Proverbi

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Capitolo 1

1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele:
2 per conoscere la sapienza e l'istruzione; per comprendere il linguaggio sensato;
3. acquisire un'educazione illuminata, giustizia, equità e rettitudine;
4 per dare discernimento ai semplici e conoscenza e riflessione ai giovani.
5 Ascolti il saggio e imparerà la scienza; l'uomo accorto comprenderà i consigli prudenti,
6 capirà proverbi e i significati misteriosi, le massime dei saggi e i loro enigmi.
7 Il timore del Signore è il principio della sapienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione.

PARTE PRIMA.

AVVERTENZE GENERALI DI SAGGEZZA.

— Non associarti con uomini violenti. —

8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non trascurare l'insegnamento di tua madre;
9 perché è una corona di grazia per il tuo capo e un ornamento per il tuo collo.
10 Figlio mio, se i peccatori vogliono sedurti, non cedere.
11 Se ti dicono: «Vieni con noi, tendiamo trappole per diffusione sangue, tendini senza motivo trappole agli innocenti.
12 Inghiottiamoli vivi, come Fare tutto lo Sheol, come quelli che scendono nella fossa.
13 Troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino;
14 sparerai la tua quota "Se venissimo estratti a sorte, ci sarebbe una sola borsa per tutti noi."
15 Figlio mio, non andare con loro per la strada, volgi il piede lontano dal loro sentiero;
16 Poiché i loro piedi corrono al male, si affrettano a spargere il sangue.
17 Invano si getta la rete davanti agli occhi di tutto ciò che ha ali;
18 di loro, è contro di loro Proprio sangue con cui tendono trappole; è alle loro anime che tendono trappole.
19 Tali sono le vie di chiunque è avido di guadagno; il guadagno porta alla rovina coloro che lo possiedono.

— Chiamate di saggezza. —

20 La Sapienza grida per le strade, alza la voce nelle piazze.
21 Predica negli angoli rumorosi delle strade; all'ingresso delle porte della città pronuncia le sue parole:

22 «Fino a quando, o inesperti, amerete l'ingenuità? Fino a quando gli schernitori si compiaceranno dello scherno e gli stolti avranno in odio la conoscenza?»
23 Girati verso ascoltare il mio rimprovero; ecco, io spanderò il mio spirito su di te, ti farò conoscere le mie parole.

24 «Perché io chiamo e voi resistete, perché stendo la mano e nessuno mi ascolta,
25 Poiché tu non tieni conto di tutti i miei consigli e non vuoi il mio rimprovero,
26 Anch'io riderò della vostra sventura, mi farò beffe di voi quando il terrore vi coglierà.,
27 quando il terrore vi piomberà addosso come una tempesta, quando la calamità vi colpirà come un turbine, quando vi colpiranno l'angoscia e la distretta.

28 Allora mi invocheranno, ma io non risponderò; mi cercheranno, ma non mi troveranno.
29 Poiché odiarono la conoscenza e non desiderarono il timore del Signore,
30 Perché’Non volevano i miei consigli e disprezzavano tutti i miei rimproveri,
31 Mangeranno il frutto delle loro vie e saranno saziati della loro Proprio consiglio.
32 Poiché l'errore degli ingenui li uccide e la sicurezza degli stolti li fa perire.
33 Ma chi mi ascolta riposerà al sicuro, sarà tranquillo e non temerà alcun male».»

Capitolo 2

— Vantaggi associati alla ricerca della saggezza. —

1 Figlio mio, se ricevi le mie parole e fai tesoro dei miei comandamenti,;
2 prestando orecchio alla sapienza e inclinando il cuore all'intelligenza;
3 Sì, se chiami la prudenza e se alzi la voce all'intelligenza,
4 se lo cerchi come il denaro e se lo scavi come scoprire un tesoro;
5 Allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio.
6 Poiché il Signore dà sapienza dalla sua bocca Uscita scienza e prudenza;
7 Egli serba la felicità agli uomini retti, è uno scudo per coloro che camminano nella perfezione;
8 Egli custodisce i sentieri della giustizia, veglia sulle vie dei suoi fedeli.
9 Allora comprenderai la giustizia, l'equità, la rettitudine e tutti i sentieri del bene.

10 Quando la sapienza entrerà nel tuo cuore e la conoscenza diventerà piacevole alla tua anima,
11 Il discernimento veglierà su di te e l'intelligenza ti custodirà,
12 per liberarti dalla via del male, dall'uomo che proferisce parole perverse,
13 di coloro che abbandonano le vie rette per camminare in vie oscure,
14 che si rallegrano nel fare il male e prendono piacere nelle peggiori perversioni,
15 i cui percorsi sono tortuosi e seguono percorsi obliqui; —
16 per liberarti dalla donna altrui, dalla donna adultera che usa parole seducenti,
17 che abbandona il compagno della sua giovinezza e dimentica l'alleanza del suo Dio;
18 Poiché lei e la sua casa sono inclini alla morte, e la sua via condotto all'inferno;
19 Di tutti coloro che vanno da lei, nessuno ritorna, nessuno ritrova la strada per tornare sui sentieri della vita.

20 Così camminerai nella via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti.
21 Poiché gli uomini retti abiteranno la terra, e gli integri vi abiteranno;
22 Ma gli empi saranno sterminati dalla terra e gli infedeli ne saranno sradicati.

Capitolo 3

— Culto di misericordia e della verità; un buon atteggiamento verso Dio. —

1 Figlio mio, non dimenticare i miei insegnamenti e il tuo cuore custodisca i miei precetti.
2 Ti daranno lunghi giorni, anni di vita e pace.
3. Quello misericordia E la verità non ti abbandonerà; appendili al collo, incidili sulla tavola del tuo cuore.
4 Così troverai favore e aure vera saggezza, agli occhi di Dio e degli uomini.

5 Confida nel Signore con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo discernimento.
6 Ricordati di lui in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.

7 Non essere saggio con il tuo Proprio occhi; temete il Signore e allontanatevi dal male.
8 Questo porterà salute al tuo corpo e ristoro alle tue ossa.

9 Onora Dio con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita.
10 Allora i tuoi granai saranno ricolmi fino a traboccare e i tuoi tini traboccheranno di mosto.

11 Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore e non aborrire i suoi castighi.
12 Poiché il Signore corregge come un padre quelli che ama, punito il bambino che ama.

— Il prezzo della saggezza. —

13 Beato l'uomo che ha trovato la sapienza e l'uomo che ha acquistato l'intelligenza!
14 Il suo acquisto è migliore del denaro, il suo possesso è migliore del quello di oro puro.
15 È più prezioso delle perle, non lo possono eguagliare tutte le gemme.
16 Nella sua destra c'è lunga vita, nella sua sinistra ricchezza e onore.
17 I suoi sentieri sono sentieri piacevoli, tutti i suoi sentieri, sentieri di pace.
18 È un albero di vita per chi lo afferra, e chi vi si aggrappa è felice.

19 Con la sapienza il Signore ha fondato la terra e con l'intelligenza ha reso stabili i cieli.
20 È per mezzo della sua scienza che gli abissi si sono aperti e che le nubi distillano la rugiada.

21 Figlio mio, non si allontanino mai dalla tua vista; conserva la saggezza e la riflessione;
22 Saranno la vita della tua anima e l'ornamento del tuo collo.
23 Allora camminerai sicuro nella tua via e il tuo piede non inciamperà.
24 Quando ti coricherai, non avrai paura; e quando ti coricherai, il tuo sonno sarà dolce.
25 Non dovrai temere improvvisi terrori, né l'assalto dei malvagi.
26 Poiché l'Eterno sarà la tua sicurezza, egli preserverà il tuo piede da ogni laccio.

— Consigli riguardanti i rapporti con gli altri. —

27 Non rifiutare un favore a chi lo merita, quando è in tuo potere farlo. L'’per essere d'accordo.
28 Non dire al tuo prossimo: «Va' e torna, domani ti darò», quando puoi dare in tempo.

29 Non tramare il male contro il tuo prossimo, mentre egli è in pace con te.

30 Non discutere senza motivo con qualcuno, se non ti ha fatto alcun torto.

— Non invidiare i violenti. —

31 Non invidiare l'uomo violento e non scegliere nessuna delle sue vie;
32 Poiché il Signore detesta chi è perverso, ma la sua amicizia è con i retti di cuore.
33 La maledizione del Signore è nella casa degli empi, ma egli benedice la casa dei giusti.
34 Egli si fa beffe degli schernitori e dà grazia agli umili.
35 La gloria sarà la parte dei saggi, ma gli stolti saranno disonorati.

Capitolo 4

— Vantaggi della saggezza. —

1 Ascolta, Mio figli, l'istruzione di un padre, e fate attenzione, per imparare la comprensione;
2 Poiché io vi do una buona dottrina; non abbandonate il mio insegnamento.

3 Anch'io ero figlio per mio padre, tenero e unico per mia madre.
4 Egli mi istrui e mi disse: «Il tuo cuore tenga salde le mie parole, osserva i miei precetti e vivrai.
5 Acquista sapienza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne allontanare.
6 Non abbandonarla, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti preserverà.
Ecco qui L'inizio della saggezza: acquisisci la saggezza; a costo di tutto ciò che possiedi, acquisisci l'intelligenza.
8 Tienila in grande stima ed essa ti esalterà; ti darà gloria se l'abbraccerai.
9 Ti porrà sul capo una corona di grazia e ti adornerà con un magnifico diadema».»

10 Ascolta, figlio mio, e accogli le mie parole, e gli anni della tua vita saranno moltiplicati.
11 Ti insegnerò la via della sapienza, ti guiderò per i sentieri della rettitudine.
12 Quando camminerai, i tuoi passi non saranno intralciati, e quando correrai, non inciamperai.
13 Attieniti all'istruzione e non abbandonarla; custodiscila, perché è la tua vita.
14 Non entrare nella via degli empi e non camminare nella via dei malvagi.
15 Evitatela, non passate oltre, allontanatevi da essa e passate oltre.
16 Poiché non dormono se non fanno il male; il loro sonno fugge se non li fanno cadere. persona.
17 Poiché mangiano il pane dell'empietà e bevono il vino della violenza.
18 Il sentiero dei giusti è come la luce splendente Mattina, la cui luminosità aumenta fino allo spuntare del giorno.
19 La via degli empi è come l'oscurità; non vedono ciò che li fa inciampare.

20 Figlio mio, fa' attenzione alle mie parole, porgi l'orecchio ai miei discorsi.
21 Non lasciarli allontanare mai dai tuoi occhi, custodiscili nel profondo del tuo cuore.
22 Perché sono vita per coloro che li trovano e salute per tutto il loro corpo.
23 Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, perché da esso scaturire le fonti della vita.
24 Rimuovi dalla tua bocca la perversità e allontana la falsità dalle tue labbra.
25 I tuoi occhi guardino dritto davanti a te e le tue palpebre si volgano direttamente davanti a te.
26 Prepara un sentiero piano per i tuoi piedi e tutte le tue vie siano diritte.
27 Non deviare né a destra né a sinistra, e volgi il tuo piede lontano dal male.

Capitolo 5

— Evita la donna adultera. —

1 Figlio mio, presta attenzione alla mia sapienza e porgi l'orecchio alla mia intelligenza,
2 affinché tu conservi la discrezione e le tue labbra custodiscano la conoscenza.

3 Poiché le labbra della donna adultera stillano miele e il suo palato è più dolce dell'olio.
4 Ma alla fine è amaro come l'assenzio, tagliente come una spada a doppio taglio.
5 I suoi piedi scendono verso la morte, i suoi passi vanno dritti allo Sceol.
6 Non considera il sentiero della vita, i suoi passi sono incerti, non conosce O.

