Capitolo 1
1 Nell'ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola del Signore fu indirizzato a Zaccaria, figlio di Barachia, poco-figlio di Addo, il profeta, in questi termini:
2 L'Eterno si adirò molto contro i vostri padri.
3 E dirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Ritornate a me, dice il Signore degli eserciti, e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti.
4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti di un tempo predicavano: »Così dice il Signore degli eserciti: Convertitevi dunque dalle vostre vie malvagie e dalle vostre azioni malvagie!» e non mi ascoltarono né mi prestarono attenzione, oracolo del Signore.
5 Dove sono i vostri padri? E i profeti? Potrebbero vivere per sempre?
6 Ma le mie parole e i miei decreti, che avevo dato ai miei servi, i profeti, non giunsero forse ai vostri padri, così che si pentirono e dissero: »Come il Signore degli eserciti aveva deciso di fare con noi, secondo le nostre vie e le nostre azioni, così ha fatto con noi?«.«
7 Il ventiquattresimo giorno dell'undicesimo mese, che è il mese del sabato, il secondo anno di Dario, la parola di Dio fu rivolta a Dio indirizzato a Zaccaria, figlio di Barachia, poco-figlio di Addo, il profeta, in questi termini:
8 Ebbi una visione durante la notte: ecco, un uomo cavalcava un cavallo rosso e se ne stava in piedi tra i mirti, in un luogo ombroso, e c'era Dietro di lui c'erano cavalli rossi, sauro e bianchi.
9 Io dissi: »Che cosa sono queste, mio signore?». E l'angelo che parlava con me mi disse: »Ti mostrerò che cosa sono queste«.«
10 Allora l'uomo che stava tra i mirti prese la parola e disse: »Questi sono coloro che il Signore ha mandato a percorrere la terra«.«
11 E risposero all'angelo del Signore che stava in piedi tra i mirti, e dissero: »Abbiamo percorso tutta la terra, ed ecco, tutta la terra è abitata e in riposo«.«
12 L'angelo del Signore parlò e disse: »Signore degli eserciti, fino a quando non avrai pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali ti sei adirato in questi settant'anni?«.«
13 E l'Eterno rivolse parole gentili e parole di conforto all'angelo che parlava con me.
14 E l'angelo che parlava con me mi disse: »Proclama questo: Così dice il Signore degli eserciti: Io ho avuto un grande zelo per Gerusalemme e per Sion;
15 E sono pieno di grande ira contro le nazioni che vivono nell'abbondanza, perché ero un po' irritato, ed esse hanno operato per la rovina.
16 Perciò così dice il Signore: «Io tornerò a Gerusalemme con compassione, e la mia casa sarà ricostruita lì», dice il Signore degli eserciti, «e la corda per misurare sarà stesa su Gerusalemme».
17 Dichiaratelo ancora: Così dice il Signore degli eserciti: Le mie città traboccheranno di nuovo di prosperità, e il Signore consolerà di nuovo Sion ed eleggerà Gerusalemme.«
Capitolo 2
1 Alzai gli occhi e vidi quattro corna.
2 Poi chiesi all'angelo che parlava con me: »Che cosa sono queste?». Egli mi rispose: »Queste sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme«.«
3 E Yahweh mi mostrò quattro fabbri.
4 E io dissi: »Che cosa vengono a fare costoro?». Egli rispose: »Queste sono le corna che hanno disperso Giuda, così che nessuno ha più alzato la testa; e queste sono venute per colpirli di terrore, per abbattere le corna delle nazioni che hanno alzato le loro corna contro il paese di Giuda per disperderlo.
5 Alzai gli occhi e vidi: Ed ecco un uomo con una corda per misurare in mano.
6 E io dissi: »Dove vai?». Ed egli mi rispose: » Lo farò per misurare Gerusalemme e vedere quale dovesse essere la sua larghezza e la sua lunghezza.«
7 Ed ecco, l'angelo che parlava con me apparve; e apparve un altro angelo, andando per incontrarlo;
8 e gli disse: »Corri! Parla a questo giovane in questi termini: È come una città aperta Quello Gerusalemme sarà abitata, tanto uomini e bestie saranno al suo interno.
9 E io sarò per lei», dice il Signore, «un muro di fuoco tutt'intorno, e sarò glorioso in mezzo a lei.
10 Ehi, ehi, fuggite dalla terra del settentrione, dice il Signore, perché vi ho dispersi ai quattro venti del cielo, dice il Signore.
