò i figli d'Israele non possono resistere ai loro nemici, ma voltano loro le spalle, perché sono diventati maledetti. Io non sarò più con voi, se non eliminerete da voi chi è maledetto. 13 Alzatevi, santificate il popolo e dite loro: Santificatevi per domani, perché così dice il Signore, Dio d'Israele: C'è una maledizione in mezzo a te, Israele; non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non avrai tolto la maledizione da te. 14 Vi avvicinerete domattina secondo le vostre tribù; la tribù che il Signore ha designato si avvicinerà per famiglie; la famiglia che il Signore ha designato si avvicinerà per case; la casa che il Signore ha designato si avvicinerà per capi. 15 »Chiunque sarà colpito dalla maledizione sarà consumato dal fuoco, lui e tutto ciò che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto del Signore e ha commesso un'infamia in Israele».» 16 Il giorno dopo, Giosuè si alzò di buon mattino e fece avvicinare Israele secondo le sue tribù, e la tribù di Giuda fu catturata. 17 Convocò le famiglie di Giuda e la famiglia di Zareh fu catturata. Convocò la famiglia di Zareh, casa per casa, e Zabdi fu catturato. 18 Fece avvicinare la casa di Zabdi al capo e Acan, figlio di Sharmi, figlio di Zabdi, figlio di Zereh, della tribù di Giuda, fu catturato. 19 Giosuè disse ad Acan: «Figlio mio, ti prego, da' gloria al Signore, Dio d'Israele, e prostrati davanti a lui. Raccontami quello che hai fatto; non me lo nascondere». 20 Acan rispose a Giosuè e disse: «È vero, sono io che ho peccato contro il Signore, Dio d'Israele. Ecco cosa ho fatto: 21 Tra il bottino ho visto una bella veste di Sennacheri, duecento sicli d'argento e un lingotto d'oro del peso di cinquanta sicli. Li ho desiderati e li ho presi; sono nascosti nel terreno dentro la mia tenda, con l'argento sotto.» 22 Giosuè mandò dei messaggeri che corsero alla tenda ed ecco, gli oggetti erano nascosti nella tenda di Acan e l'argento era sotto. 23 Dopo averli presi dal centro della tenda, li portarono a Giosuè e a tutti i figli d'Israele e li deposero davanti al Signore. 24 Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figlio di Zerach, l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i figli e le figlie di Acan, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto ciò che gli apparteneva e li condussero nella valle di Acor. 25 Lì Giosuè disse: «Perché ci avete messo in difficoltà? Il Signore metterà in difficoltà voi oggi». E tutto Israele lo lapidò. Li bruciarono col fuoco e li lapidarono. 26 Eressero sopra Acan un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi. E il Signore desistette dall'ardore della sua ira. Per questo fatto, quel luogo fu chiamato Valle di Acor fino a oggi.
Giosuè 8
1 Il Signore disse a Giosuè: «Non temere e non scoraggiarti. Prendi con te tutti i tuoi guerrieri e sali contro Ai. Ecco, io do nelle tue mani il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo territorio». 2 Tratterete Ai e il suo re come avete trattato Gerico e il suo re; solo, ne prederete le spoglie e il bestiame e tenderete un'imboscata dietro la città».» 3 Giosuè si mosse con tutti i guerrieri per salire contro Ai. Giosuè scelse trentamila uomini valorosi e li inviò di notte. 4 Diede loro quest'ordine: «State in guardia: voi vi apposterrete dietro la città, ma senza allontanarvi troppo dalla città, siate tutti pronti. 5 Io e tutto il popolo che è con me ci avvicineremo alla città e quando loro usciranno incontro a noi, come la prima volta, noi fuggiremo davanti a loro. 6 Usciranno per inseguirci finché non li avremo attirati lontano dalla città, perché diranno: Stanno fuggendo da noi, come prima. E noi fuggiremo da loro. 7 Poi, uscendo dall'imboscata, prenderete possesso della città; il Signore vostro Dio la consegnerà nelle vostre mani. 8 Quando avrete preso la città, la incendierete e agirete secondo la parola del Signore. Ecco, io vi ho dato i miei ordini».» 9 Giosuè li mandò e andarono a tendere un'imboscata tra Betel e Ai, a ovest di Ai. Quanto a Giosuè, trascorse quella notte in mezzo al popolo. 10 Giosuè si alzò di buon mattino e, dopo aver passato in rassegna il popolo, salì con gli anziani d'Israele alla testa del popolo contro Ai. 11 Tutti i guerrieri che erano con lui salirono e si avvicinarono, e quando giunsero di fronte ad Hai, si accamparono a nord della città, con la valle tra loro e Hai. 12 Giosuè prese circa cinquemila uomini e tese loro un'imboscata tra Betel e Ai, a ovest della città. 13 Quando il popolo ebbe così disposto l'intero accampamento, che era a nord della città, e l'imboscata a ovest della città, Giosuè avanzò durante la notte nel mezzo della valle. 14 Appena il re di Ai vide ciò, gli uomini della città si alzarono in fretta la mattina presto e uscirono incontro a Israele per combatterlo. Il re avanzò con tutto il suo popolo verso il luogo convenuto, di fronte alla pianura, non sapendo che c'era un'imboscata tesa contro di lui dietro la città. 15 Giosuè e tutto Israele si lasciarono sconfiggere davanti a loro e fuggirono attraverso il deserto. 16 Allora tutto il popolo che era nella città si radunò per inseguirli; inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città. 17 Non rimase un uomo ad Ai e a Betel che non uscisse a inseguire Israele; lasciando la città aperta, inseguirono Israele. 18 Il Signore disse a Giosuè: «Stendi verso Ai il giavellotto che hai in mano, perché io la darò in tuo potere». Giosuè stese il giavellotto che aveva in mano verso la città. 19 Non appena ebbe steso la mano, gli uomini in agguato si alzarono in fretta da dove si trovavano, corsero ed entrarono nella città, la occuparono e si affrettarono ad appiccarvi il fuoco. 20 Gli uomini di Hai, guardandosi indietro, videro il fumo della città salire verso il cielo e non poterono più scappare in nessuna direzione, poiché la gente che fuggiva verso il deserto si rivoltava contro coloro che li inseguivano. 21 Giosuè e tutto Israele, vedendo la città presa dagli uomini dell'imboscata e il fumo che si levava dalla città, tornarono indietro e sconfissero gli uomini di Ai. 22 Gli altri uscirono dalla città per incontrarli, e gli uomini di Ai si trovarono circondati dagli Israeliti, alcuni da una parte, altri dall'altra. E gli Israeliti li sconfissero, senza lasciar loro né superstiti né fuggitivi., 23 Presero vivo il re di Ai e lo condussero da Giosuè. 24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto, dove li avevano inseguiti, e tutti furono passati a fil di spada, fino all'ultimo, tutto Israele tornò nella città e la passò a fil di spada. 25 Il numero totale di coloro che perirono quel giorno fu di dodicimila, tra uomini e donne, tutti originari di Hai. 26 Giosuè non ritirò la mano che teneva tesa con il giavellotto, finché non ebbe pronunciato l'anatema su tutti gli abitanti di Ai. 27 Gli Israeliti presero per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè. 28 Giosuè bruciò Hai e la ridusse per sempre a un cumulo di rovine, che ancora oggi sopravvivono. 29 Fece impiccare il re di Ai a un albero e lo lasciò lì fino a sera. Al tramonto, Giosuè diede ordine di tirarne giù il corpo dall'albero; il corpo fu gettato all'ingresso della porta della città e sopra di esso fu eretto un grande mucchio di pietre, che esiste ancora oggi. 30 Allora Giosuè costruì un altare al Signore, Dio d'Israele, sul monte Abal, 31 secondo l'ordine che Mosè, servo del Signore, aveva dato ai figli d'Israele, come è scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intatte, sulle quali non era stato usato ferro. Offrirono olocausti al Signore e su di esso fecero sacrifici di comunione. 32 Lì Giosuè scrisse sulle pietre una copia della legge che Mosè aveva scritto davanti ai figli d'Israele. 33 Tutto Israele, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici, stavano in piedi da una parte e dall'altra dell'arca, davanti ai sacerdoti levitici che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, gli stranieri e i figli d'Israele, metà sul lato del monte Garizim, metà sul lato del monte Ebal, secondo l'ordine che Mosè, servo del Signore, aveva dato in precedenza per benedire il popolo d'Israele. 34 Allora Giosuè lesse tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo tutto quanto era scritto nel libro della legge. 35 Non una parola di tutto ciò che Mosè aveva prescritto che Giosuè non leggesse alla presenza di tutta l'assemblea d'Israele, delle donne, dei bambini e degli stranieri che vivevano in mezzo a loro.
Giosuè 9
1 Uditi questi fatti, tutti i re che erano oltre il Giordano, nella regione montuosa, nella Sefela e lungo tutta la costa del Mar Grande, di fronte al Libano, gli Ittiti, gli Amorei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei 2 uniti per combattere Giosuè e Israele di comune accordo. 3 Gli abitanti di Gabaon, quando seppero come Giosuè aveva trattato Gerico e Ai, 4 Da parte loro, ricorsero all'astuzia. Partirono con provviste da viaggio. Avevano caricato sui loro asini vecchi sacchi e vecchi otri di vino strappati e rammendati, 5 Avevano ai piedi vecchi sandali rattoppati e addosso vecchi vestiti; tutto il pane che portavano con sé per nutrirsi era secco e ridotto in briciole. 6 Andarono da Giosuè all'accampamento di Ghilgal e dissero a lui e a tutti gli uomini d'Israele: «Siamo venuti da una terra lontana e ora fate alleanza con noi». 7 Gli uomini d'Israele risposero a quegli Evei: «Forse abitate in mezzo a noi; come potremmo fare alleanza con voi?».» 8 Dissero a Giosuè: «Siamo tuoi servi». Giosuè chiese loro: «Chi siete e da dove venite?». 9 Gli dissero: «I tuoi servi vengono da un paese molto lontano a causa del nome del Signore tuo Dio, perché abbiamo udito parlare di lui e di tutto ciò che ha fatto in Egitto, 10 e come trattò i due re degli Amorei, che abitavano oltre il Giordano: Sihon, re di Heshbon, e Og, re di Bashan, che abitavano ad Astaroth. 11 E i nostri anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci dissero: Prendete con voi delle provviste per il viaggio, andate loro incontro e dite loro: Noi siamo vostri servi e ora fate alleanza con noi. 12 Questo è il nostro pane: era caldo quando lo abbiamo conservato nelle nostre case il giorno in cui siamo partiti per venire da voi, e ora è secco e sbriciolato. 13 Questi otri, che avevamo riempito nuovi di zecca, ora sono rotti, e i nostri vestiti e sandali sono logori per il lungo viaggio.» 14 Gli uomini d'Israele presero parte delle loro provviste senza consultare il Signore. 15 e Giosuè concesse loro pace e conclusero con loro un'alleanza stipulando che le loro vite sarebbero state risparmiate, e i principi dell'assemblea giurarono loro questo. 16 Tre giorni dopo la conclusione del patto, i figli d'Israele appresero di essere i loro vicini e di vivere in mezzo a loro. 17 Così i figli d'Israele partirono e arrivarono alle loro città il terzo giorno; le loro città erano Gabaon, Cafira, Beroth e Cariatiarim. 18 Non li colpirono con la spada, a causa del giuramento che i capi dell'assemblea avevano fatto loro nel nome del Signore, Dio d'Israele; ma tutta l'assemblea mormorò contro i capi. 19 Allora tutti i principi dissero a tutta l'assemblea: «Noi abbiamo giurato loro per il Signore, Dio d'Israele, e ora non possiamo toccarli. 20 Ecco come li tratteremo: li lasceremo vivere, per non attirare su di noi l'ira del Signore, secondo il giuramento che abbiamo fatto loro. 21 "Lasciateli vivere allora", dissero loro i principi. Erano impegnati a tagliare la legna e ad attingere acqua per tutta l'assemblea, come avevano detto loro i principi. 22 Giosuè convocò i Gabaoniti e parlò loro così: «Perché ci avete ingannati, dicendo: Noi siamo molto lontani da voi, mentre voi abitate in mezzo a noi? 23 Ora siete maledetti e ognuno di voi sarà ridotto in schiavitù, a tagliare la legna e ad attingere acqua per la casa del mio Dio».» 24 Risposero a Giosuè, dicendo: «Perché ai tuoi servi è stato riferito l'ordine dato dal Signore tuo Dio a Mosè, suo servo, di darti tutto il paese e di sterminare tutti gli abitanti del paese davanti a te. E noi abbiamo avuto grande timore per le nostre vite quando siamo venuti da te, e abbiamo fatto questo». 25 Ora siamo nelle tue mani; trattaci come ritieni opportuno e giusto.» 26 Giosuè agì nei loro confronti come aveva detto e li liberò dalla mano dei figli d'Israele, perché non li mettessero a morte. 27 Da quel giorno in poi Giosuè li incaricò di tagliare la legna e di attingere acqua per l'assemblea e per l'altare del Signore, nel luogo che il Signore avrebbe scelto; cosa che fanno ancora oggi.