7 E ora, Mio Figli, ascoltatemi e non allontanatevi dalle parole della mia bocca.
8 Tieni lontana da lei la tua via, non avvicinarti alla porta della sua casa,
9 per non dare il fiore ad altri della tua giovinezza, e i tuoi anni sotto il crudele tiranno;
10 affinché degli stranieri non si sazino dei vostri beni e il frutto di il tuo lavoro non passa nella casa di qualcun altro;
11 perché non abbiate a gemere alla fine, quando la vostra carne e il vostro corpo saranno consumati,
12 e che tu non dica: «Come ho potuto dunque odiare la disciplina, e come ha potuto il mio cuore disprezzare la riprensione?»
13 Come avrei potuto Non ascoltare la voce dei miei insegnanti, non prestare orecchio a coloro che mi hanno istruito?
14 Per poco non giunsi al colmo della sventura, in mezzo al popolo e all'assemblea.

15 Bevi l'acqua della tua cisterna, dei ruscelli che sgorgano dal tuo pozzo.
16 Lascia che le tue sorgenti scorrano all'esterno, tuo I ruscelli scorrono nelle piazze pubbliche!
17 Siano per te solo e non per gli estranei che sono con te!
18 Sia benedetta la tua fonte e trova gioia nella sposa della tua giovinezza.
19 Cerva graziosa, gazzella graziosa, — possa il suo fascino inebriarti in ogni momento, sii sempre innamorato del suo amore!
20 Perché, figlio mio, ti innamoreresti di una sconosciuta e bacerei il seno di una donna sconosciuta?

21 Poiché davanti agli occhi del Signore sono le vie dell'uomo; egli osserva tutti i suoi sentieri.
22 Il cattivo è colto nel suo Proprio iniquità, è preso dai legami del suo peccato.
23 Morirà per mancanza di correzione; sarà ingannato dall'eccesso della sua stoltezza.

Capitolo 6

— Contro i garanti. —

1 Figlio mio, se ti sei fatto garante per il tuo amico, se hai dato la tua garanzia per uno sconosciuto,
2 Se sei legato dalle parole della tua bocca, se sei preso dalle parole della tua bocca,
3 Fa' questo, amico mio: liberati! Poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo, va', prostrati e incoraggialo!
4 Non dare sonno ai tuoi occhi, né sonno alle tue palpebre;
5. Liberati, come una gazzella dalla mano del cacciatore, come l'uccello dalla mano dell'uccellatore.

— Contro la pigrizia. —

6 Va' dalla formica, o pigro; considera le sue vie e diventa saggio.
7 Colei che non ha né capo né ispettore opere, né sovrano,
8 Raccoglie il suo cibo d'estate, accumula il suo sostentamento al tempo della mietitura.
9 Fino a quando, o pigro, giacerai? Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
10 "Un po' di sonno, un po' di pisolino, un po' di intreccio delle mani sul letto."«
11 E il tuo povertà Egli verrà come un viandante e la tua miseria come un uomo armato!

— Contro la doppiezza. —

12 L'uomo perverso, l'uomo ingiusto, cammina con la perversità nella sua bocca;
13 Sbatte le palpebre, si gratta il piede, fa segni con le dita.
14 La perversità è nel suo cuore, trama il male in ogni tempo, suscita contese.
15 Perciò la sua rovina verrà all'improvviso; sarà spezzato tutto in una volta e senza rimedio.

— Sette cose che dispiacevano a Yahweh. —

16 Sei cose odia il Signore, anzi sette gli sono in abominio:
17 occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente,
18 Il cuore che medita disegni peccaminosi, i piedi che corrono frettolosamente al male,
19 il falso testimone che proferisce menzogne e chi semina discordie tra fratelli.

— Contro l'adulterio. —

20 Figlio mio, osserva il comandamento di tuo padre e non trascurare l'insegnamento di tua madre.
21 Legateli sempre al vostro cuore, legateli al vostro collo.
22 Egli ti guiderà nel tuo cammino, veglierà su di te nel tuo sonno; al tuo risveglio parlerà con te.
23 Poiché il comandamento è una lampada, la legge una luce, e gli ammonimenti che istruiscono sono la via della vita.

24 Ti proteggeranno dalla donna malvagia, dalla lingua lusinghiera dell'adultera.
25 Non desiderare nel tuo cuore la sua bellezza e non lasciarti sedurre dalle sue palpebre.
26 Per la cortigiana noi riduciamo a un pezzo di pane, e la donna sposata intrappola una vita preziosa.
27 Può un uomo mettersi del fuoco nel seno, senza che i suoi vestiti prendano fuoco?
28 Oppure camminerà un uomo sui carboni ardenti senza scottarsi i piedi?
29 Così è lo stesso per Chi va dalla moglie del prossimo, chi la tocca non resterà impunito.

30 Non disprezziamo il ladro che ruba per soddisfare la sua fame, quando non ha da mangiare;
31 sorpreso, restituisce sette volte tanto, regala tutto quello che ha in casa.
32 Ma chi corrompe una donna è privo di senno; chi agisce così rovina se stesso;
33 lui nato raccoglie Quello una ferita e un'ignominia, e la sua vergogna non sarà cancellata.
34 Per gelosia eccita il la furia dell'uomo indignato ; Egli è spietato nel giorno della vendetta;
35 Egli non ha riguardo per alcun riscatto; non’In Lui non vorrebbe, ma tu moltiplicheresti comunque i regali.

Capitolo 7

— Stesso argomento. —

1 Figlio mio, tieni fede alle mie parole e custodisci dentro di te i miei comandamenti.
2 Osserva i miei precetti e vivrai, guardia il mio insegnamento come la pupilla dei tuoi occhi.
3. Legateli alle vostre dita, scriveteli sulla tavola del vostro cuore.
4 Di' alla sapienza: «Tu sei mia sorella!» e chiama amica l'intelligenza,
5 affinché ti preservi dalla moglie di un altro, dalla donna adultera che pronuncia parole dolci.

Essendo Dalla finestra di casa mia guardavo attraverso la grata.
7 Ho visto tra gli stolti, ho notato tra i giovani un ragazzo privo di senno.
8 Camminava per la strada, vicino alla casa di’uno straniero, e si diresse verso casa.
9 Era al tramonto, al calar del giorno, nel cuore della notte e dell'oscurità.
10 E allora una donna gli si avvicinò, avendo l'abbigliamento da cortigiana e la dissimulazione nel cuore.
11 È impetuosa e indomabile; i suoi piedi non possono riposare in casa;
12 A volte per strada, a volte nelle piazze, e vicino a ogni angolo, lei è in agguato.
13 Lei afferrò il giovane e la bacia, e con faccia sfacciata le dice:
14 «Avrei dovuto offrire vittime pacifiche, oggi ho adempiuto ai miei voti.
15 Per questo sono uscito incontro a te, per cercarti, e ti ho trovato.
16 Ho rivestito il mio letto con coperte e tappeti di filo egiziano.
17 Ho profumato il mio letto con mirra, aloe e cinnamomo.
18 Venite, inebriamoci d'amore fino al mattino, abbandoniamoci alle delizie del piacere.
19 Auto Mio Mio marito non è a casa, è partito per un lungo viaggio.;
20 Ha preso con sé il sacchetto del denaro; non tornerà a casa prima della luna piena.»
21 Ella lo seduce con le sue parole, lo seduce con le parole delle sue labbra;
22 Egli la segue subito, come un bue che va al macello, come uno stolto che corre al supplizio in catene,
23 finché una freccia non gli trafigge il fegato, come un uccello che si precipita nella rete, senza sapere che la sua vita è in pericolo.

24 E ora, figli miei, ascoltatemi e fate attenzione alle parole della mia bocca.
25 Non si volga il tuo cuore verso le sue vie, non smarrirti nei suoi sentieri.
26 Perché ha causato molti danni e molte sono state le sue vittime.
27 La sua casa è la via dello Sheol, che conduce alla dimora della morte.

Capitolo 8

— La saggezza loda se stessa. —

1 Non grida forse la sapienza e non fa udire la sua voce l'intelligenza?
2 È in cima alle alture, sulla strada, all'incrocio dei sentieri, che essa si colloca;
3 Presso le porte, alle porte della città, all'ingresso delle porte, alza la voce:

4 «Uomini, a voi io grido, e la mia voce è rivolta ai figli degli uomini.
5 Imparate, semplici, la prudenza; imparate, stolti, l'intelligenza.
6 Ascolta, perché ho cose meravigliose da dire, e le mie labbra sono pronte a insegnare che è giusto.

7 «Poiché la mia bocca dice la verità e le mie labbra detestano l'iniquità.
8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste; non c'è in esse nulla di falso o di perverso.
9 Tutto è giusto per gli intelligenti, e retto per coloro che hanno trovato la conoscenza.
10 Ricevete la mia istruzione anziché l'argento, e la conoscenza anziché l'oro puro.
11 Poiché la sapienza è migliore delle perle, e le cose più preziose non la eguagliano.

12 «Io, la Sapienza, abito con la prudenza e possiedo la conoscenza della discrezione.
13 Il timore del Signore è odiare il male, la superbia e l'arroganza, la via del male e la parola perversa, questo è ciò che Lo odio.
14 Il consiglio e il successo sono miei; io sono l'intelligenza, mia è la forza.
15 Per mezzo mio regnano i re e i principi decretano ciò che è giusto.
16 Per mezzo mio governano i capi e i grandi, tutti i giudici della terra.
17 Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano mi trovano.
18 Con me sono ricchezze e onore, beni duraturi e giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro, dell'oro puro, e ciò che proviene da me è migliore dell'argento raffinato.
20 Io cammino nella via della giustizia, in mezzo ai sentieri dell'equità,
21 per arricchire e riempire i tesori di coloro che mi amano.

22 «L'Eterno mi ha creato al principio delle sue vie, prima delle sue opere precedenti.
23 Io sono stata fondata dall'eternità, dal principio, prima delle origini della terra.
24 Quando nacqui, non vi erano abissi, né sorgenti piene d'acqua.
25 Prima che fossero fissate le basi dei monti e dei colli, io fui generata,
26 quando non aveva ancora fatto la terra, né le pianure, né le prime particelle della polvere del globo.
27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull'abisso,
28 quando fissava le nubi in alto e assoggettava le sorgenti dell'abisso,
29 quando fissò al mare i suoi limiti, perché le acque non ne oltrepassassero i confini, quando pose le fondamenta della terra.
30 Lavoravo al suo fianco, e mi rallegravo ogni giorno, e mi divertivo sempre in sua presenza,
31 giocando sul globo della sua terra, e scoperta la mia delizia tra i figli degli uomini.

32 «E ora, figli miei, ascoltatemi: beati coloro che osservano le mie vie!»
33 Ascoltate l'istruzione e diventate saggi; non la rigettate.
34 Beato l'uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte e custodisce gli stipiti delle mie porte!
35 Perché chi mi trova trova la vita e ottiene favore dal Signore.
36 Ma chi mi offende ferisce la sua stessa anima; tutti quelli che mi odiano amano la morte».»

Capitolo 9

— Banchetto della Sapienza. —

1 La Sapienza ha costruito la sua casa, ne ha intagliato le sette colonne.
2 Sacrificò le sue vittime, mescolò il vino e apparecchiò la tavola.

3 Mandò i suoi servi, li chiamò dal punto più alto della città:
4 «Lascia che l'insensato entri qui!» disse a quello che era privo di senno:
5 «Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato,;
6 Abbandona l'ignoranza e vivrai, e cammina nella via della prudenza.»