11 Ehi, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti nella figlia di Babilonia!
12 Poiché così dice il Signore degli eserciti: suo gloria mi ha mandato alle nazioni che ti hanno spogliato; perché chi tocca te tocca la pupilla del suo occhio.
13 Poiché ecco, io scuoto la mia mano su di loro, e saranno preda di quelli che sono loro schiavi; e voi conoscerete che l'Eterno degli eserciti mi ha mandato.
14 Giubila e rallegrati, figlia di Sion, perché ecco, io vengo e dimorerò in mezzo a te», dice il Signore.
15 In quel giorno molte nazioni si uniranno al Signore e saranno il mio popolo; io abiterò in mezzo a te e tu saprai che il Signore degli eserciti mi ha mandato a te.
16 Il Signore possederà Giuda come sua parte nella terra santa, e sceglierà di nuovo Gerusalemme.
17 Ogni carne taccia davanti al Signore, perché è salito dalla sua santa dimora.
Capitolo 3
1 Poi mi fece vedere Gesù, il sommo sacerdote, in piedi davanti all'angelo del Signore, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo.
2 Allora il Signore disse a Satana: »Ti rimproveri il Signore, Satana! Ti rimproveri il Signore che ha scelto Gerusalemme! Non è forse quest'uomo un tizzone strappato dal fuoco?«.«
3 Ora Gesù era vestito con vesti sudicie e stava in piedi davanti all'angelo.
4 E l'angelo Poi parlò a quelli che gli stavano davanti, dicendo: »Toglietegli le vesti sporche!». Poi gli disse: »Ecco, io ho tolto di dosso a te la tua iniquità e ti ho rivestito di vesti preziose«.«
5 E io dissi: »Gli mettano un turbante puro sul capo». Allora gli misero il turbante puro sul capo e lo rivestirono di vesti, e l'angelo del Signore stava lì.
6 E l'angelo del Signore annunciò a Gesù:
7 Così dice il Signore degli eserciti: Se camminerai nelle mie vie e osserverai il mio servizio, allora governerai la mia casa e custodirai i miei cortili, e io ti darò gratuito accesso tra coloro che si trovano qui.
8 Ascolta dunque, Gesù, sommo sacerdote, tu e i tuoi colleghi che siedono davanti a te: — perché sono uomini di presagio; — Ecco, io sto per portare il mio servo Germoglio.
9 Poiché questa è la pietra che io ho posta davanti a Gesù; su Questo «C'è una pietra con sette occhi; ecco, io ne scolpirò l'immagine», dice il Signore degli eserciti, «e toglierò via l'iniquità da questo paese in un sol giorno!»
10 In quel giorno, dice il Signore degli eserciti, vi inviterete l'un l'altro sotto la vite e sotto il fico.
Capitolo 4
1 L'angelo che parlava con me tornò e mi svegliò, come un uomo che si sveglia dal sonno.
2 Poi mi disse: »Che cosa vedi?». Io risposi: »Vedo, ed ecco un candelabro tutto d'oro, con il suo bacino in cima, e le sue sette lampade e i suoi sette condotti per le lampade, che Sono nella parte superiore del candelabro.
3 E due ulivi Sono accanto a lui, uno a destra della piscina e l'altro alla sua sinistra.«
4 E io parlai di nuovo e dissi all'angelo che parlava con me: »Che cosa sono queste cose, mio signore?«
5 L'angelo che parlava con me mi rispose e disse: »Non sai che cosa significano queste cose?». Io risposi: »No, mio signore«.«
6 E continuò e mi disse:
Questa è la parola di Yahweh a Zorobabele: »Non per mezzo di un esercito, né per mezzo della potenza, ma per mezzo del mio Spirito», dice Yahweh degli eserciti.
7 Chi sei tu, grande monte, davanti a Zorobabele? Sarai una pianura. E solleverà la pietra dalla cima tra grida di acclamazione: Grazia, grazia su di essa!«
8 La parola del Signore mi fu rivolta indirizzato in questi termini:
9 »Le mani di Zorobabele hanno fondato questa casa, e le sue mani la porteranno a termine, e voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha mandato a voi.
