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Quando il Papa parla ai vivi attraverso i morti

Papa Leone XIV trasforma la commemorazione dei defunti in un appello alla pace: uno sguardo all'Angelus del 2 novembre 2025, al suo gesto al cimitero del Verano, al suo appello per le vittime del Sudan e della Tanzania e a come la memoria e la speranza diventano leve di riconciliazione in un mondo in crisi.

«Non invitare i tuoi amici; invita i poveri e gli storpi» (Lc 14,12-14)

Accogliere i poveri come segno del Regno: come l'ospitalità gratuita di Gesù trasforma i nostri pasti, le nostre priorità e le nostre relazioni.

«Ed ecco, c'era una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua» (Ap 7,2-4.9-14)

La visione della moltitudine innumerevole in Apocalisse 7: speranza universale, fraternità, purificazione nella prova e vocazione eucaristica per oggi.

Leone XIV: Superare le polarizzazioni

Papa Leone XIV invoca la sinodalità e mette in guardia dalle polarizzazioni che frammentano la Chiesa, invitando all'ascolto, all'umiltà e alla fiducia nello Spirito.

«Integrati nell’edificio che ha come fondamento gli Apostoli» (Ef 2, 19-22)

Dall'esilio a casa: scopri come Efesini 2:19-22 trasforma la nostra identità, diventando concittadini, famiglia di Dio e pietre viventi del tempio attraverso lo Spirito.

Carlo III e papa Leone XIV: cinque secoli di rottura riconciliati in ginocchio in Vaticano

Per la prima volta dalla rottura di Enrico VIII con Roma nel 1534, un monarca britannico regnante pregherà pubblicamente con un papa. La visita...

San Giovanni da Capestrano difende l'Europa a Belgrado

Giudice divenuto monaco francescano, Giovanni da Capistrano (1386-1456) incarna la potenza della parola cristiana al servizio della difesa spirituale e militare di...

San Giovanni Paolo II, aprendo le porte a Cristo

Aprire le porte a Cristo Karol Wojtyła, il 263° Papa, ha trasformato la Chiesa e il mondo durante i suoi 27 anni di pontificato. Nato in Polonia nel 1920,...

«Presentatevi a Dio come vivi, come risuscitati dai morti» (Rm 6,12-18)

Romani 6:12-18: Paolo vi invita a “presentarvi a Dio come viventi e ritornati dai morti”. Meditazione teologica e modi pratici per vivere la grazia.

Al servizio di Marie-Bertille Boscardin, speranza

Veneta, italiana e religiosa infermiera, Marie-Bertille Boscardin (1888-1922) rivela la forza dell'umiltà nelle corsie dell'ospedale di Treviso durante la Grande...

«La messe è molta, ma gli operai sono pochi» (Lc 10,1-9)

La messe è abbondante: pregate, andate poveri e pronti ad aiutare, portate pace, ospitalità e guarigione. Una guida pratica per una missione fedele e duratura.

Ignazio di Antiochia, testimone dell'unità

Pastore di Antiochia a cavallo tra il II e il III secolo, martire a Roma sotto Traiano, artefice dell'unità ecclesiale e testimone di un'ardente fede eucaristica, il cui...

Riforma per amare: Teresa d'Avila

Santa Teresa d'Avila, riformatrice del Carmelo e Dottore della Chiesa, si festeggia il 15 ottobre, giorno della sua morte ad Alba de Tormes, in...

«A questa generazione non sarà dato altro che il segno di Giona» (Lc 11,29-32)

Il segno di Giona oggi: un invito alla conversione, alla misericordia e alla speranza; vivere il segno pasquale nelle nostre azioni quotidiane.

Serafino d'Ascoli, fratello degli umili

San Serafino d'Ascoli, noto come San Serafino di Montegranaro (1540–1604), è stato un frate laico cappuccino italiano, la cui povertà, umiltà e pietà risplendono ancora oggi, e...

«Non si trovò nessuno tra loro che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, se non questo straniero!» (Luca 17:11-19)

Luca 17:11-19: Dieci lebbrosi furono guariti, ma solo uno tornò a ringraziare: una meditazione sulla gratitudine, lo straniero e la chiamata alla fede e alla missione.

Un soffio di gentilezza: meditazioni contemplative ispirate a San Giovanni XXIII

Angelo Giuseppe Roncalli, San Giovanni XXIII, rimane per molti una figura di dolcezza, vicinanza e fiducia nella Provvidenza. La sua...

«Beata la madre che ti ha partorito! Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio!» (Luca 11:27-28)

Meditazione su Lc 11,27-28: Gesù ricentra la beatitudine sull’ascolto e la fedeltà alla Parola. Lettura del testo, significato teologico, implicazioni spirituali e pastorali, risonanze patristiche, meditazione guidata e proposte concrete per coltivare l’ascolto della Parola sulle orme di Maria.

“Salvare l’Africa con l’Africa”: l’eredità vivente di Daniele Comboni

San Daniele Comboni si unisce a noi oggi non solo come esempio storico di zelo missionario, ma come fratello nella fede che ha...

San Dionigi e i suoi compagni: luce di testimonianza, forza di comunione

San Dionigi, vescovo di Parigi, e i suoi compagni martiri occupano un posto unico nella tradizione cristiana francese. La loro memoria, iscritta nel...