Giosuè 10
1 Adonisedec, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva catturato Ai e l'aveva votata alla distruzione, che aveva trattato Ai e il suo re come aveva trattato Gerico e il suo re, e che gli abitanti di Gabaon, avendo fatto pace con Israele, erano in mezzo a loro. 2 Allora ebbe molta paura, perché Gabaon era una grande città, simile a una delle città reali, persino più grande di Ai, e tutti i suoi uomini erano valorosi. 3 Adonisedek, re di Gerusalemme, mandò a dire a Oham, re di Ebron, a Pharam, re di Ierimot, a Jafia, re di Lachis, e a Dabir, re di Eglon: 4 «Venite da me e venite in mio aiuto, e noi possiamo colpire Gabaon, perché essa ha fatto pace con Giosuè e con i figli d'Israele. 5 Allora cinque re degli Amorei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Ierimot, il re di Lachis e il re di Eglon, si radunarono e salirono con tutti i loro eserciti, si accamparono presso Gabaon e l'assediarono. 6 Gli abitanti di Gabaon mandarono a dire a Giosuè all'accampamento di Ghilgal: «Non trattenere la mano dai tuoi servi; sali subito da noi, liberaci e aiutaci, perché tutti i re degli Amorei che abitano la regione montuosa hanno congiurato contro di noi». 7 Giosuè salì da Ghilgal con tutti i suoi guerrieri e con tutti i suoi prodi guerrieri. 8 Il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura di loro, perché li ho dati nelle tue mani e nessuno di loro potrà resistere a te». 9 Giosuè giunse loro all'improvviso; era salito da Ghilgal tutta la notte. 10 E il Signore li mise in rotta davanti a Israele, e Israele inflisse loro una grande sconfitta presso Gabaon, e li inseguì sulla strada che sale a Bet-Oron e li sconfisse fino ad Azekah e a Macedah. 11 Mentre fuggivano davanti a Israele, durante la discesa da Bet-Oron, il Signore fece cadere su di loro dal cielo grosse pietre fino ad Azekah, e morirono; quelli che morirono per la grandine furono più numerosi di quelli che furono uccisi dalla spada dei figli d'Israele. 12 Allora Giosuè parlò al Signore, il giorno in cui il Signore diede gli Amorei nelle mani degli Israeliti, e disse in presenza d'Israele: «Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle di Aialon!». 13 E il sole si fermò e la luna rimase immobile, finché la nazione non si fu vendicata dei suoi nemici. Non è forse scritto nel Libro del Giusto? E il sole si fermò in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero. 14 Non ci fu un giorno prima o dopo come quello, in cui il Signore obbedì alla voce di un uomo, perché il Signore combatté per Israele. 15 E Giosuè e tutto Israele con lui tornarono all'accampamento di Ghilgal. 16 I cinque re fuggirono e si nascosero nella grotta di Maceda. 17 Fu riferito a Giosuè: «I cinque re sono stati trovati nascosti nella caverna di Macedah». 18 Giosuè disse: «Rotolate grosse pietre all'ingresso della caverna e mettete lì degli uomini a sorvegliarle. 19 »Tu non fermarti, non inseguire i tuoi nemici, non attaccarli alle spalle; non lasciarli entrare nelle loro città, perché il Signore tuo Dio li ha dati nelle tue mani».» 20 Quando Giosuè e i figli d'Israele ebbero finito di infligger loro una grandissima sconfitta, fino a sterminarli, quelli che erano riusciti a fuggire si rifugiarono nelle città fortificate, 21 Tutto il popolo tornò pacificamente all'accampamento, da Giosuè, a Maceda, senza che nessuno muovesse lingua contro i figli d'Israele. 22 Giosuè disse: «Aprite l'ingresso della caverna, fate uscire questi cinque re della caverna e conduceteli da me». 23 Così fecero e gli condussero i cinque re che avevano fatto uscire dalla caverna: il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Ierimot, il re di Lachis e il re di Eglon. 24 Quando questi re furono condotti davanti a Giosuè, Giosuè convocò tutti gli uomini d'Israele e disse ai comandanti degli uomini di guerra che lo avevano accompagnato: «Avvicinatevi e mettete i vostri piedi sul collo di questi re». Essi si fecero avanti e misero i loro piedi sul loro collo. 25 E Giosuè disse loro: «Non abbiate paura e non vi scoraggiate; siate forti e coraggiosi, perché così farà il Signore a tutti i vostri nemici, contro i quali state combattendo». 26 Dopo ciò Giosuè li colpì con la spada e li uccise, poi li appese a cinque alberi e rimasero appesi lì fino alla sera. 27 Verso il tramonto, Giosuè li fece scendere dagli alberi, li gettò nella grotta dove si erano nascosti e pose delle grosse pietre all'ingresso della grotta, che sono rimaste lì fino ad oggi. 28 In quello stesso giorno Giosuè conquistò la Macedonia e la passò a fil di spada insieme al suo re; votò allo sterminio la città e tutti gli esseri viventi che vi si trovavano, senza lasciare alcun superstite, e trattò il re di Macedonia come aveva trattato il re di Gerico. 29 Giosuè e tutto Israele con lui passarono dalla Macedonia a Libna e attaccarono Libna. 30 Il Signore la diede anche con il suo re nelle mani d'Israele, la passò a fil di spada con ogni essere vivente che era in essa, senza lasciare alcuno scampo, e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico. 31 Giosuè e tutto Israele con lui passarono da Lebna a Lachis, si accamparono di fronte ad essa e la attaccarono. 32 E il Signore diede Lachis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno e la passò a fil di spada, con tutti gli esseri viventi che erano in essa, come aveva fatto a Lebna. 33 Allora Horam, re di Gasher, salì in aiuto di Lachis e Giosuè sconfisse lui e il suo popolo, senza lasciare scampo a nessuno. 34 Giosuè e tutto Israele con lui passarono da Lachis a Eglon, si accamparono davanti ad essa e la attaccarono. 35 La presero in quello stesso giorno e la passarono a fil di spada, con tutti gli esseri viventi che erano in essa; Giosuè li votò all'anatema in quel giorno, come aveva fatto per Lachis. 36 Giosuè e tutto Israele con lui salirono da Eglon a Ebron e la attaccarono. 37 Dopo averla presa, la passarono a fil di spada, con il suo re, tutte le città delle sue dipendenze e tutti gli esseri viventi che vi si trovavano, senza lasciare alcuno scampo, come Giosuè aveva fatto a Eglon, e la votarono allo sterminio con tutti gli esseri viventi che vi si trovavano. 38 Giosuè e tutto Israele con lui si voltarono verso Dabir e lo attaccarono. 39 La prese, il suo re e tutte le sue città dipendenti, le passarono a fil di spada e votarono allo sterminio ogni essere vivente in esse, senza lasciare alcun superstite. Giosuè trattò Dabir e il suo re come aveva trattato Ebron e come aveva trattato Lebna e il suo re. 40 Giosuè colpì tutta la terra: la regione montuosa, il Negheb, la Sefela e le colline, con tutti i loro re, senza lasciare alcuno scampo, votando all'anatema tutto ciò che aveva vita, come aveva comandato il Signore, Dio d'Israele. 41 Giosuè li sconfisse da Kadesh-Barneh fino a Gaza e in tutto il paese di Gosen fino a Gabaon. 42 Giosuè conquistò tutti questi re e tutto il loro paese in una sola spedizione, perché il Signore, Dio d'Israele, combatteva per Israele. 43 Poi Giosuè e tutto Israele con lui tornarono all'accampamento di Ghilgal.
Giosuè 11
1 Iabin, re di Asor, avendo saputo queste cose, mandò un messaggio a Iobab, re di Madon, al re di Semeron, al re di Acsaf, 2 ai re che erano nel nord, sulle montagne e nell'Arabah, a sud di Ceneret, nelle pianure e sulle alture di Dor a ovest, 3 ai Cananei dell'oriente e dell'occidente, agli Amorei, agli Ittiti, ai Perizziti, ai Gebusei nella regione montuosa e agli Evei ai piedi dell'Ermon, nel paese di Masfa. 4 Uscirono con tutti i loro eserciti, un popolo numeroso come la sabbia sulla riva del mare, con una grande moltitudine di cavalli e di carri. 5 Tutti questi re si radunarono e si accamparono presso le acque di Merom per combattere Israele. 6 Il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura di loro, perché domani a quest'ora li consegnerò tutti uccisi davanti a Israele. Taglierai i garretti ai loro cavalli e brucerai i loro carri nel fuoco». 7 Giosuè e tutti i suoi guerrieri giunsero all'improvviso verso di loro, presso le acque di Merom, e si avventarono su di loro. 8 Il Signore li diede nelle mani d'Israele, che li sconfisse e li inseguì fino a Sidone la Grande, fino alle acque di Maserepot e fino alla valle di Masfa, a oriente; li sconfisse e non lasciò nessuno scampo. 9 Giosuè li trattò come il Signore gli aveva detto: tagliò i garretti ai loro cavalli e bruciò i loro carri. 10 In quel tempo Giosuè tornò, prese Asor e ne colpì il re con la spada, perché Asor era stata in precedenza la capitale di tutti quei regni. 11 I figli d'Israele passarono a fil di spada tutti gli esseri viventi che erano in essa, votandoli all'anatema; non rimase nulla che avesse vita, e Asor fu bruciato. 12 Giosuè prese tutte le città di questi re e tutti i loro re e li passò a fil di spada, votandoli all'anatema, come aveva comandato Mosè, servo del Signore. 13 Ma Israele non bruciò nessuna delle città situate sulle colline, con la sola eccezione di Ashor, che fu incendiata da Giosuè. 14 E i figli d'Israele saccheggiarono per sé tutto il bottino di queste città e il loro bestiame, ma passarono tutti gli uomini a fil di spada, finché non li ebbero distrutti, senza lasciare alcun essere vivente. 15 Ciò che il Signore aveva comandato a Mosè, suo servo, Mosè lo aveva comandato a Giosuè, e Giosuè lo eseguì; non trascurò nulla di quanto il Signore aveva comandato a Mosè. 16 Così Giosuè prese possesso di tutto questo paese, della regione montuosa, di tutto il Negheb, di tutto il distretto di Gosen, della pianura, dell'Arabah, della regione montuosa d'Israele e della sua pianura, 17 dalla montagna nuda che sale verso Seir fino a Baal-Gad, nella valle di Libano, Ai piedi del monte Hermon, catturò tutti i loro re, li abbatté e li mise a morte. 18 Per molti giorni Giosuè fece la guerra contro tutti questi re. 19 Non c'era nessuna città che lo facesse pace con i figli d'Israele, eccetto gli Evei che abitavano a Gabaon, li presero tutti con la forza delle armi. 20 Poiché era il proposito del Signore che questi popoli indurissero i loro cuori per fare la guerra a Israele, affinché Israele li votasse all'anatema, senza alcuna pietà per loro, e li distruggesse, come il Signore aveva comandato a Mosè. 21 In quel tempo Giosuè partì e sterminò gli Enacim dal monte, da Ebron, da Dabir e da Anab, da tutto il monte di Giuda e da tutto il monte d'Israele; Giosuè li votò all'anatema con le loro città. 22 Non rimasero più Enacim nel paese dei figli d'Israele, eccetto a Gaza, a Get e ad Azot. 23 Giosuè prese possesso di tutto il paese, secondo tutto ciò che il Signore aveva detto a Mosè, e Giosuè lo diede in eredità a Israele, in parti secondo le loro tribù. E il paese si riposò da la guerra.
Giosuè 12
1 Questi sono i re del paese che i figli d'Israele sconfissero e il cui territorio occuparono oltre il Giordano, verso oriente, dalla valle dell'Arnon al monte Hermon e tutta la pianura a oriente del fiume: 2 Sicon, re degli Amorrei, che risiedeva a Chesebon. Il suo dominio si estendeva da Aroer, che è all'estremità della valle dell'Arnon, e dal centro della valle, oltre metà di Galaad, fino al fiume Giacobbe, confine degli Ammoniti., 3 sull'Araba, fino al mare di Ceneret a oriente e sul mare dell'Araba, il Mar Salato, a oriente, verso Betsimot e sul lato meridionale, ai piedi delle pendici del monte Phasgah. 4 Poi il territorio di Og, re di Basan, tra i resti dei Refaim, che risiedevano ad Astarot e a Edrai. 5 Il suo dominio si estendeva sul monte Hermon, su Saleha, su tutto Basan fino al confine dei Ghesuriani e dei Machaiti, e fino alla metà di Galaad, il territorio di Sihon, re di Hesebon. 6 Mosè, servo del Signore, e i figli d'Israele li sconfissero e Mosè, servo del Signore, diede la loro terra in eredità ai Rubeniti, ai Gaditi e a metà della tribù di Manasse. 7 Questi sono i re che Giosuè e i figli d'Israele sconfissero di qua dal Giordano, a occidente, da Baal-Gad, nella valle del Giordano. Libano, fino al monte brullo che sale verso Seir. Giosuè diede questa terra in eredità alle tribù d'Israele secondo le loro famiglie, 8 sulle montagne, nelle pianure, sulle colline, nel deserto e nel Neghev: il paese degli Ittiti, degli Amorei, dei Cananei, dei Perizziti, degli Evei e dei Gebusei. 9 Questi sono: il re di Gerico, uno, il re di Ai, vicino a Betel, uno, 10 il re di Gerusalemme, uno, il re di Ebron, uno, 11 il re di Jerimoth, uno, il re di Lachish, uno,12 il re di Eglon, uno, il re di Gazer, uno, 13 il re di Dabir, uno, il re di Gader, uno, 14 il re di Herma, uno, il re di Hered, uno, 15 il re di Lebna, uno, il re di Odollam, uno, 16 il re di Macedonia, uno, il re di Betel, uno, 17 il re di Tafna, uno, il re di Ofer, uno, 18 il re di Afec, uno, il re di Lasaron, uno, 19 il re di Madon, uno, il re di Asor, uno, 20 il re di Semeron, uno, il re di Acsaf, uno, 21 il re di Thanac, uno, il re di Mageddo, uno, 22 il re di Kadesh, uno, il re di Jachanan, nel Carmelo, uno, 23 il re di Dor, sulle alture di Dor, uno, il re di Gojim, a Galgal, uno, 24 Il re di Terach, uno. In tutto, trentuno re.