10 Chi disprezzerebbe il tempo per le piccole cose? Si rallegrerebbe quando vedrebbe il filo a piombo nella mano di Zorobabele.«
»"Questi sette" lampade Questi sono gli occhi di Yahweh, che percorrono tutta la terra.«
11 Io gli dissi di nuovo: »Che cosa sono questi due olivi a destra e a sinistra del candelabro?«.«
12 Io gli dissi di nuovo: »Che cosa sono questi due mazzi di olive che sono accanto ai due coni d'oro dai quali sgorga l'oro?«.«
13 Egli mi disse: »Non sai che cosa sia?». Io risposi: »No, mio signore«.«
14 E mi disse: »Questi sono i due figli unti che stanno presso il Signore di tutta la terra«.«
Capitolo 5
1 Alzai di nuovo lo sguardo e vidi: Ed ecco, un rotolo che volava.
2 Egli mi disse: »Che cosa vedi?». Risposi: »Vedo un rotolo che vola; la sua lunghezza è di venti cubiti e la sua larghezza di dieci cubiti«.«
3 E mi disse: «Questa è la maledizione che si diffonde su tutto il paese; perché, secondo ciò che contiene…» scrivere, Chiunque ruba sarà spazzato via da qui, e, secondo quello che c'è scrivere, Chiunque imprechi verrà spazzato via da qui.
4 Io l'ho scatenato, dice l'Eterno degli eserciti, ed esso verrà nella casa del ladro e nella casa di colui che giura il falso nel mio nome; si anniderà in mezzo alla sua casa e la consumerà, insieme con la legna e le pietre.
5 L'angelo che parlava con me apparve e mi disse: »Alza gli occhi e guarda ciò che appare». Io dissi: »Che cosa è?«.«
6 Egli disse: »È l'efa che appare«. E aggiunse: »Questo è ciò su cui sono fissi i loro occhi in tutto il paese«.«
7 Ed ecco, un disco di piombo fu sollevato, e c'era una donna posto a sedere nel mezzo dell'efa.
8 Egli disse: »Questo donne »Questa è disonestà.» E lo spinse di nuovo al centro dell'efa e gettò il peso di piombo sopra l'apertura.
9 Poi alzai gli occhi e guardai. Ed ecco, due donne apparvero: vento soffiando nelle loro ali; avevano ali come le ali di una cicogna. E sollevarono l'efa tra il cielo e la terra.
10 Chiesi all'angelo che parlava con me: »Dove portano l'efa?«
11 Egli mi rispose:» Loro vincono per costruirgli una casa nel paese di Sennaar; e, quando sarà stata fondata, egli sarà posto lì al suo posto.
Capitolo 6
1 Alzai di nuovo gli occhi e guardai: Ed ecco, quattro carri uscivano di mezzo ai due monti; e i monti erano monti di bronzo.
2 Il primo carro aveva cavalli rossi, il secondo carro aveva cavalli neri,
3 al terzo carro di cavalli bianchi e al quarto carro di cavalli pezzati e vigorosi.
4 Io presi la parola e dissi all'angelo che parlava con me: »Che cosa sono queste, mio signore?«
5 L'angelo rispose e mi disse: »Questi sono i quattro venti del cielo, che si sono appena fermati davanti al Signore di tutta la terra«.«
6 Il carro armato a cui sono attaccati i cavalli neri, uscirono verso il paese del nord; quelli bianchi uscirono dietro di loro, e quelli maculati uscirono verso il paese del sud.
7 Il corrieri Uomini vigorosi uscirono e chiesero di poter percorrere la terra. L'angelo disse loro: "Andate, percorrete la terra!". Ed essi percorsero la terra.
8 Egli mi chiamò e mi parlò, dicendo: »Ecco, quelli che sono andati nel paese del nord hanno calmato il mio spirito nel paese del nord«.
9 La parola del Signore mi fu rivolta indirizzato in questi termini:
10 Prendi della mano esuli di Holdai, Tobia e Idaiah, tu stesso andrai in quel giorno alla casa di Giosia, dove sono andati loro. all'arrivo di Babilonia, —
11 e prenderai argento e oro, e farai delle corone, e tu IL porrai sul capo di Gesù, figlio di Josedec, il sommo sacerdote.
12 Gli parlerai in queste parole: Così dice il Signore degli eserciti: Ecco l'uomo, il cui nome è Germoglio; egli germoglierà al suo posto e ricostruirà il tempio del Signore.