7 Chi rimprovera lo schernitore si attira il ridicolo, e chi rimprovera l'empio attrae l'indignazione.
8 Non rimproverare lo schernitore, perché non ti odi; rimprovera il saggio, perché non ti amerà.
9 Istruisci i saggi e diventeranno più saggi; istruisci i giusti e cresceranno. suo Sapere.
10 Il timore del Signore è il principio della sapienza, e la conoscenza del Santo è l'intelligenza.
11 Perché per mezzo mio i tuoi giorni saranno moltiplicati, da me Gli anni della tua vita aumenteranno.
12 Se sei saggio, lo sei per tuo vantaggio; se sei beffardo, ne porterai le conseguenze solo tu. la pena.

— Banchetto di follia. —

13 La follia è una donna rumorosa e stupida che non sa nulla.
14 Lei ha posto a sedere, alla porta di casa sua, su una sedia, sulle alture della città,
15 per invitare i passanti che vanno dritti per la loro strada:
16 «Lascia che l'ingenuo entri qui!» disse a quello che era privo di senno:
17 «Le acque rubate sono Di più dolce, e il pane del mistero è Di più piacevole ! "»
18 E non sa che lì ci sono ombre e che i suoi ospiti sonoGià nelle profondità dello Sheol.

PARTE DUE.

MASSIMI DI CONDUZIONE SPECIALI.

I. — LA GRANDE COLLEZIONE SALOMONIANA.

Capitolo 10

1 Parabole di Salomone.

Il figlio saggio fa gioia Di suo padre, e il figlio sciocco, il dolore di sua madre.

2 I tesori acquisiti con il delitto non portano profitto, ma la giustizia libera dalla morte.

3 Il Signore non lascia soffrire il giusto fame, ma respinge la cupidigia dell'uomo malvagio.

4 Il lavoratore pigro diventerà povero, ma il laborioso accumulerà ricchezze.
5 Chi raccoglie d'estate è un figlio prudente; chi dorme al tempo della mietitura è un figlio di vergogna.

6 La benedizione Venire sul capo dei giusti, ma l'ingiustizia copre la bocca degli empi.
7 La memoria del giusto è una benedizione, ma il nome degli empi marcirà.

8 Chi è saggio di cuore accetta i comandamenti, ma chi è stolto nel parlare perirà.

9 Chi cammina con integrità cammina con fiducia, ma chi segue vie tortuose sarà scoperto.

10 Chi ammicca con gli occhi causerà dolore, e chi ha labbra stolte andrà in rovina.

11 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma l'ingiustizia ricopre la bocca degli empi.

12 L'odio suscita litigi, ma l'amore copre tutti i peccati.

13 Sulle labbra dell'uomo intelligente si trova la sapienza, ma la verga è per la schiena di chi è privo di senno.

14 I saggi accumulano sapienza, ma la bocca dello stolto è un disastro imminente.

15 La fortuna è la roccaforte dei ricchi, la sfortuna dei miserabili è la loro povertà.

16 L'opera del giusto conduce alla vita, ma il guadagno degli empi conduce al peccato.

17 Chi ascolta l'istruzione prende il sentiero della vita; ma chi dimentica il rimprovero si smarrisce.

18 Chi nasconde l'odio ha labbra bugiarde e chi diffonde calunnie è uno stolto.

19 L'abbondanza delle parole non è senza peccato, ma chi frena le sue labbra è un uomo prudente.

20 La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.
21 Le labbra del giusto pascono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22 La benedizione del Signore porta ricchezza e difficoltà che prendiamo Non aggiunge nulla a tutto questo.

23 Per lo sciocco commettere il crimine sembra un gioco; è allo stesso modo Di Saggezza per l'uomo intelligente.

24 Ciò che l'empio teme avviene, e Dio gli concede esattamente ciò che desidera.

25 Quando passa il turbine, gli empi scompaiono; i giusti è stabilito su una base eterna.

26 Ciò che l'aceto è per i denti e il fumo per gli occhi, così è il pigro per chi lo manda.

27 Il timore del Signore accresce i giorni, ma gli anni degli empi sono accorciati.

28 L'attesa dei giusti N’Est Quello gioia, ma la speranza degli empi perirà.

29 La via del Signore è una fortezza per i giusti, ma è una rovina per coloro che fanno il male.

30 I giusti non saranno mai scossi, ma gli empi non abiteranno sulla terra.

31 La bocca del giusto produce sapienza, e la lingua perversa sarà strappata via.

32 Le labbra dei giusti conoscono la grazia, ma la bocca degli empi conosce la perversità.

Capitolo 11

1 La bilancia falsa è un abominio per il Signore, ma il peso giusto gli è gradito.

2 Se viene l'orgoglio, seguirà anche l'ignominia; ma la sapienza è con gli umili.

— Frutti di rettitudine e perversità. —

3 L'innocenza degli uomini retti li guida, ma l'inganno dei perfidi li rovina.
4 Nel giorno dell'ira, le ricchezze non servono a nulla, ma la giustizia libera dalla morte.
5. La giustizia del’Uomo L'uomo retto guida le sue vie, ma gli empi soccombono per la loro malvagità.
6 La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi sono presi dalla loro mano. Proprio malizia.
7 Quando l'empio muore, suo La speranza perisce e l'aspettativa del perverso è annientata.
8 I giusti sono liberati dall'angoscia, e gli empi vi cadono al loro posto.

— I giusti e i malvagi nella società. —

9 Con la sua bocca l'empio prepara la rovina del suo prossimo, ma i giusti saranno liberati dalla conoscenza.
10 Quando i giusti prosperano, la città si rallegra; quando gli empi periscono, si alzano grida di gioia.
11 Con la benedizione degli uomini retti la città prospera, ma è rovesciata dalla bocca degli empi.

12 Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l'uomo accorto tace.

13 Il calunniatore svela i segreti, ma l'uomo fedele tiene nascoste le cose.

14 Quando manca la guida, il popolo decade; la salvezza sta nell'abbondanza dei consiglieri.

15 Chi dà in affidamento una garanzia a uno sconosciuto se ne pentirà, ma chi ha paura di opporsi è al sicuro.

16 La donna graziosa ottiene onore, e l'uomo forte acquista ricchezze.

— Frutti della giustizia e della malvagità. —

17 L'uomo caritatevole fa del bene alla sua anima, ma l'uomo crudele danneggia la sua carne.
18 Gli empi commettono azioni ingannevoli, ma chi semina giustizia ha Una ricompensa garantita.
19 Giustizia condotto alla vita, ma chi persegue il male andare alla morte.
20 I perversi di cuore sono un abominio per il Signore, ma quelli che hanno vie integre sono un abominio per il Signore. l'oggetto di le sue indulgenze.
21 No, i malvagi non resteranno impuniti, ma la posterità dei giusti sarà salvata.

22 Un anello d'oro al naso di un porco è come una bella donna senza senno.

23 Il desiderio dei giusti è solo il bene, la speranza degli empi è furore.

24 Questi dà generosamente e diventa ricco; quell'altro risparmia eccessivamente e diventa più povero.

25 L'anima generosa sarà saziata, e chi annaffia sarà egli stesso annaffiato.

26 Chi trattiene il grano è maledetto dal popolo, ma la benedizione è sul capo di chi lo vende.

27 Chi cerca il bene trova favore, ma chi cerca il male, cattivo lo raggiungerà.

28 Chi confida nelle sue ricchezze cadrà, ma i giusti fioriranno come foglie.

29 Chi crea disordine in casa sua erediterà vento, e lo stolto sarà schiavo del saggio.

30 Il frutto del giusto è un albero di vita, e chi conquista le anime è saggio.

31 Se i giusti ricevono una ricompensa sulla terra di frasi, Quanto più lo saranno i malvagi e i peccatori!

Capitolo 12

1 Chi ama l'istruzione ama la conoscenza; chi odia la correzione è uno stolto.
2 Chi è buono ottiene favore dal Signore, ma Yahweh condanna l'uomo di malizia.
3 L'uomo non è reso stabile dall'empietà, ma la radice dei giusti non sarà smossa.

4 Una donna virtuosa è la corona del marito, ma una donna disonorevole è come la carie nelle sue ossa.

5 I pensieri dei giusti sono equità; i consigli degli empi sono inganno.

6 Le parole degli empi sono lacci mortali, ma la bocca degli uomini retti li libera.

7 L'empio se ne va e più non è, ma la casa dei giusti rimane in piedi.

8 L'uomo è stimato secondo la sua intelligenza, ma l'uomo dal cuore perverso sarà disprezzato.

9 Meglio un uomo umile che provvede ai propri bisogni, che un uomo glorioso che manca di pane.

10 Il giusto ha cura del suo bestiame, ma il cuore degli empi è crudele.

11 Chi coltiva il suo campo avrà pane in abbondanza, ma chi insegue cose vane è privo di senno.

12 Gli empi bramano la preda degli empi, ma la radice dei giusti produce frutti. il suo frutto.

13 Nel peccato delle labbra c'è un laccio mortale, ma il giusto sfugge all'angoscia.
14 È attraverso il frutto di suo bocca che uno si sazia di beni e che a ciascuno sarà reso secondo l'opera delle sue mani.

15 La via dello stolto sembra diritta ai suoi occhi, ma i saggi ascoltano i consigli.

16 Lo stolto mostra subito la sua ira, ma l'uomo accorto sa nascondere l'offesa.

— Peccati della lingua. —

17 Chi proclama la verità dice ciò che è giusto, e il falso testimone professare perfidia.
18 Chi parla con sconsideratezza ferisce come una spada, ma la lingua dei saggi porta guarigione.
19 Il linguaggio veritiero sussisterà sempre, ma il linguaggio bugiardo è confuso in un batter d'occhio.

20 L'inganno è nel cuore di chi trama il male, ma gioia è per coloro che consigliano pace.

21 Nessun male colpisce il giusto, ma i malvagi sono pieni di calamità.

22 Le labbra bugiarde sono un abominio per il Signore, ma chi agisce secondo verità gli è gradito.

23 L'uomo prudente si nasconde suo scienza, ma il cuore dello stolto pubblica suo follia.

24 La mano vigilante governerà, ma la mano indolente sarà dipendente.

25 Il dolore nel cuore dell'uomo lo opprime, ma una parola gentile lo rallegra.

26 Il giusto indica la via al suo amico, ma la via degli empi li fa smarrire.

27 L'uomo pigro non arrostisce la sua selvaggina, ma l'attività è un tesoro prezioso per l'uomo.

28 Nel sentiero della giustizia c'è la vita e nella via che conduce all'immortalità.

Capitolo 13

1 Il figlio saggio rivelato l'istruzione del padre, ma lo schernitore non ascolta il rimprovero.

2 Dal frutto della sua bocca l'uomo trae sapore, ma il desiderio dei perfidi è la violenza.

3 Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le sue labbra breve a la sua rovina.