Giosuè 13
1 Giosuè era vecchio, avanti negli anni, e il Signore gli disse: «Sei diventato vecchio, sei avanti negli anni, e c'è ancora un paese molto grande da conquistare. 2 Questo è il paese rimanente: tutti i distretti dei Filistei e tutto il territorio dei Ghesuriani, 3 Dal fiume Shihor, che scorre a est dell'Egitto, fino al confine settentrionale di Acharon, una regione considerata cananea, i cinque principi filistei: il principe di Gaza, il principe di Azoth, il principe di Ashkelon, il principe di Geth e il principe di Acharon, gli Evei 4 a sud, tutto il paese dei Cananei e Ma'ara che appartiene ai Sidoni, fino ad Afek, fino al confine degli Amorei, 5 la terra dei Gebaliti e tutti i Libano verso il sole nascente, da Baal-Gad ai piedi del monte Hermon fino all'ingresso di Hamath, 6 tutti gli abitanti della montagna, fin dal Libano fino alle acque di Maserepot, cioè tutti i Sidoni: li scaccerò dalla presenza dei figli d'Israele. Soltanto, distribuisci a sorte queste terre come eredità per Israele, come ho comandato. 7 E ora dividete questa terra come eredità tra le nove tribù e la mezza tribù di Manasse».» 8 Con l'altra metà, i Rubeniti e i Gaditi ricevettero la loro eredità, che Mosè diede loro di là dal Giordano, a oriente, come Mosè, servo del Signore, aveva dato loro: 9 da Aroër sulle rive del torrente Arnon e dalla città che è in mezzo alla valle, tutta la pianura di Médaba fino a Dibon, 10 tutte le città di Sihon, re degli Amorei, che regnava a Hezebon, fino al confine degli Ammoniti, 11 Galaad, il territorio dei Ghesuriti e dei Machati, tutto il monte Hermon e tutto Basan, fino a Saléca: 12 Tutto il regno di Og in Basan, che regnò ad Astarot e a Edrai: questo fu l'ultimo residuo dei Refaim. Mosè sconfisse questi re e li scacciò. 13 Ma i figli d'Israele non scacciarono i Ghesuriti e i Machaiti; e Ghesur e Macha abitano in mezzo a Israele fino a questo giorno. 14 La tribù di Levi fu l'unica a cui Mosè non diede un'eredità; i sacrifici offerti col fuoco davanti al Signore, Dio d'Israele, sono la sua eredità, come egli gli aveva detto. 15 Mosè aveva dato alla tribù dei figli di Ruben una parte secondo le loro famiglie. 16 Il loro territorio, partendo da Aroer sulle rive del torrente Arnon e dalla città situata al centro della valle, comprendeva tutta la pianura vicino a Medaba, 17 Hesebon e tutte le sue città nella pianura, Dibon, Bamoth-Baal, Beth-Baal-Maon, 18 Jassa, Cedimoth, Mephaath, 19 Caryathaim, Sabama, Sarath-Asar nella montagna della valle, 20 Beth Phogor, le pendici di Phasgah, Beth Jesimoth, 21 tutte le altre città della pianura e tutto il regno di Sicon, re degli Amorei, che regnava a Chesbon: Mosè aveva sconfitto lui e i principi di Madian, Evi, Rechem, Shur, Hur e Rebe, tributari di Sicon, che abitavano nel paese. 22 Anche l'indovino Balaam, figlio di Beor, fu tra coloro che i figli d'Israele misero a morte con la spada. 23 Così il territorio dei figli di Ruben si estendeva fino al fiume Giordano e ai suoi dintorni. Questa era l'eredità, le città e i loro villaggi, dei figli di Ruben e delle loro famiglie. 24 Mosè diede alla tribù di Gad, ai figli di Gad, una parte secondo le loro famiglie. 25 Il loro territorio comprendeva Iazer, tutte le città di Galaad, metà del paese degli Ammoniti, fino ad Aroer, che è di fronte a Rabba, 26 da Hezebon a Raboth-Masphe e Betonim, e da Manaim fino al confine di Dabir, 27 e nella valle, Bet-Haram, Bet-Nemra, Socot e Safon, il resto del regno di Sicon, re di Chesebon, il Giordano e il suo territorio, fino all'estremità del mare di Ceneret, oltre il Giordano, a oriente. 28 Questa fu l'eredità, le città e i loro villaggi dei figli di Gad, secondo le loro famiglie. 29 Mosè diede alla mezza tribù di Manasse, ai figli di Manasse, una parte secondo le loro famiglie. 30 Il loro territorio, partendo da Manaim, comprendeva tutto Basan, tutto il regno di Og, re di Basan, e tutte le città di Iair in Basan, sessanta città. 31 La metà di Galaad, di Astarot e di Edrai, città del regno di Og in Basan, furono date ai figli di Machir, figlio di Manasse, alla metà dei figli di Machir, secondo le loro famiglie. 32 Queste furono le parti che Mosè distribuì quando si trovava nelle pianure di Moab, oltre il Giordano, di fronte a Gerico, a oriente. 33 Ma Mosè non diede alcuna eredità alla tribù di Levi; il Signore, Dio d'Israele, è la loro eredità, come aveva detto loro.
Giosuè 14
1 Questa è l'eredità che i figli d'Israele ricevettero nel paese di Canaan, e che il sacerdote Eleazaro, Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribù dei figli d'Israele divisero tra loro. 2 Fu la sorte ad assegnare loro la loro eredità, come il Signore aveva ordinato per mezzo di Mosè, alle nove tribù e alla mezza tribù. 3 Mosè infatti aveva dato l'eredità alle due tribù e alla mezza tribù che erano al di là del Giordano, ma non aveva dato ai Leviti alcuna eredità in mezzo a loro. 4 Poiché i figli di Giuseppe formarono due tribù, Manasse ed Efraim, e ai Leviti non fu data alcuna porzione nel paese, eccetto città per abitare e i loro sobborghi per i loro greggi e i loro beni. 5 I figli d'Israele eseguirono il comando che il Signore aveva dato a Mosè e si divisero la terra. 6 I figli di Giuda si avvicinarono a Giosuè a Ghilgal e Caleb, figlio di Iefone di Cenezeo, gli disse: «Tu sai ciò che il Signore ha detto a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te, a Kades-Barne. 7 Avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi mandò da Kadesh-Barnea a esplorare il paese; e io gli feci un resoconto nella sincerità del mio cuore. 8 Mentre i miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiavano il popolo, io seguii pienamente il Signore mio Dio. 9 In quel giorno Mosè giurò questo: «La terra che il tuo piede ha calcato sarà tua e dei tuoi figli in eredità per sempre, perché hai seguito pienamente il Signore, mio Dio». 10 Ed ecco, il Signore mi ha conservato in vita, come aveva detto, per i quarantacinque anni trascorsi da quando il Signore pronunciò questa parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; ed ecco, oggi ho ottantacinque anni. 11 Ancora oggi sono forte come il giorno in cui Mosè mi mandò; la mia forza ora è la stessa di allora, sia per combattere, sia per uscire, sia per entrare. 12 »Dammi questo monte, di cui il Signore parlò quel giorno, perché tu stesso hai sentito dire in quel giorno che là ci sono Enacim e grandi città fortificate; forse il Signore sarà con me e riuscirò a scacciarli, come ha detto il Signore».» 13 Giosuè benedisse Caleb, figlio di Iefone, e gli diede Ebron in eredità. 14 Perciò Ebron appartiene in eredità a Caleb, figlio di Iefone di Cenezeo, fino ad oggi, perché egli seguì pienamente il Signore, Dio d'Israele. 15 Hebron era anticamente chiamata Cariath-Arbe; Arbe era l'uomo più grande tra gli Enachim. E la terra si riposò da la guerra.
Giosuè 15
1 La parte assegnata a sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie, si estendeva verso il confine di Edom, fino al deserto di Sin, verso sud, all'estremità meridionale di Canaan. 2 Il loro confine meridionale iniziava dalla punta del Mar Salato, dalla lingua di terra rivolta a sud, 3 Si estendeva a sud della salita di Akrabbim, passava a Sin e saliva a sud di Cadez-Barne, di lì passava a Esron, saliva verso Addar e girava a Carcaa, 4 Poi passava ad Asmon e continuava fino al Wadi d'Egitto, e il confine terminava al mare. "Questo sarà il vostro confine meridionale."« 5 Il confine orientale era il Mar Salato fino alla foce del fiume Giordano. Il confine settentrionale iniziava dalla punta del Mar Salato, alla foce del fiume Giordano. 6 Il confine saliva verso Beth-Agla, passava a nord di Beth-Araba e saliva alla pietra di Boen, figlio di Ruben. 7 e il confine saliva a Debera dalla valle di Acor e girava a nord verso Ghilgal, che è di fronte al monte di Adomim, a sud del torrente. E il confine passava vicino alle acque di En-Semes e faceva capo a En-Roghel. 8 Poi il confine saliva per la valle di Ben-Ennom, fino al pendio meridionale del monte dei Gebusei, che è Gerusalemme; poi il confine saliva fino alla cima del monte che è di fronte alla valle di Ennom a ovest e fino all'estremità della pianura dei Refaim a nord. 9 Dalla cima del monte, il confine si estendeva fino alla sorgente delle acque di Neftoa, terminava alle città del monte Efron e il confine si estendeva fino a Baala, che è Cariat-Iearim. 10 Da Baala il confine girava a ovest verso il monte Seir, passava per il versante settentrionale del monte Jarim, che è Cheslon, scendeva a Bethsames e passava per Tammah. 11 Il confine terminava sul versante settentrionale dell'Accaron e si estendeva verso Secrona, passava per il monte Baala e terminava a Jebneel, per poi terminare al mare. 12 Il confine occidentale era il Mar Grande e il suo territorio. Questi erano i confini dei figli di Giuda da ogni parte, secondo le loro famiglie. 13 A Caleb, figlio di Iefone, fu data una parte tra i figli di Giuda, come il Signore aveva comandato a Giosuè, cioè la città di Arbe, padre di Enac, cioè Ebron, 14 Caleb scacciò i tre figli di Enach, Sesai, Achiman e Tolmai, discendenti di Enach. 15 Da lì salì contro gli abitanti di Dabir, che in precedenza si chiamava Cariath-Sepher. 16 Caleb disse: «A chi sconfiggerà Cariath-Sepher e la conquisterà, darò in moglie mia figlia Axah».» 17 Othoniel, figlio di Cenez, fratello di Caleb, ne prese possesso e Caleb gli diede in moglie sua figlia Axah. 18 Quando andò a casa di Otoniel, lo incoraggiò a chiedere un campo a suo padre. Scese dall'asino e Caleb le chiese: "Che succede?"« 19 Ella rispose: «Fammi un regalo, perché tu mi hai fatto abitare in terra asciutta; dammi anche delle sorgenti d'acqua». Egli le diede le sorgenti superiori e quelle inferiori. 20 Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie. 21 Le città situate al confine della tribù dei figli di Giuda, verso il confine di Edom nel Negev, erano: Kabseel, Eder, Jagur 22 Cina, Dimona, Adada 23 Cadès, Asor e Jethnam 24 Ziph, Telem, Baloth 25 Asor-il-Nuovo e Carioth-Hesron, che è Asor 26 Amam, Sama, Molada 27 Ashergadda, Hassemon, Bethphelet 28 Hasersual, Beersheba e Baziothia 29 Baala, Jim, Esem 30 Eltholad, Césil, Harma 31 Siceleg, Medemena, Sensenna 32 Lebaoth, Selim, Aen e Remon: in tutto ventinove città e i loro villaggi. 33 Nella Sefela: Estaol, Sarea, Asena 34 Zanoé, Aen-Gannim, Taphua, Enaïm 35 Jerimoth, Odollam, Socho, Azekah, 36 Sarahim, Adithaim, Gedera e Gederothaim: quattordici città e i loro villaggi. 37 Sanan, Hadassa, Magdal-Gad 38 Déléan, Masépha, Jecthel 39 Lachis, Bascath, Eglon 40 Shebbon, Leheman, Cethlis 41 Giderot, Bet-Dagon, Naama e Maceda: sedici città e i loro villaggi. 42 Etere di Labana, Asan 43 Iefte, Esna, Nesib 44 Ceilah, Achzib e Maresa: nove città e i loro villaggi. 45 Accaron, con le sue città e villaggi dipendenti. 46 Da Accaron, sul lato occidentale, tutte le città vicine ad Azoth e i loro villaggi 47 Azoth, le sue città dipendenti e i suoi villaggi, Gaza, le sue città dipendenti e i suoi villaggi, fino al torrente d'Egitto e al Mar Grande, che è il confine. 48 In montagna: Samir, Jether, Socoth 49 Danna, Cariath-Senna, che è Dabir 50 Anab, Istémo, Anim 51 Gosen, Olon e Gilo: undici città e i loro villaggi. 52 Arabo, Duma, Esaan 53 Janum, Beth-Thaphua, Apheca 54 Athmatha, Cariath-Arbe, cioè Hebron e Sior: nove città e i loro villaggi. 55 Maon, Carmel, Ziph, Jota 56 Jezrael, Jucadam, Zanoé 57 Accain, Gabaah, Tammah: dieci città e i loro villaggi. 58 Halhul, Bessur, Gédor 59 Mareth, Beth-Anoth ed Eltécon: sei città e i loro villaggi. 60 Cariath-Baal, che è Cariath-Jearim e Arebba: due città e i loro villaggi. 61 Nel deserto: Beth-Araba, Meddin, Sachacha 62 Nebsan, Ir-Hammélach e En-Gaddi: sei città e i loro villaggi. 63 I figli di Giuda non poterono scacciare i Gebusei che abitavano a Gerusalemme, e i Gebusei hanno abitato a Gerusalemme con i figli di Giuda fino ad oggi.