13 Egli edificherà il tempio del Signore, sarà rivestito di maestà, siederà come sovrano sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono e tra i due vi sarà un consiglio di pace.
14 E la corona apparterrà a Helem, a Tobia, a Idaiah e a Hen, figlio di Sofonia, come memoriale nel tempio di Yahweh.
15 di uomini Quelli che sono lontani verranno e lavoreranno alla costruzione del tempio del Signore, e voi saprete che il Signore Onnipotente mi ha mandato a voi. Questo accadrà se obbedirete fedelmente alla voce del Signore.
Capitolo 7
1 Nel quarto anno del re Dario, la parola del Signore fu indirizzato a Zaccaria, nel quarto giorno del nono mese, a Casleu.
2 Bethel aveva mandato Sarasar e Rogommelech con i suoi uomini per implorare il Signore:,
3 per parlare ai sacerdoti della casa del Signore degli eserciti e ai profeti, dicendo: »Dovrei forse piangere nel quinto mese e astenermi dai rapporti sessuali, come ho fatto per tanti anni?«
4 La parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta indirizzato in questi termini:
5 Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti, dicendo: Quando avrete digiunato e osservato il lutto il quinto e il settimo giorno, mese, E Quello Per settant'anni hai digiunato per me?
6 E quando mangi e bevi, non sei forse tu che mangi e bevi?
7 Non sono forse le parole che il Signore proclamò per mezzo degli antichi profeti, quando Gerusalemme era abitata e in pace con le sue città vicine, e quando il Negheb e la Sefela erano abitati?
8 La parola del Signore fu indirizzato a Zaccaria in questi termini:
9 Così dice il Signore degli eserciti: «Fate giustizia con verità, praticate la giustizia con verità, misericordia E compassione ciascuno verso il proprio fratello;
10 Non opprimete la vedova, l'orfano, il forestiero, il povero, e non tramate il male gli uni contro gli altri nel vostro cuore.«
11 Ma essi rifiutarono di ascoltare, voltarono le spalle ribelli e indurirono le orecchie per non udire.
12 Indurirono il loro cuore come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il Signore degli eserciti aveva detto loro per mezzo del suo Spirito, per mezzo degli antichi profeti. Perciò il Signore degli eserciti si adirò molto.
13 E avvenne: »Come egli ha chiamato, ma non hanno ascoltato, così chiameranno, ma io non li ascolterò», dice il Signore degli eserciti.
14 Li disperderò fra tutte le nazioni che non conoscono, e dietro a loro la terra sarà desolata, senza che vi passi né vi ritorni nessuno». Hanno ridotto una terra di delizie a un deserto.
Capitolo 8
1 La parola del Signore degli eserciti fu rivolta ascoltare in questi termini:
2 Così dice il Signore degli eserciti: «Sono pieno di zelo per Sion, sono molto adirato contro di lei.
3 Così dice il Signore: «Io torno a Sion e abiterò in Gerusalemme; Gerusalemme sarà chiamata città della verità e il monte del Signore degli eserciti sarà chiamato monte santo.
4 Così parla il Signore degli eserciti: Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il suo bastone in mano, a causa del gran numero di loro giorni.
5 Le piazze della città saranno piene di ragazzi e ragazze che giocheranno nelle sue piazze.
6 Così dice il Signore degli eserciti: Se ciò sembra meraviglioso al resto di questo popolo in quei giorni, sarà meraviglioso anche ai miei occhi? - dice il Signore degli eserciti.
7 Così dice il Signore degli eserciti: Ecco, io libererò il mio popolo dalla terra d'oriente e dalla terra del tramonto.
8 Li farò entrare e abiteranno in mezzo a Gerusalemme; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, con verità e giustizia.
9 Così dice il Signore degli eserciti: «Siate forti, voi che ascoltate queste parole dalla bocca dei profeti in questi giorni». parlato nel giorno in cui fu fondata la casa del Signore degli eserciti, affinché il tempio fosse ricostruito.
10 Prima di quei giorni non c'era salario per gli uomini, né salario per il bestiame, né sicurezza dal nemico per quelli che andavano e venivano, e io avevo messo tutti gli uomini gli uni contro gli altri.
11 Ma ora non sono più con il resto di questo popolo come nei giorni antichi, dice il Signore degli eserciti.
12 Poiché il seme prospererà, la vite darà il suo frutto, la terra darà i suoi prodotti, i cieli daranno la loro rugiada, e io darò al resto di questo popolo il possesso di tutte queste cose.