4 Il pigro ha desideri, e non sono soddisfatto, ma il desiderio di uomini diligente sarà saziato.

5 I giusti odiano la menzogna; gli empi portano vergogna e confusione.

6 La giustizia custodisce la via dell'uomo integro, ma l'empietà è la rovina del peccatore.

7 Così fa il ricco che non ha nulla, e così fa il povero che ha molti beni.

8 La ricchezza di un uomo è il prezzo della sua vita, ma il povero non ascolta Anche non la minaccia.

9 La luce dei giusti brilla con gioia, ma la lampada degli empi si spegne.

10 L'orgoglio genera solo litigi, ma la saggezza è con chi accetta i consigli.

11 La ricchezza mal guadagnata svanisce, ma chi la accumula a poco a poco la accresce.

12 La speranza differita fa ammalare il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita.

13 Chi disprezza la parola perirà, ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato.

14 L'insegnamento del saggio è fonte di vita, per sfuggire alle insidie della morte.

15 L'intelligenza coltivata produce grazia, ma la via dei perfidi è dura.

16 Ogni persona accorta agisce con riflessione, ma lo stolto si vanta suo follia.

17 Il messaggero malvagio cade nella sventura, ma il messaggero fedele porta guarigione.

18 Sventura e vergogna colpiscono chi rifiuta la correzione; chi accetta il rimprovero è onorato.

19 Il desiderio soddisfatto rallegra l'anima, e l'allontanamento dal male fa orrore agli stolti.

20 Chi cammina con i saggi diventa saggio, ma chi si compiace della compagnia degli stolti diventa malvagio.

21 La sfortuna continua i pescatori, Ma la felicità premia i giusti.

22 L'uomo buono lascia la sua eredità ai figli dei suoi figli, ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto.

23 Nel campo dissodato dai poveri c'è abbondanza di cibo, ma vi sono alcuni che periscono per mancanza di giustizia.

24 Chi risparmia la verga odia suo figlio, ma chi lo ama lo corregge per tempo.

25 I giusti mangiano e saziano la loro fame, ma il ventre degli empi ha fame.

Capitolo 14

1 La donna saggia costruisce la sua casa, ma la donna stolta la demolisce. Proprio mani.

2 Chi teme l'Eterno cammina con integrità, chi lo disprezza è perverso nella sua via.

3 Nella bocca dello stolto c'è la verga del diavolo suo orgoglio, ma le labbra dei saggi li custodiscono.

4 Dove non ci sono buoi, la mangiatoia è vuota, ma la forza dei buoi procurare reddito abbondante.

5 Il testimone fedele non mente, ma il falso testimone proferisce menzogne.

6 Il beffardo cerca la sapienza e non la trova, ma la conoscenza è cosa facile per l'uomo intelligente.

7 Stai lontano dallo stolto, perché sai che la conoscenza non è sulle sue labbra.

8 La saggezza di l'uomo È saggio comprendere la propria strada; la follia degli stolti è l'inganno.

9 Lo stolto ride del peccato, ma tra gli uomini retti c'è la benevolenza.

10 Il cuore conosce i propri dolori, e un estraneo non può condividere la sua gioia.

11 La casa degli empi sarà distrutta, ma la tenda degli uomini retti fiorirà.

12 C'è una via che all'uomo sembra giusta, ma finisce col condurre alla morte.

13 Anche nel riso il cuore trova dolore, e gioia finisce in lutto.

14 Gli empi saranno saziati delle loro vie, e i giusti dei loro frutti.

15 L'’Uomo Gli ingenui credono a tutto ciò che dicono, ma l'uomo prudente vigila sui suoi passi.

16 Il saggio teme e si allontana dal male, ma lo stolto si adira e resta al sicuro.

17 L'uomo irascibile commette azioni stolte, e la persona malvagia si attira l'odio.

18 Gli ingenui si alleano con la stoltezza, e i prudenti si coronano di conoscenza.

19 Gli empi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi alle porte dei giusti.

20 Il povero è odioso perfino al suo amico, ma il ricco ha molti amici.

21 Chi disprezza il prossimo commette peccato; ma beato chi ha pietà degli infelici!

22 Non si smarriscono forse coloro che tramano il male, il favore e la verità? non sono per Quelli che meditano sul bene?

23 Ogni fatica produce abbondanza, ma la chiacchiera oziosa produce Guida alla carestia.

24 La ricchezza è la corona del saggio; la follia degli stolti è Sempre follia.

25 Il testimone veritiero salva le anime, l'astuto proferisce menzogne.

26 Chi teme il Signore Trovare un solido sistema di supporto, e i suoi figli hanno un SU rifugio.

27 Il timore del Signore è fonte di vita, per sfuggire alle insidie della morte.

28 Un popolo numeroso è la gloria del re; la mancanza di sudditi è la rovina del principe.

29 Chi è lento all'ira ha grande prudenza, ma chi è irascibile mostra la sua stoltezza.

30 Un cuore tranquillo è la vita del corpo, ma l'invidia è la corruzione delle ossa.

31 Chi opprime il povero insulta il suo Creatore, ma chi ha pietà del bisognoso lo onora.

32 Per suo Proprio La malizia abbatte i malvagi; anche nella morte i giusti hanno fiducia.

33 Nel cuore dell'uomo intelligente risiede la sapienza, e anche tra gli stolti essa è nota.

34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli.

35 Il favore del re è per il servo saggio, e la sua ira è per chi fa vergogna.

Capitolo 15

1 Una risposta gentile calma la furia, ma una parola dura suscita la rabbia.

2 La lingua dei saggi rende piacevole la conoscenza, ma dalla bocca degli stolti trabocca la follia.

3 Gli occhi del Signore sono ovunque, scrutano i malvagi e i buoni.

4 La dolcezza delle parole è un albero di vita, ma la lingua perversa spezza il cuore.

5 Lo stolto disprezza l'istruzione del padre, ma chi ascolta il rimprovero diventa più saggio.

6 C'è grande ricchezza nella casa del giusto, ma c'è turbamento nei guadagni degli empi.

7 Le labbra dei saggi diffondono la conoscenza, ma non il cuore dello stolto.

8 Il sacrificio degli empi è un abominio per il Signore, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita.
9 La via dei malvagi è un abominio per il Signore, ma egli ama chi segue la giustizia.

10 Una severa correzione colpisce chi abbandona la via; chi odia la riprensione morirà.

11 Lo Sheol e l'abisso sono nudo davanti al Signore: quanto più i cuori dei figli degli uomini!

12 Il beffardo non ama essere corretto, non va dai saggi.

13 Un cuore gioioso rende sereno il volto, ma quando il cuore è triste, lo spirito è abbattuto.

14 Il cuore intelligente cerca la conoscenza, ma la bocca degli stolti si pasce di follia.

15 Tutti i giorni dell'afflitto sono cattivi, ma un cuore allegro è una festa perpetua.

16 Meglio poco con il timore di Jahvè, che gran tesoro con turbamento.

17 Meglio un ortaggio con affetto che un bue grasso con odio.

18 L'uomo violento suscita litigi, ma l'uomo paziente seda le contese.

19 La via del pigro è come una siepe di spine, ma il sentiero degli uomini retti è piano.

20 Un figlio saggio fa gioia del padre, e lo stolto disprezza la madre.

21 La stoltezza è una gioia per l'uomo insensato, ma l'uomo accorto segue la retta via.

22 I progetti falliscono per mancanza di riflessione, ma hanno successo quando ci sono molti consulenti.

23 L'uomo ha gioia per un Bene dalla sua bocca, e quanto è dolce una parola detta al momento giusto!

24 L'uomo saggio segue un percorso di vita chi guida in alto, per allontanarsi dallo Sheol chi è giù.

25 Il Signore rovescia la casa dei superbi, ma stabilisce i confini della vedova.

26 I pensieri malvagi sono un abominio per il Signore, ma le parole gentili sono pure. nei suoi occhi.

27 Chi è avido di guadagno mette in subbuglio la sua casa, ma chi odia i regali vivrà.

28 Il cuore del giusto riflette sulla risposta da dare, ma dalla bocca degli empi esce il male.

29 Il Signore è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti.

30 Uno sguardo benevolo rallegra il cuore; una buona notizia rinvigorisce le ossa.

31 L'orecchio attento al rimprovero salutare ha la sua dimora tra i saggi.

32 Chi rifiuta la correzione disprezza la propria anima, ma chi dà ascolto alla riprensione acquista saggezza.

33 Il timore del Signore è la scuola della sapienza, e laumiltà precede la gloria.

Capitolo 16

1 L'uomo medita nel suo cuore, ma la risposta della lingua viene dal Signore.

2 Tutte le vie dell'uomo sono pure ai suoi occhi, ma il Signore pesa gli spiriti.

3 Affida le tue opere al Signore e i tuoi progetti avranno successo.

4 Il Signore ha fatto tutto per il suo disegno, e l'empio stesso per il giorno della calamità.

5 Chiunque è orgoglioso di cuore è un abominio per il Signore; certamente non rimarrà impunito.

6 Di gentilezza E lealtà L'iniquità viene espiata e mediante il timore di Yahweh ci si allontana dal male.

7 Quando il Signore si compiace delle vie di un uomo, fa sì che perfino i suoi nemici siano d'accordo con lui.

8 Meglio poco con giustizia che molto denaro con ingiustizia.

9 Il cuore dell'uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi.

— Doveri dei re; il loro favore. —

10 Il re ha oracoli sulle labbra; non pecchi la sua bocca quando giudica!
11 La bilancia e la giusta stadera appartengono al Signore; tutti i pesi nel sacchetto sono opera sua.
12 È abominio per i re fare il male, perché il trono è reso stabile dalla giustizia.
13 Le labbra giuste sono gradite ai re, ed essi amano chi parla con rettitudine.
14 L'ira del re è un messaggero di morte, ma l'uomo saggio può placarla.
15 La serenità del volto del re dato la vita, e il suo favore è come la pioggia primaverile.

16 Acquistare la sapienza è molto meglio dell'oro; acquistare l'intelligenza è molto meglio dell'argento.

17 La grande via dell'uomo retto è evitare il male; chi vigila sulla sua via preserva la sua anima.

18 L'orgoglio precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.

19 È meglio essere umili con gli umili che condividere la preda con i superbi.

20 Chi presta attenzione alla parola troverà la felicità, e chi confida nel Signore sarà felice.

21 Chi è saggio di cuore è chiamato intelligente, e dolcezza Le labbra accrescono la conoscenza.

22 La sapienza è una fonte di vita per chi la possiede, e la punizione dello stolto è la sua follia.

23 Il cuore del saggio dà sapienza alla sua bocca e sulle sue labbra aumenta la conoscenza.

24 Le parole gentili sono come un favo di miele: dolci per l'anima e curative per il corpo.

25 Tale via sembra giusta all'uomo, ma la sua fine è la via della morte.

26 L'operaio lavora per lui, perché la sua bocca lo spinge a farlo.

27 L'empio trama sventure e sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.

28 L'uomo perverso suscita litigi e il pettegolo separa gli amici.

29 L'uomo violento seduce il suo prossimo e lo conduce per una via non buona.

30 Chi chiude gli occhi per tramare inganni, chi stringe le labbra, commette Già cattivo.

31 I capelli bianchi sono una corona d'onore; si trovano sulla via della giustizia.

32 Meglio chi è lento all'ira che un forte, e meglio chi domina il suo spirito che un il guerriero che prende le città.

33 Gli incantesimi vengono lanciati nella padella del vestito, ma da Yahweh viene ogni decisione.

Capitolo 17

1. Un pezzo di pane secco è meglio con pace, che una casa piena di carne con discordia.

2 Un servo saggio prevarrà sul figlio vergognoso e condividerà l'eredità con i fratelli.

3 Il crogiolo test l'argento e l'oro del crogiolo; chi prova i cuori è il Signore.

4 L'empio ascolta le labbra ingiuste, il bugiardo dà ascolto alla lingua malvagia.

5 Chi deride il povero offende il suo Creatore; chi gioisce della sventura non resterà impunito.

6 I figli dei figli sono la corona degli anziani, e i padri sono la gloria dei loro figli.

7 Le parole elevate non si addicono a uno stolto; ma le parole bugiarde si addicono ancora meno a un nobile!

8 Un dono è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque egli si volga, trova successo.

9 Chi copre una colpa cerca amicizia, e chi la ripete... il suo Le parole dividono gli amici.

10. Un rimprovero fa un'impressione più forte l'uomo È più saggio colpire uno sciocco cento volte.

11 L'uomo malvagio cerca solo ribellione, ma contro di lui sarà mandato un messaggero crudele.

12 È meglio incontrare un'orsa privata dei suoi cuccioli che un pazzo nella sua follia.