Giosuè 16
1 La parte assegnata in sorte ai figli di Giuseppe cominciava, dal lato orientale, dal Giordano di Gerico fino alle acque di Gerico, poi c'era il deserto che sale da Gerico a Betel per la via della montagna. 2 Il confine andava da Betel a Luz e passava verso il confine archeano ad Ataroth. 3 Di là scendeva verso occidente, verso il confine degli Iefletiani, fino al confine di Beth-Horon inferiore e fino a Gazer, e terminava al mare. 4 Questa fu l'eredità che ricevettero i figli di Giuseppe, Manasse ed Efraim. 5 Questo è il confine dei figli di Efraim, secondo le loro famiglie. Il limite della loro eredità era, a oriente, da Atarot-Addar fino a Bet-Oron Superiore. 6 Il confine terminava, sul lato occidentale, verso Machmethath, a nord, e girava a est, verso Thanath-Selo e passava di fronte ad esso, verso est di Janoe. 7 Da Janoeh scendeva ad Ataroth e Naaratha, toccava Gerico e terminava al Giordano. 8 Da Taphuah, scorreva verso ovest fino al torrente Cana e terminava al mare. Questa fu l'eredità dei figli di Efraim, secondo le loro famiglie. 9 Anche i figli di Efraim avevano città separate in mezzo all'eredità dei figli di Manasse, tutte con i loro villaggi. 10 Non scacciarono i Cananei che abitavano a Ghezer; i Cananei hanno abitato in mezzo a Efraim fino ad oggi, ma sono stati costretti ai lavori forzati.
Giosuè 17. 1 Anche alla tribù di Manasse fu assegnata una parte a sorte, perché era il primogenito di Giuseppe. Machir, primogenito di Manasse e padre di Galaad, aveva ricevuto Galaad e Basan, perché era un guerriero. 2 La sorte fu assegnata anche agli altri figli di Manasse, secondo le loro famiglie: ai figli di Abiezer, ai figli di Helech, ai figli di Ezriel, ai figli di Sichem, ai figli di Hefer e ai figli di Shimidah, questi sono i figli maschi di Manasse, figlio di Giuseppe, secondo le loro famiglie. 3 Salfaad, figlio di Efer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, non ebbe figli maschi, ma ebbe figlie, e questi sono i nomi delle sue figlie: Maala, Noa, Egla, Melca e Terach. 4 Si presentarono davanti al sacerdote Eleazaro, davanti a Giosuè figlio di Nun e davanti ai principi, dicendo: «Il Signore ha comandato a Mosè di darci un'eredità tra i nostri fratelli». E fu data loro un'eredità tra i fratelli del loro padre, secondo l'ordine del Signore. 5 Dieci parti toccarono a Manasse, oltre il paese di Galaad e Basan, che è al di là del Giordano. 6 Poiché le figlie di Manasse ricevettero un'eredità tra i suoi figli: la terra di Galaad fu per gli altri figli di Manasse. 7 Il confine di Manasse andava da Aser a Macmetat, che è di fronte a Sichem, e il confine girava a destra, verso gli abitanti di En-Taphua. 8 Il territorio di Taphua toccò a Manasse, ma Taphua, al confine di Manasse, apparteneva ai figli di Efraim. 9 Il confine scendeva fino al torrente Cana, a sud del torrente; le città di quella regione, che appartenevano a Efraim, erano in mezzo alle città di Manasse; il confine di Manasse era a nord del torrente e terminava al mare. 10 Così, il territorio a sud apparteneva a Efraim, e quello a nord a Manasse, con il mare come confine. A nord confinavano con Aser e a est con Issacar. 11 Manasse ricevette nei territori di Issacar e di Aser: Bethsan e le città delle sue dipendenze, Jeblaam e le città delle sue dipendenze, gli abitanti di Dor e le città delle sue dipendenze, gli abitanti di Endor e le città delle sue dipendenze, gli abitanti di Thenah e le città delle sue dipendenze, gli abitanti di Mageddo e le città delle sue dipendenze: questo è il distretto dei tre colli. 12 I figli di Manasse non riuscirono a prendere possesso di queste città e i Cananei divennero più audaci nel rimanere in quella terra. 13 Quando i figli d'Israele divennero più forti, sottomisero i Cananei al tributo, ma non li scacciarono. 14 I figli di Giuseppe dissero a Giosuè: «Perché mi hai dato in eredità solo un lotto, una sola porzione, mentre io sono un popolo numeroso che il Signore ha benedetto finora?». 15 Giosuè disse loro: «Se siete un popolo numeroso, salite nella foresta e disboscate per voi il territorio dei Perizziti e dei Refaim, perché la regione montuosa di Efraim è troppo stretta per voi». 16 I figli di Giuseppe dissero: «La montagna non ci basta, e ci sono carri di ferro fra tutti i Cananei che abitano nella pianura, fra quelli che sono a Bethsan e nelle città vicine, e fra quelli che sono nella valle di Izreel».» 17 Giosuè rispose alla casa di Giuseppe, di Efraim e di Manasse: «Voi siete un popolo numeroso e la vostra forza è grande; non vi sarà assegnata una sola parte. 18 Poiché il monte sarà tuo; è una foresta; tu lo disboscherai e i suoi sentieri saranno tuoi, perché scaccerai i Cananei, anche se hanno carri di ferro e sono forti».»
Giosuè 18
1 Tutta l'assemblea dei figli d'Israele si radunò a Silo e lì piantarono la tenda del convegno; il paese fu sottomesso davanti a loro. 2 Rimanevano ancora sette tribù tra i figli d'Israele che non avevano ancora ricevuto la loro eredità. 3 Giosuè disse ai figli d'Israele: «Fino a quando trascurerete di prendere possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, vi ha dato? 4 Scegliete tre uomini da ogni tribù e io li manderò; essi si alzeranno, percorreranno il paese, lo descriveranno per la ripartizione e torneranno da me. 5 Lo divideranno in sette parti: Giuda rimarrà nei suoi confini meridionali e la casa di Giuseppe rimarrà nei suoi confini settentrionali. 6 Voi dunque farete la lista del paese, dividendolo in sette parti, e me la porterete qui; io getterò per voi la sorte qui, davanti al Signore, nostro Dio. 7 Poiché i Leviti non avranno parte in mezzo a voi, perché il sacerdozio del Signore è la loro eredità. Gad, Ruben e mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro eredità di là dal Giordano, a oriente, come Mosè, servo del Signore, aveva dato loro».» 8 Questi uomini si alzarono e partirono, e Giosuè diede loro i suoi ordini mentre partivano per esplorare il paese, dicendo: «Andate, percorrete il paese, descrivetelo, poi tornate da me, e io getterò le sorti per voi qui davanti al Signore a Silo». 9 Questi uomini partirono e percorsero tutto il paese, descrivendolo in un libro, città per città, dividendolo in sette parti, e tornarono da Giosuè all'accampamento di Silo. 10 Giosuè gettò la sorte per loro a Silo, alla presenza del Signore, e là Giosuè divise il paese tra i figli d'Israele, secondo le loro parti. 11 La sorte cadde sulla tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, e il territorio che toccò loro in sorte fu compreso tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe. 12 Sul lato settentrionale, il loro confine iniziava dal Giordano e saliva verso nord sul pendio di Gerico, poi saliva verso le montagne a ovest e terminava nel deserto di Betaven. 13 Di là il confine passava per Luz, sul pendio di Luz, a sud, cioè Betel; poi il confine scendeva ad Ataroth-Addar, presso il monte che è a sud di Betoron inferiore. 14 E il confine si estendeva e girava, sul lato occidentale, verso sud, dal monte situato di fronte a Bet-Horon a sud e terminava a Cariat-Baal, che è Cariat-Iearim, città dei figli di Giuda: questo era il lato occidentale. 15 Sul lato meridionale, il confine iniziava alla fine di Cariath-Jearim e terminava a ovest, alla sorgente delle acque di Neftoa. 16 E il confine scendeva fino all'estremità del monte che guarda la valle del figlio di Ennom, che è nella pianura dei Refaim, a nord; poi scendeva per la valle di Ennom, fino al versante meridionale dei Gebusei, e scendeva fino alla sorgente di Roghel. 17 Si estendeva verso nord e terminava a En-Shemes, terminava a Gheliloth, che è di fronte alla salita di Adommim, e scendeva alla pietra di Boen, figlio di Ruben. 18 Passava lungo il versante settentrionale della montagna di fronte all'Araba e scendeva verso l'Araba. 19 Il confine passava per il versante settentrionale di Beth-Hagla e terminava alla lingua a nord del Mar Salato, verso la foce del Giordano, a sud: questo era il confine meridionale. 20 Il fiume Giordano ne costituiva il confine orientale. Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo i suoi confini tutt'intorno, secondo le loro famiglie. 21 Le città della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, erano: Gerico, Beth-Haglah, Emek-Casis, 22 Bet-Araba, Samaraim, Betel, 23 Avim, Aphara, Ophéra, 24 Kefar-Emona, Ofni e Gabea: dodici città e i loro villaggi. 25 Gabaon, Rama, Beroth, 26 Mesphe, Caphara, Amosa, 27 Recem, Jaréphel, Tharéla, 28 Sela, Elef, Gebus (che è Gerusalemme), Ghibea e Cariat: quattordici città e i loro villaggi. Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie.