13 E avverrà: come siete stati una maledizione fra le nazioni, o casa di Giuda e casa d'Israele, così io vi libererò e sarete una benedizione. Non temete, si fortifichino le vostre mani!
14 Poiché così dice il Signore degli eserciti: «Come pensai di farvi del male quando i vostri padri mi provocarono ad ira», dice il Signore degli eserciti, «e non mi pentii»,
15 Perciò, al contrario, in questi giorni ho intenzione di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete!
16 Queste sono le parole che dovrete osservare: Parlate sinceramente gli uni agli altri e fate giustizia alle vostre porte con verità e per la pace;
17 Non tramate il male l'uno contro l'altro nel vostro cuore, e non amate giurare il falso, perché tutte queste cose io le odio, dice il Signore.
18 La parola del Signore degli eserciti mi fu rivolta indirizzato in questi termini:
19 Così dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto mese, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese sarà cambiato per la casa di Giuda con gioia, con allegrezza e con solennità gioiose.
20 Così dice il Signore degli eserciti: Verranno ancora popoli e popoli da molte città.
21 Gli abitanti dell'uno andranno dall'altro, dicendo: »Venite, andiamo a implorare il Signore e a cercare il Signore degli eserciti!» — »Anch'io andrò!«
22 Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il Signore degli eserciti a Gerusalemme e imploreranno il Signore.
23 Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni dieci uomini da tutte le lingue delle nazioni prenderanno, SÌ, Afferreranno un Giudeo per il lembo del suo mantello, dicendo: «Vogliamo venire anche noi con te, perché abbiamo sentito che Dio è con te».«
Capitolo 9
1 frase
La parola del Signore contro la terra di Hadrach; e in Damasco sarà la sua dimora, — perché il Signore ha gli occhi puntati sull'umanità e su tutte le tribù d'Israele; —
2 e anche ad Hamath, una vicina di Damasco, a Tiro, come anche a Sidone, perché loro la saggezza è grande.
3 Tiro si costruì una cittadella, ammassò l'argento come polvere e l'oro come fango delle strade.
4 Ecco, il Signore l'afferrerà, colpirà con la sua potenza il mare, ed esso sarà consumato dal fuoco.
5 Ascalon lo vedrà e avrà paura; anche Gaza si contorcerà nel dolore; anche Ecron, perché la sua speranza sarà delusa. Non ci sarà più re in Gaza e Ascalon non sarà più abitata.
6 Uno straniero spregevole abiterà in Azoth, e io distruggerò l'orgoglio dei Filistei.
7 Toglierò il sangue dalla sua bocca e le sue abominazioni dai suoi denti; anch'egli sarà un residuo per il nostro Dio; sarà come un capo in Giuda; e Accaron sarà come il Gebuseo.
8 Mi accamperò intorno alla mia casa per difenderla ; contro Tutto esercito, Tutto andando avanti e indietro; e nessun oppressore passerà più in mezzo a loro, perché ora l'ho visto con i miei occhi.
9 Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e protetto. di Dio ; egli è umile; montato su un asino, e su un puledro, figlio di un asino.
10 Farò sparire i carri da Efraim e i cavalli da Gerusalemme, e l'arco di guerra sarà spezzato. Egli annuncerà la pace alle nazioni; il suo dominio si estenderà dal mare al mare e dal fiume fino ai confini della terra.
11 Anche per te, a motivo del sangue del tuo patto, libererò i tuoi prigionieri dalla fossa senz'acqua.
12 Ritornate alla fortezza, prigionieri della speranza! Anche oggi dichiaro: Vi renderò il doppio.
13 Poiché io legherò Giuda per me, e porrò Efraim sull'arco; ecciterò i tuoi figli, o Sion, contro i tuoi figli, o Javan, e ti renderò come una spada potente.
14 Il Signore apparirà sopra di loro, la sua freccia partirà come un lampo; il Signore Dio suonerà la tromba e avanzerà tra le tempeste del sud.
15 Il Signore degli eserciti li proteggerà; divoreranno, calpesteranno le pietre della fionda! Berranno, si dibatteranno come tratto da vino, e saranno riempiti come la coppa dei sacrifici, come i corni dell'altare.