13 Chi rende male per bene non vedrà Non avere mai la sfortuna di dover lasciare la tua casa.

14 Iniziare una lite è come aprire una diga; prima che scoppi una disputa, ritirati.

15 Chi assolve il colpevole e chi condanna il giusto sono entrambi un abominio per il Signore.

16 A che serve il denaro in mano allo stolto? Per comprare la sapienza? Egli non ha senno. per farlo.

17 Un amico ama in ogni tempo; nella sventura diventa un fratello.

18 L'uomo senza intelligenza si impegna, si fa garante per il prossimo.

19 Chi ama le liti ama il peccato; chi si vanta delle sue parole ama la propria rovina.

20 Un cuore ingannevole non troverà felicità, e una lingua perversa cadrà in sventura.

21 Chi partorisce uno stolto avrà dolore; il padre dello stolto non sarà felice.

22 Un cuore gioioso è un ottimo rimedio; uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.

23 L'uomo malvagio riceve doni nascosto nella piega del cappotto, per pervertire i sentieri della giustizia.

24 L'uomo intelligente ha la sapienza davanti a sé, ma gli occhi dello stolto sono agli estremi confini della terra.

25 Un figlio stolto porta dolore a suo padre e amarezza a sua madre.

26 Non è bene multare il giusto, né condannare i nobili per la loro rettitudine.

27 Chi frena le sue parole possiede la conoscenza, e chi è calmo di spirito è un uomo di intendimento.

28 Anche lo stolto passa per saggio quando tace, e per intelligente quando chiude le labbra.

Capitolo 18

1 Colui che si distingue nato cercare che soddisfare La sua passione lo rende irritato da ogni consiglio saggio.

2 Non è l'intelligenza che piace allo stolto, ma l'espressione dei suoi pensieri.

3 Quando vengono i malvagi, viene anche il disprezzo e con loro la vergogna Venire vergogna.

4 Le parole della bocca di un uomo sono acque profonde; la fonte della sapienza è un fiume che straripa.

5 Non è bene usare parzialità verso gli empi, per fare torto al giusto nel giudizio.

6 Le labbra dello stolto suscitano contese e la sua bocca provoca insulti.

7 La bocca dello stolto causa la sua rovina, e le sue labbra sono una trappola per la sua anima.

8 Le parole del relatore sono come bocconi gustosi, scendono fino in fondo alle viscere.

9 Chi è codardo nel suo lavoro è fratello di chi perisce.

10 Il nome del Signore è una forte torre; in esso si rifugiano i giusti e e è sicuro.

11 La fortuna del ricco è la sua città fortificata; nella sua mente è un alto muro.

12 Prima della distruzione, il cuore dell'uomo è orgoglioso, ma ilumiltà precede la gloria.

13 Chi risponde prima di aver ascoltato, è per lui stoltezza e confusione.

14 Lo spirito dell'uomo lo sostiene nella malattia, ma uno spirito abbattuto chi lo rialzerà?

15 Un cuore intelligente acquista conoscenza, e l'orecchio dei saggi ricerca la conoscenza.

16 Il presente di un uomo lo espande il modo, e lo presentò ai potenti.

17 Il primo che esposto la sua causa appare giusto; poi arriva la parte avversa, e noi esaminiamo la disputa.

18 Il destino pone fine alle controversie e decide tra i potenti.

19 Un fratello nemico del fratello è più resistente di una città fortificata, e le loro liti sono come le sbarre di un palazzo.

20 Dal frutto della bocca l'uomo trae nutrimento al suo corpo, e dal prodotto delle sue labbra è saziato.

21 Morte e vita sono in potere della lingua; ognuno ne mangerà i frutti a suo piacimento.

22 Chi ha trovato moglie ha trovato felicità; questo è un favore che ha ricevuto dal Signore.

23 Il povero parla supplicando, e il ricco risponde duramente.

24 L'uomo con molti amici la a alla sua perdita, ma ha un amico più legato di un fratello.

Capitolo 19

1 Meglio il povero che cammina nella sua integrità che l'uomo stolto che ha labbra sprezzanti.

2 L'ignoranza dell'anima non è buona, e chi ha i piedi frettolosi cade.

3 La stoltezza dell'uomo ne perverte la via, e il suo cuore si rivolta contro il Signore.

4 La ricchezza procura molti amici, ma il povero è separato dal suo amico.

5 Il falso testimone non resterà impunito, e chi dice menzogne non avrà scampo.

6 Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso, e tutti sono amici di chi fa doni.

7 Tutti i fratelli del povero lo odiano; quanto più i suoi amici si allontanano da lui! Egli cerca parole Tipo, e non riesce a trovarne nessuno.

8 Chi acquista intelligenza ama la sua anima, e chi osserva la prudenza otterrà la felicità.

9 Il falso testimone non rimarrà impunito, e chi proferisce menzogne perirà.

10 Non si addice a uno stolto vivere in le delizie; ancor meno per lo schiavo dominare i principi!

11 La saggezza dell'uomo lo rende paziente, e si vanta di passare sopra alle offese.

12 L'ira del re è come il ruggito di un leone, e il suo favore è come rugiada sull'erba.

13 Un figlio stolto è una sventura per suo padre, e una moglie litigiosa è una rovina senza fine.

14 Casa e ricchezze sono un'eredità del padre, ma una moglie saggia è un dono del Signore.

15 La pigrizia porta alla sonnolenza, e l'anima indolente sperimenterà fame.

16 Chi osserva il comandamento conserva la propria vita; chi non bada alla propria via morirà.

17 Chi ha pietà del povero presta al Signore, che gli ricompenserà per la buona azione.

18 Correggi tuo figlio, perché c'è Ancora di speranza; ma non arriva al punto di ucciderlo.

19 L'uomo dal temperamento violento subirà la pena; se lo salvi una volta, dovrai farlo di nuovo.

20 Ascolta il consiglio e ricevi l'istruzione, perché tu sia saggio in futuro della tua vita.

21 Molti progetti si stanno muovendo nel cuore dell'uomo, ma è il proposito di Yahweh che si compie.

22 Ciò che rende lodevole un uomo è la sua gentilezza, e un povero vale più di un bugiardo.

23 Il timore di Yahweh guidato alla vita, e si resta sazi, senza essere visitati dalla sventura.

24 Il pigro immerge la mano nel piatto e non la riporta alla bocca.

25 Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà saggio; rimprovera l'intelligente e comprenderà la scienza.

26 Chi maltratta il padre e scaccia la madre è un figlio che si copre di vergogna e di disprezzo.

27 Cessa, figlio mio, di ascoltare l'istruzione e ti allontanerai dalle parole della conoscenza.

28 Il testimone perverso si fa beffe della giustizia, e la bocca degli empi trangugia l'iniquità.

29 I giudizi sono preparati per gli schernitori e le percosse per le spalle degli stolti.

Capitolo 20

1 Il vino è schernitore, le bevande fermentate sono litigiose; chiunque le beve non è saggio.

2 Come il ruggito di un leone è il terrore che ispira un re; chiunque lo provoca pecca contro se stesso.

3 È gloria dell'uomo astenersi dalle liti, ma ogni stolto si abbandona all'ira.

4 A causa del maltempo, il pigro non ara; al tempo della mietitura cercherà, e non ci sarà niente.

5 Il pensiero nel cuore dell'uomo è un'acqua profonda, ma l'uomo intelligente ne attingerà l'acqua.

6 Molti uomini si vantano della loro bontà; ma un uomo fedele chi lo troverà?

7 I giusti camminano nella loro integrità; beati i loro figli dopo di loro!

8 Il re, seduto sul trono di giustizia, dissipa ogni male con il suo sguardo.

9 Chi può dire: «Ho purificato il mio cuore, sono puro dal mio peccato»?»

10 Peso e peso, efa ed efa, sono entrambi un abominio per Yahweh.

11 Il bambino mostra già con le sue azioni se le sue opere saranno pure e giuste.

12 L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede, il Signore li ha fatti entrambi.

13 Non amare il sonno, per non diventare povero; apri gli occhi e saziati di pane.

14 Male! Male! disse l'acquirente e, mentre se ne andava, si congratulò con se stesso.

15 C'è oro e molte perle, ma le labbra sagge sono un vaso prezioso.

16 Prendetegli il vestito, perché ha garantito per un altro; esigetegli dei pegni a causa degli stranieri.

17 Il pane ingannato è dolce all'uomo, ma alla fine la sua bocca è piena di ghiaia.

18 I progetti sono rafforzati dalla consulenza; guidati la guerra con cautela.

19 Chi va in giro a calunniare svela i segreti; evita attentamente chi ha labbra pettegole Sempre aprire.

20 Se uno maledice suo padre o sua madre, la sua lampada si spegnerà nelle tenebre.

21 Un'eredità affrettata all'inizio non sarà benedetta alla fine.

22 Non dire: «Renderò il male», ma spera nel Signore ed egli ti libererà.

23 Il peso e il peso sono un abominio per il Signore, e la bilancia falsa non lo è. una cosa Bene.

24 Egli è il Signore chi dirige i passi dell'uomo; e l'uomo può comprendere il proprio cammino?

25 È una trappola per l'uomo dire con leggerezza: « Questo è "Sacro!" e pensarci solo dopo aver fatto il voto.

26 Un re saggio disperde i malvagi e fa passare la ruota sopra di loro.

27 L'anima dell'uomo è una lampada del Signore; essa penetra fino al profondo delle viscere.

28 Gentilezza E lealtà custodiva il re e rafforzava il suo trono gentilezza.

29 La forza è l'ornamento dei giovani, e la canizie è la gloria dei vecchi.

30 Il livido che lacera la carne guarisce la malattia; allo stesso modo i colpi che raggiungono nel profondo.

Capitolo 21

1 Il cuore del re è un fiume nella mano del Signore; egli lo dirige dovunque vuole.

2 Tutte le vie dell'uomo sono rette ai suoi occhi, ma chi pesa i cuori è il Signore.

3 Praticare la giustizia e l'equità è preferibile agli occhi del Signore ai sacrifici.

4 Gli sguardi alteri e il cuore orgoglioso sono una torcia per gli empi, non è altro che peccato.

5 I progetti dell'uomo diligente non stanno andando che all'abbondanza; ma chi precipita i suoi passi N’arrivato che alla carestia.

6 Tesori acquisiti con una lingua bugiarda: vanità fugace degli uomini che corrono verso la morte.

7 La violenza degli empi li svia, perché non hanno voluto praticare la giustizia.

8 Il cammino del criminale è tortuoso, ma l'innocente agisce con integrità.

9 È meglio abitare su un angolo di tetto che stare con una moglie litigiosa.

10 L'anima del malvagio desidera il male; il suo amico non trova grazia ai suoi occhi.

11 Quando i malvagi sono puniti, i semplici diventano saggi; e quando i saggi sono istruiti, diventano ancora più saggi.

12 Il giusto ha riguardo per la casa dell'empio; Dio fa precipitare i malvagi nella sventura.

13 Chi chiude l'orecchio al grido del povero, griderà anch'egli, e nessuno gli risponderà.

14 Una donazione Fare In segreto, lenisce la rabbia, un dono disegnato dalla piega del cappotto calma furia violenta.

15 È una gioia per il giusto fare ciò che è giusto, ma è un terrore per chi fa il male.

