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Francesco d'Assisi

«Dio ha rinchiuso tutti gli uomini nell'incredulità, per usare a tutti misericordia» (Romani 11:29-36)

Il rifiuto come via di grazia (Rm 11,29-36): una chiave paolina per accogliere la misericordia nel cuore dei nostri dubbi.

«Non invitare i tuoi amici; invita i poveri e gli storpi» (Lc 14,12-14)

Accogliere i poveri come segno del Regno: come l'ospitalità gratuita di Gesù trasforma i nostri pasti, le nostre priorità e le nostre relazioni.

Una gioia più forte della morte: comprendere la festa di Ognissanti oggi

Ognissanti: comprendere la sua storia, la sua gioia di fronte alla morte e come questa festa inviti tutti a vivere la santità quotidianamente.

«Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli!» (Matteo 5:1-12a)

Gioire della promessa eterna — Come accogliere la gioia delle Beatitudini in mezzo alla nostra stanchezza umana e trasformare i nostri pesi in fiducia viva. Un testo meditativo e pratico che spiega il contesto evangelico, analizza la gioia paradossale delle Beatitudini, propone tre percorsi di trasformazione (povertà di cuore, misericordia, pace), applicazioni concrete (famiglia, lavoro, società), risonanze patristiche e contemporanee, uno spunto di meditazione, una preghiera liturgica e un piano d'azione per vivere oggi la gioia promessa.

«La guerra non è mai santa» Quando Roma celebra i 60 anni della Nostra Aetate e sceglie la pace

A Roma, Papa Leone XIV celebra il 60° anniversario di Nostra aetate: veglia interreligiosa al Colosseo, appello alla pace e al dialogo — «La guerra non è mai santa».

«Quando uno ama Dio, egli fa sì che tutto cooperi al suo bene» (Rm 8,26-30)

Quando l'uomo ama Dio, tutto concorre al suo bene: la meditazione su Rm 8,26-30, l'azione dello Spirito, la provvidenza e un esercizio spirituale per vivere la fiducia filiale.

«La preghiera del povero penetra le nubi» (Sir 35,15b-17.20-22a)

Ben Sira 35: La preghiera degli umili trafigge le nubi: Dio ascolta in modo preferenziale i poveri e ci chiama alla perseveranza e alla solidarietà.

«Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo» (Luca 13:1-9)

Di fronte alla tragedia e alla violenza, Luca 13,1-9 capovolge la logica della colpa e lancia un pressante appello alla conversione: non come una minaccia, ma come un'urgenza gioiosa verso la vita. Questo articolo spiega il contesto storico delle parole di Gesù, sviluppa il significato della metanoia come passaggio dalla morte spirituale alla fecondità, specifica i frutti concreti dello Spirito, propone un processo di meditazione in sette fasi, pratiche settimanali e una preghiera di intercessione, e risponde alle obiezioni contemporanee su colpa, autonomia e impegno sociale.

«Se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato, quanto più regneranno gli uomini nella vita?» (Rm 5,12.15b.17-19.20b-21)

Romani 5: Dove il peccato è abbondato, la grazia ha sovrabbondato: meditazione sul brano, il suo contesto, le sue risonanze e modi pratici per regnare nella vita.

"Dilexi te": l'amore come asse del pontificato di Leone XIV

Un titolo che dice tutto: l'eco di un amore divino La prima parola del primo grande testo di Leone XIV è già un mondo a sé:...

«Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era molto buono» (Gen 1,1-2,2)

Genesi 1:1 spiegato: come “In principio Dio creò” stabilisce la visione cristiana del mondo, di Dio e della dignità umana: meditazione, applicazioni pratiche.