Giosuè 19
1 La seconda parte toccò in sorte a Simeone, alla tribù dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie; la loro eredità era in mezzo all'eredità dei figli di Giuda. 2 Hanno ereditato: Beersabée, Sabée, Molada, 3 Haser-Sual, Bala, Asem, 4 Eltholad, Bethul, Harma, 5 Siceleg, Beth Marchaboth, Hasersusa, 6 Bet-Lebaoth e Sarohen: tredici città e i loro villaggi. 7 Ain, Remmon, Athar e Asan, quattro città e i loro villaggi, 8 così come tutti i villaggi intorno a queste città, fino a Baalat-Beer, che è la Ramat del sud. Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Simeone secondo le loro famiglie. 9 L'eredità dei figli di Simeone fu presa dalla porzione dei figli di Giuda, perché la porzione dei figli di Giuda era troppo grande per loro, e fu in mezzo al loro territorio che i figli di Simeone ricevettero la loro eredità. 10 La terza parte toccò in sorte ai figli di Zabulon, secondo le loro famiglie; il confine della loro eredità si estendeva fino a Sarid. 11 Il loro confine saliva verso ovest, verso Merala, toccava Debbaseth, toccava il torrente che scorre di fronte a Jeconam. 12 Da Sarid, tornava verso est, verso il sole nascente, fino al confine di Ceseleth-Thabor, terminava a Dabereth e saliva a Japhire. 13 Da lì passò verso est, verso il sole nascente a Geth-Hepher, a Thacasin e terminò a Remmon, che confina con Noè. 14 Il confine girava a nord verso Hanathon e terminava nella valle di Iefteel. 15 Le città erano: Katheth, Naalol, Shemeron, Jedala e Betlemme: dodici città e i loro villaggi. 16 Questa fu l'eredità dei figli di Zabulon, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi. 17 La quarta parte toccò in sorte a Issacar, ai figli di Issacar, secondo le loro famiglie. 18 I loro confini erano Jezreel, Casaloth e Sunem., 19 Hapharaim, Seon, Anaharath, 20 Rabboth, Cesion, Abès, 21 Rameth, En-Gannim, En-Hadda e Beth-Pheses. 22 Il confine toccava Tabor, Sehesima e Beth-Sames e terminava al Giordano: sedici città e i loro villaggi. 23 Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Issacar, secondo le loro famiglie: le città e i loro villaggi. 24 La quinta parte toccò in sorte alla tribù dei figli di Aser, secondo le loro famiglie. 25 Il loro confine era Halcath, Chali, Beten, Axaph, 26 Elmelech, Amaad e Messal, confinava, verso ovest, con il Carmelo e Sihor-Labanath, 27 poi volgeva verso Beth-Dagon, toccava Zabulon e la valle di Jefte, a nord di Beth-Emek e Nehiel, e terminava a Caboul sulla sinistra, 28 e ad Abramo, Reob, Hamon e Cana, fino a Sidone la Grande, 29 Poi il confine girava verso Ramat fino alla città fortificata di Tiro, e il confine girava verso Hosa, terminando al mare presso il distretto di Achziba., 30 Inoltre: Amma, Aphec e Rohob: ventidue città e i loro villaggi. 31 Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Aser, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi. 32 La sesta parte toccò in sorte ai figli di Neftali, secondo le loro famiglie. 33 Il loro confine si estendeva da Heleph, dalla quercia che è a Zaananim, verso Adami-Nekeb e Jebnael, fino a Lecum e terminava al fiume Giordano., 34 il confine girava verso ovest ad Azanoth-Tabor e di lì terminava a Hucuca, toccava Zabulon a sud, Aser a ovest e Giuda, presso il Giordano, verso levante. 35 Le città fortificate erano: Assedim, Ser, Emath, Reccath, Cenereth, 36 Edema, Arama, Asor, 37 Cedes, Edrai, En-Hasor, 38 Geron, Magdalel, Horem, Beth-Anath e Beth-Sames: diciannove città e i loro villaggi. 39 Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Neftali, secondo le loro famiglie: le città e i loro villaggi. 40 La settima parte toccò in sorte alla tribù dei figli di Dan, secondo le loro famiglie. 41 Il confine della loro eredità comprendeva Saraa, Esthaol, Hir-Sémès, 42 Selebin, Ajalon, Jethela, 43 Elon, Themna, Acron, 44 Elthece, Gebbethon, Balaath, 45 Jud, Bene-barach, Geth-remmon, 46 Mé-Jarcon e Arécon, con il territorio di fronte a Giaffa. 47 Il territorio dei figli di Dan si estendeva oltre il loro territorio; infatti i figli di Dan salirono e combatterono contro Leshem, la conquistarono e la passarono a fil di spada; dopo averla presa, vi si stabilirono e la chiamarono Dan, dal nome di Dan, loro padre. 48 Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Dan, secondo le loro famiglie: le città e i loro villaggi. 49 Quando ebbero finito di dividere il paese secondo i suoi confini, i figli d'Israele diedero a Giosuè, figlio di Nun, un'eredità in mezzo a loro. 50 Per ordine del Signore, gli diedero la città da lui richiesta, Tamnat-Sare, nella regione montuosa di Efraim. Giosuè ricostruì questa città e vi abitò. 51 Queste furono le eredità che il sacerdote Eleazaro, Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribù dei figli d'Israele distribuirono a sorte a Silo, davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno. Così completarono la divisione del paese.
Giosuè 20
1 Il Signore parlò a Giosuè, dicendo: «Parla ai figli d'Israele e di' loro: 2 Designatevi delle città di rifugio, come vi ho comandato per mezzo di Mosè. 3 dove potrà rifugiarsi l'assassino che ha ucciso qualcuno per errore, senza saperlo, e vi serviranno da rifugio contro il vendicatore del sangue. 4 L'assassino fuggirà in una di queste città, si fermerà all'ingresso della porta della città e presenterà il suo caso agli anziani di quella città, che lo accoglieranno e gli daranno una casa dove vivere con loro. 5 Se il vendicatore del sangue lo insegue, non gli consegneranno l'assassino nelle mani, perché ha ucciso il suo prossimo senza saperlo, mentre prima non lo odiava. 6 L'omicida rimarrà in quella città finché non sarà giudicato dall'assemblea, fino alla morte del sommo sacerdote in carica in quei giorni. Poi l'omicida tornerà nella sua città e nella sua casa, nella città da cui era fuggito».» 7 Dedicarono Cedes in Galilea, sui monti di Neftali, Sichem sui monti di Efraim e Cariat-Arbe, cioè Ebron, sui monti di Giuda. 8 Dall'altra parte del Giordano, di fronte a Gerico, a oriente, designarono Bozor, nel deserto, nella pianura, una città della tribù di Ruben, Ramot in Galaad, della tribù di Gad, e Gaulon in Basan, della tribù di Manasse. 9 Queste furono le città assegnate a tutti i figli d'Israele e allo straniero che soggiornava in mezzo a loro, affinché chiunque avesse ucciso qualcuno involontariamente potesse rifugiarsi lì e non morire per mano del vendicatore del sangue, prima di comparire davanti all'assemblea.
Giosuè 21
1 I capi delle famiglie levitiche si avvicinarono al sacerdote Eleazaro, a Giosuè figlio di Nun e ai capi delle famiglie delle tribù dei figli d'Israele, 2 Parlarono loro a Silo, nel paese di Canaan, dicendo: «Il Signore ha comandato per mezzo di Mosè che ci siano date delle città per le nostre abitazioni e i loro dintorni per il nostro bestiame».» 3 I figli d'Israele diedero ai Leviti, secondo il comando del Signore, le seguenti città e i loro sobborghi, partendo dalla loro eredità. 4 La sorte fu prima tirata per le famiglie dei Kaathiti, e i figli del sacerdote Aaronne, tra i Leviti, ottennero a sorte tredici città dalla tribù di Giuda, dalla tribù di Simeone e dalla tribù di Beniamino, 5 Gli altri figli di Kaath ottennero a sorte dieci città dalle famiglie della tribù di Efraim, della tribù di Dan e della mezza tribù di Manasse. 6 I figli di Gherson ottennero a sorte tredici città dalle famiglie della tribù di Issacar, della tribù di Aser, della tribù di Neftali e della mezza tribù di Manasse in Basan. 7 I figli di Merari, secondo le loro famiglie, ricevettero dodici città dalla tribù di Ruben, dalla tribù di Gad e dalla tribù di Zabulon. 8 I figli d'Israele diedero in sorte ai Leviti queste città e i loro sobborghi, come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè. 9 Diedero alla tribù dei figli di Giuda e alla tribù dei figli di Simeone le seguenti città, designate con i loro nomi, 10 Questo toccò ai figli di Aaronne, tra le famiglie dei Kehatiti, tra i figli di Levi, perché per loro fu tirata per prima la sorte. 11 Diedero loro, sui monti di Giuda, la città di Arbe, padre di Enach, cioè Ebron e i suoi dintorni. 12 Ma diedero in possesso a Caleb, figlio di Iefone, la campagna di quella città e i suoi villaggi. 13 Diedero ai figli di Aaronne la città di rifugio per l'omicida, Ebron e i suoi dintorni, e Libna e i suoi dintorni, 14 Jether e il suo sobborgo, Estemo e il suo sobborgo, 15 Holon e i suoi sobborghi, Dabir e i suoi sobborghi, 16 Ain e i suoi sobborghi, Jeta e i suoi sobborghi, Bethsames e i suoi sobborghi: nove città di queste due tribù. 17 Dalla tribù di Beniamino: Gabaon e il suo contado, Gabaa e il suo contado 18 Anatot e i suoi sobborghi, Almon e i suoi sobborghi: quattro città. 19 Totale delle città dei sacerdoti, figli di Aaronne: tredici città e i loro sobborghi. 20 Quanto alle famiglie dei figli di Kaath, i Leviti, agli altri figli di Kaath, le città che toccarono loro in sorte erano della tribù di Efraim. 21 I figli d'Israele diedero loro la città di rifugio per l'omicida, Sichem e i suoi pascoli circostanti, nella regione montuosa di Efraim, e anche Ghezer e i suoi pascoli circostanti, 22 Cibsaïm e i suoi sobborghi, Beth-Horon e i suoi sobborghi: quattro città. 23 Dalla tribù di Dan: Elthéco e i suoi sobborghi, Gabathon e i suoi sobborghi, 24 Ajalon e i suoi sobborghi, Geth-Remmon e i suoi sobborghi: quattro città. 25 Dalla mezza tribù di Manasse: Thanah e i suoi sobborghi e Get-Remmon e i suoi sobborghi: due città. 26 Totale: dieci città con i loro sobborghi, per le famiglie degli altri figli di Caath. 27 Ai figli di Gherson, tra le famiglie dei Leviti, diedero, dalla mezza tribù di Manasse, la città di rifugio per l'omicida, Gaulon, in Basan e nei suoi dintorni, e anche Bozra e nei suoi dintorni: due città. 28 Dalla tribù di Issacar: Cesion e i suoi sobborghi, Dabereth e i suoi sobborghi, 29 Jaramoth e i suoi sobborghi, En-Gannim e i suoi sobborghi: quattro città. 30 Dalla tribù di Aser: Masal e i suoi sobborghi, Abdon e i suoi sobborghi, 31 Helcath e i suoi sobborghi, Rohob e i suoi sobborghi: quattro città. 32 Dalla tribù di Neftali: la città di rifugio per l'assassino, Cedes in Galilea e i suoi sobborghi, così come Hamoth-Dor e i suoi sobborghi, Carthan e i suoi sobborghi: tre città. 33 Numero totale delle città dei Gersoniti, secondo le loro famiglie: tredici città e i loro sobborghi. 34 Alle famiglie dei figli di Merari, al resto dei Leviti, diedero, dalla tribù di Zabulon: Iecnam e i suoi dintorni, Carta e i suoi dintorni, 35 Damna e i suoi sobborghi, Naalol e i suoi sobborghi: quattro città. 36 E dalla tribù di Gad: la città di rifugio per l'omicida, Ramot di Galaad e i suoi dintorni, così come Manaim e i suoi dintorni, 37 Hesebon e i suoi sobborghi, Jaser e i suoi sobborghi: quattro città in tutto. 38 Totale delle città assegnate in sorte ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, che formavano il resto delle famiglie dei Leviti: dodici città. 39 Totale delle città dei Leviti in mezzo ai possedimenti dei figli d'Israele: quarantotto città e i loro sobborghi. 40 Ognuna di queste città aveva i suoi sobborghi tutt'intorno; questo valeva per tutte queste città. 41 Così il Signore diede a Israele tutto il paese che aveva giurato ai loro padri di dare; essi ne presero possesso e vi si stabilirono. 42 Il Signore concesse loro riposo tutt'intorno, come aveva giurato ai loro padri; nessuno dei loro nemici poté resistere loro e il Signore li consegnò tutti nelle loro mani. 43 Di tutte le buone parole che il Signore aveva detto alla casa d'Israele, nessuna rimase senza effetto; tutte si adempirono.