16 Il Signore, il loro Dio, sarà la loro salvezza in quel giorno, salvezza del gregge che è il suo popolo; saranno come pietre diadema, splendenti nella sua terra.
17 Quale prosperità e quale bellezza! Il grano farà crescere i giovani e il vino nuovo le vergini.
Capitolo 10
1 Chiedete al Signore la pioggia di primavera. Il Signore fa i lampi; egli darà loro abbondanti piogge e a ciascuno erba nel suo campo.
2 Poiché i terafim proferivano cose vane, e gli indovini avevano visioni false, proferivano sogni vani e davano consolazioni false. Perciò se ne andavano come pecore, oppressi perché non avevano pastore.
3 La mia ira si è accesa contro i pastori e punirò i capri!
Poiché il Signore degli eserciti visita il suo gregge, la casa di Giuda, e ne fa il suo cavallo d'onore in battaglia.
4 Da lui verrà Da lui verrà la truppa, da lui l'arco di guerra; da lui usciranno insieme tutti i capi.
5 Saranno come eroi, calpesteranno il fango delle strade in battaglia; combatteranno, perché il Signore sarà con loro, e svergogneranno quelli che cavalcano cavalli.
6 Io fortificherò la casa di Giuda e salverò la casa di Giuseppe; li restaurerò, perché ho compassione di loro, e saranno come se non li avessi mai rigettati, perché io sono il Signore, il loro Dio, e li esaudirò.
7 Quelli di’Efraim sarà come un eroe, e il suo cuore gioirà come per il vino; i suoi figli lo vedranno e gioiranno, e il suo cuore esulterà in Yahweh.
8 Io fischierò dietro a loro e li radunerò, perché li ho redenti, e si moltiplicheranno come si erano moltiplicati.
9 Quando li avrò dispersi fra i popoli e si saranno ricordati di me in paesi lontani, abiteranno con i loro figli e ritorneranno.
10 Li farò tornare dal paese d'Egitto, li radunerò dall'Assiria e li ricondurrò nel paese di Galaad e in Libano, e non sarà trovato abbastanza spazio per loro.
11 Egli attraverserà il mare, mare Nella sua angoscia, colpirà le onde del mare e tutte le profondità del fiume si prosciugheranno. L'orgoglio dell'Assiria sarà abbassato e lo scettro dell'Egitto sarà rimosso.
12 Io li fortificherò nel Signore, ed essi cammineranno nel suo nome, dice il Signore.
Capitolo 11
1. Apri le tue porte, Libano, e che il fuoco divori i tuoi cedri!
2 Lamentati, cipresso, perché il cedro è caduto, il alberi Alberi magnifici sono stati devastati! Lamentatevi, querce di Basan, perché la foresta impenetrabile è stata abbattuta!
3 Udiamo il lamento dei pastori, perché la loro gloria è distrutta; udiamo il ruggito dei leoncelli, perché l'orgoglio del Giordano è distrutto.
4 Così dice il Signore mio Dio: »Pasci il gregge destinato al macello,
5 che i loro compratori uccidono impunemente, e di cui i venditori dicono: Benedetto sia il Signore! Sono ricco, - e di cui i loro pastori non hanno pietà.
6 Poiché io non risparmierò più gli abitanti del paese«, dice il Signore; «ecco, io stesso darò i popoli l'uno nelle mani dell'altro e nelle mani del loro re; devasteranno il paese e io non li libererò dalle loro mani».«
7 Così sono diventato pastore del gregge macellato, e anche di Di più miserabili membri del gregge. Presi due bastoni da pastore; ne chiamai uno Grace, e l'altro Bond, e guidai il gregge.
8 Ho rimosso i tre pastori in un mese.
E persi la pazienza con le pecore, e anche loro si stancarono di me.
9 E io dissi: »Non sarò più il vostro pastore; chi muore muoia; chi scompare, scompaia; e quelli che restano si divorino a vicenda!«
10 Presi il mio bastone, Grazia, e lo spezzai, per rompere il patto che avevo fatto con tutti i popoli.
11 Fu rotto in quel giorno, e così il Di più I più miseri del gregge, che mi stimavano, riconobbero che questa era la parola del Signore.
12 E dissi loro: »Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, non fatelo». Ed essi pesarono il mio salario: trenta secoli di denaro.
13 Allora il Signore mi disse: »Gettalo al vasaio, il magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!». Allora presi i trenta secoli d'argento e li gettai nella casa del Signore, al vasaio.