16 L'uomo che si allontana dal sentiero della prudenza riposerà nell'assemblea dei morti.

17 Colui che ama gioia sarà povero; chi ama il vino e l'olio profumato non diventerà ricco.

18 Gli empi servono di riscatto per i giusti, e i perfidi per gli retti.

19 È meglio abitare in una terra deserta che con una moglie litigiosa e collerica.

20 Tesori preziosi e olio sono nella casa del saggio, ma l'uomo stolto li sperpera.

21 Chi persegue la giustizia e misericordia troverà vita, giustizia e gloria.

22 Il saggio assalta una città di eroi e ne rovescia il muro lei ha messo la sua fiducia.

23 Chi custodisce la sua bocca e la sua lingua preserva l'anima sua dall'angoscia.

24 Il beffardo è un uomo orgoglioso, gonfio di orgoglio, che agisce con eccessiva arroganza.

25 I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani si rifiutano di lavorare.
26 Egli desidera ardentemente tutto il giorno, ma il giusto dona senza sosta.

27 Il sacrificio degli empi è abominevole, soprattutto quando lo offrono con pensieri criminali!

28 Il testimone bugiardo perirà, ma chi ascolta potrà sempre parlare.

29 L'empio assume un'aria sfacciata, ma l'uomo retto è ben disposto verso la sua via.

30 Non c'è sapienza, non c'è prudenza, non c'è consiglio contro il Signore.

31 Il cavallo è equipaggiato per il giorno della battaglia, ma per mezzo del Signore dipende vittoria.

Capitolo 22

1 Il Bene La fama è meglio di grandi ricchezze e la stima è più preziosa dell'argento e dell'oro.

2 Il ricco e il povero si incontrano; il Signore è il loro creatore.

3 L'uomo accorto vede il male e si nasconde, ma l'ingenuo lo ignora e ne porta la pena.

4 Il frutto delumiltàQuesto è il timore di Yahweh; questa è ricchezza, gloria e vita.

5 Spine E Ci sono insidie sul cammino dei malvagi; chi custodisce la propria anima le evita.

6 Insegna al fanciullo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà.

7 I ricchi dominano i poveri, e il debitore è schiavo del creditore.

8 Chi semina ingiustizia raccoglie sventura e la verga della sua ira svanisce.

9 L'uomo dall'occhio benigno sarà benedetto, perché dà del suo pane al povero.

10 Scaccia il beffardo e la contesa cesserà; cesseranno la contesa e l'insulto.

11 Chi ama la purezza del cuore e ha la grazia sulle labbra, ha il re come amico.

12 Gli occhi del Signore custodiscono la scienza, ma egli confonde le parole dei perversi.

13 Il pigro dice: «C'è un leone fuori! Sarò ucciso in mezzo alle piazze!»

14 La bocca della donna adultera è una fossa profonda; colui contro cui è adirato il Signore vi cadrà dentro.

15 La stoltezza è legata al cuore del fanciullo; la verga della correzione l'allontanerà da lui.

16 Chi opprime un povero lo arricchisce; chi dà a un ricco lo impoverisce.

II — COLLEZIONI SUPPLEMENTARI.

PAROLE DEI SAGGI

— 1-INTRODUZIONE —

17 Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei saggi, applica il tuo cuore al mio insegnamento.
18 Perché è una cosa Piacevoli, se li custodisci dentro di te: possano tutti restare sulle tue labbra!
19 Affinché la tua fiducia sia riposta nel Signore, oggi voglio istruirti.
20 Non vi ho già scritto più volte consigli e istruzioni?
21 Per insegnarvi la verità su certe cose, affinché possiate rispondere con parole vere a coloro che vi mandano.

— 2-SUGGERIMENTI VARI. —

— Non opprimere i poveri. —

22 Non derubare il povero perché è povero, e non opprimere l'afflitto alla porta.
23 Poiché l'Eterno difenderà la loro causa e toglierà la vita a coloro che li hanno spogliati.

— Non associarti con un uomo arrabbiato. —

24 Non associarti con un uomo irascibile, e non andare con un uomo violento,
25 affinché tu non impari le sue vie e non prepari un laccio alla tua anima.

— Non agire come garante. —

26 Non essere tra coloro che danno garanzie, tra coloro che si fanno garanti per debiti.
27 Se non hai i soldi per pagare, perché esporsi a ciò che’Vogliamo toglierti il letto da sotto i piedi?

— Rispetta i confini. —

28 Non spostare il confine antico, eretto dai tuoi padri.

— Successo in il lavoro. —

29 Hai visto un uomo esperto nel suo lavoro? Egli abiterà con i re, ma non abiterà con gente sconosciuta.

Capitolo 23

— La temperanza alla tavola dei grandi. —

1 Se sei a tavola con un adulto, fai attenzione a ciò che hai davanti.
2 Se hai troppa avidità, mettiti un coltello alla gola.
3 Non desiderare ardentemente i suoi cibi prelibati, perché sono un cibo ingannevole.

— Non tormentarti per diventare ricco. —

4 Non tormentarti per diventare ricco; astieniti dal’applicarlo la tua intelligenza.
5 Vuoi forse inseguire con gli occhi ciò che sta per svanire? ricchezza Gli crescono le ali e, come l'aquila, vola verso il cielo.

— Evitate la tavola degli invidiosi. —

6 Non mangiare il pane dell'uomo invidioso e non desiderare i suoi cibi prelibati;
7 Poiché egli non vale più dei pensieri della sua anima. «Mangia e bevi», ti dirà, ma il suo cuore non è con te.
8 Vomiterai il boccone che hai mangiato e pagherai le tue belle parole.

— Uno stolto disprezza la saggezza. —

9 Non parlare all'orecchio dello stolto, perché disprezzerà la saggezza delle tue parole.

— Rispetta i confini. —

10 Non spostare l'antica pietra di confine e non entrare nel campo degli orfani.
11 Perché il loro vendicatore è potente: difenderà la loro causa contro di te.

— Istruzioni e correzioni. —

12 Applica il tuo cuore all'istruzione e i tuoi orecchi alle parole della conoscenza.
13 Non risparmiare la correzione al fanciullo; anche se lo percuoti con la verga, non morirà.
14 Tu lo colpisci con la verga e liberi la sua anima dallo Sceol.

— L'uomo saggio porta felicità a chi lo istruisce. —

15 Figlio mio, se il tuo cuore è saggio, anche il mio cuore sarà saggio. gioia.
16 Il mio cuore si rallegrerà quando le tue labbra pronunceranno parole rette.

— Ricompensa del timore di Yahweh. —

17 Non invidi il tuo cuore i pescatori, Ma che lui rimane sempre nel timore di Yahweh;
18 Perché c'è un futuro e la tua speranza non sarà frustrata.

— Contro la gola. —

19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio; dirigi il tuo cuore sulla retta via.
20 Non essere tra i bevitori di vino, tra coloro che si ingozzano di carne;
21 Perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriscono, e la sonnolenza fa indossare stracci.

— La saggezza dei bambini, la felicità dei genitori. —

22 Ascolta tuo padre, che ti ha generato, e non disprezzare tua madre quando sarà vecchia.
23 Acquista la verità e non venderla; acquista sapienza, istruzione e intelligenza.
24 Il padre dei giusti gioisce, chi partorisce un saggio avrà gioia. gioia.
25 Si rallegrino tuo padre e tua madre, e gioisca colei che ti ha partorito!

— Pericoli della cortigiana. —

26 Figlio mio, dammi il tuo cuore e i tuoi occhi custodiscano le mie vie;
27 Perché una cortigiana è una fossa profonda e una straniera un pozzo stretto.
28 Tende trappole come per la preda e aumenta tra gli uomini il numero funzionari corrotti.

— 3-UBRIACHEZZA E LE SUE CONSEGUENZE. —

29 Per chi gli ah? Per chi gli ahimè? Per chi le discussioni? Per chi i sussurri? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi rossi?...
30 Per coloro che si soffermano sul vino, per coloro che gustano il vino aromatizzato.
31 Non guardare il vino: come rosseggia! Come brilla nel calice! Come scende dolcemente!.
32 Alla fine, morde come un serpente e punge come un basilisco.
33 I tuoi occhi guarderanno le donne straniere e il tuo cuore pronuncerà parole perverse.
34 Sarai come un Uomo sdraiato in mezzo al mare, come un uomo addormentato in cima all'albero maestro.
35 «Sono stato colpito… Non sono ferito! Sono stato picchiato… Non sento niente!… Quando mi sveglierò?… Ne ho bisogno di più!»

Capitolo 24

— 4-NUOVA SERIE DI SUGGERIMENTI. —

— Non suscitare invidia nei malvagi. —

1 Non invidiare gli uomini malvagi e non desiderare di stare con loro.
2 Poiché il loro cuore trama violenza e le loro labbra proferiscono solo sventure.

— Vantaggi pratici della saggezza. —

3 Con la sapienza si costruisce la casa e con l'intelligenza la si rende stabile.
4 È attraverso la scienza che l'interno si riempie di tutti i beni preziosi e piacevoli.

5 L'uomo saggio è pieno di forza, e chi ha conoscenza dimostra grande potenza.
6 Poiché con prudenza guiderai la guerra, e la salvezza risiede nell'abbondanza di consiglieri.

7 La saggezza è troppo alto per lo stolto; non apre bocca alla porta della città.

— Quello intrigante. —

8 Chi progetta di fare il male è chiamato artefice di intrighi.

— Il pazzo. —

9 Il disegno dello stolto è peccato, e il beffardo è un abominio tra gli uomini.

— Quello indolente. —

10 Se ti mostri debole nel giorno dell'angoscia, la tua forza non sarà altro che debolezza.

— Per venire in aiuto degli sfortunati oppressi. —

11 Liberate coloro che sono trascinati alla morte, salvate coloro che barcollano verso il massacro!
12 Se dite: «Ma non lo sapevamo!», chi pesa i cuori non IL Non vede? Colui che veglia sulla tua anima non vede IL Non lo sa forse e non renderà a ciascuno secondo le sue azioni?

— Il miele della saggezza. —

13 Figlio mio, mangia il miele, perché è buono; un favo di miele è dolce al tuo palato.
14 Sappi che la sapienza è la stessa per la tua anima; se la acquisisci, c'è un futuro e la tua speranza non sarà frustrata.

— Il cattivo divenne vittima della sua stessa malvagità. —

15 Non tendere insidie, o malvagio, alla dimora del giusto, e non devastare il luogo dove riposa;
16 Poiché i giusti cadono sette volte e poi si rialzano, ma gli empi inciampano nella calamità.

— Non rallegrarti della sfortuna del tuo nemico. —

17 Se il tuo nemico cade, non rallegrarti, e il tuo cuore non si rallegri per la sua rovina,
18 affinché l'Eterno non lo veda e non gli dispiaccia e non allontani da lui la sua ira.

— Non suscitare invidia nei malvagi. —

19 Non irritarti per l'empio, non invidiare il perverso,
20 Poiché non c'è avvenire per chi fa il male, e la lampada degli empi si spegnerà.

— Temete Yahweh e il re. —

21 Figlio mio, temi il Signore e il re; non ti associare con gli uomini turbolenti;
22 Poiché all'improvviso sorgerà la loro calamità, e chi conosce la rovina di ciascuno?

ALTRE PAROLE DEI SAGGI.