Giosuè 22
1 Allora Giosuè convocò i Rubeniti, i Gaditi e mezza tribù di Manasse, 2 E disse loro: «Avete osservato tutto ciò che Mosè, servo del Signore, vi ha comandato, e avete obbedito alla mia voce in tutto ciò che vi ho comandato. 3 Tu non hai abbandonato i tuoi fratelli durante tutto questo lungo periodo di tempo, fino a questo giorno, e hai osservato fedelmente il comandamento del Signore tuo Dio. 4 Ora che il Signore vostro Dio ha concesso riposo ai vostri fratelli, come aveva loro promesso, tornate indietro e andate alle vostre tende nel paese che vi appartiene, che Mosè, servo del Signore, vi ha dato oltre il Giordano. 5 Soltanto abbiate grande cura di mettere in pratica le prescrizioni e le leggi che Mosè, servo del Signore, vi ha prescritto, amando il Signore vostro Dio, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi comandamenti, tenendovi stretti a lui e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima».» 6 E Giosuè li benedisse e li congedò, ed essi tornarono alle loro tende. 7 Mosè aveva assegnato a metà della tribù di Manasse un territorio in Basan, e Giosuè diede all'altra metà un territorio tra i loro fratelli a ovest del Giordano. Mentre li rimandava alle loro tende, Giosuè li benedisse. 8 E disse loro: «Tornerete alle vostre tende con grandi ricchezze, bestiame in gran numero, e molto argento, oro, bronzo, ferro e vesti; dividerete il bottino dei vostri nemici con i vostri fratelli».» 9 I figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse, dopo aver lasciato i figli d'Israele a Silo, che è nel paese di Canaan, tornarono per andare nel paese di Galaad, che era il possesso che avevano ricevuto, come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè. 10 Quando giunsero ai distretti del Giordano che fanno parte del paese di Canaan, i figli di Ruben, i figli di Gad e mezza tribù di Manasse costruirono lì un altare sulla riva del Giordano, un grande altare da ammirare. 11 Gli Israeliti udirono che si diceva: «Ecco, i Rubeniti, i Gaditi e mezza tribù di Manasse hanno costruito un altare ai margini del paese di Canaan, nel territorio del Giordano, dalla parte degli Israeliti».» 12 Quando gli Israeliti lo seppero, tutta l'assemblea degli Israeliti si radunò a Silo per salire contro di loro e far loro del male. la guerra. 13 Gli Israeliti mandarono Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse, nel paese di Galaad., 14 e con lui dieci principi, un principe per ogni casa patriarcale, per ciascuna delle tribù d'Israele: tutti erano capi delle loro case patriarcali tra le migliaia d'Israele. 15 Andarono dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dalla mezza tribù di Manasse, nel paese di Galaad, e parlarono loro, dicendo: 16 «Così dice tutta l'assemblea del Signore: Quale infedeltà avete commesso contro il Dio d'Israele, allontanandovi oggi dal Signore e costruendo oggi un altare per ribellarvi al Signore? 17 Non ci basta forse che il crimine di Phogor, dal quale non ci siamo ancora purificati fino ad oggi, nonostante la piaga che ha colpito l'assemblea del Signore, 18 Perché oggi dovresti allontanarti dal Signore? Se oggi ti ribelli al Signore, domani egli si adirerà contro tutta l'assemblea d'Israele. 19 Se ritenete impuro il paese che è in vostro possesso, attraversate il paese che è possesso del Signore, dove è fissata la dimora del Signore, e abitate in mezzo a noi; ma non vi ribellate al Signore e non vi ribellate a noi, costruendovi un altare oltre l'altare del Signore, nostro Dio. 20 Acan, figlio di Zerach, non commise forse un'azione malvagia riguardo alle cose votate allo sterminio? E l'ira del Signore non si riversò forse su tutta l'assemblea d'Israele? E non fu lui l'unico a perire a causa del suo peccato.» 21 I figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse risposero e dissero ai capi delle migliaia d'Israele: 22 «"L'Onnipotente, Dio, il Signore, l'Onnipotente, Dio, il Signore lo sa, e Israele lo saprà, se è per ribellione e infedeltà al Signore, o Dio, non salvarci oggi. 23 Se abbiamo costruito un altare per allontanarci dal Signore, per offrire olocausti, offerte di cereali e sacrifici di comunione, che il Signore ce ne chieda conto. 24 E se non è per paura di ciò che sarebbe potuto accadere che abbiamo fatto questo, dicendo a noi stessi: Un giorno i vostri figli diranno ai nostri figli: Che cosa avete a che fare con il Signore, il Dio d'Israele? 25 Il Signore ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, figli di Ruben e figli di Gad; voi non avete alcuna parte nel Signore. Così i vostri figli farebbero sì che i nostri figli cessassero di temere il Signore. 26 E abbiamo detto tra noi: «Cominciamo a costruire un altare, non per olocausti e sacrifici, 27 ma perché egli sia testimone tra noi e voi e tra la nostra discendenza dopo di noi, che noi serviamo il Signore davanti a lui con i nostri olocausti, i nostri sacrifici e i nostri sacrifici di comunione, affinché i vostri figli non possano un giorno dire ai nostri figli: «Non avete parte nel Signore». 28 Abbiamo detto: Se un giorno parlassero così a noi o ai nostri discendenti, risponderemmo loro: Guardate la forma dell'altare del Signore che i nostri padri costruirono, non per servire da olocausto e da sacrificio, ma per essere un testimone tra noi e voi. 29 Lungi da noi l'idea di ribellarci al Signore e di allontanarci da lui, costruendo oggi un altare per olocausti, offerte e sacrifici, oltre l'altare del Signore nostro Dio, che è davanti alla sua dimora».» 30 Quando il sacerdote Fineas e i capi dell'assemblea, capi delle migliaia d'Israele che erano con lui, udirono le parole dette dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dai figli di Manasse, ne furono soddisfatti. 31 Allora Finees, figlio del sacerdote Eleazar, disse ai Rubeniti, ai Gaditi e ai Manasseiti: «Ora sappiamo che il Signore è in mezzo a noi, perché non siete stati infedeli al Signore; avete liberato gli Israeliti dalla mano del Signore».» 32 Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, e i principi lasciarono i Rubeniti e i Gaditi e tornarono dal paese di Galaad nel paese di Canaan, presso gli Israeliti, ai quali riferirono. 33 I figli d'Israele ne furono contenti, benedissero Dio e non parlarono più di prendere le armi contro di loro per devastare il paese abitato dai figli di Ruben e dai figli di Gad. 34 I figli di Ruben e i figli di Gad chiamarono l'altare Ed, perché, dissero, esso è una testimonianza tra noi che il Signore è il vero Dio.
Giosuè 23
1 Era trascorso molto tempo da quando il Signore aveva dato riposo a Israele, liberandolo da tutti i nemici circostanti, e Giosuè era vecchio, avanti negli anni. 2 Allora Giosuè convocò tutto Israele, i suoi anziani, i suoi capi, i suoi giudici e i suoi ufficiali, e disse loro: «Sono diventato vecchio, avanzato negli anni. 3 Voi avete visto tutto ciò che il Signore vostro Dio ha fatto a tutte queste nazioni davanti a voi, perché il Signore vostro Dio ha combattuto per voi. 4 Ecco, io vi ho distribuito a sorte come eredità per le vostre tribù, queste nazioni che rimangono e tutte quelle che ho sterminato, dal Giordano al mar Grande, verso il sole che tramonta. 5 Il Signore tuo Dio li scaccerà davanti a te e li espellerà davanti a te, e tu prenderai possesso del loro paese, come il Signore tuo Dio ti ha detto. 6 Perciò, mostrate grande coraggio nell'osservare e mettere in pratica tutto ciò che è scritto nel libro della legge di Mosè, senza deviare né a destra né a sinistra, 7 senza mescolarvi con queste nazioni che rimangono tra voi, non invocate il nome dei loro dèi, non giurate per loro, non li servite e non vi prostrate davanti a loro, 8 Ma tu resta attaccato al Signore tuo Dio, come hai fatto fino ad oggi. 9 Il Signore ha scacciato davanti a voi nazioni grandi e potenti e nessuno è riuscito a resistere a voi fino ad oggi. 10 Uno solo di voi ne inseguì mille, perché il Signore vostro Dio combatté per voi, come vi aveva detto. 11 Perciò, badate di amare il Signore vostro Dio. 12 Poiché se vi allontanate e vi unite al resto di queste nazioni che rimangono tra di voi, se vi imparentate con loro e vi mescolate con loro, ed esse si mescolano con voi, 13 Sappi bene che il Signore tuo Dio non continuerà a scacciare queste nazioni davanti a noi, ma esse saranno per te un laccio e una trappola, una frusta ai tuoi fianchi e spine nei tuoi occhi, finché non sarai scomparso da questa terra eccellente che il Signore tuo Dio ti ha dato. 14 Ecco, io cammino oggi per la via di tutta la terra; riconosci con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima che, di tutte le buone parole che il Signore tuo Dio ha pronunciato a tuo riguardo, neppure una è caduta a terra; tutte si sono adempiute per te, neppure una parola è caduta a terra. 15 Perciò, come si sono avverate per te tutte le buone parole che il Signore tuo Dio ti ha detto, così il Signore adempirà contro di te tutte le sue minacce, finché non ti abbia distrutto da questa terra eccellente che il Signore tuo Dio ti ha dato. 16 Se trasgredite il patto che il Signore vostro Dio vi ha imposto, e andate a servire altri dèi e vi prostrate davanti a loro, l'ira del Signore si accenderà contro di voi e perirete presto in questo buon paese che egli vi ha dato».»
Giosuè 24
1 Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele a Sichem e convocò gli anziani d'Israele, i suoi capi, i suoi giudici e i suoi ufficiali. Essi si presentarono davanti a Dio. 2 Giosuè disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore, Dio d'Israele: I vostri padri, Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano originariamente di là dal fiume e servivano altri dèi. 3 Io presi vostro padre Abramo dall'altra parte del fiume e lo condussi attraverso il paese di Canaan, moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco. 4 A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù, e diedi a Esaù il monte Seir in eredità, e Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto. 5 Poi mandai Mosè e Aronne e colpii l'Egitto come ho fatto in mezzo ad esso, e poi vi feci uscire da esso. 6 Feci uscire i vostri padri dall'Egitto e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso. 7 Gridarono al Signore e il Signore pose tenebre tra voi e gli Egiziani; fece venire su di loro il mare, che li ricoprì. I vostri occhi hanno visto ciò che ho fatto in Egitto e siete rimasti a lungo nel deserto. 8 Vi condussi nel paese degli Amorei, che abitavano di là dal Giordano, e loro vi combatterono. Li consegnai nelle vostre mani, voi prendeste possesso del loro paese e li distrussi davanti a voi. 9 Balak, figlio di Zippor, re di Moab, si levò e combatté contro Israele, e chiamò Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse. 10 Ma io non volli ascoltare Balaam; egli vi benedisse e io vi liberai dalla mano di Balak. 11 Passaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Gli uomini di Gerico combatterono contro di voi, poi gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, e io li consegnai nelle vostre mani. 12 Io mandai i calabroni davanti a voi, e li scacciarono davanti a voi, insieme ai due re degli Amorei; non con la vostra spada né con il vostro arco. 13 Vi diedi terre che non avevate coltivato, città che non avevate costruito e abitato, vigne e oliveti che non avevate piantato e dei quali mangiate il frutto. 14 Temete dunque il Signore e servitelo con integrità e verità; eliminate gli dèi che i vostri padri servirono oltre il fiume e in Egitto e servite il Signore. 15 »Se vi sembra male servire il Signore, scegliete oggi chi volete servire: se gli dèi che i vostri padri servirono oltre il fiume Eufrate, oppure gli dèi degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».» 16 Il popolo rispose e disse: «Lungi da noi l'abbandonare il Signore per servire altri dèi!». 17 perché è il Signore, il nostro Dio, che ha fatto uscire noi e i nostri padri dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù, e che ha compiuto queste grandi meraviglie davanti ai nostri occhi e che ci ha protetti lungo tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli in mezzo ai quali siamo passati. 18 Il Signore ha scacciato davanti a noi tutti i popoli e gli Amorrei che abitavano questa terra. Anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio».» 19 Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché egli è un Dio santo, è un Dio geloso; non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati. 20 Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli si rivolterà contro di voi e vi distruggerà, dopo essere stato buono con voi.» 21 Il popolo disse a Giosuè: «No, perché noi serviremo il Signore». 22 Giosuè disse al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che avete scelto il Signore per servirlo». Essi risposero: «Siamo testimoni». 23 Egli disse: «Ora eliminate gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi e rivolgete i vostri cuori al Signore, Dio d'Israele».» 24 E il popolo disse a Giosuè: «Noi serviremo il Signore nostro Dio e ubbidiremo alla sua voce». 25 Così quel giorno Giosuè fece un patto con il popolo e gli diede leggi e ordinanze a Sichem. 26 Giosuè scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la eresse là, sotto la quercia, nel luogo consacrato al Signore. 27 E Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco, questa pietra sarà una testimonianza contro di noi, perché ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa sarà una testimonianza contro di voi, perché non rinneghiate il vostro Dio». 28 E Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità. 29 Dopo queste cose, Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì all'età di centodieci anni. 30 Fu sepolto nel territorio che gli era stato assegnato, a Tamnath-Sareh, nella regione montuosa di Efraim, a nord del monte Gaas. 31 Israele servì il Signore per tutta la vita di Giosuè e per tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che sapevano tutto ciò che il Signore aveva fatto per Israele. 32 Le ossa di Giuseppe, che i figli d'Israele avevano portato fuori dall'Egitto, furono sepolte a Sichem, nel pezzo di terra che Giacobbe aveva acquistato in cento pezzi dai figli di Hamor, padre di Sichem, e divennero proprietà dei figli di Giuseppe. 33 Eleazar, figlio di Aaronne, morì e fu sepolto a Ghibea, la città di Finees, suo figlio, al quale era stata data, nella regione montuosa di Efraim.
Note sul Libro di Giosuè
1.3 Vedi Deuteronomio 11:24.
1.4 Il grande mare è uno dei nomi del Mediterraneo. ― Eufrate. Vedere Genesi, 15, 18. ― Tutta la terra di Ittiti, Là Siriache, al tempo di Giosuè, apparteneva agli Ittiti.
1.5 Vedere Giosuè 3:7; Ebrei 13:5.
1.6 Vedi Deuteronomio 31:7, 23; 1 Samuele 2:2. 1.12 I Rubeniti E i Gaditi erano gli Israeliti delle tribù di Ruben e di Gad.
1.14 Vedi Numeri, 32, 26. ― Numeri, 32, 32. 2.1 Vedi Ebrei 11:31; Giacomo 2:25. Setim, chiamata anche Abelsatim, di fronte a Gerico a est del Giordano. ― Gerico. Vedere Giosuè, 6, 6. 2.4 Vedi Giosuè 6:17.