14 Poi ruppi il mio secondo bastone, Lien, per spezzarlo fratellanza tra Giuda e Israele.
15 Il Signore mi disse: »Prendi ora l'equipaggiamento di un pastore nuovo.
16 Poiché ecco, io stesso susciterò sulla terra un pastore che non si occuperà delle pecore perdute, non cercherà quelle disperse, non curerà quelle ferite; non pascerà quelle sane, ma mangerà la carne delle grasse e ne spaccherà l'unghia.
17 Guai al pastore inutile che abbandona il gregge! La spada sia sul suo braccio e sul suo occhio destro! Il suo braccio si inaridisca e il suo occhio destro si spenga!«
Capitolo 12
1. La sentenza. La parola di Yahweh riguardo a Israele.
Oracolo del Signore, che ha disteso i cieli e fondato la terra e ha formato lo spirito dell'uomo nel suo seno:
2 Ecco, io farò di Gerusalemme un tumulo per tutti i popoli circostanti; e così sarà anche per Giuda, quando Gerusalemme sarà assediata.
3 E avverrà in quel giorno: io farò di Gerusalemme una pietra che tutti i popoli solleveranno; chiunque la solleverà ne sarà gravemente ferito, e tutte le nazioni della terra si raduneranno contro di essa.
4 In quel giorno, dice il Signore, colpirò di terrore tutti i cavalli e di follia i loro cavalieri; terrò gli occhi aperti sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.
5 E i capi di Giuda diranno in cuor loro: »Gli abitanti di Gerusalemme sono per me una forza, per mezzo del Signore degli eserciti, loro Dio«.«
6 In quel giorno farò sì che i capi di Giuda siano come un fuoco ardente in una catasta di legna, come una torcia ardente in un covone; divoreranno tutti i popoli circostanti, a destra e a sinistra, mentre Gerusalemme rimarrà al suo posto, a Gerusalemme.
7 Il Signore salverà prima le tende di Giuda, perché l'orgoglio della casa di Davide e l'orgoglio degli abitanti di Gerusalemme non prevalgano su Giuda.
8 In quel giorno il Signore erigerà un muro attorno agli abitanti di Gerusalemme; chiunque inciamperà tra loro sarà come Davide in quel giorno, e la casa di Davide sarà come Dio, come l'angelo del Signore davanti a loro.
9 E avverrà in quel giorno: io mi sforzerò di distruggere tutti i popoli che verranno contro Gerusalemme.
10 E riverserò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di supplicazione; essi volgeranno gli occhi verso di me, colui che hanno trafitto, e ne faranno cordoglio come si fa cordoglio per un figlio unico; piangerà amaramente verso di lui, come uno gridare amaramente per un figlio primogenito.
11 In quel giorno vi sarà un grande lutto a Gerusalemme, simile al lutto di Adadremmon nella valle di Mageddo.
12 Il paese farà cordoglio, ogni famiglia separatamente; la famiglia della casa di Davide separatamente, e le sue mogli separatamente; la famiglia della casa di Natan separatamente, e le sue mogli separatamente;
13 la famiglia della casa di Levi a parte, e le sue mogli a parte; la famiglia di Semei a parte, e le sue mogli a parte;
14 tutte le famiglie rimaste, ogni famiglia separatamente e le sue donne separatamente.
Capitolo 13
1 In quel giorno una sorgente sarà aperta alla casa di Davide e agli abitanti di Gerusalemme per lavare peccato e contaminazione.
2 E avverrà in quel giorno, dice l'Eterno degli eserciti: Io farò scomparire dal paese i nomi degli idoli, e non saranno più menzionati; eliminerò dal paese anche i profeti e lo spirito d'impurità.
3 Se qualcuno continua a profetizzare, suo padre e sua madre, che l'hanno generato, gli diranno: »Tu non vivrai, perché hai proferito menzogne nel nome del Signore». E suo padre e sua madre, che l'hanno generato, lo trafiggeranno mentre profetizza.
4 E avverrà in quel giorno: i profeti saranno svergognati, ognuno di loro a causa della visione avuta quando profetizza, e non indosseranno più il mantello di pelo per mentire.