23 Anche il seguente viene dai saggi:

— Giustizia nel giudizio. —

Non è bene tenere conto delle persone quando si esprimono giudizi.
24 Chi dice all'empio: «Tu sei giusto», i popoli lo maledicono, le nazioni lo detestano.
25 Ma coloro che lo correggono sono applauditi; benedizione e felicità scendono su di loro.

— Varie massime. —

26 Bacia sulle labbra chi risponde con parole veritiere.
27 Ordina il tuo lavoro all'esterno, applicalo al tuo campo, poi edificherai la tua casa.

28 Non testimoniare con leggerezza contro il tuo prossimo: vorresti forse ingannare con le tue labbra?

29 Non dire: «Come ha fatto a me, così farò a lui; gli renderò secondo le sue azioni».»

— Il campo del pigro. —

30 Sono passato accanto al campo di un pigro e alla vigna di uno stolto.
31 Ed ecco, … le spine crebbero dappertutto, i rovi ne ricoprirono la superficie e il muro di pietra crollò.
32 Ho guardato, E Ho messo il cuore in pace, ho riflettuto e ho tratto questa lezione:
33 «Un po' di sonno, un po' di sonno, un po' di incrociare le mani per dormire,
34 e il tuo povertà verrà come un ladro, e la tua povertà come un uomo armato».»

Proverbi di Salomone raccolti dal popolo di Ezechia.

Capitolo 25

1 Questi sono anche alcuni proverbi di Salomone, raccolti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.

2 È gloria di Dio nascondere le cose, ma è gloria dei re investigarle.
3 L'altezza del cielo, la profondità della terra e il cuore dei re sono imperscrutabili.

— Pericoli causati dal cattivo. —

4 Togli le scorie dall'argento e ne uscirà un vaso per il raffinatore.
5 Togli i malvagi dalla presenza del re e il suo trono sarà reso stabile dalla giustizia.

— Umiltà davanti ai grandi. —

6 Non darti arie davanti al re e non metterti al posto dei grandi;
7 Poiché è meglio che ti dicano: «Sali quassù», piuttosto che umiliarti davanti al principe che i tuoi occhi hanno visto.

— Discrezione. —

8 Non andartene troppo rapidamente in segno di protesta, per paura che alla fine non lo farai Sapere Cosa fare?.
9 Quando il tuo prossimo ti insulta, difenditi dal tuo prossimo, ma non rivelare il segreto altrui.,
10 affinché chi lo sente non ti ricopra di vergogna e la tua vergogna non sia cancellata.

11 Come mele d'oro in vasi d'argento, così è una parola detta al momento giusto.

12 Come un anello d'oro e un ornamento d'oro fino, così è il saggio che accoglie un orecchio docile.

13 Come il fresco della neve al tempo della mietitura, così è un messaggero fedele per chi lo manda; egli rallegra l'anima del suo padrone.

14 Nuvole e vento, ma senza pioggia, tale è l'uomo che si vanta di doni falsi.

15 Di pazienza Il giudice è convinto e una lingua gentile può rompere le ossa.

— Un'altra forma di discrezione. —

16 Se trovi del miele, mangiane solo la quantità necessaria, per non vomitarlo quando sei sazio.
17 Non mettere spesso il piede nella casa del tuo prossimo, perché non si stanchi di te e ti prenda in odio.

18 Un bastone, una spada e una freccia acuta: questo è l'uomo che attesta il falso contro il suo prossimo.

19 Un dente rotto e un piede che scivola, questa è la fiducia che’ispirato un uomo traditore nel giorno della sventura.

20. Togliti il cappotto in una giornata fredda, diffusione Aceto sul salnitro, ecco cosa fa quando canta canzoni a un cuore addolorato.

— Nobile vendetta. —

21 Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare; se ha sete, dagli acqua da bere;
22 perché tu stai accumulando carboni ardenti sul suo capo, e il Signore ti ricompenserà.

23 Il vento del nord porta la pioggia, e la lingua chi calunnia In segreto, un volto irritato.

24 È meglio abitare su un angolo di tetto che stare con una moglie litigiosa.

25 Avere acqua fresca per una persona assetata è una buona notizia. in arrivo da una terra lontana.

26 Una fonte torbida e una sorgente inquinata: questo è il giusto che inciampa davanti agli empi.

27 Non è bene mangiare troppo miele; così, chiunque voglia sondare la maestà divine sarà sopraffatto dalla sua stessa gloria.

28 Una città forzata che non ha più mura, tale è l'uomo che non può contenersi.

Capitolo 26

1 Come la neve d'estate e la pioggia durante la mietitura, così l'onore non si addice allo stolto.

2 Come il passero che fugge, come la rondine che vola via, così la maledizione senza motivo non giunge.

— A proposito di sciocchi. —

3 La frusta è per il cavallo, il morso per l'asino e il bastone per la schiena degli stolti.
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza, per non diventare anche tu come lui.
5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza, perché non si creda saggio.
6 Si taglia i piedi, beve l'iniquità, chi dà messaggi allo stolto.
7 «Togliete le gambe allo zoppo», è il detto che esce dalla bocca dello stolto.
8 È come attaccare una pietra a una fionda per dare gloria a uno stolto.
9 Come una spina che trafigge la mano di un Uomo "Ubriaco" è un modo di dire che va in bocca agli sciocchi.
10 Come un arciere che ferisce tutti, così è chi assolda gli stolti e i passanti.
11 Come il cane che torna al suo vomito, così è lo stolto che torna alla sua stoltezza.
12 Se vedi un uomo che si ritiene saggio, dovresti avere più speranza in uno stolto che in lui.

— Il pigro. —

13 Il pigro disse: «C'è un leone sulla strada, c'è un leone nelle piazze».»
14 La porta gira sui suoi cardini, così fa il pigro sul suo letto.
15 Il pigro mette la mano nel piatto e gli riesce difficile portarla alla bocca.
16 Il pigro si ritiene più saggio di sette consiglieri accorti.

17 Come chi afferra un cane per le orecchie, così è il passante che si infiamma per la lite altrui.

18 Come un pazzo che scaglia dardi infuocati, frecce e morte,
19 Così è l'uomo che inganna il suo prossimo e dice: «Non stavo scherzando?»

— Il relatore. —

20 Per mancanza di legna il fuoco si spegne; togli il pettegolezzo e la lite si placa.
21 Il carbone produce fiamma e la legna produce fuoco: così l'uomo litigioso suscita discussioni.
22 Le parole del giornalista sono come dolciumi; scendono fino alle parti più intime del corpo.

— L'odiatore. —

23 Come scorie d'argento applicate a un vaso di terracotta, così sono le labbra ardenti con un cuore malvagio.
24 Chi odia si maschera con le labbra, ma dentro di sé cova inganno.
25 Quando addolcisce la voce, non fidarti di lui, perché ha sette abomini nel cuore.
26 Egli può ben nascondere il suo odio sotto dissimulazione, ma la sua malvagità sarà rivelata nell'assemblea.

27 Chi scava una fossa vi cade dentro, e la pietra rotola addosso a chi la rotola.

28 La lingua bugiarda odia chi ferisce, e la bocca adulatrice causa rovina.

Capitolo 27

1 Non vantarti del domani, perché non sai cosa quel giorno produrrà seguente.

2 Ti lodi un altro, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra.

3 La pietra è pesante e la sabbia è pesante: più pesante dell'una e dell'altra è l'ira dello stolto.

4 Il furore è crudele e l'ira impetuosa; ma chi può resistere alla gelosia?

5. Un rimprovero aperto è meglio di un'amicizia nascosta.

6. Le ferite di un amico sono ispirate da lealtà, Ma i baci di un nemico sono ingannevoli.

7 Chi è sazio calpesta il favo di miele, ma per chi ha fame tutto ciò che è amaro appare morbido.

8 Come un uccello che vaga lontano dal suo nido, così l'uomo vaga lontano dal suo luogo.

9 L'olio e i profumi rallegrano il cuore; tali dolcezza da un amico i cui consigli vengono dal cuore.

10 Non abbandonare il tuo amico né l'amico di tuo padre, e non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua angoscia; è meglio un vicino vicino che un fratello lontano.

11 Figlio mio, diventa saggio e rallegrami il cuore, perché io possa rispondere a chi mi insulta.

12 L'uomo accorto vede il male e si nasconde; gli ingenui passano oltre e ne portano la pena.

13 Prendetegli la veste, perché ha garantito per un altro; esigete pegni per conto degli stranieri.

14 Benedire il prossimo ad alta voce e di buon mattino è considerato una maledizione.

15 Un canaletto continuo in un giorno di pioggia e una donna litigiosa sono simili.
16 Chi lo trattiene trattiene il vento, e la sua mano afferra l'olio.

17 Il ferro affila il ferro; così un uomo affila il suo altro.

18 Chi ha cura del suo fico ne mangerà il frutto, e chi ha cura del suo padrone sarà onorato.

19 Come In l'acqua il viso risposte al volto, così anche al cuore dell'uomo risposte all'uomo.

20 Lo Sheol e l'abisso non sono Mai Anche quando sono sazi, gli occhi dell'uomo non sono Mai sazio.

21 Il crogiolo è per l'argento e la fornace per l'oro; lascia che l'uomo sperimenti allo stesso modo la lode che riceve!

22 Anche se pestassi lo stolto in un mortaio, come si macina il grano con il pestello, la sua stoltezza non si allontanerebbe da lui.

— Preveggenza. —

23 Conosci bene la condizione delle tue pecore, prenditi cura del tuo gregge;
24 perché la ricchezza non difficile non sempre, né una corona di epoca in epoca.
25 Ma quando l'erba sarà apparsa, e le erbe verdi saranno spuntate, e il fieno montano sarà raccolto,
26 hai agnelli per vestirti, capre per pagare un campo;
27 hai in abbondanza il latte delle capre, per il tuo cibo e quello della tua casa, e per il sostentamento dei tuoi servi.

Capitolo 28

1 I malvagi fuggono anche se nessuno li insegue, ma i giusti sono coraggiosi come un leone.

2 In un paese in rivolta, i leader si moltiplicano; ma con un uomo intelligente e saggio l'ordine continua.

3 Un povero che opprime i miseri è come una pioggia impetuosa che causa carestia.

4 Quelli che abbandonano la legge lodano i malvagi, mentre quelli che la osservano si adirano con loro.
5 Gli empi non comprendono ciò che è giusto, ma quelli che cercano il Signore comprendono ogni cosa.

6 Meglio un povero nella sua integrità che un ricco dalle vie tortuose.

7 Chi osserva la legge è un figlio saggio, ma chi nutre i dissoluti fa vergogna a suo padre.

8 Chi accresce la sua ricchezza con l'interesse e l'usura, la accumula per chi è benevolo verso i poveri.

9 Se qualcuno non ascolta la legge, anche la sua preghiera è un abominio.

10 Chi svia i giusti al male, cadrà egli stesso nella fossa in cui si è cacciato. scavato ; Ma gli uomini retti possederanno la felicità.