2.10 Vedi Esodo 14:21; Numeri 21:24.
2.12 Vedi Giosuè 6:22. 2.16 Andare in montagna che ora si chiama quarantena, dove Nostro Signore fu tentato (vedi Matteo 4, 1). Si trovano a ovest di Gerico e quindi di fronte alla strada che conduce ai guadi del Giordano, strada che coloro che li inseguivano erano naturalmente tenuti a seguire, come è detto nel versetto 7.
3.1 SetimVedi Giosuè 2:1. 3.7 Vedi Giosuè 1:5.
3.11 Vedere Atti degli Apostoli, 7, 45.
3.15 Vedi Siracide 24:36. Il fiume Giordano straripa durante la stagione del raccolto.. Il racconto biblico corrisponde esattamente a ciò che osserviamo ancora oggi. Gli Israeliti attraversarono il fiume Giordano quaranta giorni prima della Pasqua. Allora, come oggi, la mietitura avveniva tra aprile e inizio maggio, con la mietitura dell'orzo che precedeva di due o tre settimane quella del grano. Allora, come oggi, si verifica un leggero innalzamento del livello dell'acqua, che in questo periodo dell'anno fa straripare il fiume e talvolta lo fa addirittura straripare dove è meno profondo, tanto che in alcuni punti l'inondazione si estende fino alla parte della riva coperta di alberi e vegetazione. Inoltre, è impossibile determinare con precisione il luogo dell'attraversamento. Tutto ciò che sappiamo è che avvenne di fronte a Gerico. Gli Israeliti scesero dalle alture di Moab, probabilmente attraverso il Wadi Heshban, e si accamparono nella pianura ai piedi delle montagne, vicino a una città chiamata Setim, che deve aver preso il nome dai suoi boschi di acacie (vedi Numeri, 23, 48-49). Di lì andarono sulle rive del Giordano e lì si fermarono, prima di attraversare il fiume, in un luogo situato di fronte, cioè a oriente di Gerico.
3.16-17 È impossibile non riconoscere in questo attraversamento del Giordano un vero miracolo il cui scopo era quello di preservare la vera religione e rafforzare gli Israeliti, specialmente i giovani, nella loro fede nel loro unico Dio, creatore e sovrano dell'universo, e in particolare protettore del popolo ebraico. — La situazione di’Adom e quello di Sarthan sono incerti.
4.12 Vedi Numeri, 32, 28.
4.20 Galgala, è qui nominato in anticipazione (vedi versetto 9). Questa figura, che si trova abbastanza spesso nella Bibbia, è usata anche da autori laici. Così Virgilio disse in anticipazione (Eneide., 1, 2): Lavinia littora.
4.24 Vedi Esodo 14:21.
5.1 Il grande mareVedi Giosuè 1:4.
5.10 Il quattordicesimo giorno del mese. Vedere Esodo, 12, 2. 5.16 Vedi Esodo 3:5; Atti degli Apostoli, 7, 33. 6.17 Vedere Giosuè 2:4; Ebrei 11:31. anatema ; vale a dire, condannati alla distruzione. 6.20 Vedi Ebrei 11:30; 2 Maccabei 12:15. Le mura, ecc. Dio causò improvvisamente un terremoto per cui queste mura furono improvvisamente rovesciate. 6.22 Vedi Giosuè 2:1, 14.
6.23 Vedi Ebrei 11:31.
6.24 Vedi Giosuè 8:2. 6.26 Vale a dire che il suo primogenito sarebbe perito quando sarebbero state gettate le fondamenta della nuova Gerico, e il più giovane quando ne sarebbero state erette le porte. Questa profezia si adempì durante il regno di Acab, nella persona di Hiel e dei suoi figli, Abiran e Segub. Vedi 1 Samuele 16:34.
7.1 Vedi Giosuè 22:20; 1 Cronache 2:7. — Ciò che era stato posto sotto anatema, ciò che era votato alla distruzione o consacrato al Signore.
7.2 Betel. Vedere Genesi, 12, 8.
7.13 Vedere Levitico 20:7; Numeri 11:18; Giosuè 3:5; 1 Samuele 16:5.
7.21 Duecento sicli. Vedere Esodo 21, 32.
7.23 Davanti al Signore ; cioè davanti all'arca del Signore.
7.24 Nella valle di Acor. Questa valle, nei pressi di Hai, a nord di Gerico, non può essere determinata con precisione.
7.26 Vedi 2 Samuele 18:17.
8.1 OdioVedi Giosuè 7:2.
8.2 Vedi Giosuè 6:24.
8.5 Vedi Giosuè 7:4.
8.9 Betel. Vedere Genesi, 12, 8.
8.12 Dalla città ; vale a dire, da Hai.
8.15 Verso il deserto ; verso la pianura di Ghilgal, da dove erano partiti gli Israeliti.
8.29 La legge imponeva che gli uomini impiccati venissero deposti prima del tramonto. Vedi Deuteronomio, 21, 23.
8.30-33 Gerizim, Hebal. Vedere Deuteronomio, 11, 29.
8.31 Vedi Esodo 20:25; Deuteronomio 27:5.
9.1 Il grande mare ; vale a dire il Mar Mediterraneo.
9.3 Gabaon. Vedere 1 Samuel, 3, 4.
9.10 Vedi Numeri 21:24; Deuteronomio 1:4.
9.15 Vedi 2 Samuele 21:2.
9.17 Gabaon. Vedere 1 Samuel, 3, 4. ― Caphira o Caphara, oggi Kefir, divenne una città di Beniamino. ― Beroth, così chiamata per le sue sorgenti, a nord di Gerusalemme. ― Cariatiarim, a nord-ovest di Gerusalemme. Vedi Giudici, 18, 12.
10.1 OdioVedi Giosuè 7:2.
10.2 Gabaon, Vedere 1 Samuel 3, 4.
10.3 Hebron. Vedere Genesi 13, 18. ― Jerimoth, una città nella pianura della Giudea, su un'alta collina, a tre ore da’Eleuteropoli. ― Lachis, in seguito città di Giuda, all'ingresso della pianura di Sefela, a nord-ovest e non lontano da Eglon. ― Eglon, oggi Adjlan, sulla strada da Gerusalemme a Gaza, quattro ore a sud-ovest di Eleutheropolis.
10.11 «"La maggior parte dei commentatori", afferma Calmet, "interpreta (questo versetto) come riferito a una grandine di dimensioni e durezza straordinarie. Altri lo prendono alla lettera". [grandi pietre]. » Il testo e le versioni parlano positivamente della grandine.
10.13 Vedi Ecclesiastico 46:5; Isaia 28:21.
10.17 Nella grotta di Maceda. Maceda era probabilmente situata nel punto in cui gli ultimi pendii delle montagne incontrano la pianura.
10.26 Giosuè…li impiccò a cinque alberiIl modo in cui Giosuè trattava i re sconfitti, che aveva fatto impiccare, era comune nell'antichità. Il faraone Amenhotep II, ad esempio, massacrò personalmente sette dei prigionieri che aveva catturato nei pressi dell'Eufrate e poi legò i loro corpi alla prua della nave che lo riportò in trionfo nella sua capitale. Al suo ritorno, sei dei corpi furono appesi di fronte alle mura di Tebe, insieme alle mani mozzate di coloro che erano stati uccisi sui campi di battaglia. La settima vittima fu inviata a Napata, nel profondo dell'Etiopia, per essere esposta allo stesso modo.
10.27 Vedi Deuteronomio 21:23. Li hanno fatti uscireecc. Vedi Giosuè 8:29.
10.29 Lebna, una città reale dei Cananei, nella pianura di Sephelah, tra Maceda e Lachish, a sud-ovest di quest'ultima città. La sua ubicazione precisa è sconosciuta.
10.30 Vedi Giosuè 6:2.
10.33 Gazer. Vedere 1 Samuel, 9, 16.
10.38 Dabir, chiamata Cariath-Sepher o città dei libri. Vedi Giudici, 1, 11-12.
10.41 Cadès-barné o Cadès. Vedi Numeri 20, 1. ― Gaza, una delle cinque principali città filistee, a sud-ovest di Sephelah, sulla strada tra l'Egitto e il Siria, di cui lei era la chiave. Clima Caldo, ottimi pozzi, palme e ulivi. ― Gosen, a sud della tribù di Giuda.
11.1 Asor, una città molto forte su una collina, non lontano dal lago Merom e dalla città di Cedes ― Madon, Semeron, Achsaph, situazione sconosciuta.
11.2 In montagna di Neftali. ― Cénéroth, vicino al Mar di Galilea. ― Dor, ai piedi del Monte Carmelo, vicino al mare Mediterraneo.
11.4 Con un gran numero di cavalli e carri. I carri cananei erano dotati di ferro, come i carri egiziani, che erano fatti di legno con chiodi e cunei di metallo.
11.5 Vicino alle acque di Merom. Lago Merom, oggi el-Huleh, a nord del Mar di Galilea.
11.8 Il grande ; Non che ce ne fosse uno più piccolo, ma era davvero grande per le sue dimensioni, la sua antichità e la sua ricchezza. Masphé ; stesso toponimo di Maspha del versetto 3. ― Sidone, a nord di Tiro, un porto sul Mediterraneo, capitale della Fenicia prima di Tiro, che in seguito divenne più importante. ― Le acque di Maserepoth sono sconosciuti, come Masphé.
11.12 Vedi Deuteronomio 7:1.
11.15 Vedi Esodo 34:11; Deuteronomio 7:1.
11.17 Baal-Gad, città situata ai piedi dell'Hermon, chiamata anche Baal-Hermon, forse la stessa che in seguito divenne Cesarea di Filippo.
11.19 Gabaon. Vedere 1 Samuel, 3, 4.
11.20 indurire i loro cuori, ecc. Vedi Esodo, 4, 21.
11.21-22 Enacim. Vedere Deuteronomio, 1, 28. ― Hebron. Vedere Genesi 13, 18. ― DabirVedi Giosuè 11:38. Anab, una città sui monti della Giudea, a sud di Hebron.
11.22 Gaza, Geth, Azoth, tre delle principali città dei Filistei.
11.23 in porzioni, secondo le loro tribù ; una figura grammaticale usata sia dai Greci che dagli Ebrei, per, secondo le quote delle loro tribù. ― Giosuè prese quindi tutta la terra, ma gli Israeliti non conservarono tutte le loro conquiste e diverse città rimasero in potere dei Cananei.
12.1 Arnon, fiume che costituiva il confine settentrionale del paese di Moab; nasce sui monti orientali di Moab e sfocia nel Mar Morto.
12.2 Hesebon, capitale del regno amorreo, a nord di Madaba. ― Aroër, sull'Arnon, costituiva il confine meridionale di Séhon. ― Giacobbe. Vedere Genesi 32, 22.
12.3 Il mare di Cenereth, cioè Genezaret o lago di Tiberiade. ― Il mare del deserto, il Mar Morto. ― Betsimot. Vedere Numeri, 33, 49. ― Asedoth, un paese ricco d'acqua. Non è un nome di luogo. ― Phasga. Vedere Numeri, 21, 20.
12.4 IL resti, ecc.; cioè della razza dei Raffaelli, che erano giganti. — Vedi Deuteronomio, 1, 4.
12.9 Questo versetto e i seguenti sono semplicemente una spiegazione delle parole, Ecco i nomi dei re che Giosuè e i figli d'Israele sconfitti, ecc., dal versetto 7; è quindi come se l'autore sacro avesse detto: Così, Giosuè sconfisse un re di Gerico, un re di Ai, ecc. ― Quale è quello accanto a Bethel?. C'era un altro Hai che apparteneva agli Ammoniti. GericoVedi Giosuè 7:1. OdioVedi Giosuè 7:2. Betel. Vedere Genesi, 12, 8.
12.11 Ieremot, LachisVedi Giosuè 10:3.
12.12 EglonVedi Giosuè 10:3. Gazer. Vedere 1 Samuel, 9, 16.
12.13 DabirVedi Giosuè 11:38. Gader, oggi Djedour, tra Betlemme e Hebron.
12.14 Erma o Horma. Vedi Numeri, 14, 45. ― Hered, in ebraico Arad, a sud di Hebron, a nord-est di Moladah.
12.15 LebnaVedi Giosuè 10:29. Odullam, Adullam, Odollam. Vedi 1 Samuel, 22, 1.
12.16 MacedaVedi Giosuè 10:17. Betel. Vedere Genesi, 12, 8.
12.17 Tafna, Opere, siti sconosciuti.
12.18 Aphec, posizione sconosciuta. ― Lasaron, nella pianura omonima, che si estende da Cesarea a Giaffa.
12.19 Madon, sconosciuto. ― AsorVedi Giosuè 11:1.
12.20 Semeron, Achsaph, sconosciuto.
12.21 Thénac, Thaanach, a sud-ovest della pianura di Esdrelon. Mageddo, a nord di Thaanach, nella pianura di Esdrelon.
12.22 Cadès. Vedere Giudici, 4, 6. ― Jachanan del Carmelo, sito sconosciuto.
12.23 Molti re di quell'epoca governavano solo la città in cui abitavano. DorVedi Giosuè 11:2. Galgal, sito sconosciuto.
12.24 Tersa, sito sconosciuto.
13.2 Galilea, nella Palestina settentrionale. ― La terra dei Filistei, la pianura di Sephela nella Palestina sudoccidentale.