5 Come Egli dirà: »Non sono un profeta; sono un contadino, perché un uomo mi ha comprato nella mia giovinezza«.«
6 E gli diranno: »Che cosa sono queste ferite sulle tue mani?». Ed egli risponderà: »Ho ricevuto queste percosse in casa dei miei amici«.«
7 Dèstati, spada, contro il mio pastore, contro l'uomo che è mio compagno, dice il Signore degli eserciti! Colpisci il pastore e si disperda il gregge; e io volgerò la mia mano contro i piccoli.
8 E in tutto il paese, dice il Signore, due terzi saranno distrutti, periranno e il’altro un terzo rimarrà lì.
9 Metterò questo terzo nel fuoco, lo purificherò come l'argento e lo proverò come l'oro. Invocheranno il mio nome e io risponderò loro. Dirò: »Sono il mio popolo!» Ed essi diranno: »Il Signore è il mio Dio!«
Capitolo 14
1 Ecco, il giorno viene per il Signore, e il tuo bottino sarà spartito in mezzo a te.
2 Radunerò tutte le nazioni davanti a Gerusalemme per la battaglia; e la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, donne violentata e metà della città andrà in cattività; ma il resto del popolo non sarà tagliato fuori dalla città.
3 E l'Eterno uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combatte, nel giorno della battaglia.
4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi, che è di fronte a Gerusalemme; e il monte degli Ulivi si spaccherà in due, da est a ovest, formando una grande valle; una metà del monte si sposterà verso nord, e la metà del monte si sposterà verso nord.’altro a metà giornata;
5 e fuggirete per la valle dei miei monti, perché la valle dei monti si estenderà fino ad Azal. Fuggirete come fuggiste davanti al terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda. E il Signore mio Dio verrà, tutti i santi con te.
6 E avverrà in quel giorno: non ci sarà più luce, ma freddo e ghiaccio.
7 Sarà un giorno unico, noto al Signore; non ci sarà né giorno né notte, e verso sera ci sarà luce.
8 E avverrà in quel giorno: acqua viva sgorgherà da Gerusalemme, metà verso il mare orientale e metà verso il mare occidentale; In sarà Così d'estate come d'inverno.
9 E il Signore sarà re di tutta la terra; in quel giorno il Signore sarà unico e il suo nome unico.
10 Tutto il paese sarà trasformato in pianura, da Ghibea fino a Remmon, a sud di Gerusalemme.
E Gerusalemme sarà eretto e occuperà il suo posto, dalla porta di Beniamino fino al sito della prima porta, fino alla porta dell'Angolo, e dalla torre di Hananel fino ai torchi del re.
11 Là abiteranno gli uomini e non ci sarà più alcuna maledizione; e Gerusalemme riposerà al sicuro.
12 Questa è la piaga con cui il Signore colpirà tutti i popoli che hanno combattuto contro Gerusalemme: farà marcire le loro carni mentre saranno ancora in piedi; i loro occhi marciranno nelle loro orbite e la loro lingua marcirà nella loro bocca.
13 E avverrà in quel giorno: vi sarà grande confusione tra loro da parte del Signore; ognuno afferrerà la mano del proprio fratello e alzeranno le mani l'uno contro l'altro.
14 Anche Giuda combatterà contro Gerusalemme. E le ricchezze di tutte le nazioni vicine saranno radunate: oro, argento e vesti in grandissima quantità.
15 E la piaga che colpirà i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutti gli animali che saranno in quegli accampamenti sarà simile a quella piaga.
16 Tutti quelli che saranno rimasti, da tutte le nazioni che sono venute contro Gerusalemme, saliranno ogni anno per adorare davanti al re Jahvè degli eserciti e per celebrare la festa delle Capanne.
17 Quanto alle famiglie della terra che non saliranno a Gerusalemme per adorare il re Jahvè degli eserciti, non ci sarà pioggia su di loro.
18 E se la famiglia dall'Egitto non sale e non viene, Non pioverà neanche su di lei; Lei sarà colpito da la piaga con cui Yahweh colpirà le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
19 Questa sarà la punizione dell'Egitto e la punizione di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
20 In quel giorno sui sonagli dei cavalli suonerà: »Sacro al Signore»; e i calderoni nella casa del Signore saranno come le coppe davanti all'altare.
21 Ogni pentola in Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata al Signore degli eserciti; tutti quelli che offriranno sacrifici verranno a prenderne e a cuocervi dentro. le loro carni, e in quel giorno non ci saranno più Cananei nella casa del Signore degli eserciti.