11 Il ricco si ritiene saggio, ma il povero, pur essendo saggio, lo conosce.

12 Quando i giusti trionfano, c'è grande festa; ma quando insorgono gli empi, tutti si nascondono.

13 Chi nasconde i suoi peccati non prospererà, ma chi IL confessare e IL Chi rinuncia otterrà misericordia.

14 Beato l'uomo che teme sempre il Signore! Ma chi indurisce il suo cuore cadrà nella sventura.

15 Un leone ruggente e un orso affamato sono come il malvagio che domina un popolo povero.

16 Un principe senza senno moltiplica l'oppressione, ma chi odia l'avidità avrà lunghi giorni.

17 L'uomo coperto del sangue altrui fugge nella fossa: non fermarlo!

18 Chi cammina con integrità troverà la salvezza, ma chi segue vie tortuose cadrà e non si rialzerà mai più.

19 Chi coltiva il suo campo avrà pane in abbondanza, ma chi insegue cose vane avrà pane in abbondanza. povertà.

20 L'uomo fedele sarà ampiamente benedetto, ma chi è desideroso di arricchire non sfuggirà al peccato.

21 Non è bene avere riguardi personali; per un pezzo di pane l'uomo diventa un malfattore.

22 L'uomo invidioso si sforza di arricchire, ma non sa che gli piomberà addosso la povertà.

23 Chi rimprovera qualcuno alla fine troverà più favore di chi lo adula con la lingua.

24 Chi ruba al padre e alla madre e dice: «Non è peccato», è compagno del ladro.

25 L'uomo avaro suscita contese, ma chi confida nel Signore sarà saziato.

26 Chi confida nel proprio cuore è uno stolto, ma chi cammina con saggezza sarà salvato.

27 Chi dona al povero non sarà nel bisogno, ma chi chiude gli occhi sarà maledetto.

28 Quando i malvagi si sollevano, tutti si nascondono; quando periscono, i giusti si moltiplicano.

Capitolo 29

1. Uomo degno dei rimproveri e ciò che irrigidisce il collo sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.

2 Quando i giusti aumentano, il popolo si rallegra; quando gli empi esercitano il potere, il popolo geme.

3 Chi ama la sapienza rallegra suo padre, ma chi frequenta le prostitute sperpera i suoi beni.

4 Un re rende stabile il paese mediante la giustizia; ma egli chi è avido dei regali lo rovina.

5 Chi adula il prossimo gli tende una rete sotto i piedi.

6 Nel peccato degli empi c'è un laccio, ma i giusti si rallegrano e gioia.

7 Il giusto conosce la causa dei poveri, ma l'empio non comprende la scienza.

8 Gli schernitori sbuffano e ansimano fuoco nella città, ma i saggi calmano l'ira.

9 Se un uomo saggio discute con uno stolto, sia che si arrabbi o che rida, non ci sarà pace.

10 Gli uomini assetati di sangue odiano il’Uomo integrità, ma il uomini i diritti proteggono la sua vita.

11 Lo stolto dà libero sfogo alla sua passione, ma il saggio la calma e la frena.

12 Quando il principe dà ascolto a parole bugiarde, tutti i suoi servi sono malvagi.

13 Il povero e l'oppressore si incontrano; è il Signore che illumina gli occhi di entrambi.

14 Un re che giudica fedelmente i poveri avrà il suo trono assicurato per sempre.

15 La verga e la correzione danno sapienza, ma il bambino trascurato a suo piacimento Fa vergognare sua madre.

16 Quando i malvagi aumentano, aumenta anche il delitto, ma i giusti vedranno la loro rovina.

17 Correggi tuo figlio, ed egli ti darà riposo e procurerà gioia all'anima tua.

18 Dove non c'è visione, il popolo è privo di freno; beato chi osserva la legge!

19 Uno schiavo non si corregge con le parole; anche se capisce, non ubbidisce.

20 Se vedi un uomo pronto a parlare, c'è più speranza per uno stolto che per lui.

21 Se uno tratta dolcemente il suo schiavo fin dall'infanzia, questi finirà per considerarsi un figlio.

22 L'uomo irascibile suscita contese, e l'uomo violento cade in molti peccati.

23 L'orgoglio dell'uomo conduce all'umiliazione, ma gli umili di spirito ottengono gloria.

24 Chi dà qualcosa al ladro odia la sua anima; sente la maledizione e non dice nulla.

25 Il timore degli uomini è un laccio, ma chi confida nel Signore è al sicuro.

26 Molti cercano il favore del principe, ma la giustizia viene a ciascuno dal Signore.

27 L'empio è un abominio per i giusti, e chi cammina rettamente è un abominio per gli empi.

PAROLE DI AGUR.

Capitolo 30

1 Parole di Agur, figlio di Jakeh; il giudizio. Quest'uomo disse:

— Introduzione. —

Mi sono stancato sapere Dio, per sapere Dio, e io sono allo stremo delle forze.
2 Perché io sono più stupido di tutti e non ho l'intelligenza di un uomo.
3 Non ho imparato la sapienza, né ho conosciuto la scienza del Santo.
4 Chi sale al cielo e chi ne discende? Chi raccoglie il vento nelle sue mani? Chi lega le acque nella sua veste? Chi stabilisce tutti i confini della terra? Qual è il suo nome e qual è il nome di suo figlio? Sicuramente lo sai!

— Parola di Dio. —

5 Ogni parola di Dio è imperfetta dal fuoco ; Egli è uno scudo per coloro che si rifugiano in lui.
6 Non aggiungere nulla alle sue parole, perché non ti rimproveri e tu non sia trovato bugiardo.

— Verità e onesti mezzi di sussistenza. —

7 Ti chiedo due cose, non rifiutarmele prima che io muoia:
8 Tieni lontana da me falsità e menzogna; non darmi né l'una né l'altra. povertà, Nessuna ricchezza, ma concedimi il pane di cui ho bisogno:
9 affinché, essendo sazio, non Voi rinneghi e non dica: «Chi è Yahweh?»; e che, divenuto povero, non rubi e non insulti il nome del mio Dio.

— Non calunniare un servo. —

10 Non calunniare il servo presso il suo padrone, perché egli non ti maledica e tu ne subisca la pena.

— Razze perverse. —

11 C'è una generazione che maledice suo padre e non benedice sua madre.
12 C'è una razza che è pura nella sua Proprio occhi e che non è lavato via dalla sua contaminazione.
13 Egli è una razza: quanto sono alteri i suoi occhi, e quanto alte le sue palpebre!
14 C'è una razza i cui denti sono spade e i molari coltelli, per divorare gli sventurati di Sopra la terra e i poveri tra gli uomini.

— Cose insaziabili. —

15 La sanguisuga ha due figlie: Dai! Dai! Tre cose sono insaziabili, quattro non dicono mai: Basta:
16 Lo Sceol, il grembo sterile, la terra che non si sazia d'acqua e il fuoco che non dice mai: «Basta!»

— Il figlio irrispettoso. —

17 L'occhio che schernisce il padre e disprezza l'obbedienza alla madre, lo caveranno i corvi del torrente e lo divoreranno i giovani aquilotti.

— Cose misteriose. —

18 Ci sono tre cose che mi sfuggono, e quattro che non capisco:
19 l'impronta dell'aquila nel cielo, l'impronta del serpente sulla roccia, l'impronta della nave in mezzo al mare e l'impronta dell'uomo con la giovane donna.
20 Questa è la condotta della donna adultera: mangia, si pulisce la bocca e dice: «Non ho fatto nulla di male».»

— Cose dannose. —

21 Per tre cose trema la terra, e per quattro, Quello’Non può sopportare:
22 sotto uno schiavo quando lui Venire per regnare, e uno stolto quando è pieno di pane,
23 sotto una donna disprezzata quando lei sposato, e sotto una serva quando eredita dalla sua padrona.

— Animali piccoli e saggi. —

24 Ci sono quattro animali molto piccoli sulla terra, e sono Tuttavia molto saggio:
25 Le formiche, popolo senza forza, si preparano il cibo d'estate;
26 Gli iraci, popolo senza potere, hanno posto la loro tana nelle rocce;
27 Le locuste non hanno re e vengono tutte a stormi;
28 puoi prendere la lucertola con la mano, e si trova nel palazzo dei re.

— Bellissimi animali. —

29 Tre sono quelli che hanno un bell'aspetto e quattro quelli che hanno un bel portamento:
30 Il leone, il più coraggioso degli animali, non si tira indietro di fronte a nulla avversario ;
31 l'animale dai fianchi agili, o il capro, e il re, a cui nessuno resiste.

— Orgoglio e rabbia. —

32 Se sei così sciocco da lasciarti trasportare dall'orgoglio, e anche solo da pensarci, piatti la tua mano sulla bocca,
33 Poiché spremendo il latte si ottiene il burro, spremendo il naso si ottiene il sangue, e spremendo l'ira si ottiene la contesa.

PAROLE DEL RE LAMUEL.

Capitolo 31

1 Le parole del re Lamuel; i detti con cui sua madre lo istruiva:

— Donne. —

2. Quello devo dirti, Mio figlio? Cosa? devo dirti, figlio del mio grembo? Cosa devo dirti, Mio figlio, l'oggetto dei miei desideri?
3 Non dare la tua forza alle donne, né la tua condotta a quelle che distruggono i re.

— Vino. —

4 Non è per i re, Lamuel, non è per i re bere vino, né per i potenti cercare liquori fermentati:
5 affinché, bevendo, non dimentichino la legge e non pervertano il diritto di tutti gli infelici.
6 Date bevande forti a chi sta per perire, e vino a chi ha l'anima piena di amarezza;
7 Beva e dimentichi la sua miseria e non ricordi più i suoi dolori.

— Protezione dei deboli. —

8 Apri la bocca in favore del muto, per la causa di tutti gli abbandonati.
9 Apri la bocca, pronuncia giudizi giusti e fa' giustizia al misero e al bisognoso.

LA DONNA FORTE.

10 ALEPH. Chi può trovare una donna forte? Il suo prezzo vittorie da lontano SU quello delle perle.
11 BETH. Il cuore di suo marito confida in lei e i guadagni non gli mancheranno.
12 GHIMEL. Gli fa bene, e non male, tutti i giorni della sua vita.
13 DALETH. Cerca lana e lino e lavora con mano gioiosa.
14 Ella è come la nave di un mercante, porta il suo pane da lontano.
15 VAV. Si alza quando è ancora notte, provvede al cibo per la sua famiglia e ai compiti per le sue ancelle.
16 ZAÏN. Pensa a un campo e lo acquista; con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
17 HETH. Si cinse i fianchi con forza e rese forti le sue braccia.
18 TETH. Sente che il suo guadagno è buono; la sua lampada non si spegne durante la notte.
19 YOD. Mette la mano alla conocchia e le sue dita afferrano il fuso.
20 CAPH. Tende la mano allo sventurato, apre la mano al bisognoso.
21 LAMED. Non teme la neve per la sua casa, perché tutta la sua casa è vestita di cremisi.
22 MEM. Si fa delle coperte; bisso e porpora sono le sue vesti.
23 SUORA. Suo marito è ben conosciuto alle porte della città, quando si siede con gli anziani del paese.
24 SAMECH. Confeziona camicie e le vende, e fornisce cinture al mercante.
25 ANNI.  Forza e grazia sono il suo ornamento e ride del futuro.
26 FEA. Apre la bocca con saggezza e ha sulla lingua parole buone.
27 TSADÉ. Ella sorveglia i sentieri della sua casa e non mangia il pane dell'ozio.
28 QOPH. I suoi figli sorgono e la proclamano beata; suo marito si alza e lo loda:
29 RESCH. "Molte ragazze si sono dimostrate virtuose; ma tu le superi tutte."«
30 SHIN. La grazia è ingannevole e la bellezza è effimera; ma la donna che teme il Signore è da lodare.
31 TABH. Dategli il frutto delle sue mani e le sue opere proclamino la sua lode alle porte della città.

Augustin Crampon
Augustin Crampon
Augustin Crampon (1826–1894) è stato un sacerdote cattolico francese, noto per le sue traduzioni della Bibbia, in particolare una nuova traduzione dei Quattro Vangeli accompagnata da note e dissertazioni (1864) e una traduzione completa della Bibbia basata sui testi ebraico, aramaico e greco, pubblicata postuma nel 1904.

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