13.3 Accaron, una delle cinque principali città filistee, nella pianura di Sephelah, così come Gaza, Azot, Accaron E Geth.
13.4 Tutti questi paesi e quelli che seguono sono un elenco dettagliato di la terra che è menzionato nel primo verso.
13.5 Da BaalgadVedi Giosuè 11:17. Emath. Vedere 2 Samuel, 8, 9.
13.6 Maserefota, SidoneVedi Giosuè 11:8.
13.8 Vedi Numeri 32, 33.
13.9 Dibon. Vedere Numeri, 21, 30. ― Aroër si trova a sud e non lontano da Dibon. ― Medaba o Madaba a nord di Dibon e a sud di Hesebon.
13.11 Vedere Numeri 21,33.
13.12 l'ultimo rimaneVedi Giosuè 12:4. Astaroth. Vedere Deuteronomio, 1, 4. ― Edrai. Vedere Numeri, 21, 33.
13.14 Vedi Numeri, 18, 20.
13.21 Vedi Numeri, 31, 8.
13.25 Jaser o Jezer. Vedi Numeri, 21, 32.
13.31 Metà di Galaad, ecc.; è uno dei complementi diretti di Mosè diede anche, dal versetto 29. ― Vale a dire, a metà strada ; poiché Machir era una famiglia particolare di Manasse, (vedi Numeri, 26, 29). L'altra metà ricevette la sua porzione oltre il Giordano.
13.33 Vedi Numeri, 18, 20.
14.2 Vedi Numeri, 34, 13.
14.6 Vedi Numeri, 14, 24. ― Cadès-barné. Vedere Numeri, 20, 1.
14.8 scoraggiava la gente, instillandovi il terrore.
14.11 Vedi Ecclesiastico, 46, 11.
14.12 Giosuè aveva già sconfitto gli Enacim (vedi Giosuè 11:2), una razza di giganti, ma coloro che erano rimasti con i Filistei riuscirono a tornare a Ebron e a ricostruirne le città, mentre Giosuè era impegnato nelle altre parti del paese.
14.13 Hebron. Vedere Genesi, 13,18.
15.1 Vedi Numeri, 34, 3.
15.2 Il mare salato, il Mar Morto. ― Lingua, la punta meridionale del Mar Morto, chiamata el-Lischan, "la lingua".
15.3 Vedere Numeri, 34, 4.
15.4 Vedere Numeri, 34, 4-5. ― Il torrente d'Egitto è il fiume fangoso, vedi Giosuè 13:3. ― Il grande mare, il Mediterraneo.
15.7 Dalla valle di AcorVedi Giosuè 7:24.
15.9 Là sorgente delle acque di Nephtoa, probabilmente gli stagni di Salomone, vicino alla sorgente di Etan.
15.11 AccaronVedi Giosuè 13:3.
15.13 Cariath-Arbé, il padre di Enac ; cioè la città del padre di Enach. ― Vedi Giosuè 14:15.
15.14 Vedi Giudici, 1, 20.
15.15 Dabir, Cariathsépher. Vedere Giudici, 1, 11-12.
15.32 Aen e RemmonVedi Giosuè 19:7.
17.2 Vedi Numeri 26, 30.
17.3 Vedi Numeri 27, 1; 36, 11.
17.4 I principi ; leader del popolo.
17.5 Dieci porzioni ; letteralmente dieci corde. Vedere Deuteronomio, 32, 9.
17.6 Altri, ecc., che erano rimasti oltre il Giordano.
17.12 Inizialmente i Cananei erano stati cacciati da queste città, ma in seguito le riconquistarono e vi si fortificarono nuovamente.
17.16 carrelli di ferroVedi Giosuè 11:4.
18.1 Lì eressero il tenda per riunioni. Secondo gli ebrei, Shiloh fu la sede del Tabernacolo e dell'Arca per 369 anni.
18.8 Questi uomini si sono alzati in piedi ; Ebraismo, per si erano preparati, sistemati.
18.13 Vedi Genesi 28:19. Ataroth-Addar, oggi ed-Dâriéh.
19.7 Ain, Remmon. Nel testo ebraico, Ain-Remmon è una singola città che divenne una città sacerdotale.
19.9 possesso ; Vale a dire che l'eredità dei figli di Simeone (versetto 8) fu tolta dal territorio dei figli di Giuda, perché era troppo considerevole per loro. Condivisione ; letteralmente: la corda. Vedere Deuteronomio, 32, 9.
19.28 Sidone il GrandeVedi Giosuè 11:8.
19.30 Amma, Aphec e Rohob sono attributi di il loro confine era, dal versetto 25.
19.38 Diciannove cittàQuesto numero è inferiore a quello dell'elenco di nomi precedente. È molto probabile che nomi che avrebbero dovuto essere uniti siano stati separati, o che gli scribi abbiano commesso un errore di scrittura. numeri.
19.47 Lesem-Dan, nel nord della Palestina, nel luogo in cui sgorga una delle tre sorgenti del Giordano, è stato spesso utilizzato per indicare il punto più settentrionale della Palestina, nella frase così spesso ripetuta nelle Scritture: "Da Dan a Beersheba".«
19.50 Giosuè ricostruito, ecc. È già stato notato che in ebraico costruire una casa, una città, significa anche lì per realizzare ampliamenti, abbellimenti, ecc. - Thamnath-Saré, oggi Tibneh, a circa due ore e mezza di cammino a nord-ovest di Jifeneh, l'antica Gophna, nel mezzo dei monti di Efraim.
20.2 Vedi Numeri 35:10; Deuteronomio 19:2.
20.7 Cede, ecc. Così si legge nel testo ebraico; Vedi Genesi, 13, 18.
20.8 Bosor. Vedere Deuteronomio, 4, 43.
21.2 Vedi Numeri, 35, 2.
21.4-5 Nella famiglia dei Kaathiti c'erano diversi rami; il più illustre era quello di Aaronne, che deteneva il sacerdozio; al di fuori di questo ramo, potevano esserci solo semplici Leviti.
21.9 Vedi 1 Cronache, 6, 55.
21.11 Il padre di EnacVedi Giosuè 15:13. CaryatrabVedi Genesi 13:18; Giosuè 14:15.
21.12 Vedi Giosuè 14:14.
21.13 Lobna, lo stesso di LebnaVedi Giosuè 10:29.
21.14 Jether, nelle montagne di Giuda, a 24 miglia da Eleutheropolis. ― Estemo, chiamato anche Esthamo E Istem, sui monti di Giuda, a sud di Hebron.
21.15 Holon O Olon (vedi Giosuè 15:51), sui monti di Giuda. DabirVedi Giosuè 10:38.
21.16 Delle due tribù, di Giuda e Simeone. ― Ain, forse Ain Rimmon, vedi Giosuè 19:7. ― Jeta O Jota (vedi Giosuè 15:55), oggi Yuttah o Jutta, a sud di Hebron. ― Bethsames, oggi Ain-Schems, circa 20 chilometri a ovest di Gerusalemme.
21.17 Gabaon. Vedere 1 Samuel, 3, 4. ― Gabaé O Gabée (vedi Giosuè, 18, 24), a nord di Gerusalemme, diversa da Ghibea, patria di Saul.
21.18 Anatot, oggi Anata, poco a nord di Gerusalemme. ― Almon, sconosciuto.
21.21 Sichem, sui monti di Efraim, nella valle che separa il monte Garizim dal monte Hebal. ― Gazer, tra Béthoron e il Mediterraneo.
21.22 Cibsaïm, città sconosciuta. ― Beth-HoronVedi Giosuè 10:10.
21.23 Elthéco, Gabathon, città non trovate.
21.24 AjalonVedi Giosuè 10:12. Geth-Remmon, sito sconosciuto.
21.25 ThanachVedi Giosuè 12:21. Geth-Remmon. L'elenco parallelo in 1 Cronache 6:70 include Balaam, che è la stessa città di Jeblaam, la cui ubicazione è incerta.
21.26 Di rango inferiore ai sacerdoti. Vedi Giosuè, nota 21.4-5.
21.27 Gaulon in Basan, sito sconosciuto nella Gaulonitis. ― Bosra, in ebraico Beeshtera, è l'Astaroth di cui si parla in Deuteronomio, 1, 4.
21.28 Trasferire. Sconosciuto. - Dabereth, oggi Debouriéh, ai piedi del monte Tabor, a ovest.
21.29 Jaramoth, chiamato Rameth, vedi Giosuè 19:21, oggi Rameh. ― En-Gannim, oggi Djénin, all'ingresso della pianura di Esdrelon.
21.30 Masal, nominato MessaleVedi Giosuè 19:26, riguardo al Mar Mediterraneo, vicino al Monte Carmelo. Abdon, sconosciuto.
21.31 Helcath O Halcath (vedi Giosuè 19:25), luogo incerto. ― Rohob, anch'esso sconosciuto.
21.32 Cede. Vedere Giudici, 4, 6. ― Hamoth-Dor, forse presso le sorgenti termali vicino a Tiberiade. ― Cartano, sconosciuto.
21.34 JecnaMVedi Jachanan, Giosuè 12:22. Carta, non trovato.
21.35 Damna e Naalol, incognite.
21.36 Ramot di Galaad, in mezzo ai monti di Galaad. ― Manaïm a nord del fiume Jacob.
21.37 Hesebon. Vedere Numeri, 21, 25. ― JazerVedi Giosuè 13:25.
22.4 Vedi Numeri 32, 33; Giosuè 13, 8.
22.7 da questa parte del Giordano. Vedere Numeri, 32, 32. ― Basan, Vedere Numeri, nota 21.33.
22.17 Vedi Numeri 25:3; Deuteronomio 4:3. Fegor. Vedere Numeri 25, 3.
22.20 Vedi Giosuè 7:1.
22.25 Nessuna parte nel Signore O con il Signore ; Voi non fate parte del suo popolo; non avete parte nella sua alleanza, nei suoi sacrifici o nella sua eredità. Confronta con il versetto 27.
22.31 Dalla mano del Signore ; cioè i suoi colpi, le sue punizioni.
23.14 Vedi 1 Samuele 2:2. Oggi ; Ebraismo, per Presto. ― per via di tutta la terra ; la strada che tutti prendono, dove tutti gli uomini sono costretti a entrare, la strada della morte.
23.16 Queste predizioni si avverarono durante la cattività babilonese e soprattutto dopo la morte di Gesù Cristo.
24.1 A Sichem, nel centro della Palestina. Vedi Genesi, 12, 6.
24.2 Vedi Genesi 11:26.
24.3 Vedi Genesi 11:31.
24.4 Vedi Genesi 21:2; 25:26; 36:8; 46:6.
24.5 Vedi Esodo 3:10.
24.6 Vedi Esodo 12:37; 14:9.
24.7 li ha coperti ; vale a dire il Signore, o meglio il mare ; perché in ebraico accade spesso che il complemento di un verbo precedente serva da soggetto del verbo seguente, senza che nulla nella frase indichi questo doppio utilizzo.
24.8 Vedi Numeri 21, 24.
24.9 Vedi Numeri, 22, 5.
24.11 Vedere Giosuè 3:14; 6:1; 11:3. VOI arrivato a Gerico. Vedere Giosuè, 6, 1.
24.12 Vedere Esodo 23:28; Deuteronomio 7:20; Giosuè 11:20.
24.14 Vedi 1 Samuele 7:3; Tobia 14:10.
24.19 Non puoiecc. È chiaro che Giosuè non intende dire agli Israeliti che è impossibile per loro servire il Signore, poiché nei versetti precedenti li esorta con forza a farlo; il suo scopo è semplicemente quello di incoraggiarli a riflettere più seriamente sulla loro promessa e a ravvivare il loro coraggio; è come se dicesse loro: Voi promettete di servire il Signore, ma sarete in grado di farlo con la vostra spiccata inclinazione all'idolatria e con la vostra grande facilità a lasciarvi sviare da essa? Sarete abbastanza fermi e coraggiosi da perseverare nei sentimenti che vi motivano oggi?
24.26 Di il luogo consacrato al Signore, Diversi commentatori parlano di una tenda o di un santuario temporaneo che era stato eretto sotto questa quercia, per collocarvi l'arca durante il breve periodo in cui rimase a Sichem.
34.29-33 Si può supporre che la fine di questo capitolo sia stata inserita in questo libro da una terza mano, ma autorizzata. L'intenzione era senza dubbio quella di raccogliere in un'unica opera tutto ciò che riguarda la storia di Giosuè, come fu fatto per Mosè.
34.30 Thamnath-SaréVedi Giosuè 19:50.
34.32 Vedere Genesi 50:24; Esodo 13:19; 33:19. A Sichem. La tomba di Giuseppe si trova nei pressi di Sichem, a sud-est, accanto al pozzo della Samaritana.
34.33 A Gabaa, la città di Fineas, accanto a Thamnath-Saré, a sud-ovest di Silo.


